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Franco Angeli: Fondazione studi storici Filippo Turati

Tutte le nostre collane

Attraverso le età della storia. Le lezioni dei maestri

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Passando in rassegna la produzione storiografica dei maestri, colpisce l’ampiezza cronologica e tematica dei loro studi, frutto non di mere virtù individuali, quanto di orientamenti metodologici condivisi da almeno un paio di generazioni di grandi storici del Novecento. Il desiderio di onorare un maestro della scuola storica padovana, Angelo Ventura, scomparso nel 2016, ha offerto l’occasione di rivolgere lo sguardo ad un più largo orizzonte di studiosi, nati tra fine Ottocento e gli anni Quaranta del Novecento, per individuare i grandi problemi che essi si posero nell’intento di cogliere ciò che quelle esperienze intellettuali possono offrire ancora oggi. Il volume raccoglie i profili di storici di diverse generazioni come Marino Berengo, Innocenzo Cervelli, Federico Chabod, Ennio Di Nolfo, Gino Luzzatto, Rosario Romeo, Gaetano Salvemini, Angelo Ventura, Franco Venturi, Pasquale Villani: raccontati nella pluralità dei loro orientamenti ed oggetti di studio, essi seppero mantenere la storiografia italiana ancorata al contesto europeo fondendo la storia delle idee e della cultura con la storia politica e delle istituzioni, la storia giuridica con quella economica e sociale. I sintetici profili, costruiti sulle bibliografie o intessuti di ricordi personali, mostrano come si sono formati e si sono evoluti gli interessi storiografici di questi maestri, riconosciuti come tali non solo per l’originalità e la straordinaria importanza dei loro studi, ma anche per la coerenza del loro impegno morale e per le tracce lasciate negli allievi ed amici dalla loro feconda e duratura «lezione».
26,00 24,70

La dignità del lavoro. Nel cinquantenario dello Statuto

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Il volume offre una riflessione interdisciplinare sulla storicità dello Statuto dei lavoratori, la costruzione normativa più alta del diritto del lavoro novecentesco, attraverso il dialogo tra giuristi del lavoro, storici del diritto e protagonisti della vita sindacale. Dai contributi emerge intanto il profilo storico alla base di una legge che segna l’entrata della Costituzione nei luoghi di lavoro. E più in particolare l’antropologia giuridica del cittadino-lavoratore e il sindacato come contro-potere, secondo due linee destinate ad incontrarsi nello Statuto, attraverso la fondamentale mediazione tecnica di Gino Giugni. Il discorso sulla dignità e la libertà del lavoro viene tematizzato anche con riferimento all’attualità dei nuovi lavori dell’era digitale. Affiora tutta la distanza storica che ci separa dallo Statuto, ma anche la sostanziale tenuta valoriale rispetto alla domanda di dignità del lavoro. Una domanda che attende risposte sulla tutela di un contraente sempre più indebolito dalla precarietà e dunque sulla libertà della persona nel suo complesso.
25,00 23,75

Crisi della democrazia e populismo sovranista

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Venti colloqui con il lettore. Tema di fondo la crisi della democrazia. In un’epoca quale l’attuale, che ha portato a considerevoli successi elettorali forme di sovranismo populistico affermatesi quali forze imprescindibili nel gioco del potere politico. Il fenomeno sovranistico corrente appartiene ad una risaputa tradizione di chiusure conservatrici espresse nel campo della politica economica da arcaiche formulazioni protezionistiche sostenute da forze politiche illiberali o di nazionalismo estremista. I sovranisti hanno senz’altro proclamato la fine della democrazia. Dichiarandola fallita nei suoi presupposti ideali e non al passo coi tempi. Ma vale porsi una domanda: quale democrazia?
18,00 17,10

Fuori e dentro il Parlamento. Rappresentanza e lotta politica nel'Italia liberale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Il volume propone alcuni casi emblematici che ben testimoniano le forme della rappresentanza e le modalità di lotta politica in età liberale. Vengono trattati il rapporto fra esecutivo e maggioranze, il ruolo della monarchia e dell’esercito, la distanza tra paese legale e paese reale, le forme di sociabilità politica promosse dalla Sinistra radicale negli anni del trasformismo. L’analisi si conclude con l’esame di un caso peculiare della crisi definitiva del modello notabilare, a seguito delle trasformazioni determinate dalla Grande Guerra e dall’avvento dei partiti di massa.
33,00 31,35

