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Franco Angeli: Metodi del territorio

Tutte le nostre collane

Progetti per L'Aquila. Il quadro conoscitivo verso una trasformazione urbana consapevole

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 342
Il libro raccoglie alcune riflessioni sulla storia urbana di L’Aquila e sulla relazione tra i ricorrenti processi di demolizione e ricostruzione e gli strumenti urbanistici. Sono esaminati i programmi, le politiche, i piani, le regole e i progetti che hanno permesso alla città di rinnovarsi dopo i disastri, le guerre e le innovazioni sociali che sono intervenute nel corso della storia. Un ulteriore sguardo è rivolto ai successi e ai fallimenti del secolo scorso, con l’intento di riattivare nella società la cultura del progetto e favorire una partecipata definizione dei futuri possibili. Si espongono infine alcune proposte sulla organizzazione spaziale e funzionale della città, anche in considerazione delle innovazioni prodotte dal digitale, all’interno di una rinnovata consapevolezza della storia dei luoghi.
44,00 41,80

Territori dell'abbandono. Strategie di rigenerazione per contesti spaziali e sociali in crisi demografica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Nei territori dell’abbandono lo spopolamento lascia un’eredità pesante: paesaggi dimenticati, patrimoni immobiliari in disuso, impoverimento dei servizi per gli abitanti che restano e resistono. Invertire il fenomeno rappresenta una delle sfide più importanti e urgenti che devono essere affrontate in tutti quei contesti in crisi demografica. Non è pensabile continuare ad avere presidi sociali ridotti al minimo, costruire senza prendere in considerazione il valore correlato agli edifici in abbandono e le implicazioni ambientali del consumo di suolo, lasciare che ampi territori vadano incontro ad un inesorabile declino. I contributi presenti nel volume affrontano, sotto profili diversi, questi temi, cercando di delineare strategie di rigenerazione capaci di invertire i processi generati dalla crisi demografica. Alcuni sono più orientati a un concetto di rigenerazione fisica, altri incorporano quella sociale, politica ed economica, analizzando anche la capacità di rivalutare il patrimonio edificato dismesso attraverso il riuso e la rimessa a reddito. In altri casi ancora la crisi ambientale, il dissesto idrogeologico, l’argomento della sicurezza diventano occasione per agire sul tema dell’abbandono e dello spopolamento. Esiste però una dimensione che è ricorrente nei diversi contributi: l’importanza del coinvolgimento della società locale. Qualunque strategia di rigenerazione per essere efficace richiede un ruolo attivo degli abitanti sia nella definizione, sia nella gestione. In questo senso è importante sperimentare pratiche collaborative attraverso le quali favorire la continuità d’uso delle risorse ancora presenti nei territori dell’abbandono, un rafforzamento del senso di appartenenza, l’integrazione sociale e culturale per nuovi soggetti collettivi che se ne prendono cura. Rendere questi territori, ancora e sempre, spazi di vita in evoluzione.
21,00 19,95

