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Franco Angeli: Diritto e società

Tutte le nostre collane

Il contrappasso come tema di filosofia del diritto

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 220
Il contrappasso è un tipico luogo della poetica dantesca, e sebbene ne siano rinvenibili ampie tracce anche nel pensiero tragico greco, nella letteratura latina o perfino shakespeariana, nella sua fondabilità teoretica – come strumento di punizione, di commisurazione della punizione in relazione alla gravità del fatto criminoso o peccaminoso commesso – esso può essere esaminato anche ben oltre i profondi spazi degli scenari letterari. Il contrappasso, infatti, si propone come strumento di giustizia sostanziale, inscrivendosi lungo l’antico sentiero della vendetta e della legge del taglione, esaltando un concetto di giustizia retributiva da cui la modernità giuridica si è oramai del tutto affrancata. Nonostante l’incedere del tempo, nonostante il mutare del quadro assiologico di riferimento, nonostante l’avvento di nuove e più seducenti linee teoriche di filosofia del diritto in genere e della pena in particolare, il contrappasso come espressione della giustizia retributiva rappresenta ancora una sfida per la contemporaneità. Non soltanto, infatti, il contrappasso deve ancora essere approfondito nella sua reale natura storicamente determinata, ma può ancora fungere da modello di giustizia per un mondo, quale è quello attuale, in cui proprio la giustizia vive la sua più acuta e radicale crisi. Attraverso una “tomografia” di carattere teologico, filosofico e soprattutto giuridico, il presente testo si propone il faticoso onere di cominciare a problematizzare il tema del contrappasso, suggerendo ai contemporanei l’idea che – probabilmente – la sua archiviazione storica e teoretica non è stata così prudente o definitiva come si ritiene. Il contrappasso – come criterio di commisurazione della pena fondato su una intramontabile idea sostanziale di giustizia – ha, dunque, ancora qualcosa da insegnare ai giuristi contemporanei e, forse, anche a quelli futuri.
30,00 28,50

Percorsi costituzionali per le zone montane

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Cosa è la montagna per il diritto? Quale diritto si applica alle zone montane? Come si può intervenire per favorirle? Il volume si articola attorno ad alcuni concetti chiave che possano dare risposta a tali domande. Il testo costituzionale (in particolare l’art. 44, co. 2° Cost.), le diverse leggi statali di attuazione succedutesi nel tempo, il ruolo delle Regioni creano un mosaico di norme che vengono ricostruite per aree tematiche, tra cui la definizione di montagna, gli enti locali e la governance, l’energia, la natura e l’ecosistema, la tutela della salute, le agevolazioni fiscali. L’obiettivo è trovare percorsi costituzionali che possano contribuire allo sviluppo della montagna, poiché, come dice la Costituzione, la legge deve disporre provvedimenti a favore delle zone montane. L’analisi critica della normativa esistente, nel quadro dei valori fondanti della Costituzione della Repubblica, evidenzia scenari possibili affinché l’intervento del diritto contribuisca al progresso della montagna, non solamente zona svantaggiata bensì serbatoio di risorse.
26,00 24,70

Gli atti di disposizione non patrimoniali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
La relazione tra la donazione e il dono occupa un ambito dell’ordinamento giuridico caratterizzato da una peculiarità: oggetto di disciplina sistematica e di estese trattazioni la prima, destinatario di scarse o nulle disposizioni codicistiche il secondo, che rinviene le proprie fonti nella legislazione speciale sul dono di parti del corpo e, di recente, un espresso richiamo nel testo del Codice del Terzo settore, d. lgs. n. 117/’17. La normativa interna ha in diverse occasioni evidenziato la commistione tra le attività di attribuzione di risorse patrimoniali e gli interessi ideali perseguiti dai donatori, come è emerso nell’ambito degli interventi di cui alla l. n. 112/’16, c.d. legge sul Dopo di noi, e alla l. n. 166/’16, sulla donazione di prodotti alimentari e altri beni, senza risolvere del tutto il nodo legato all’inquadramento giuridico degli atti dispositivi di risorse essenzialmente non patrimoniali. Lo studio è rivolto alla ricerca di uno spazio giuridico, per quanto possibile unitario, idoneo ad accogliere le condotte umane destinate ad “arricchire” la sfera dei terzi e per le quali il denominatore comune s’intravede nell’assenza di patrimonialità delle prestazioni.
36,00 34,20

