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Franco Angeli: Urbanistica

Tutte le nostre collane

Urbano montano. Verso nuove configurazioni e progetti di territorio

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Negli ultimi anni si è assistito a un intenso dibattito sulla montagna, che ha ormai introiettato rovesciamenti di sguardi tradizionali e ha messo in crisi stereotipi obsoleti, restituendo di fondo una contro-narrazione polarizzante però intorno a temi e situazioni specifiche. Di fatto la montagna, o meglio le montagne, sono oggi, in molti casi, dentro sistemi di relazioni che richiedono una multi-lettura di questa complessità. Complessità che in molti contesti ridefinisce i luoghi della montagna come risultato della co-esistenza di un urbano e un montano che non rappresentano più mondi separati ma intreccio di modi di abitare e produrre. Questo volume intende quindi mettere un ulteriore tassello nella interpretazione contemporanea dei territori del nostro Paese, riannodando i fili tra città e montagna, mettendo a fuoco quel sistema di nodi e filamenti urbani lungo i quali si è diffusa non tanto e non solo una urbanizzazione più o meno continua ma soprattutto forme di nuova urbanità. Forme urbane inedite che non mettono in contrapposizione la cultura urbana con quella montana ma al contrario sperimentano, ibridano e producono nuove dimensioni territoriali, coagulandosi intorno alle città piccole e medie delle Alpi e degli Appennini. Il volume contiene dunque diverse riflessioni in questa direzione che forniscono anzitutto uno sguardo plurale sul tema, a partire dalle posizioni teoriche assunte sino alla geografia dei casi a cui viene fatto riferimento. Una riflessione che attraversa il nostro Paese, dalle Alpi agli Appennini, con gli scritti di molti studiosi, provando a fornire ragionamenti, suggestioni, progetti che guardano con concretezza al potenziale di questa alchimia urbano-montana.
33,00 31,35

Emergenza clima e qualità della vita nelle città

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Le città, che ospitano attualmente oltre il 55% della popolazione mondiale, evidenziano sempre di più caratteri di vulnerabilità, rivelandosi sensibili agli impatti degli eventi climatici: siccità, ondate di calore, precipitazioni estreme, ecc., stanno incidendo profondamente sulla qualità della vita degli abitanti, influenzandone il benessere e la salute, condizionando l’uso dello spazio urbano e la gestione, la pianificazione e l’organizzazione dello stesso. Se sicurezza e salute emergono ormai quali consolidati parametri di misura del benessere dei cittadini, l’interrelazione tra emergenza clima e qualità della vita si profila come un nodale e urgente terreno d’indagine. I contesti urbani si trovano dunque nelle condizioni di dover individuare strumenti che definiscano come “adattare” la loro complessità a un clima in continuo mutamento, sviluppando strategie incrementali di riduzione delle vulnerabilità, garantendo la crescita socio-economica delle comunità, la loro sicurezza e salute, assicurando la vivibilità degli spazi e l’accessibilità ai servizi. In tale direzione, analizzare e correggere modelli e pratiche che hanno dimostrato la non efficienza e la poca flessibilità, rileggere la città nella sua complessità, diventano centrali in una prospettiva di “cambiamento” capace di proporre soluzioni per migliorare le prestazioni delle città. Il volume si articola in tre sezioni in cui il comune denominatore dell’emergenza clima è declinato in rapporto al tema dei nuovi assetti insediativi e delle comunità, alle relazioni tra urbanistica e salute e al ruolo delle nuove tecnologie. Dal confronto tra alcune esperienze in campo e attraverso possibili percorsi di ricerca, il libro vuole individuare opportunità, strategie e processi virtuosi per la formulazione di possibili scenari per il futuro da declinare alle diverse scale dello spazio e del tempo. Prefazione di Marina Baldi. Postfazione di Francesco Musco.
33,00 31,35

Gibellina, la città che visse due volte. Terremoto e ricostruzione nella Valle del Belice

