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Franco Angeli: Percorsi di ricerca

Tutte le nostre collane

Comunità di collina: un sistema di sistemi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 272
Eventi storici, sociali, economici e culturali hanno rivoltato come un guanto il paese di Cossano Belbo, situato sulle colline della Langa, in provincia di Cuneo. Da anni questa comunità, che conta circa 1.000 abitanti, è diventata un vero e proprio laboratorio, in cui si sono condotte ricerche e attività didattiche sperimentali, culturali, artistiche, economiche, associative, sportive e del tempo libero, che hanno consentito di esaltare e convogliare le migliori energie del paese e degli studiosi. Le informazioni qui raccolte avvalorano la rilevanza dei piccoli comuni, entità sociali di base che raggruppano complessivamente una cifra consistente di popolazione e una ancor più cospicua quota di territorio da governare. Tale realtà risulta particolarmente evidente in Piemonte, che si connota appunto come “regione dei piccoli comuni”. Occorre infatti considerare che, mentre in Italia i comuni con meno di 1.000 abitanti (circa 2.000, un quarto del totale) contano al loro interno il 2% dell'intera popolazione nazionale e governano il 13% del territorio, in Piemonte i comuni con meno di 1.000 abitanti sono circa 600, poco più della metà dei 1.200 della regione, conteggiano al loro interno il 7% della popolazione, ma governano il 41% della superficie del territorio regionale. La ricerca vuole quindi dare atto della fervida attività di un paese-laboratorio, utilizzando gli strumenti della conoscenza scientifica per offrire alle nuove generazioni un costruttivo bilancio dei processi intercorsi nel loro contesto di vita, a partire principalmente da metà Ottocento. Ma il modello sistemico, che sostiene l'analisi condotta nel volume, è proposto anche come efficace metodo sociologico di lettura delle comunità locali sparse sul territorio nazionale. Trasformazioni, perdite, acquisizioni, recuperi e grandi innovazioni hanno tracciato, nel tempo, svariati percorsi di costruzione di identità individuali e collettive, consolidando tuttavia un comune patrimonio da non disperdere, per guardare al presente ma rivolti al futuro, nella diffusa convinzione che – come scriveva Umberto Eco – «chi perde la memoria perde l'anima».
32,00 30,40

La scuola e l'università tra passato e presente. Volume in onore del prof. Giorgio Chiosso

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 336
La Scuola e l'Università, nella società della conoscenza, sono divenute istituzioni di grande rilevanza per formare le nuove generazioni alle sfide del presente e del futuro, a partire dalle radici del passato. Il volume intende contribuire ad approfondire criticamente tali sfide, offrendo apporti di studio articolati, secondo prospettive metodologiche diverse (teoretico-argomentative, storico-critiche, metodologico-didattiche, comparative, sperimentali). Nella sezione dedicata alla Scuola, si affrontano problematiche centrali per definire un'istituzione autenticamente formativa, capace di innovarsi per far fronte alle complesse e sempre più veloci trasformazioni della società e della cultura. Si definisce innanzitutto un modello di insegnante, professionista specializzato, ma anche educatore autorevole, alla luce di figure significative che hanno segnato la storia della pedagogia. Vengono approfonditi modelli di socializzazione che l'istituzione scolastica può adottare per l'educazione degli allievi alla relazione e all'inclusione, in chiave interculturale (come opportunità di formazione del futuro cittadino globale) e rispetto alla disabilità. Si studia in particolare l'evoluzione dell'insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica e il valore della scuola come comunità. Vengono analizzate inoltre strategie didattiche innovative, con riferimento anche alle nuove tecnologie e agli effetti che le ricerche evidenziano a proposito delle metodologie didattiche e dei sussidi efficaci. Nella sezione dedicata all'Università, si definiscono le caratteristiche di una didattica di qualità, innanzitutto volta a favorire un apprendimento in profondità, le esigenze a cui devono rispondere la valutazione e le modalità di certificazione delle competenze in uscita. Si presentano nuove istanze per la piena attivazione e inclusione degli studenti caratterizzati da special educational needs. Si focalizza l'attenzione infine sulla formazione universitaria degli insegnanti, degli educatori e dei dottorandi di ricerca.
40,00 38,00

