Libro
anno edizione: 1997
pagine: 112
Nato dalle riflessioni e dalle letture sulla città e sul disagio crescente vissuto dagli ambienti metropolitani, l'autrice estende la sua indagine alla produzione artistica e alla stessa condizione di disarmonia che sembra interessare l'evento artistico nei suoi tre momenti di nascita, circolazione, e fruizione. L'arte viene intesa come un processo collettivo dove processi culturali, strategie espressive e scelte professionali dell'artista, istituzioni sociali e restrizioni economiche interagiscono. La città contemporanea con i suoi problemi di congestione, decadenza, imbruttimento, rende oltremodo difficile la funzione armonizzante dell'arte, che potrebbe costituire un modo per innalzare la stessa qualità della vita urbana.