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Il Saggiatore: La cultura

Tutte le nostre collane

Il giardino contro il tempo. Alla ricerca di un paradiso comune

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 368
Olivia Laing ha quarantadue anni quando diventa proprietaria per la prima volta di un giardino. È un giardino trascurato da tempo, come sembrano indicare i nodi dei rampicanti che coprono i mattoni rossi, gli alberi da frutto marcescenti e le rose dai colori sbiaditi. Fino a quel momento, la sua aspirazione botanica si era manifestata solo in un sogno ricorrente: una porta che conduce verso un luogo sconosciuto, in cui lei, priva di peso, si ritrova ad abitare un territorio nuovo, ricco di potenzialità. Nella realtà, il lavoro di cura di questo spazio recintato nel Suffolk assume i contorni di un cambiamento. È lei stessa a raccontare questi anni di rinascita e di scoperta – in cui sperimenta la consolazione e la soddisfazione del giardinaggio, ma anche la fatica di ricostruire un tempo immortale, distrutto dalla promessa tradita di Adamo ed Eva nel paradiso terrestre. Muovendosi tra giardini reali e immaginari, dai versi di Milton alle elegie di John Clare, da un rifugio di guerra in Val d’Orcia alla fertile visione di un Eden totale di William Morris, Olivia Laing scopre che tra le aiuole di narcisi e il rosmarino esistono avamposti ribelli e si nascondono i sogni comuni di tutta l’umanità. "Il giardino contro il tempo" è un libro sui paradisi perduti e su quelli riconquistati, su ciò che abbiamo fatto e possiamo ancora fare per il nostro mondo: un'opera che trabocca di vita, di polline, di canti di uccelli e di curiosi semi selvatici.
26,00 24,70

Città sola

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 320
Bisogna aver toccato l'abisso per saperlo raccontare. Per descrivere il vuoto avvolgente di una ferita che diventa uno stigma o l'angosciante cantilena che rimbomba in una casa di cui si è da sempre l'unico inquilino. Per restituire con la sola forza della voce certi angoli della metropoli, dove la suburra si fa rifugio e l'esclusione sollievo; per dire il loro improvviso, tragico trasformarsi da giardino delle delizie in inferno musicale. Olivia Laing rompe le pareti dell'ordinario e edifica all'interno della New York reale una seconda città, fatta di buio e silenzio: un'onirica capitale della solitudine, cresciuta nelle zone d'ombra lasciate dalle mille luci della Grande Mela e attraversata ogni giorno dalle storie di milioni di abitanti senza voce. Un luogo in cui coabitano le esperienze universali di isolamento e i traumi privati di personaggi come Andy Warhol, Edward Hopper e David Wojnarowicz; in cui ogni narrazione è allo stesso tempo evocazione e confessione. Quella tracciata da Olivia Laing è una visionaria mappa per immagini del labirinto dell'alienazione. Un flusso narrativo che investe le strade di New York e nel quale si mescolano la morte per Aids del cantante Klaus Nomi e l'infanzia dell'autrice, cresciuta da una madre omosessuale costretta a trasferirsi di continuo per sfuggire al pregiudizio; gli esperimenti sociali di Josh Harris che anticiparono Facebook e i silenzi dell'inserviente-artista Henry Darger che dipinse decine di quadri meravigliosi e inquietanti senza mai mostrarli a nessuno; l'inconsistente interconnessione umana dell'era digitale e l'arida gentrificazione di luoghi simbolici come Times Square.
19,00 18,05