La caccia sostenibile. Profili biologici, etici e giuridici

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 174
Nato dalle riflessioni condotte nel contesto del Master in "Amministrazione e gestione della fauna selvatica", il volume si interroga sul tema della caccia e del potenziale conflitto tra tutela della fauna e abbattimento consentito al cacciatore, nella convinzione che la caccia deve essere sostenibile per poter essere accettata. Se sia sostenibile e a quali condizioni dipende da una valutazione scientifica interdisciplinare, lontana dallo scontro emotivo e ideologico nel quale il tema della caccia è solitamente trattato. Il libro nasce nel contesto del Master in "Amministrazione e gestione della fauna selvatica" dell'Università Ca' Foscari di Venezia. Il punto di partenza è questo. La biologia pone le basi scientifiche necessarie per ogni scelta relativa alla fauna selvatica. Spesso la scelta pone problemi etici, per esempio, quando si tratta di sacrificare singoli individui a beneficio di una popolazione, intere popolazioni per tutelare la biodiversità, per prevenire danni o per altri motivi di interesse pubblico. Infine la scelta deve avere ingresso nel mondo del diritto: per essere regola, fondare potestà, doveri e così via. Il tema della caccia costituisce punto di osservazione privilegiato per tutti questi aspetti perché tende ad amplificarli e a rendere eclatanti i momenti di eventuale conflitto. È intuitivo il potenziale conflitto tra la tutela della fauna e l'abbattimento consentito al cacciatore. Il titolo del libro significa dunque che la caccia deve essere sostenibile per poter essere accettata. Se sia sostenibile e a quali condizioni dipende da una valutazione scientifica interdisciplinare, lontana dallo scontro emotivo e ideologico nel quale il tema della caccia è solitamente trattato.
23,00 21,85

Glossario breve di etica della pubblica amministrazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 166
Il volume, frutto dell’esperienza accademica e professionale, nasce dall’esigenza di caratterizzare sempre più la formazione di funzionari e studenti sui temi teorico-pratici dell’etica della pubblica amministrazione. In tale ambito l’etica indica il dovere di agire nell’esercizio delle funzioni con disciplina e onore, con imparzialità e attraverso un’azione che nel suo complesso si pone al servizio esclusivo della Nazione. Svolge in tal modo la delicata funzione di condurre e orientare i funzionari pubblici verso comportamenti amministrativi virtuosi per la miglior cura e tutela dell’interesse pubblico e del bene comune. Il ruolo dell’etica nelle scelte e nelle decisioni amministrative, il rapporto tra etica e politica, i Codici di comportamento nella pubblica amministrazione italiana e la relazione tra Costituzione, doveri civili e morali, richiedono un’adeguata formazione valoriale, non sempre realizzata dalle amministrazioni pubbliche nonostante gli inviti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Dopo una prima parte introduttivo-teorica, il glossario vero e proprio è riservato all’esposizione di alcuni dei più importanti precetti che devono caratterizzare l’essere e l’agire, eticamente orientato, dei funzionari al servizio dell’amministrazione. Tra di essi, alcuni rientrano tra i principi costituzionali ed europei di organizzazione e funzionamento, altri, più recenti, recepiscono l’evoluzione della società e degli enti pubblici, evidenziando l’esigenza di garantire buona amministrazione e trasparenza. Sono lemmi strettamente connessi, che si intrecciano tra di loro nei contenuti, a volte si sovrappongono, in genere sono complementari. Tutti insieme interagiscono e partecipano nel completare quel mosaico di concetti e valori che, se condivisi, riconosciuti e socializzati, potranno contribuire a una utile riflessione anche sui temi della corruzione e della maladministration nell’amministrazione pubblica italiana.
23,00 21,85