Politica e cittadinanza. Donne socialiste fra Ottocento e Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 200
La realtà del movimento femminile socialista in Italia già dalla fine dell’Ottocento è stata vivace e anche originale nelle sue esplicazioni, ma sostanzialmente poco conosciuta. Dirigenti, segretarie di Camere del Lavoro, sindacaliste, presidenti di cooperative o associazioni, pur non avendo diritto di voto, incitavano alla partecipazione e alla lotta, costruendo legami concreti con esponenti europei e internazionali. Il volume cerca di restituire quanto più possibile voce a queste protagoniste del socialismo delle origini, presentando le tematiche esposte nei loro scritti. Le donne, a volte in età talmente precoce da essere in realtà adolescenti e giovani ragazze, hanno anticipato molti temi del neo femminismo degli anni Settanta del Novecento; fra queste la cosiddetta “doppia militanza”. Alle donne che diffondevano il “verbo socialista” fra lavoratrici diffidenti e spesso diffidate dall’interessarsi di politica spetta quanto meno la primogenitura della propaganda e dell’organizzazione politica sistematica, che in taluni casi diventa una professione. Dirigenti, segretarie di Camere del Lavoro, sindacaliste a tempo pieno, presidenti di cooperative o associazioni, pur non avendo diritto di voto, incitavano alla partecipazione e alla lotta, costruendo legami concreti con esponenti europei e internazionali e sprovincializzando la cultura politica italiana. In ogni capitolo di questo volume sono presenti alcuni dei loro scritti, da quelli più ufficiali a quelli più privati.
26,00 24,70

Il dolore, il lutto, la gloria. Rappresentazioni fotografiche della Grande Guerra fra pubblico e privato (1914-1940)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 256
Il ricordo della Grande Guerra, in occasione del centenario, ha dato modo di riflettere sul dolore dei combattenti e delle loro famiglie, anche attraverso una vasta gamma di rappresentazioni visuali. Fra queste, la fotografia rappresenta un’occasione importante per riscoprire e analizzare gli usi sociali delle immagini in relazione al lutto e alla perdita. Le diverse rappresentazioni visive, al centro della riflessione del volume, sono state osservate nella loro dimensione documentale, ma anche in quella derivante dalle diverse rielaborazioni retoriche della sofferenza che si sono attuate a partire dai materiali fotografici. Le diverse rappresentazioni visive, al centro della riflessione del volume, intrecciate fra pubblico e privato, sono state osservate nella dimensione documentale propria del mezzo fotografico, ma anche in quella derivante dalle diverse e spesso contrapposte rielaborazioni retoriche della sofferenza che si sono attuate a partire dai materiali fotografici in un ampio contesto socio-mediale.
33,00 31,35

I fantasmi della Golden Age. Paura e incertezza nell'immaginario collettivo dell'Europa occidentale (1945-1975)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 278
Quali sono le radici delle paure contemporanee? Il testo intende avanzare alcune riflessioni su questo interrogativo, analizzando quella stagione compresa tra la fine della Seconda guerra mondiale e la metà degli anni Settanta, quel trentennio di straordinaria crescita che vide l’Europa rinascere dalle proprie ceneri. Vista dalla particolare prospettiva della storia delle emozioni, quella golden age si rivela una stagione tutt'altro che spensierata, pervasa da numerosi spettri che sono in larga parte alla base di molte delle paure e delle insicurezze collettive del terzo millennio. L’attuale “società del rischio”, pervasa da emozioni che alimentano un diffuso senso di smarrimento collettivo, spesso vagheggia un’età dell’oro perduta. L’analisi del trentennio di straordinaria crescita e trasformazioni che vide l’Europa rinascere come la mitica fenice dalle proprie ceneri, assume perciò una valenza importante, se non decisiva per la comprensione della dimensione post-moderna. Vista infatti dalla particolare prospettiva della storia delle emozioni, la golden age, come la chiamò Eric Hobsbawm, si rivela infatti una stagione tutt'altro che spensierata. Attraverso l’analisi delle sensibilità collettive di alcuni paesi dell’Europa occidentale (Regno Unito, Italia, Francia e in parte Germania) e utilizzando come chiave di lettura la stampa, il cinema, la radio, la televisione ma anche le arti figurative e le fonti visuali, il volume si concentra su alcuni degli spettri, reali o immaginari, che la contraddistinsero andando alla ricerca delle origini di molte delle paure e delle insicurezze collettive del terzo millennio.
35,00 33,25