Proteggere la salute nell'esperienza della malattia oncologica. Prospettive transdisciplinari di cura tra scienze mediche e psico-sociali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 176
Il volume, attraverso un approccio transdisciplinare, si propone di portare un contributo scientifico e umano sulla persona con il cancro e sulla sua rete familiare e sociale. Gli autori intendono costruire un pensiero multidisciplinare sulla possibilità di proteggere la salute nella malattia oncologica. Nella prima parte, si propone una riflessione attraverso le scienze umane partendo dalla centralità della persona nel processo di cura per poi proporre la necessità di promuovere autonomia e responsabilità di ciascun malato nella gestione e nel contenimento della malattia tenendo conto delle disuguaglianze sociali relative alla salute e ai processi di invecchiamento. La relazione educativa e umana in ambito sanitario diventa il contesto all'interno del quale riconoscere e implementare le risorse soggettive del paziente e dei suoi familiari per prendersi cura di se stessi e dell’altro. A partire da queste premesse, nella seconda parte del testo viene presentato un modello di lavoro clinico, multidisciplinare in oncologia, orientato all'ascolto della soggettività della persona colpita dal cancro e delle persone che se ne occupano. Gli autori descrivono il cancro e i processi di cura al fine di riflettere su come sia possibile proteggere la salute nell'esperienza della malattia oncologica, fornendo strumenti, suggerimenti e parole che riguardano sia l’assistenza medica, sia la vicinanza umana.
23,00 21,85

Ludodigitalstories. Un progetto per raccontare storie alla comunità

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 128
Il volume costituisce l'esito teorico e sperimentale di una ricerca pedagogica e sociologica volta ad approfondire il ruolo delle storie di vita nei processi di relazione all'interno delle organizzazioni complesse. Dalla seconda metà degli anni Novanta, infatti, la sfida del cambiamento è diventata, per le organizzazioni, ineludibile. I cambiamenti hanno riguardato, come è ovvio, gli assetti organizzativi in quanto tali, ma soprattutto le persone che di quelle organizzazioni sono il motore. Persone che vivono vite professionali ed extra-professionali, mettono in campo competenze e sviluppano conoscenze fondamentali per la crescita e il funzionamento di quelle stesse organizzazioni. Il progetto Ludodigitalstories è nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino e il Settore formazione di ITER - Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile del Comune di Torino - e rappresenta un intervento di ricerca-azione nell'ambito della formazione degli operatori dei servizi educativi e al contempo una proposta per lo sviluppo della cittadinanza attiva. La ricerca ha coinvolto alcuni operatori dei servizi educativi della città di Torino che attraverso un percorso di digital storytelling hanno ricostruito e reinterpretato, con i loro racconti, quarant'anni di attività professionale. Le storie digitali prodotte documentano una parte importante della storia educativa di ITER e offrono al contempo ai cittadini una visione particolare dei servizi e la possibilità di meglio comprenderne il significato e l'organizzazione.
17,00 16,15

Antropologia della festa. Vecchie logiche per nuove performance

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 160
Il panorama cerimoniale del nostro paese sembra caratterizzato da profondi processi di reinvenzione, rifunzionalizzazione e risemantizzazione, dopo aver vissuto un periodo di dimenticanza e abbandono. Ma la ripresa della festa, che appare oramai un dato scontato, presenta in realtà una fenomenologia complessa. Si sa che la festa possiede una forza conservativa e rigenerativa, che i suoi simboli fondanti si aggiornano costantemente, in linea con le trasformazioni economiche, sociali e culturali del contesto cui si adegua. Coniuga tradizione e innovazione, mescolando in maniera creativa passato e presente, innestando nuove valenze su vecchi modelli, attribuendo nuovi significati a simboli del passato. Accanto a quelle strettamente legate alla tradizione nel nostro paese compaiono e si celebrano però feste nuove, funzionali alle esigenze dei fruitori, che molti studiosi considerano invenzioni gratuite, legittimate solamente da ragioni di tipo commerciale e legate al business turistico: feste che sembrano non avere un passato e di cui non si trova traccia né nel calendario religioso né in quello contadino. Usando in maniera convenzionale la distinzione tra feste “tradizionali” e feste “nuove”, avendo consapevolezza della complessità della problematica e facendo ricorso all'osservazione etnografica, si cercherà di individuare il comune denominatore che spesso lega le une alle altre.
22,00 20,90