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 322
Il dopo-terremoto del Belice è stato il banco di prova della Prima Repubblica di fronte alle calamità naturali. La scelta di narrare il modus operandi adottato attraverso Gibellina offre l’occasione di ripercorrere il processo di costruzione di una città dalle caratteristiche uniche e contraddittorie. Contrapponendo una ricostruzione filologica di Gibellina Vecchia alla breve storia urbanistica di Gibellina Nuova, il volume mostra le distanze spaziali, temporali e culturali che le separano e offre una chiave di lettura per ripensare in modo critico i principi guida dell’urbanistica. Il passato di Gibellina Nuova non è Gibellina Vecchia. Le storie delle due città sono profondamente diverse: il terremoto del 1968, che colpì con un’intensità del IX grado della scala Mercalli la Valle del Belice, è stato additato come causa della loro soluzione di continuità, ma i veri fattori che hanno determinato una frattura nella continuità storica vanno ricercati nelle politiche di intervento e nelle utopie urbanistiche che hanno orientato la ricostruzione. Il dopo-terremoto del Belice è stato il banco di prova della Prima Repubblica di fronte alle calamità naturali; dal fallimento delle sperimentazioni urbanistiche operate in vivo nel tessuto sociale, dalla dicotomia tra ricostruzione di Stato e iniziative locali di pianificazione dal basso, dall’attivismo sociale e dall’azione/rivoluzione nonviolenta promossa da Danilo Dolci e Lorenzo Barbera, si trarranno importanti insegnamenti destinati a riorientare, nel futuro, le politiche di ricostruzione post-sismica. La scelta di narrare il modus operandi della ricostruzione adottato attraverso il caso di Gibellina offre l’occasione di ripercorrere le tappe della fondazione di una nuova città dalle caratteristiche al contempo uniche e contraddittorie, forgiata dalla potente visione di Ludovico Corrao di un esaltante connubio tra arte e città da contrapporre al monotono squallore di un insediamento pseudo-industriale, costruito ex novo in base a modelli astratti desunti da una manualistica teorica di derivazione nordeuropea. Per tentare di riannodare i fili della storia, è stata operata una ricostruzione dell’immagine di Gibellina Vecchia, i cui ultimi resti, ormai inglobati nel cemento del Grande Cretto, hanno subìto una simbolica trasposizione da ruderi a monumento commemorativo del disastroso evento. Alla ricostruzione dell’antico insediamento è stata contrapposta la breve, seppur intensa, storia urbanistica di Gibellina Nuova, costellata di centinaia di interventi architettonici ed artistici. Dal confronto emergono le distanze spaziali, temporali e culturali che le separano, offrendo una chiave di lettura per interpretare gli esiti raggiunti e per riconsiderare una nuova alleanza tra passato e futuro delle due città.
45,00 42,75

Climate proof planning. L’adattamento in Italia tra sperimentazioni e innovazioni

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Cosa significa progettare città e territori climate proof? Quali sono le barriere per una pianificazione efficace per tale sviluppo? Quali sono le implicazioni per la governance a livello locale? E qual è il rapporto tra i diversi livelli di governo del territorio oggi presenti a livello italiano? Da alcuni anni ormai si discute di un nuovo ruolo sia degli attori, come pianificatori e policy makers, sia degli strumenti, come piani e politiche urbane, in relazione alle sfide poste dai cambiamenti climatici. Sostenibilità, mitigazione, adattamento, energie rinnovabili, low-carbon transition e infine post-disaster planning, sono solo alcune delle nuove parole d’ordine che affollano il dibattito in seno alla disciplina urbanistica. Il presente volume, che nasce dall’urgenza e dalla necessità di affrontare tali questioni, aggiunge un ulteriore tassello a questi studi. Numerose realtà territoriali stanno sperimentando come e con quali conseguenze la questione climatica può essere assunta all’interno delle politiche e degli strumenti di governo del territorio. Regioni come Lombardia, Sardegna ed Emilia Romagna, o città come Trento, Torino, Milano, Mantova, Reggio Emilia, Bologna, Padova, Venezia, Ancona, Cagliari, sono solo alcuni tra gli enti che con più coerenza hanno indirizzato le proprie politiche verso l’innovazione climatica, integrando gli obiettivi di mitigazione con quelli di adattamento e aumentando il livello di relazione tra percorsi volontari e pianificazione ordinaria. La necessità di passare da una dimensione retorica verso una più progettuale richiede la formulazione di un nuovo approccio di governance della città e del territorio, in grado di coinvolgere i diversi ambiti delle pubbliche amministrazioni, attivare processi di innovazione degli strumenti, delle priorità, degli attori e delle strutture organizzative. Tale approccio rappresenta un nuovo modello per affrontare e gestire le sfide del cambiamento climatico verso una dimensione urbanistica climate proof.
35,00 33,25

