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Franco Angeli: Filosofia

Tutte le nostre collane

Dimenticare l'arte. Nuovi orientamenti nella teoria e nella sperimentazione estetica

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 152
In questo libro Mario Costa sottolinea l'attuale insostenibilità e inconsistenza teorica di tutta una serie di nozioni "forti" dell'estetica tradizionale, come quelle di "genio", "espressione", "stile", "bellezza", "idea". Al tempo stesso rileva l'esistenza, nel corpus dell'estetica del '900, di una molteplicità di errori logico-epistemologici. Il maggiore di questi errori, egli sostiene, consiste nel non aver saputo distinguere tra tre epoche radicalmente diverse della produzione artistica, quella "tecnica", quella "tecnologica" e quella "neo-tecnologica", e nel non aver saputo riconoscere che a ciascuna di queste tre epoche deve corrispondere un tipo di estetica profondamente differente dalle altre.
22,50 21,38

Le radici storiche dell'etica analitica. Richard Price e il fondamento della virtù

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 224
Nonostante sia stata pressoché sconosciuta nel nostro paese fino a qualche anno fa, A Review of the Principal Questions in Morals di Richard Price (1723-1791) è una delle opere più rilevanti della filosofia morale settecentesca. Rasdhall la definiva "il miglior lavoro pubblicato sull'etica fino a tempi molto recenti" in quanto "contiene il nocciolo (gist) della dottrina kantiana senza le confusioni di Kant"; Broad sottolineava in proposito come "fino a quando Ross non pubblicò il suo libro The Right and the Good nel 1930", non esistesse "alcuna esposizione e difesa di quel genere di teoria etica che possiamo chiamare 'razionalista' paragonabile sul piano del merito a quella di Price".
23,50 22,33

Il governo della distanza. Etica sociale e diritti umani

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 160
La chiave teorica del libro risiede nella tesi che l'infondabilità dei diritti umani sia piuttosto il segno della loro alterità "abissale" rispetto al mondo, oggi conflittualmente "globalizzato", per la cui sempre incerta, politica e terrena salvezza essi sono chiamati ad operare. Il raggio della loro azione giunge a toccare le singole esistenze sofferenti, senza nascondere la genesi e il radicamento non mondano che garantiscono il loro essere per il mondo. Il "governo della distanza" tra gli esseri umani perde così il carattere di un compromissorio e contingente aggiustamento delle loro relazioni.
23,50 22,33

La passione del ritardo. Dentro il confronto di Heidegger con Nietzsche

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 272
Attraverso una critica interna del nutrito corpus degli scritti heideggeriani sul filosofo della "Volontà di potenza", l'analisi dell'autore ne mette in discussione la pretesa teoretica ultima. Il "superamento" heideggeriano della metafisica, di cui Nietzsche sarebbe il "compimento", e il concomitante disdegno del regime obliquo della rappresentazione si fondano sulla tesi dell'accessibilità immediata dell'originario, che implica la sua intrinseca semplicità e la sua debordante pienezza. È su questo presupposto, nonché la hybris ontologica alla base della sua esorbitante pretesa, che il libro intende decostruire muovendo dalla finitezza del pensiero umano, la quale interdice costitutivamente ogni forma di accesso diretto all'origine.
32,00 30,40

Homo insipiens. La filosofia e la sfida dell'idiozia

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 144
Che cos'è l'idiozia? Chi è stupido? Solo di recente la filosofia ha cominciato a porsi questo tipo di domande che talvolta assillano anche la nostra vita quotidiana. Ma ciò non toglie che i filosofi abbiano sempre tenuto sullo sfondo delle proprie riflessioni l'eventualità dell'idiozia. Attraverso una rilettura serrata e innovativa di alcuni classici della filosofia moderna Cartesio, Kant, Hegel - non sembra poi così azzardato giungere alla conclusione che la filosofia si sia pensata, almeno a tratti, come una sorta di disciplina dell'idiozia, nello stesso esatto senso in cui la psichiatria, che pure si è interrogata a fondo su problemi affini, potrebbe essere definita una disciplina della follia.
20,50 19,48

Il cacodemone neoilluminista. L'inquietudine pascaliana di Giulio Preti

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 256
Il volume propone un viaggio all'interno della profonda inquietudine teoretica ed esistenziale di Giulio Preti (1911-1972), uno dei maggiori filosofi italiani della seconda metà del XX secolo, di sicura levatura europea. In alternativa alle più consolidate e tradizionali immagini dell'opera pretiana, in questo volume si prende l'avvio delineando il profilo di Giulio Preti filosofo della scienza. Un'opera che si è sviluppata e approfondita secondo una sua specifica spiralità critica la quale se da un lato richiede una puntuale periodizzazione storico-concettuale, dall'altro lato deve ora essere nutrita e alimentata dallo studio diretto degli inediti pretiani.
28,50 27,08