Antropologia della persona. Un'esplorazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 128
Che cos'è l'antropologia della persona? È lo studio etnografico e comparativo delle varie modalità con cui le diverse società e culture pensano il soggetto e attribuiscono lo status di persona. Se, infatti, nella società occidentale moderna l'idea di persona corrisponde a quella di individuo, altre culture hanno elaborato visioni e concezioni molto diverse, che è compito dell'antropologia descrivere e interpretare in tutta la loro profondità, facendole dialogare tra loro e con la concezione individualistica. Tuttavia, l'antropologia della persona non costituisce un ambito ben delineato, ma un insieme di ricerche e indagini caratterizzate da approcci e impostazioni anche molto differenti tra loro. Per questo motivo, può essere paragonata a una grande isola di cui esistono numerose mappe locali ma della quale manca una rappresentazione dell'intero territorio. L'intento del volume è mettere una accanto all'altra le diverse mappe etnografiche per accompagnare il lettore in un'esplorazione comparativa delle molteplici concezioni culturali di persona. La prima tappa del viaggio è dedicata alla presentazione critica dei lavori pionieristici di studiosi come Mauss, Leenhardt, Geertz e Dumont. Le tappe successive affrontano alcuni grandi temi del dibattito: la differenza tra le concezioni egocentrate, da un lato, e le concenzioni sociocentriche, relazionali e dividuali di persona dall'altro; la nozione di persone-non-umane; i processi e i rituali antropopoietici di costruzione della persona.
19,00 18,05

Costruire, valutare, certificare competenze. Proposte di attività per la scuola

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 112
Il termine "competenza" è ormai entrato da anni nel lessico scolastico e nella legislazione nazionale in materia di istruzione e formazione, eppure esistono ancora parecchie ambiguità tra gli insegnanti su cosa debba intendersi per "competenza" e come sia possibile costruirla, valutarla e certificarla. Non è questione, se si pensa che le recenti riforme hanno posto la nozione di competenza come criterio regolativo fondamentale del sistema di istruzione, prefigurando un radicale cambiamento nel modo di concepire la formazione scolastica. Per molti anni "scuola" e mondo della "vita quotidiana" sono stati percepiti come ambienti interrelati ma separati: gli allievi apprendevano a scuola i saperi utili per la loro vita futura di cittadini - non solo di lavoratori - sotto l'assunto che, autonomamente, essi sarebbero stati poi in grado di trasferire quanto appreso a scuola nelle più svariate situazioni di vita quotidiana. Tale trasferimento non è però per nulla automatico se la scuola non si preoccupa di lavorare sulle capacità connesse al "saper usare le proprie risorse in situazione", che è l'elemento chiave della competenza. Il presente testo intende offrire agli insegnanti (ma anche a formatori ed educatori) concrete strategie formative e valutative - teoricamente fondate ed empiricamente testate - per poter costruire, valutare e certificare competenze, in linea con i dettami della legislazione nazionale vigente.
19,00 18,05

Dentro il bullismo. Contributi e proposte socio-educative per la scuola

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 320
Nello scenario della società dell'incertezza diversi fattori individuali e collettivi favoriscono la diffusione del fenomeno del bullismo tra preadolescenti e adolescenti. All'interno del gruppo dei pari vengono spesso adottati comportamenti aggressivi che in realtà possono nascondere un disagio interiore dettato dall'incapacità di riconoscere e di gestire le risorse emotive e relazionali. Il disagio che vivono i giovani della net-generation è solo di natura psicologico-esistenziale o ha una genesi socio-culturale? Quali strategie possono adottare insegnanti e adulti di riferimento per prevenire e intercettare comportamenti antisociali? Quali direttive offrono il Ministero e le istituzioni per affrontare le situazioni-problema che scaturiscono da casi di bullismo? Obiettivo del volume, rivolto prevalentemente a insegnanti e a operatori socio-educativi, è quello di affrontare il problema dei comportamenti di prevaricazione attraverso un approccio multidimensionale che comprende punti di vista sociologici, psico-pedagogici ma anche giuridici.
35,00 33,25

Sociologie della media education. Giovani e media al tempo dei nativi digitali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 160
Qual è il reale significato delle nostre pratiche comunicative e quali implicazioni sociali ne derivano? La presenza di tanti dispositivi e sistemi di comunicazione (dai cellulari ai social network sites) nella vita di tutti i giorni ci fa sembrare naturale abitare in un ambiente tecnologizzato: il mondo offline e quello online sono ormai intrecciati in modo indissolubile e annullano i confini tra reale e virtuale, tra identità personale e rappresentazioni sullo schermo. In questo complicato paesaggio culturale è necessario sviluppare un robusto approccio di Media education: una disciplina istituzionale che guida alla socializzazione con i nuovi media, compito arduo che i giovani (i cosiddetti nativi digitali) e gli adulti (gli immigrati digitali) sono costretti di solito a improvvisare, spesso in solitudine, senza le competenze necessarie per affrontare la complessità dei codici mediali e dei contenuti da essi veicolati. Questo libro costituisce un passo in avanti per capire rischi e opportunità presenti nel mondo multimediale. Mediante gli strumenti teorici forniti dalla sociologia individua alcuni temi-chiave della Media education - società postmoderna, giovani, cambiamenti nelle forme di socializzazione - in una fase dell'evoluzione sociale in cui non ci si può permettere di abbassare la guardia nei confronti dei pericoli insiti nell'uso della rete e dei social media, luoghi affascinanti e ricchi di potenzialità ma anche densi di minacce.
22,00 20,90