Luoghi, territori, paesaggi. Intelligenze collettive per la pianificazione nel Neoantropocene

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 196
Gli ultimi venti anni di riflessioni teoriche, metodologiche e operative sui temi del paesaggio dimostrano che la questione è ancora aperta: come definire il paesaggio? Come perseguire gli obiettivi di qualità paesaggistica? Come le comunità potranno vivere in paesaggi vivi e in evoluzione? L’urbanistica ha gli strumenti per generare nuovi paesaggi di qualità? Queste riflessioni – e queste domande – tuttavia non tengono in considerazione una questione chiave: la Convenzione Europea del Paesaggio mira fondamentalmente al soddisfacimento di un nuovo diritto dell’Uomo, cioè il Diritto al Paesaggio, che deve ancora trovare nel contesto dell’Era Urbana una nuova collocazione concettuale e operativa. Il libro offre una disamina delle questioni chiave del paesaggio e una articolazione dei possibili contributi necessari allo sviluppo del Diritto al Paesaggio in un mondo radicalmente cambiato dalla prima stesura della Convenzione, in cui non possiamo più fermarci alla constatazione che l’Uomo nell’Antropocene ha cambiato in profondità il Pianeta. Attraverso la rilettura di numerosi punti di vista teorici e metodologici, sia propri sia esterni alla disciplina delle scienze della pianificazione territoriale e dell’urbanistica, e attraverso la presentazione di un campionario di strumenti, opportunità e situazioni territoriali in cui è possibile contribuire alla crescita di città e territori del “buon Antropocene”, il volume vuole quindi essere una guida alla scoperta della sapienza del Paesaggio.
25,50 24,23

Bruno Gabrielli. Città e piani

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 250
Il volume raccoglie e completa i contributi e le testimonianze presentati in occasione della giornata di studi dedicata alla figura di Bruno Gabrielli e intitolata «Progetto e governo della città», organizzata dal Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova e dal Comune di Genova, svoltasi nella sala di rappresentanza di palazzo Doria-Tursi nel dicembre 2016. La sequenza dei testi qui raccolti produce una collana di testimonianze che ci porta a leggere il lavoro di Gabrielli come un’azione continua e appassionata, appassionante per il costante rimando alle problematiche più vive dell’impegno civile, dove «la componente etica è un obiettivo fondamentale perché riguarda il grande principio dell’equità che, per chi opera nell’urbanistica, si presenta continuamente con problematiche sempre diverse. Riguarda questioni come la giustizia distributiva, la ricchezza e la povertà, le classi sociali ed il loro risiedere sul territorio, l’erogazione e la diffusione territoriale dei servizi sociali, e tante altre».
31,00 29,45

Transizioni post metropolitane. Declinazioni locali delle dinamiche posturbane in Sicilia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 348
Nel corso del Novecento i fenomeni di regionalizzazione dell'urbano hanno prodotto anche in Italia profondi cambiamenti fisici, economici e sociali, manifestando una transizione, per molti aspetti inedita, verso forme postmetropolitane. A partire dall'analisi dei sei discorsi di Soja (2000) elaborati per la postmetropoli e adottati per Los Angeles, il volume affronta criticamente la declinazione locale del “modello” metropolitano in riferimento ad alcune potenziali realtà “post” presenti in Sicilia, tradizionalmente considerata area marginale rispetto ai fenomeni di cambiamento socio-spaziale che hanno interessato realtà postmoderne più dinamiche. L'intento è coglierne le differenti traiettorie di cambiamento e rivendicare la specificità del fenomeno. Questa scelta richiede un necessario spostamento del punto di vista: per potere comprendere il “post” nelle aree marginali occorre guardare i territori non da “nord verso sud”, ma invertendo l'asse di osservazione. In relazione ai territori siciliani, la lettura comparativa tra l'Area Metropolitana di Palermo e la Sicilia Sud-orientale si rivela particolarmente utile nel restituire tali riflessioni critiche sotto il profilo spaziale, economico, demografico e sociale.
43,00 40,85

