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Franco Angeli: Urbanistica

Tutte le nostre collane

Modelli di sviluppo di paesaggi rurali di pregio ambientale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 520
Il volume presenta i risultati conseguiti dalla Scuola Estiva Unical, giunta alla sesta edizione, organizzata dal Dipartimento di Pianificazione Territoriale dell'Università della Calabria; un workshop che coinvolge diverse scuole italiane e che prevede, accanto a un'intensa attività seminariale, l'elaborazione di proposte progettuali per un'area individuata come ambito di intervento. L'edizione 2010 si è interessata dei paesaggi rurali di pregio ambientale in uno scenario che, come sempre, è rappresentato dalla Calabria. In particolare, l'ambito di studio è situato ai piedi del Parco del Pollino: un sistema territoriale composto da numerosi centri storici minori immersi in una natura nella quale i limitati livelli di sviluppo produttivo e insediativo, la minore pressione antropica e le azioni di tutela intervenute hanno consentito di garantire la conservazione degli equilibri naturali, di mantenere, e talora aumentare, la biodiversità e di preservare, in forma estesa, i paesaggi. Nel volume sono riportati i progetti elaborati e i contributi presentati nei seminari, tra cui quelli relativi ai progetti integrati per il turismo nelle città e nell'ambiente (dal Progetto Prin Itatour in corso di elaborazione) e al ruolo dell'alta velocità/alta capacità in Italia, con riferimento specifico a reti minori e aree sensibili (dal Progetto "Quali Velocità Quale Città"). Dai lavori emerge con chiarezza un fil rouge riconducibile alla necessità di costruire un disegno strategico.
42,50 40,38

L'urbanistica come vocazione. Scritti di Giampiero Vigliano

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 264
Il volume presenta una selezione degli scritti di Giampiero Vigliano (1922-2001) con lo scopo di trasmettere, soprattutto a beneficio dei giovani, un patrimonio d'idee e una viva testimonianza di quel grande periodo formativo dell'urbanistica italiana costituito dai due decenni post-bellici degli anni '60 e '70, nei quali Vigliano maturò la propria esperienza professionale e accademica, e di inquadrare nella sua giusta dimensione culturale una figura di pioniere dell'urbanistica italiana che per varie ragioni, soprattutto per la sua collocazione politico-ideologica piuttosto lontana dalla corrente centrale - soi-disant "progressista" - allora in auge, non fu giustamente apprezzata. Per palesare meglio il contributo culturale di Giampiero Vigliano, gli scritti scelti sono stati suddivisi in due grandi filoni: il primo (La città oltre i suoi confini) è centrato sulle vicende, soprattutto piemontesi, in tema di pianificazione territoriale; il secondo (L'eredità della storia) è dedicato all'investigazione e alla difesa del patrimonio ambientale, storico e artistico. Nonostante si tratti comunque di una selezione di scritti, il volume costituisce un materiale prezioso per chi - scevro da ideologismi intenda ricostruire le vicende urbanistiche italiane, e piemontesi in particolare.
27,50 26,13

Immaginare città. Metafore e immagini per la dispersione insediativa

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 144
Il libro affronta il tema della bassa densità insediativa e, in generale, delle forme urbane contemporanee, attraverso le metafore e le immagini testuali utilizzate sia per descriverle che per pianificarle. In questo modo i nuovi "fatti urbani" vengono reinterpretati secondo una chiave conoscitiva che fa perno sul racconto, sull'immaginazione, sulla metafora e, più in generale, su di una dimensione discorsiva della costruzione di saperi attorno alla città contemporanea. Proprio nelle ricerche sulla dispersione, infatti, un ruolo determinante è stato svolto da immagini, immaginazioni e visioni metaforiche di futuro utilizzate per descriverla. Dalla città diffusa alla città dispersa e diramata, dalla ville éclatée, alla großstadt, alla metapolis, alla ipercittà, queste e tante altre immagini, sono state assunte per costruire "racconti" che aggiornassero un modello culturale persistente della città europea come città concentrata e contrapposta alla campagna e alla periferia. Nel libro, ad una prima descrizione della dispersione, secondo un modello topologico, segue un'analisi dell'approccio metaforico alla descrizione, alla ricerca e al progetto, per poi mettere a fuoco alcune delle principali immagini con le quali, in Italia, si è descritta la dispersione e la bassa densità insediativa.
18,50 17,58