Progettare la media education. Dall'idea all'azione, nella scuola e nei servizi educativi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 224
Che rapporto c'è tra media education e formazione? Nella "società dell'informazione" la media education è la formazione. Chi si occupa di media education non può prescindere da competenze specifiche di progettazione formativa e chi si occupa di progettazione formativa non può che trarre giovamento da specifiche competenze di media education, se vuole proporre interventi formativi solidamente ancorati alle modalità odierne di diffusione del sapere. Nato da un lungo lavoro di équipe e da una pluriennale esperienza sul campo, il volume cerca di accompagnare il media educator - insegnante, educatore, formatore - in tutti quei momenti che si svolgono "dietro le quinte" e che rendono possibile (ed efficace) il suo intervento in aula: progettazione, ricerca dei finanziamenti, monitoraggio, valutazione e documentazione degli interventi. Partendo dal presupposto che non vi è nulla di più pratico di una buona teoria, i modelli proposti intendono sia guidare il principiante a sviluppare progetti non improvvisati ed estemporanei, sia offrire all'esperto una base teorica con cui analizzare e rielaborare la propria esperienza sul campo, attivando un processo di riflessione virtuosa e crescita professionale.
32,00 30,40

Italiani all'alba del nuovo millennio

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 320
Gli Italiani sono qui presentati in più dimensioni. È preso in esame il campo di quelle che sono definite le tradizioni popolari - feste, cerimonie, pratiche terapeutiche, religiosità, magia, credenze, immaginario, canto, danza - ma anche il lavoro di contadini e pastori, artigiani e operai. Al tempo stesso si ricostruiscono le strutture e i caratteri delle famiglie e delle comunità locali. Si è prestata attenzione all'attuale ricorso ai dialetti e alla diffusione delle lingue cosiddette minoritarie, come quella occitana, il walser, il greco del Salento o l'albanese dei vecchi insediamenti del Meridione. Le tradizioni popolari rifioriscono oggi in un contesto nel quale sono diventate meta di flussi turistici, che dimostrano apprezzamento per le feste e cerimonie ma anche per l'alimentazione e le sagre, il paesaggio e l'ambiente rurale. Ma questo è un fenomeno osservabile in molte parti del mondo in forme piuttosto simili, che si è ritenuto interessante in qualche misura documentare. Il quadro attuale del paese non sarebbe completo se non ci si occupasse delle molte nuove presenze di migranti che negli ultimi venti anni si sono fatte sempre più consistenti: si è cercato di dedicare loro la dovuta attenzione, con particolare riferimento ai problemi delle donne e dei giovani. Su nuove forme di festa e aggregazione, anche in rapporto al "tifo" calcistico, ha fornito un contributo l'antropologa Laura Bonato.
34,50 32,78

Nidi d'infanzia: risorse socio-educative e ruolo delle famiglie. Uno studio sul territorio di Grugliasco

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 112
Il volume si occupa dei nidi e dei servizi per l'infanzia, in particolare delle esigenze e dei bisogni delle famiglie postmoderne. Risponde alla crescente richiesta di politiche di conciliazione dei tempi di vita famigliari e professionali e alla necessità di forme di welfare che siano in grado di soddisfare le esigenze di flessibilità del mercato del lavoro con la cura dei figli. Il testo propone una panoramica sui cambiamenti socio-demografici e sulle esigenze educative per la prima infanzia, anche attraverso una ricerca quantitativa sui bisogni delle famiglie. Il progetto di ricerca Analisi dei bisogni delle famiglie ed esigenze educative nasce dall'attenzione del comune di Grugliasco (TO) alle politiche per l'infanzia, che sfocia nel maggio 2011 nella costituzione di un Comitato Tecnico-Pedagogico con l'obiettivo di proporre e valutare gli ambiti educativi offerti e la qualità dei Servizi Asili Nido del territorio; l'indagine è stata svolta in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università degli Studi di Torino con l'intento di delineare i bisogni socio-educativi delle famiglie del territorio in esame. La ricerca ha coinvolto 260 soggetti, genitori di bambini in fascia di età 0-3 anni, e si è avvalsa della somministrazione di un questionario che ha permesso di indagare diversi aspetti riguardanti la cura del bambino e le motivazioni di scelta del servizio nidi.
17,00 16,15

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