Progetto e resistenza. Il progetto dello spazio come azione critica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 142
La trasformazione degli spazi fisici attraverso il progetto richiede la conoscenza e la comprensione di ciò che si deve trasformare. In questo senso, il processo cognitivo sotteso all’attività progettuale è influenzato anche dal modo in cui noi conosciamo e apprendiamo. L’apprendimento è a sua volta fortemente determinato dal contesto fisico e socioculturale più ampio in cui ci si forma. Gli ultimi anni del XX secolo e questi primi anni del XXI si caratterizzano per un mutamento epistemologico delle modalità di apprendimento che discende dall’assenza di punti di riferimento e dalla perdita dei valori, dall’incertezza e dal cambiamento continuo e senza sosta che pervade tutti gli aspetti della nostra vita. In particolare, viene a mancare la capacità di fare esperienza della stabilità che ha delle ricadute rilevanti sulle abilità degli individui orientate al progetto: se non si conosce e sperimenta la stabilità è possibile progettare il cambiamento? Quale è allora il futuro di tutte quelle attività che progettano il cambiamento e la trasformazione? La risposta, per i contesti di apprendimento legati all’attività progettuale, può essere trovata in diverse concezioni/declinazioni degli strumenti di trasformazione dello spazio, ossia piani e progetti, intesi come “strategie di resistenza”. Queste strategie recuperano alcune delle connotazioni perse nel tempo e ne assumono di nuove, più adatte a questi tempi di crisi: piano e progetto come strumento di conoscenza; come strutturazione degli elementi della permanenza; come processo e forma non risolutiva di trasformazione dello spazio; come strumento di integrazione tra processi urbani e processi ambientali; come strumento di opposizione a processi guidati dal mercato e all’omologazione; come attivatori di processi di coinvolgimento, di empowerment e di forme di gestione collettiva. Le strategie di resistenza possono trovare collazione in un progetto formativo e pratico che tiene conto del modo in cui oggi si apprende e che esplora, resistendo, le possibilità di esistenza di altri modelli culturali e istituzionali, forme di democrazia, stili di vita, più adatti a questo tempo di incertezza e di instabilità, riportando valori di frugalità, sobrietà, solidarietà. In questo senso, il progetto non è asservito ad uno sviluppo cieco che segue acriticamente i trend del momento, ma è l’occasione per trovare strade alternative, altri futuri possibili oltre a quelli derivanti da un mondo governato da tecnologia ed economia. Il progetto come strategia di resistenza non è un atto passivo, di opposizione per l’opposizione, ma è un’azione critica e in quanto tale capace di aprire differenti prospettive, percezioni, compiti. La resistenza è concepita come un percorso che evita alcuni pericoli per costruire progetti, siano essi formativi, di trasformazione dello spazio, economici, di vita, che, attraverso un’attività critica continua e vigile di esplorazione della realtà, siano capaci di favorire la libertà, le diversità, le possibilità di evoluzione e di costruire un futuro migliore.
19,00 18,05

Spazi urbani praticabili

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 112
Il volume indaga il modo e la misura in cui lo spazio urbano, la sua configurazione, le sue proprietà materiali e compositive, i suoi attributi funzionali influenzano il comportamento umano e, in particolare, la fondamentale categoria comportamentale del camminare. Prendendo in considerazione il concetto di walkability o camminabilità, termine che si riferisce alla proprietà dello spazio urbano di facilitare la pratica del camminare, questo testo intende evidenziare il carattere multi-dimensionale dell’atto di camminare e la connessione tra questo e altre modalità di esperienza ed interazione con ed entro lo spazio urbano. L’obiettivo è la definizione di un quadro di riferimento teorico e metodologico per l’analisi della relazione tra caratteri dell’ambiente costruito, fruibilità degli spazi urbani, pratiche individuali e collettive e benessere dell’individuo.
15,00 14,25

La ricostruzione di L'Aquila. Dal modello ai progetti

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 196
A dieci anni dal violento terremoto che ha colpito L’Aquila e il territorio montano abruzzese, è possibile misurare gli effetti della ricostruzione sul sistema insediativo e relazionarli con gli strumenti e gli obiettivi dichiarati dall’azione pubblica nel corso del tempo. La ricerca esplora il modello L’Aquila di ricostruzione ed espone alcune sperimentazioni polisemiche che interessano prevalentemente la città pubblica. L’analisi comparativa tra alcune recenti ricostruzioni avvia alcune riflessioni sulla presenza o meno di una idea di città che qualifica e tematizza l’impegno di riorganizzare l’insediamento urbano colpito dal sisma. In seguito, è esplorato il modello di ricostruzione L’Aquila con i suoi effetti sulla città. Si espongono infine alcune sperimentazioni progettuali polisemiche che riguardano la città pubblica, la ricostruzione sociale e la ridefinizione partecipata degli assetti urbanistici. Il volume è corredato da un video scaricabile gratuitamente dall’area Biblioteca multimediale del sito www.francoangeli.it o dal canale youtube della Franco Angeli edizioni.
24,50 23,28