Città a meno del piano. L'indifferenza delle strutture urbane alla pianificazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 224
La città è una struttura viva e in continua mutazione. La velocità con cui essa cambia non è costante ma differisce sia da una città all'altra che da periodo a periodo. Lo strumento che negli ultimi centocinquanta anni è stato utilizzato per governare le trasformazioni urbane è il piano, ma, poiché il processo evolutivo che parte dalla formazione del piano non è lineare, quasi mai il punto di arrivo è quello previsto in origine. In questa ottica il piano rappresenta soprattutto una esercitazione sull'ieri e sull'oggi, quasi mai sul domani. Il volume analizza il fenomeno urbano da diversi punti di vista ed è suddiviso in due parti. Nella prima parte il ragionamento si sviluppa a partire dalla constatazione che il piano come è oggi inteso è sempre più inefficace ad assolvere ai compiti che storicamente gli sono stati affidati, oltre che a far fronte alle nuove sfide che incombono sulle città. In questo il peso distorcente della norma ha un suo rilevante impatto negativo. La difficoltà del piano nel configurarsi come strumento capace di guidare l'evoluzione della città viene evidenziata nella seconda parte del volume, incentrata sull'analisi di una serie di casi-studio il cui denominatore comune è rappresentato dalla presenza di processi trasformativi - talvolta rapidissimi, talaltra lentissimi - che sembrano fare tranquillamente a meno del piano.
29,00 27,55

Il territorio tra «strutture» e «strategie». Strutturazioni territoriali e criteri della pianificazione strategica per la definizione di modelli di sviluppo locale...

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 352
Il volume analizza il territorio, nazionale in generale e calabrese in particolare, tra "strutture" e "strategie". Le strutture si sostanziano nelle forme emergenti del territorio e nelle procedure utili a perseguire adeguate azioni di sviluppo, mentre le "strategie" rappresentano gli obiettivi e le eventuali linee evolutive degli stessi, mediante la predisposizione di un piano d'azione. La dimensione territoriale rappresenta il punto di partenza di questo volume. Di seguito vengono analizzate le peculiarità della pianificazione strategica, in grado di facilitare la predisposizione di una metodologia di azione più flessibile e innovativa rispetto a quanto ad oggi realizzato in molti contesti nazionali in generale e calabresi in particolare. A tal fine, uno degli obiettivi trasversali risiede nella necessità di differenziare i ruoli e i contenuti del piano strategico rispetto al piano urbanistico. Poiché la pianificazione strategica deve essere supportata da opportuni strumenti e tecniche, in seguito all'analisi dell'evoluzione temporale dei modelli della pianificazione territoriale, vengono definiti i processi di governance, le tecniche di negoziazione, gli strumenti della valutazione e i metodi di analisi a supporto delle decisioni, gli orientamenti del processo partecipato, le caratteristiche del marketing applicato al territorio.
37,50 35,63

Sequenze di città. Gli audiovisivi come strumento di studio e interpretazione della città