Storia della luce

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 264
Dal buio del Big Bang ai colori dell'arcobaleno, dalle radiazioni invisibili che abitano il cosmo fino ai buchi neri: questa Storia della luce è un viaggio nello spazio e nel tempo lungo il cammino che la luce ha fatto dalla sua prima apparizione nell’universo fino a illuminare questo libro. Giulia Fabriani ci conduce fotone dopo fotone in un percorso fatto di onde e raggi X, comete ed eclissi, accompagnata dagli scienziati e dalle scienziate che hanno studiato la natura della luce, e dalle loro intuizioni e scoperte: come quella della CMB, l’ultima eco registrabile del Big Bang, individuata per caso da Arno Penzias e Robert Wilson, che in principio la ritenevano un'interferenza causata da una famiglia di piccioni; o quella delle stelle pulsar fatta dall’astrofisica Jocelyn Bell, che inizialmente le scambiò per un segnale alieno; o, ancora, le osservazioni offerteci dal telescopio spaziale James Webb, capace di catturare ciò che altrimenti ci sarebbe impossibile vedere, come l’infrarosso. Un pellegrinaggio scientifico tra curiosità e questioni di tutti i giorni che sconfina nei territori della storia e della cultura, rivelandoci per esempio che gli antichi egizi facevano coincidere la nascita del mondo con la creazione della luce a opera del dio Atum; o che una delle più antiche eclissi di cui si ha conoscenza è stata fissata in versi nell’Odissea. Con un approccio rigoroso e divulgativo al tempo stesso, Giulia Fabriani ci invita a contemplare con occhi nuovi l’invisibile energia che rende tutto visibile attorno a noi; e a stupirci ancora una volta di come, grazie a quel chiarore, l’ombra non ci abbia ingoiato.
24,00 22,80

Kafka. Gli anni della consapevolezza

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 800
«Il centro dell’Europa è una regione boscosa, non particolarmente favorita dal clima, lontana dagli oceani, priva di significative ricchezze minerarie o naturali di altro tipo: un centro povero e vuoto.» Qui, negli anni della Prima guerra mondiale, convivono due realtà opposte: da un lato ci sono le trincee, piene dei cadaveri dei soldati; dall'altro ci sono le città, dove i più fortunati, come l'impiegato Franz Kafka, sono riusciti a evitare il fronte, e delle trincee possono osservare solo le riproduzioni propagandistiche esposte nelle piazze. Cammina per una Praga spopolata, Kafka. Ristagna in lui l’amarezza per un fidanzamento fallito e per una carriera insoddisfacente, ma sopravvive la speranza di tempi migliori – a Berlino o altrove –, dedicati a tempo pieno alla letteratura. Tuttavia, nell’agosto del 1917, si sveglia nel pieno della notte sputando sangue. È tubercolosi, una condanna a morte. Quelli qui raccontati, dal 1915 al 1924, sono dunque anni di sofferenza – le continue cure in sanatorio, le ristrettezze economiche, l’ombra dei futuri orrori del nazismo – e di consapevolezza: della fine che incombe, ma anche della propria identità e caratura di scrittore. Anni in cui c'è spazio anche per un nuovo amore, più maturo ma anche velato di tristezza, con lo spettro della fine sempre sullo sfondo; e che trova la sua conclusione il 3 giugno 1924, il giorno in cui Kafka muore. Anche in quest’ultimo volume della sua biografia, Reiner Stach, ricorrendo a materiali in gran parte inediti, ci conduce nei meandri dell’universo kafkiano. Un racconto che segue i passi dell’ultima fase della vita di Kafka con precisione millimetrica, quasi scientifica, ma in cui è inevitabile finire risucchiati dalle emozioni; fino a identificarci con lui, mentre osserviamo, come fosse davanti a noi, l'Europa cadere a pezzi.
46,00 43,70

Conflitto tra poteri. Magistratura, politica e processi nell'Italia repubblicana

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 832
La Repubblica italiana ha dovuto scontare, sin dalla sua fondazione, un prezzo inevitabile: il conflitto tra i poteri che la costituiscono, la animano e le assicurano un futuro. La politica, la magistratura e la società civile. Tre attori che, secondo il monumentale lavoro di Marcello Flores e Mimmo Franzinelli, hanno continuato a «farsi guerra» a partire dalla fine del secondo conflitto mondiale. Stavolta non più per le strade delle città, ma in parlamento e nelle aule dei tribunali, dove il paese ha sancito i suoi principi e consumato le sue vendette, la politica ha trovato una battuta d’arresto al suo minaccioso espansionismo, la magistratura ha dovuto riconoscere i limiti dell’esercizio del suo potere. Basterebbe evocare solo pochi nomi per riportare alla memoria l’infinita battaglia civile a cui gli italiani sono stati costretti: dall'istituzione della Corte costituzionale al coinvolgimento nella P2; dalle leggi eccezionali contro terrorismo e mafia alle leggi ad personam; dal processo per collaborazionismo del maresciallo Rodolfo Graziani al caso degli scioperi di Danilo Dolci; dal caso di Aldo Braibanti, accusato di aver plagiato il suo giovane compagno, al tribunale mediatico sorto contro Enzo Tortora; dal maxiprocesso contro la mafia siciliana, istruito da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, alle innumerevoli volte in cui sul banco degli imputati si è trovato il premier Silvio Berlusconi. Conflitto tra poteri ripercorre gli sviluppi della nostra coscienza di cittadini nei tumultuosi decenni di vita democratica. Una storia d’Italia, l’unica davvero necessaria.
36,00 34,20