L'eutanasia come problema biogiuridico

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 216
Il diritto di morire, sotto la particolare forma dell'eutanasia, è destinato a divenire, nei prossimi mesi e nei prossimi anni, tema di discussione del dibattito non solo politico e sociale, ma soprattutto giuridico, richiedendo così una sempre maggiore opera di riflessione. Il presente volume si offre come spunto di approfondimento. Con la descrizione e problematizzazione delle tematiche generali, come, per esempio, la genesi del concetto di eutanasia, i rapporti tra eugenetica ed eutanasia e la definizione del diritto di morire, si mettono sotto la lente d'ingrandimento le problematiche più strettamente connesse al fenomeno eutanasico: il principio di autodeterminazione, la definizione del diritto alla salute, la concettualizzazione del diritto di rifiutare le cure. Delineando la pensabilità biogiuridica del diritto di morte, si riflette non solo sul tema dell'eutanasia, ma anche su tutti i suoi risvolti più prossimi, come i trattamenti sanitari e la loro sospensione, il testamento biologico, la concezione di malattia e il senso della sofferenza. Attraverso un'ampia rassegna bibliografica, la metodologia utilizzata è sostanzialmente “tomografica”: il fenomeno eutanasico viene esaminato nella interazione reciproca e feconda della multidisciplinarietà giuridica, filosofica, etica e teologica, osservandolo così dalle quattro predette prospettive per una più profonda percezione della sua interezza e complessità.
28,00 26,60

Profili costituzionali della riserva di legge in materia penale. Problemi e prospettive

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 124
Decidere quali comportamenti siano meritevoli di pena e quali non lo siano è una delle scelte più delicate che possano compiere le istituzioni di uno Stato. Proprio per questo si ritiene che solo il Parlamento possa avventurarsi su un simile terreno. Ed è questo il motivo per cui la legge statale è la fonte cui la Costituzione italiana, all'art. 25, secondo comma, riserva in modo assoluto la disciplina della materia penale. Tuttavia, per diverse ragioni, la realtà non è sempre conforme ai principi e sfugge da più parti alle maglie del dettato costituzionale. Le cause che hanno portato a una prassi insoddisfacente sono diverse: le disfunzioni del procedimento legislativo, che ha provocato l'abuso degli atti aventi forza di legge da parte del Governo; la difficoltà, in certi casi, di distinguere gli aspetti tecnici, cui è più opportuno faccia fronte l'Esecutivo, dalle scelte di politica criminale, spettanti al solo Parlamento; l'intreccio tra competenze legislative statali e regionali, per cui le fonti regionali si propagano anche nella materia penale; una giurisprudenza costituzionale non sempre rigorosa. Attraverso l'esame dei fattori che hanno condotto all'attuale situazione di crisi, dei possibili rimedi, delle molteplici rationes della riserva di legge in materia penale, questo volume si intende interrogare sulle ragioni per cui, oggi, può valere la pena riscoprire il significato garantista dell'art. 25, secondo comma, della Costituzione.
16,00 15,20

Democrazia, lobbying e processo decisionale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 230
Obiettivo del volume è di analizzare il fenomeno del lobbying in ottica interdisciplinare, istaurando un dialogo aperto tra esperti delle diverse scienze sociali, giuridiche e politico-sociali. Partendo dalla ricostruzione del perché il lobbying è stato tradizionalmente inteso in un'accezione negativa e comunque parziale, i diversi contributi evidenziano come oggi, in un contesto di crescente disintermediazione, esso rappresenti una modalità sempre più diffusa di influenza politica, che in ambito europeo trae vantaggio dallo sviluppo di un assetto istituzionale multilevel governance. La crisi delle forme tradizionali di rappresentanza degli interessi organizzati e il tramonto della "concertazione" ha fatto sì che il fenomeno del lobbying, inteso anche nella sua dimensione informativa funzionale al processo deliberativo, abbia assunto un ruolo sempre crescente, che esige tuttavia la determinazione di un quadro di regole giuridiche, sia a livello nazionale che europeo. La necessità di assicurare la trasparenza del processo decisionale s'impone dunque con sempre maggior forza, avendo dato luogo, in varie esperienze comparate - in ambito di Unione europea - ad apposite discipline. Non in Italia però, dove mancano al momento regole organiche in materia, anche se in questi ultimi anni la regolamentazione delle lobbies è stata più volta invocata nelle agende politiche di vari governi che hanno elaborato numerose proposte di legge.
28,00 26,60