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 192
Il piano ha bisogno di punti di vista innovativi per arricchire la sua capacità di dialogare con la cittadinanza. L'osservazione della realtà attraverso il "filtro" della videocamera è in grado di aggiungere nuove modalità di conoscenza del territorio e delle pratiche sociali di cui lo stesso territorio è teatro e protagonista. Partendo dalla considerazione che lo spazio filmico è compiutamente progettato ed originalmente differente dalla realtà e che la figura del regista può essere assimilata a quella di un "pianificatore felice" in grado di riprodurre, nella fittizia realtà del film, la visione della sua società ideale e dei suoi spazi perfetti, il testo indaga le forme di racconto cinematografico della città e del territorio come strumenti che possono essere associati a quelli canonici per lo studio della città e pone l'accento sulle potenzialità offerte all'urbanistica dal linguaggio e dagli strumenti propri del cinema. Attraverso l'analisi di 14 documentari e di alcune sperimentazioni dirette, ipotizza un uso attivo del media cinematografico in processi di animazione territoriale e di coinvolgimento delle realtà locali in un'ottica che spazia dalle "visioni urbane" dei flaneur all'analisi delle pratiche sociali, alla modificazione degli strumenti per comunicare il piano, all'implementazione di mezzi per accrescere il consenso e la partecipazione alle scelte, alla possibilità degli audiovisivi di essere dispositivi di interazione tra cittadini ed istituzioni.
25,00 23,75

Forme e pratiche della perequazione urbanistica in Italia. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 260
Il presente rapporto, articolato in sei volumi, intende rispondere all'esigenza di ricostruire un quadro unitario della molteplicità ed eterogeneità di esperienze che rappresentano il contesto operativo nel quale è stato applicato lo strumento della perequazione urbanistica. L'indagine, svolta attraverso un'ampia disamina dei contenuti fondamentali delle discipline legislative regionali, che presentano stati di avanzamento e profili riformistici profondamente diversi, si pone come uno strumento utile per comprendere le reali modalità di applicazione del principio perequativo. La restituzione del significato che ciascuna regione ha attribuito a questo istituto giuridico è integrata dall'analisi di alcuni piani urbanistici comunali selezionati al fine di mettere in luce le implicazioni e le potenzialità operative dei nuovi dispositivi di legge, nonché eventuali innovazioni in essi contenute rispetto alle indicazioni degli impianti normativi regionali. Questa duplice articolazione in disciplina legislativa e casi di studio è comune ai sei volumi, che si distinguono solo per i contesti regionali analizzati. Più nello specifico, il primo volume riguarda le regioni Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria.
26,50 25,18

Pratiche. Il territorio «è l'uso che se ne fa»

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 192
L'aumento della mobilità territoriale, ma soprattutto la diversificazione e la variabilità delle sue motivazioni (per cui si parla di mobilità, al plurale), tende a mettere in discussione l'abitudine di considerare la stanzialità come modalità tipica del rapporto tra società e territorio. Un "territorio" non è più il luogo dove chi dice di "abitarci" fa tutto quello che fa per vivere, entrando in relazione quasi solo con quelli che, come lui, dicono di "appartenere" allo stesso territorio. Ormai per la più parte della gente il territorio in cui abita è l'insieme dei posti nei quali sceglie (in parte essendovi costretta) di fare quello che fa, avendo perciò a che fare con gli interlocutori che vi ritrova, e che non sono mai necessariamente gli stessi (che lo voglia, o non). Non è detto, quindi, che il territorio che "è l'uso che se ne fa" sia quello desiderato. Gli scritti di questa raccolta cercano di esplorare le possibilità della gente di farsi valere - e gli "impedimenti", opposti dalle pratiche "tecniche" e amministrative correnti, allo sviluppo di queste possibilità - rivisitando, in particolare, la distinzione tra politiche e pratiche. Si propone di riconoscere la "politicità" delle pratiche. L'importante delle pratiche è capirle.
26,00 24,70

Nuovi scenari per l'attrattivtà delle città e dei territori. Dibattiti, progetti e strategie in contesti metropolitani mondiali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 288
Questo libro propone una visione articolata della nozione di attrattività territoriale attraverso una serie di interventi, alcuni più concettuali sull'attrattività ed i concetti strettamente attinenti (competitività, city-branding, city-marketing, cultura, consumo urbano, identità, autenticità, etc.), altri illustrativi di grandi progetti urbani realizzati in alcune metropoli (Parigi, Londra, Seoul), con l'intenzione di suscitare o di accrescere la loro attrattività, altri ancora si concentrano sulle strategie adottate a scale diverse, che usano il concetto di attrattività (e/o di repulsione) in modi differenti e con diversi risultati. Questi temi devono essere riesaminati alla luce del nuovo contesto, di crisi, di decrescita, di rigore, che si sta profilando sempre di più in Europa e nel mondo. In questo senso, il libro vuole aprire un dibattito, lanciare una riflessione approfondita sul riorientamento di politiche a volte obnubilate dalla sola ricerca dell'attrattività a tutti i costi. Per questo, era necessario fare un primo punto della situazione, illustrare i punti di vista più pertinenti su dei processi variegati e dai risvolti complessi.
32,50 30,88