Territori metropolitani e pianificazione intercomunale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 380
Il volume restituisce gli esiti della Ricerca di Ateneo 2014 “Dimensione metropolitana e intercomunalità. Criteri (multipli) di perimetrazione della cooperazione e prospettive di sviluppo dei territori del Lazio in un confronto europeo” e propone una riflessione sui processi di metropolizzazione della città contemporanea e sui modelli di governo di scala sovracomunale, con particolare riferimento alle relazioni tra pianificazione e autonomie di governo dei territori dell’area vasta in cui sono in corso sperimentazioni dal basso di associazionismo intercomunale. Il volume si struttura su due tematiche principali. La prima propone un focus esplorativo sulle forme di associazionismo intercomunale attive in Italia e in Europa che, oltre alla ricerca dell’efficienza amministrativa, promuovono processi di natura strategica e di pianificazione locale associata finalizzata al governo delle trasformazioni urbane e territoriali. La seconda tematica si sviluppa a partire dall’ipotesi che si debba procedere, ai fini dell’individuazione di criteri e metodi per la definizione degli ambiti ottimali della cooperazione intercomunale, secondo modelli di aggregazione “non congiunturali” a geometria variabile e propone una lettura dei territori attraverso il concetto di paesaggio, individuando nei territori del Lazio il campo di sperimentazione di possibili criteri per la perimetrazione degli ambiti territoriali della cooperazione.
42,00 39,90

Il patrimonio infrastrutturale esistente. Metodi e strategie per la gestione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 270
Le infrastrutture della mobilità che articolano il territorio della città contemporanea costruiscono, attraverso il paesaggio, intrecci di reti, di superfici e di dispositivi nei quali si esprimono differenti razionalità e modalità di organizzare lo spazio e le pratiche antropiche. Questo libro ridefinisce la gestione dei sistemi esistenti in quanto processo composito, che comprende la pianificazione, il progetto, la costruzione, il collaudo, l’esercizio, la manutenzione e l’adeguamento e ne indaga i metodi, gli strumenti e gli obiettivi, articolandoli nel quadro di una più ampia riflessione sulla città contemporanea, sulla sua logica spaziale e sui termini di una nuova questione urbana in cui diventano centrali i temi delle ingiustizie spaziali e della diffusa rivendicazione del diritto alla mobilità come condizione di un più ampio diritto alla città.
33,50 31,83

Diritti edificatori e consumo di suolo. Governare il territorio in trasformazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 264
L’aumento della popolazione urbana mondiale e del livello di urbanizzazione diffusa contribuirà, nel prossimo futuro, ad accentuare le forme di dissipazione delle risorse naturali e di compromissione irreversibile del territorio e del paesaggio. Non giustificata dalle dinamiche socio-demografiche, la pressione insediativa è influenzata dalla rendita urbana, con conseguenze rilevanti sul mercato immobiliare. In tale direzione, l’Unione Europea ha elaborato politiche finalizzate a contrastare il consumo di suolo e a gestire l’espansione urbana con sistemi di governance resilienti e sostenibili. Il volume riflette sull’evoluzione della disciplina urbanistica verso approcci market-oriented, ispirati ai principi neoliberisti di autoregolamentazione del mercato, focalizzando l’attenzione sulle esperienze internazionali di trasferimento dei diritti edificatori per finalità legate alla salvaguardia ambientale e alla riqualificazione degli insediamenti esistenti. Al centro della riflessione vi è il concetto di diritto edificatorio autonomo, scorporato dalla proprietà del suolo, che i diversi portatori di interesse possono cedere o acquisire secondo modalità definite dalle pubbliche amministrazioni. Anche in Italia la “moneta urbanistica” è utilizzata dagli enti locali per perseguire obiettivi di diversa natura, dall’acquisizione gratuita di suoli per la realizzazione di infrastrutture e servizi, alla tutela delle risorse ambientali e storico-culturali e all’incentivazione di interventi di recupero edilizio, efficientamento energetico e riqualificazione urbana. La riflessione si amplia ai sistemi di pianificazione che associano dispositivi flessibili e negoziali a misure di soft regulation, valutati in relazione ai criteri di efficacia, efficienza, equità e trasparenza.
32,50 30,88