L'illegittimità costituzionale del divieto della «fecondazione eterologa». Analisi critica e materiali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 360
Il volume ripercorre la vicenda, che ha visto protagonista il divieto assoluto di donazione di gameti (la c.d. "fecondazione eterologa"), previsto a norma dell'art. 4, comma terzo, della legge n. 40 del 2004, Norma in materia di procreazione medicalmente assistita, sino alla pronuncia della Corte costituzionale, n. 162 del 2014, con cui il Giudice costituzionale ne ha sancito l'incompatibilità con i principi della Carta costituzionale. Il percorso per giungere alla dichiarazione di incostituzionalità del divieto è descritto attraverso una ricca raccolta, che vede riportati, secondo un ordine cronologico, alcuni estratti degli atti delle coppie, dell'Avvocatura dello Stato, dei giudici comuni e della Corte costituzionale. Il volume non manca di evidenziare le intersezioni tra il livello nazionale e sovranazionale di tutela dei diritti, che hanno caratterizzato la "storia" del divieto assoluto di donazione di gameti, attraverso riferimenti alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo in materia di procreazione medicalmente assistita.
37,00 35,15

Prime riflessioni sulla «storica» sentenza 1 del 2014 in materia elettorale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 192
La legge 270 del 2005, nota anche come Porcellum, che disciplina le elezioni del Parlamento, è stata, sin dall'inizio, molto criticata. Tuttavia, tutti i tentativi di modifica per via politica, sia con referendum, sia in sede legislativa, non hanno avuto esito. I problemi di costituzionalità della legge sono stati, alla fine, evidenziati dalla Corte costituzionale che con la sentenza n. 1 del 2014 ha dichiarato illegittime le norme sul premio di maggioranza e sulle liste bloccate. Questo volume raccoglie le riflessioni frutto di due incontri di studio organizzati presso l'Università degli Studi di Milano nei quali si è ragionato sulle problematiche oggetto della decisione della Corte costituzionale e sui vincoli che da questa storica sentenza discendono.
24,00 22,80

La famiglia si trasforma. Status familiari costituiti all'estero e loro riconoscimento in Italia, tra ordine pubblico ed interesse del minore

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 144
Questo volume raccoglie gli interventi all'incontro di studio intitolato Nuove famiglie e circolazione dei nuovi status familiari: le risposte del diritto interno tra interesse del minore ed ordine pubblico, tenutosi a Milano il 26 ottobre 2012. Esso rappresenta la prima pubblicazione dove giuristi, psicologi, magistrati, avvocati, sociologi si interrogano sul tema. Che cosa accade quando adozione del single, maternità surrogata, fecondazione eterologa, stepchild adoption, genitorialità omosessuale, adozione legittimante del single, solo per citare alcuni casi, pronunciate all'estero, chiedono di essere riconosciute nel diritto interno? Basterà la clausola di ordine pubblico ad impedire al minore e al suo/suoi genitori, il riconoscimento di tali diritti? È giuridicamente possibile uno status familiare scisso, cioè valevole solo nello Stato in cui è stato prodotto ma non in Italia? Quale peso annettere all'interesse del minore nelle decisioni dell'autorità giudiziaria? Anche la psicologia e la sociologia hanno affrontato questi temi e la loro voce è ben rappresentata in questo volume. Questi interrogativi, nuovi per la realtà italiana, non lo sono invece per quelle di altri Paesi, per cui le relazioni pubblicate esaminano l'esperienza inglese, francese e statunitense per trovare possibili soluzioni. Il volume rappresenta un'utile raccolta interdisciplinare per approfondire alcuni temi che si porranno sempre di più nella pratica giudiziaria.
19,00 18,05

L'equilibrio di genere negli organi politici. Misure promozionali e principi costituzionali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 160
Il nostro Paese registra ancora oggi una forte sproporzione di genere nelle Istituzioni politiche. Negli anni, a questo problema si è tentato di porre rimedio attraverso l'adozione di strumenti giuridici incidenti sul procedimento elettorale, ma anche sulla formazione di organi politici non elettivi quali le Giunte regionali e degli enti locali. Da ultimo il legislatore è intervenuto in materia con la legge n. 215 del 2012. Il volume intende analizzare le questioni di ordine costituzionale sottese a questo tipo di misure; misure che meritano specifica valutazione, proprio perché riguardanti l'accesso a collegi di natura politica, settore nel quale assumono rilievo una molteplicità di principi (quelli concernenti il concetto di rappresentanza, la competizione elettorale, il voto, la discrezionalità dei partiti politici e dei vertici degli organi esecutivi). Questo approccio consente di valutare quali siano gli strumenti idonei per rispondere all'esigenza - che con le riforme costituzionali del 2001 e del 2003 ha ricevuto rinnovato impulso - di promuovere una presenza più equilibrata dei sessi nelle Assemblee rappresentative e negli uffici pubblici.
21,00 19,95

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