Quando si andava in velocipide. Storia della mobilità ciclistica in Italia (1870-1955)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 250
La pratica ciclistica, dopo un periodo di oblio che aveva fatto gridare tanti alla morte della bicicletta, sta vivendo oggi nelle nostre città una stagione di rivincita. Quello a cui stiamo assistendo è un movimento di recupero della bicicletta come potenziale mezzo di trasporto da porre al centro di una revisione del sistema della circolazione che segni il passaggio dal monopolio dell’automobile privata allo sviluppo di un modello di trasporto urbano intermodale e sostenibile. Queste pagine ricostruiscono il passato del futuro: una storia di successo, quella della bicicletta come mezzo di trasporto (oltre che come strumento ricreativo). La storia di un mezzo meccanico, straordinariamente semplice nel suo funzionamento eppure così perfetto da rimanere sostanzialmente invariato nel corso di quasi due secoli, che ha accompagnato il paese nel lungo cammino di emancipazione dal gap di arretratezza e di ritardo industriale a cui le contingenze storiche lo avevano condannato. Ma anche la storia di una lunga, combattuta e non sempre vittoriosa battaglia per la conquista dello spazio pubblico, con la strada a fare da palcoscenico a una contesa che non ha riguardato solamente il pedone, la bicicletta o l’automobile, ma ha chiamato in causa, di volta in volta, visioni diverse dello sviluppo, del progresso, della democratizzazione, dell’industrializzazione e della modernizzazione del paese. A suo modo, una piccola storia d’Italia.
32,00 30,40

Viaggi fantasmagorici. L'odeporica delle esposizioni universali (1851-1940)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 244
Le esposizioni universali hanno agito nelle città in cui transitarono influenzandone lo sviluppo sia in termini materiali che culturali. Su questi eventi si innestarono flussi di viaggiatori che richiedevano una letteratura odeporica specifica ed appropriata a questo nuovo tipo di turismo. Venne così realizzandosi una produzione editoriale strettamente associata al viaggio verso queste cosiddette “fantasmagorie del progresso”, allo stesso modo di quanto era accaduto per i viaggiatori coevi del nascente turismo di massa che si avvalevano di guide, cataloghi e tutta una svariatissima letteratura di accompagnamento. Il volume analizza con approccio interdisciplinare sette casi di città in cui, tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, il transito delle esposizioni universali e internazionali stimola una letteratura odeporica che incrocia le rappresentazioni della città con i nuovi immaginari della modernità: si tratta di Londra, Parigi, Filadelfia, Chicago, Milano, Torino e New York. Scritti di: I.M.P. Barzaghi, D. Baviello, R. Biscioni, S. Fagioli, M.L. Fagnani, L. Maffi, M. Mancini, L. Massidda, A. Pellegrino, M. Viera de Miguel.
31,00 29,45