Un filo di violenza. Una storia di verità, invenzione e assassinio

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 296
Dublino, 1982. C’è un bambino che fissa la finestra del palazzo davanti a quello dei suoi nonni: osserva un uomo che viene portato via in manette dalla Garda, senza dire nulla. Quell’uomo si chiama Malcolm Macarthur, un raffinato frequentatore della società intellettuale cittadina, amante dei papillon in seta, delle giacche in lino e delle buone letture. Macarthur è però soprattutto il responsabile di un duplice omicidio, la cui violenza e insensatezza hanno riempito le pagine dei giornali per mesi, trasformandolo nel ricercato più famoso d’Irlanda: un caso che ha rappresentato un trauma collettivo e uno spartiacque, coniando un nuovo vocabolario e un nuovo immaginario criminale. Trent'anni dopo, Macarthur è tornato a essere un uomo libero e Mark O’Connell, il bambino che lo fissava intimorito, è diventato uno scrittore. Si incontrano per caso, e subito in O’Connell scatta il desiderio di capire; di raccontare la sua storia come nessuno è ancora riuscito. Ma per farlo dovrà entrare nella tana del «mostro», ascoltarlo, seguire il «filo della violenza» che lega le loro due vite fino alla soglia dell’immedesimazione e della sovrapposizione. Ciò che ne nasce è una discesa nelle oscurità dell’umano in cui ogni passo in avanti è un passo in più nell’ombra: una riflessione sui confini tra verità e finzione, apparenza e inganno, cultura e morte, che si rivela un corpo a corpo con il male, con le sue maschere, con l’abisso che alberga dentro ognuno di noi.
20,00 19,00

Gli ultimi eroi. Tutti i racconti

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 640
C’è una casa rosa in cima a una collina a metà tra Varese e la Svizzera, in cui sono nate storie così incredibili da farla sembrare incantata. In quelle stanze, o passeggiando tra i boschi vicini, il suo unico inquilino ha immaginato per oltre quindici anni contro-passati in cui l’Austria vince la Prima guerra mondiale prendendo alle spalle l’esercito italiano attraverso le Alpi, presenti paralleli in cui il papa lascia San Pietro per trasferirsi nella periferica Zagarolo, un pianeta Terra da cui tutta l’umanità – fatta eccezione per uno – si volatilizza nell’arco di una notte. Tra le sue fantasie di romanzi e i continui rifiuti ricevuti dal mondo editoriale, Guido Morselli ha composto anche decine e decine di racconti: brevi e levigati componimenti, dotati della stessa grazia e bellezza delle acque del lago che guardava dalla finestra. Al pari del resto della sua produzione, però, questi testi sono rimasti a lungo in un colpevole oblio, rinchiusi tra le pagine dei suoi quaderni o tra quelle di riviste i cui nomi sono ingialliti, condannati a non essere letti e ad alimentare la malinconia del loro autore. “Gli ultimi eroi raccoglie” per la prima volta tutti i racconti di Guido Morselli, narrazioni in cui, come solo nelle sue opere più alte, la sua invenzione si libera, dando vita a realtà alternative e a commoventi ritratti umani: da un Mussolini che si trasforma per amore in leader democratico all’incontro fra Pio XII e uno Stalin che vuole sostituirlo con un sosia; dall’ultima grottesca resistenza di un gruppo di soldati nazisti fuggiti da un manicomio a un comico tentativo di far finanziare agli americani l’Unità d’Italia. Fantasmagorie proiettate sul muro da una lanterna magica, la cui luce ci permette di osservare per una volta, una volta ancora, l’abbacinante talento di un maestro nascosto.
29,00 27,55