Architecture and anthropocene

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 144
19,00 18,05

Architettura e jazz

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 128
L’idea di associare la costruzione controllata dello spazio alla composizione musicale attraverso regole armoniche e proporzioni comuni non è mai definitivamente tramontata e la suggestiva definizione goethiana dell’architettura, intesa come musica congelata, intercetta ancora oggi la sensibilità di molti. Tuttavia la gestione della complessità e la capacità previsionale sembrano attualmente convivere con difficoltà all’interno del progetto contemporaneo. Assorbire o proporre rapidamente un cambiamento significa per l’architetto fare affidamento sulle proprie capacità di reazione e adattamento, coltivando il senso del possibile e mostrando, in sostanza, l’abilità di improvvisare. Se in passato la musica era in grado di fornire analogie significative con il progetto di architettura, cambiato quest’ultimo, è ancora in grado oggi di contribuire all’indagine sul progetto dello spazio, magari attraverso altri modelli rispetto a quelli della classicità? Tra le diverse forme musicali, il jazz assorbe e realizza un metodo che pone l’improvvisazione al centro delle proprie ragioni costitutive. Il testo indaga il rapporto tra l’architettura e la musica jazz soffermandosi su come quest’ultima sia in grado di proporsi come un modello per il controllo dei processi di trasformazione dello spazio.
16,50 15,68

Strutture generative e nuclei di urbanità

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 288
Il volume sviluppa una riflessione sul progetto dello spazio urbano esplorando approcci interdisciplinari e multidimensionali attraverso l’intersezione di azioni di ricerca e didattica sul campo, che fanno emergere il progetto da specifiche modalità di interazione con le società locali. Le esperienze illustrate nel volume esplorano un repertorio di possibilità a partire da un ancoraggio alle strutture generative della città riconoscibili nel suo sistema ambientale. La ricerca fa emergere alcuni nuclei di urbanità, spazi e ambiti significativi della città che più di altri ne richiamano una dimensione territoriale. L’individuazione di queste tracce latenti di un sistema denso di significati e ricco di potenzialità per la vita urbana può aprire prospettive fertili per pensare nuovi spazi di relazione per una partecipazione attiva al progetto della città. Segnando la distanza da una posizione orientata all’oggetto a favore di un’ontologia delle relazioni urbane e territoriali, il progetto è continuamente mirato a rivelare nuove forme di distribuzione spaziale che mettono in relazione differenti nuclei di urbanità interpretandone il ruolo specifico nel sistema generale delle strutture generative della città.
36,00 34,20

Insediamenti turistici costieri e sostenibilità. Progetti di rigenerazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 242
I paesaggi costieri sono sempre più interessati da processi di urbanizzazione e trasformazione tanto da essere profondamente alterati nelle caratteristiche fisiche e morfologiche, nella qualità e identità. Accanto a insediamenti per la vacanza progettati nei minimi dettagli, villaggi ipercurati e ipergestiti, talvolta spinti fino a consentire ai fruitori di vivere una finzione acontestuale e atemporale, convivono aree trasandate, casuali, anonime e degradate, periferie della città turistica. Un patrimonio che non può essere abbandonato a se stesso e ignorato dalle politiche ambientali di tutela delle coste. Richiama anzi un progetto di spazio pubblico se si assume che, oggi, l’ambiente e il paesaggio, spazi eminentemente e immanentemente pubblici, siano forse gli unici rimasti. I contributi presenti nel volume, attraverso la descrizione di esperienze attuali o passate, italiane e internazionali, invitano ad una riflessione su questi temi e sottolineano la necessità di pensare un progetto di rigenerazione sostenibile dei paesaggi e degli insediamenti turistici costieri che tenga conto sia degli aspetti ambientali, legati per esempio ai “rischi ambientali”, sia di quelli sociali legati alla “mercificazione” tipica dei luoghi del loisir quando sono le tecniche di marketing a guidare la progettazione degli spazi per il turismo, allo scopo di aumentare il valore percepito dall’utente. Emergono differenti declinazioni del progetto che contrastano forme di organizzazione spaziale e azioni che tagliano i rapporti con il territorio, prive di identità e discendenti da logiche privatistiche dello spazio, privilegiando invece funzioni, usi e attività coerenti con il contesto locale, progettate e gestite collettivamente, nella convinzione che non c’è sostenibilità senza una collettività, un insieme di soggetti che hanno a cuore il futuro del proprio spazio di vita e di quello delle generazioni a venire.
31,00 29,45

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