Il tormento di un'idea. Vita e opera di Cesare Pozzo (1853-1898)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 208
Nella società in prevalenza agricola dell’Italia ottocentesca, i ferrovieri rappresentavano la categoria forse più importante, perché numerosa, diffusa su tutto il territorio e legata all’unico servizio pubblico nazionale. L’acquisizione di quella che allora si chiamava «coscienza di classe» da parte dei lavoratori delle strade ferrate, negli anni ’80 e ’90 si intrecciò con la vicenda umana del macchinista Cesare Pozzo, affascinante figura che riassumeva in sé tutto il travaglio di un’epoca ricca di nuovi fermenti. Pozzo era dotato di un’impressionante capacità di lavoro, unita a uno spiccato senso pratico e a una rara lungimiranza. La sua vivacità intellettuale lo spinse ad approfondire varie teorie politiche e sociali, dal mazzinianesimo all’anarchismo, dalle idee “radicali” all’adesione al socialismo. La sua opera, di assoluta integrità morale, è sempre stata ricordata con rispetto e commozione dai ferrovieri, tanto che oggi porta il suo nome la vecchia Società di mutuo soccorso fra macchinisti e fuochisti, divenuta una delle più grandi d’Italia e aperta a tutti i cittadini. Nella terza edizione del volume, rivista e ampliata alla luce di nuovi documenti inventariati e digitalizzati negli archivi, emerge ancora di più il suo ruolo di pioniere visionario del futuro.
25,00 23,75

Paolo Treves. Biografia di un socialista diffidente

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 400
La biografia di Paolo Treves (1908-1958) consente di confrontarsi con una parte rilevante del socialismo italiano e dell’antifascismo militante. Figlio di Claudio e di Olga Levi, fratello maggiore di Piero, Paolo ha attraversato decenni drammatici della storia europea e mondiale, frequentando Turati, Anna Kuliscioff e altri esponenti di primo piano di un socialismo democratico alieno dal sognare rivoluzioni palingenetiche, ma fautore dell’estensione graduale dei diritti alle masse e intransigente verso il fascismo. Di origine ebraica, imparentato con i Gerbi e strettamente legato ai fratelli Rosselli, conosciuto il carcere fascista nel 1929, Paolo fu costretto a emigrare per le leggi razziali. In Inghilterra dal 1938 al 1945, nuovamente arrestato nel 1940, lavorò alla BBC e divenne uno dei più noti ed efficaci speaker di Radio Londra. A Parigi con Saragat (primo ambasciatore dopo il fascismo), costituente e deputato socialdemocratico nelle prime due legislature repubblicane, Paolo fu anche docente di storia delle dottrine politiche. Giornalista prolifico, uomo colto e sofferto, scomparve prematuramente lasciando la moglie Lotte e il figlio Claudio. La sua vicenda politica e personale, indagata attraverso un’ampia mole di documenti inediti reperiti in archivi nazionali e internazionali, incrocia le riflessioni e le attività di varie figure di primo piano del mondo politico-culturale, a cominciare dallo zio Alessandro Levi, da Croce, Casati, Nenni e Max Ascoli, centrali soprattutto negli anni della sua difficile formazione.
43,00 40,85

Eugenio Rignano e il socialismo liberale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 176
Personaggio finora pochissimo studiato, più conosciuto all'estero che in Italia, Eugenio Rignano (Livorno 1870 – Milano 1930) è stato un protagonista di assoluto rilievo del primo trentennio del Novecento, ed è stato definito, non a torto, “il primo socialista liberale italiano”, avendo anticipato di parecchi anni l'elaborazione di Carlo Rosselli. Amico di Filippo Turati e collaboratore della “Critica Sociale”, direttore della rivista “Scientia”, che attirò l'attenzione dello stesso Gramsci, in un ampio volume del 1901, tradotto anche in Francia e in Germania, egli in effetti elaborò un'originale concezione di “socialismo in accordo con la dottrina economica liberale”, che suscitò un ampio interesse internazionale. Nel 1920 egli trasformò questa proposta in un disegno di legge basato su una riforma del diritto successorio che – osservò – avrebbe segnato il passaggio da un regime capitalista ad un regime “socialista liberale”. Il progetto, su sollecitazione di Filippo Turati, venne fatto proprio dal Gruppo parlamentare del Psi e suscitò l'interesse anche di una Commissione interpartitica del Parlamento inglese. Ancora in anni recenti, echi delle sue teorie si ritrovano nei lavori di alcuni studiosi americani, tra cui Rawls, interessati a ridurre, per via giuridica, le disuguaglianze sociali. Il presente volume è una biografia politica di un autore dai vasti interessi (dal diritto all'economia, dalla filosofia alla sociologia e alla psicologia) e dalle molteplici relazioni politiche e culturali a livello internazionale.
23,00 21,85

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