Profitto. Storia delle grandi aziende dall'antica Roma a Meta

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 500
“Profitto” è la storia della nascita delle società per azioni, della loro evoluzione e del ruolo che hanno svolto e continuano a svolgere nel plasmare il mondo e il nostro modo di pensare. Nel 215 a.C. l’esercito romano rischia di collassare di fronte all’avanzata dei cartaginesi; a salvare le truppe e la Repubblica saranno un manipolo di facoltosi cittadini, riunitisi in societates – le prime aziende della storia –, che riforniranno i soldati di abiti, cereali ed equipaggiamenti ribaltando così le sorti del conflitto. Nella prima metà del XV secolo, sotto la guida di Giovanni di Bicci de’ Medici, il Banco Medici diventa la più importante impresa d’Europa, capace di influenzare guerre, tregue e trattati a migliaia di chilometri di distanza. Nel maggio 2012 Facebook, la società di Mark Zuckerberg che diventerà Meta, si quota in borsa; nel 2018, sarà accusata di aver condizionato le elezioni che hanno portato Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. William Magnuson traccia il percorso delle cosiddette corporation nei secoli: dai palazzi dell’antica Roma alle navi della Compagnia britannica delle Indie orientali, alle rotaie costruite dalla Union Pacific Railroad Company per attraversare il continente nordamericano; dalle multinazionali del petrolio in Medio Oriente fino agli odierni colossi della Silicon Valley. Tra luci e ombre, intenti filantropici e spietato desiderio di guadagno, Magnuson in queste pagine ci racconta le sorti di banchieri, esploratori, pirati, uomini d’affari e imprenditori digitali nel solco ambiguo che esiste tra interessi personali e benessere comune: un’opera che ci mostra come, nonostante successi e insuccessi, errori e scelte vincenti, il profitto sia da sempre collegato alle maggiori conquiste dell’umanità; e come, proprio per questo, sia anche il protagonista dei suoi abissi. Prefazione di Lucia Annunziata.
35,00 33,25

L'animale inquieto. Storia naturale della scontentezza

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 432
Chi più chi meno, in fondo siamo tutti in qualche modo scontenti. Se ci soffermiamo a riflettere, anche quando tutto sembra andare bene nelle nostre vite, ecco che le giornate si tingono all’improvviso di sfumature di scontentezza: ansia, tedio esistenziale, agitazione, spleen emergono dai nostri abissi e reclamano ascolto. Sono mali comuni a tutti familiari, eppure brancoliamo nel buio di fronte al quesito più semplice che c’è: perché siamo scontenti? Edoardo Boncinelli e Marco Furio Ferrario provano a rispondere a questa domanda ripercorrendo le radici biologiche e culturali di questo sentimento di incompletezza e frustrazione. Dai primi passi compiuti fuori dalla caverna dall’Homo sapiens all’isolamento volontario degli hikikomori, dal «fastidio» descritto da Giacomo Leopardi alle teorie sull’aggressività umana di Konrad Lorenz, dalle rivelazioni della genetica alle disuguaglianze socioeconomiche, quella di Boncinelli e Ferrario è un’indagine che attraversa la storia e il pensiero, la scienza e l’arte, scandagliando i diversi modi con cui gli esseri umani hanno interrogato la loro insoddisfazione. In queste pagine si analizza la scontentezza chiarendone gli aspetti misteriosi e facendo emergere un lato positivo, che abita da sempre in noi. Per percepirci liberi e, al contempo, dèi difettati. “L’animale inquieto” affronta i molti enigmi che la nostra specie ha tentato di risolvere cercando la soluzione al proprio malcontento. Un’opera che nella sua analisi ci conduce fino al confine del nostro desiderio: che un domani la scontentezza non sia un limite, ma il segreto per vivere compiutamente in ciò che da sempre si ha già.
35,00 33,25

Magnificat Amour

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 488
Lucrezia e Antonia sono cugine, ma non potrebbero essere più diverse l’una dall’altra. La prima è bellissima, dedita a una cura morbosa del corpo e «maestra dell’immondo, eroina di una vita di scempiaggini». La seconda è bruttina, trascurata da tutti, «uno scarabocchio con l’incarnato olivigno» che a ventisette anni non ha ancora baciato nessuno. A irrompere nelle loro esistenze contrapposte, anche se legate dalla stessa necessità di riscatto, sarà Manfredi, un pianista di trentadue anni che si muove nella realtà come un fantasma, forse perché da bambino è stato un prodigio, ma oggi «nel suo sguardo ci sono secoli di luce su strapiombi di desideri mai avverati». Poi c’è suor Annetta, che Lucrezia conosce in una chiesa al termine di una notte di eccessi, una donna dalla purezza travagliata che sta scrivendo un libro intitolato “Verso Dio” e sembra aver capito che la più grande richiesta d’amore coincide con il peccato. Tra zie ex miss Cinema, parenti metafonisti, poeti alcolizzati e untuosi milionari, tutti in bilico tra autoesaltazione e martirio, i protagonisti di questa storia sembrano incarnazioni di voci paranormali che si manifestano in tempi e in luoghi diversi, ma prodotte dallo stesso misterioso ventriloquo. Dopo anni di silenzio, Isabella Santacroce torna con un romanzo-monstrum di grande esoterismo, una moderna commedia umana che procede intrecciandosi con molte vicende autobiografiche dell’autrice. Una partitura polifonica scritta con un linguaggio inimitabile, all’apice della sua maturazione artistica.
19,00 18,05