La rigenerazione urbana dei tessuti periferici a valenza storica. Declinazioni, possibili scenari e strategie

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 232
Di fronte ai cambiamenti sociali, economici e ambientali che le città contemporanee stanno vivendo, una riflessione sui loro tessuti periferici risulta oggi di particolare interesse soprattutto per ridefinire un riuso sostenibile di questi specifici contesti. All’interno del presente volume, tali tessuti periferici sono stati analizzati da un punto di vista fisico e funzionale, individuando differenti declinazioni utili a definire azioni di rigenerazione urbana da variare rispetto alle caratteristiche specifiche dei luoghi. In modo particolare, sono stati analizzati i contesti storici che, pur mantenendo la loro centralità fisica, risentono in molti casi di forti processi di marginalizzazione. Tali contesti, dunque, necessitano più di altri di essere ripensati, non solo mediante azioni di recupero edilizio/urbanistico, ma soprattutto attraverso l’individuazione di specifici interventi volti a rivitalizzare il tessuto sociale ed economico. A tal fine, partendo dalla classificazione del patrimonio edilizio esistente, dall’analisi della struttura socio-economica, delle emergenze storico-culturali e ambientali, dei servizi e dei trasporti, è stato definito un approccio di rigenerazione urbana integrato, centrato sul recupero sociale ed economico dei contesti interessati. Nella parte finale del volume vengono presentati i risultati dell’applicazione di questo approccio in un contesto periferico specifico: il quartiere Casali del centro storico di Cosenza.
30,00 28,50

La città elusiva. Spazio pubblico e spazio privato oltre la città densa

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 140
La riflessione critica sulla città contemporanea, avviata a partire dalla seconda metà del novecento, ha alimentato un ampio quanto controverso dibattito sulla condizione urbana. I profondi processi di modificazione degli assetti economici, politici e sociali, associati ai fenomeni di ristrutturazione e riorganizzazione spaziale, hanno innescato una “rottura” radicale rispetto alle tradizionali tendenze trasformative generando sul piano epistemologico la crisi dei paradigmi interpretativi dualistici e dicotomici delle scienze urbane e territoriali. Le diadi oppositive città/campagna, urbano/rurale, pubblico/privato o, ancora, centro/periferia su cui si è strutturato il dibattito scientifico e culturale novecentesco hanno lentamente ceduto il passo a neologismi e nuove categorie descrittive nel tentativo di cogliere non solo i nuovi principi di organizzazione dello spazio, ma anche le diverse pratiche d’uso che producono e si producono in questi nuovi territori. In questo processo adattativo sono mutati inevitabilmente anche gli attori e le strategie di governo urbano sia in termini di approccio che di metodo. Ovviamente si tratta di cambiamenti problematici e contraddittori, dove elementi e fenomeni di segno opposto si combinano e coesistono. Rispetto a questo panorama di temi e questioni, il presente volume non ha la pretesa di fornire soluzioni ma di proporre un punto di vista, seppur selettivo, sui fenomeni che investono oggi la città e che ne stanno mutando radicalmente l’immaginario (dal punto di vista politico e sociale) e la struttura (dal punto di vista fisico). Ragionare sul territorio disperso delle postmetropoli contemporanee e sul ruolo e la natura del suo spazio pubblico si offre quindi come occasione per ampliare il ragionamento sul senso e sui meccanismi di funzionamento della città e sulle politiche che la regolano.
18,00 17,10

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