Modelli di sviluppo di aree urbane di piccole e medie dimensioni. Il ruolo dei sistemi infrastrutturali nei processi di rigenerazione urbana. Scuola estiva 2009

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 416
La Scuola Estiva Unical si inquadra nelle attività di ricerca promosse dal Dipartimento di Pianificazione Territoriale della Facoltà di Ingegneria dell'Università della Calabria. Come ogni anno, nella pubblicazione degli atti vengono esposti i risultati conseguiti, frutto di un evento scientifico applicativo che coinvolge diverse scuole italiane e che prevede l'elaborazione di proposte progettuali per un'area individuata come ambito di intervento. Il conseguimento di tale risultato avviene attraverso lo svolgimento di attività di laboratorio e di progettazione e attraverso la partecipazione a un'intensa e stimolante attività seminariale che si sviluppa su argomenti generati dalle problematiche del territorio analizzato. Partendo dal riferimento geografico della regione ospitante - la Calabria, notoriamente regione priva di grandi città tradizionali - l'edizione 2009 si è interrogata sulle possibilità che le realtà urbane di piccola e media dimensione possano costituire il campo di applicazione di politiche urbane oggi sperimentate solo in ambito "metropolitano", per verificare se esse possano costruire un proprio ruolo propulsivo nella realizzazione di nuove politiche di rigenerazione dei tessuti urbani e di sviluppo del territorio.
37,50 35,63

Reti ecologiche e governo del territorio

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 224
Il concetto di rete ecologica rinvia ad un modello di "organizzazione" del patrimonio di interesse naturale promosso al fine di assicurare la coerenza ecologica e spaziale nei processi di conservazione della biodiversità. Gli ultimi trent'anni sono stati caratterizzati dal progressivo riconoscimento delle reti ecologiche in ambito istituzionale, nelle politiche e negli strumenti di conservazione ambientale di livello internazionale e nazionale. Attualmente si assiste in Europa al completamento della delicata e difficile fase di recepimento normativo nazionale e di applicazione tecnica e operativa di livello regionale e locale, con risvolti diretti sui processi di pianificazione urbana e territoriale. Il sistema di relazioni che le reti ecologiche stabiliscono con gli strumenti di pianificazione, nell'ambito dei modelli di sviluppo del territorio che integrano esigenze antropiche e conservazione della natura, diviene, dunque, questione nodale negli attuali processi di governo del territorio. Il presente lavoro affronta il tema con un approccio critico-conoscitivo indirizzato alla verifica delle forme e delle modalità con le quali le reti ecologiche si radicano nei processi di governo del territorio oggi in Italia, tanto a livello normativo (leggi e regolamenti), quanto a livello operativo (strumenti di pianificazione urbana e territoriale).
30,50 28,98

La strategia delle «zone 30». Sicurezza, multifunzionalità e qualità ambientale delle strade urbane

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 352
Questo testo si occupa della strategia delle "zone 30". Il più delle volte le "zone 30" vengono identificate come aree interessate da azioni di "moderazione del traffico" (traffic calming) per la messa in sicurezza delle strade nelle zone residenziali. Un'azione sistematica di messa in sicurezza e di riequilibrio multifunzio-nale della viabilità urbana richiede un sensibile ripensamento del disegno dello spazio pubblico, che va colto come opportunità di miglioramento qualitativo del paesaggio urbano.
37,50 35,63

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