Filosofare con Ernst Tugendhat. Il carattere ermeneutico della filosofia analitica

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 160
L'autore ripercorre un momento teoreticamente centrale della vicenda intellettuale di Tugendhat (1930), indagando lucidamente i diversi aspetti della sua "svolta linguistica" e delineando un confronto tra filosofia analitica, ermeneutica e fenomenologia che si gioca tutto sul piano della "fine della metafisica". Oltre ai quattro capitoli nei quali è articolata la trattazione, il libro presenta anche un'intervista inedita con il filosofo tedesco sui suoi libri, sulla sua amicizia con Heidegger, Gadamer e Habermas e su altri aspetti importanti della sua vita. Con la prefazione di Gianni Vattimo.
20,00 19,00

Etica e persona. Tra sentimento e ragione

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 272
I saggi riuniti in questo volume si distinguono per l'impegno verso un tema fortemente dibattuto, ma mai esaurito, dalla cultura contemporanea, che non riguarda solo l'etica, ma soprattutto la "persona"; ineludibile e perenne concetto della massima importanza non solo per i filosofi, ma per ognuno di noi. Spaziando nelle questioni etiche più dibattute, dalla bioetica al virtuale, i contributi si propongono di rischiarare la realtà presente e l'evolversi storico-teoretico di una questione che riguarda l'essere umano, con i suoi limiti e le sue grandezze.
27,50 26,13

Nuove prospettive critiche sul Leviatano di Hobbes

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 376
Capolavoro della filosofia politica in lingua inglese, il "Leviatano" continua ad esercitare una forte influenza non soltanto tra gli studiosi del pensiero hobbesiano, ma anche su chiunque si sforzi di capire la relazione tra obbedienza e protezione nell'era moderna. In effetti, da questo punto di vista, quest'opera non è forse mai stata tanto rilevante come oggi. I saggi qui raccolti riflettono il pensiero più recente sul "Leviatano" ad opera di alcuni dei principali studiosi di Hobbes d'area anglosassone, francese e italiana. Essi spaziano su diversi ed essenziali aspetti della filosofia hobbesiana, indagandone la teoria politica, la metafisica e la teologia.
32,00 30,40

Giovanni Gentile. La filosofia italiana tra idealismo e anti-idealismo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 416
Il volume contiene gli Atti del convegno organizzato a Palermo sul tema "Giovanni Gentile. La filosofia italiana tra idealismo ed anti-idealismo". Senza intenti revisionistici, si è pensato di rivisitare filologicamente e storicamente uno dei maggiori rappresentanti della cultura italiana del Novecento. Sia il convegno che il volume sono finalizzati ad un'analisi dell'opera di Gentile, senza trascurare il contesto palermitano, per una rilettura del pensiero italiano del ventesimo secolo, tenendo presente quanto suggerito dal neo-idealismo. Il volume si compone di cinque parti, ciascuna delle quali è dedicata ad un aspetto della filosofia di Gentile, considerato nel complesso panorama della cultura e della vita politica contemporanea.
41,50 39,43

Eros, utopia e rivolta. Il pensiero e l'opera di Herbert Marcuse

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 192
Il volume raccoglie una serie di saggi presentati al Convegno su Marcuse, dal titolo "Eros, utopia e rivolta", tenutosi a Roma nel 1998, nella ricorrenza del primo centenario della nascita. Come traspare già dal titolo stesso del convegno che è stato l'occasione di questi contributi, essi non si incentrano tanto sul dibattuto problema del rapporto di Marcuse con il marxismo o la sua adesione, più o meno ortodossa, alle varie correnti in cui esso si è diviso in oltre un secolo e mezzo di storia, ma vertono su aspetti meno esplorati e più "nuovi" dell'opera del filosofo tedesco-americano.
26,50 25,18

Cultura, mente, società. Habermas, Popper e le strutture dell'universo culturale

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 256
Nel primo capitolo di "Teoria dell'agire comunicativo" J. Habermas discute la concezione popperiana del mondo tre, in particolare nella versione sociologica sviluppata da I. C. Jarvie. Partendo dall'analogia fra mondo tre e spirito oggettivo, suggerita da Popper, si può inquadrare la questione in un itinerario trasversale, ma non secondario, rispetto alle grandi direttrici filosofiche del Novecento. Come si forma un'eredità scientifica e culturale e di quali "entità" è costituita? Per quali vie essa acquista validità ed autorità presso quanti la condividono?
26,50 25,18

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