Kafka. Gli anni delle decisioni

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 760
«Mercoledì 18 maggio 1910. Un corpo celeste si avvicina alla Terra. Già da mesi i giornali parlano di una possibile collisione, con gigantesche esplosioni, piogge di fuoco, diluvi, fine del mondo.» A osservare il passaggio della cometa di Halley c’è anche Franz Kafka, riunitosi con degli amici per l’occasione. In quel momento ha pubblicato un totale di circa quindici pagine, che lasciano presagire ai pochi che le hanno lette un futuro di gloria. Il presente però è tutt’altro che glorioso. Il negozio di famiglia non gli interessa, il lavoro d’ufficio è meccanico e insoddisfacente. Le circostanze esterne della vita gli appaiono solo come incidenti di percorso che lo allontanano dal suo unico scopo: scrivere. Anche di questa eterna lotta tra dovere e destino tratta il secondo volume della monumentale biografia di Franz Kafka. Quelli dal 1910 al 1915 sono anni di timide consapevolezze letterarie, di capolavori iniziati e mai portati a termine, di primi lampi di un successo di cui non gusterà mai i frutti. Di una storia d’amore straziante, incompiuta quanto le sue opere, e come queste consumatasi sulla carta; in questo caso quella delle innumerevoli lettere che Kafka e Felice Bauer si sono inviati vicendevolmente per così tanto tempo. Anni in cui si definisce il rapporto con la famiglia, l’ebraismo e la salute del corpo, in cui prende forma l’uomo Kafka, ma anche lo scrittore. Quella che Reiner Stach riesce ad aprire per noi, ricorrendo a fonti e documenti inediti, è una finestra sulla vita interiore di Kafka negli anni della sua maturità: un panorama a volte angusto come i vicoli di Praga, a volte sconfinato come l’immaginazione che nutre le sue opere; in cui la luce del genio proietta sempre l’ombra del fallimento.
45,00 42,75

Come i gatti si sono evoluti per conquistare il mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 400
“Come i gatti si sono evoluti per conquistare il mondo” racconta la storia di come un felino carnivoro e predatore sia finito a sprofondare nei nostri divani, a poltrire sui nostri grembi, ad alzare la coda per segnalarci il suo affetto o la sua fame e, più in generale, a farci compagnia nelle nostre case. I gatti sono ancora vittime di luoghi comuni che poco hanno a che fare con la loro vera, variegatissima natura. Dalle differenze di razza e di manto – pelo lungo o pelo corto, grigio, bianco, nero o arancione, ma anche con o senza pelo – agli stereotipi sulla loro pigrizia e anaffettività, fino all’analisi di come pure nella comodità dei nostri appartamenti abbiano conservato i loro istinti predatori, questo libro ripercorre la loro evoluzione, dimostrando che, nonostante i meme, i video che popolano YouTube e i social, c’è ancora tanto da imparare sui gatti: perché fanno le fusa mentre i loro cugini della savana no? In quali modi gli antichi egizi li veneravano? Un ocelot potrebbe diventare un buon animale domestico? Mescolando passione, ironia e competenza con i risultati di studi scientifici e il contributo alla ricerca di nuove tecnologie come il tracciamento GPS e le telecamere poste sui collari – finalmente sappiamo cosa fanno quando spariscono per ore –, Jonathan B. Losos ci guida in un viaggio che segue le orme dei gatti e del loro rapporto con l’Homo sapiens, dalle prime specie di felidi in Africa fino all’esemplare che sonnecchia sui nostri caloriferi. Un viaggio che ci rivela le meraviglie della biologia evolutiva e come le specie, quando entrano in relazione fra loro, possano dare vita a qualcosa di incredibile.
28,00 26,60

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