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Franco Angeli: Diritto

Tutte le nostre collane

Rifugiati, profughi, sfollati. Breve storia del diritto d'asilo in Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 176
Il volume ripercorre l'evoluzione della legislazione e delle prassi realizzate nell'ambito della tutela del diritto d'asilo in Italia, dalla Costituzione del 1948 fino ai giorni nostri, con costanti riferimenti al contesto internazionale e al processo di armonizzazione comunitaria delle leggi nazionali volto alla creazione del Sistema europeo comune d'asilo. Oltre al doppio binario nazionale ed europeo, l'analisi si articola su più piani fra loro interconnessi - da quello storico-politico a quello giuridico e sociologico - per descrivere i molteplici aspetti che definiscono il quadro dell'asilo, restituendolo nella sua complessità. Partendo dalla disciplina nazionale sul diritto d'asilo, si affronta quindi cronologicamente il quadro giuridico di riferimento: dal dettato costituzionale (art. 10 comma 3) e dalla legge n. 722/54 di ratifica della Convenzione di Ginevra sul riconoscimento dello status di rifugiato alle ultime disposizioni legislative in materia, quali i decreti legislativi in attuazione delle direttive UE in materia d'asilo. Il testo affronta infine criticamente l'approccio "emergenziale" alla materia - coincidente soprattutto con i periodi di maggiore incidenza degli sbarchi - auspicando l'avvio di una profonda riflessione sull'organizzazione del sistema dell'asilo, sia a livello nazionale che a livello comunitario, al fine di adeguarlo alle sue attuali sfide. La finalità del volume è innanzitutto contribuire a tale riflessione.
21,00 19,95

I diritti contesi. Problematiche attuali del costituzionalismo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 314
Giuristi e politici parlano di diritti fondamentali; ma si tratta ancora di quei diritti cui la nostra tradizione culturale ci ha abituato? Quali sono le attuali problematiche poste dal moderno costituzionalismo, alla luce di un contesto sociale sempre più complesso? Oggi i diritti fondamentali non sono più affermati come punto di equilibrio e stabilizzazione dell'ordinamento, ma sono soprattutto discussi e messi in discussione. La loro dimensione assume l'aspetto di una lotta, di una tensione tra diverse e contrastanti visioni, che sembrano inconciliabili, oggetto di una vera e propria "contesa" fra ordinamenti diversi (gli Stati nazionali, le Regioni, l'ordinamento europeo, la comunità internazionale), ma anche fra soggetti istituzionali diversi (il legislatore, i cittadini, i giudici comuni, i Tribunali costituzionali, le Corti sovranazionali). L'interprete e soprattutto il cittadino sono liberi di orientarsi nella selva delle impostazioni contrapposte, privilegiando quelle che sembrano promuovere i propri valori. Il giurista, invece, chiamato a dare applicazione ai principi nell'ordinamento, non può imporli con la forza, ma al contrario deve individuare una chiave di lettura che può essere definita quale vero e proprio "metodo laico", alla luce di un contesto sociale articolato e in continua evoluzione.
34,50 32,78

Rifugiati, profughi, sfollati. Breve storia del diritto d'asilo in Italia

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 150
Il volume ripercorre l'evoluzione della legislazione e delle prassi realizzate nell'ambito della tutela del diritto d'asilo in Italia, dalla Costituzione del 1948 fino ai giorni nostri, con costanti riferimenti al contesto internazionale e al processo di armonizzazione comunitaria delle leggi nazionali volto alla creazione del Sistema europeo comune d'asilo. Oltre al doppio binario nazionale ed europeo, l'analisi si articola su più piani fra loro interconnessi - da quello storico-politico a quello giuridico e sociologico - per descrivere i molteplici aspetti che definiscono il quadro dell'asilo, restituendolo nella sua complessità. Partendo dalla disciplina nazionale sul diritto d'asilo, si affronta quindi cronologicamente il quadro giuridico di riferimento: dal dettato costituzionale (art. 10 comma 3) e dalla legge n. 722/54 di ratifica della Convenzione di Ginevra sul riconoscimento dello status di rifugiato alle ultime disposizioni legislative in materia, come la legge n. 189/02 e i decreti legislativi in attuazione delle direttive UE in materia d'asilo. Il testo affronta infine criticamente l'approccio "emergenziale" alla materia - coincidente soprattutto con i periodi di maggiore incidenza degli sbarchi - valorizzando l'originalità del modello italiano di accoglienza basato su un sistema di governance multilivello.
19,00 18,05

Diritto costituzionale

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 304
Il manuale si rivolge a tutti gli studenti, che per la prima volta affrontano lo studio del Diritto costituzionale. Il volume, dopo una prima parte storica in cui vengono ricostruite le origini dei fondamenti del costituzionalismo moderno, affronta lo studio delle nozioni di forma di stato e di forma di governo. Oggetto di approfondimento e di analisi sono i temi tradizionali del Diritto costituzionale, come le fonti del diritto, la forma di governo italiana, gli organi che in essa assumono essenziale rilievo e, dunque, il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubblica, la Corte costituzionale, la Magistratura ed infine il sistema delle regioni e delle autonomie locali. Particolare attenzione è dedicata, nell'ultima parte del manuale, allo studio dei diritti e delle libertà fondamentali, che la Costituzione riconosce e garantisce.
34,00 32,30

Iniziativa (legislativa) popolare. Profili di diritto costituzionale nel labirinto europeo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 304
La partecipazione dei cittadini alle decisioni della vita pubblica è da molti anni un tema ampiamente dibattuto negli studi di diritto costituzionale e la democrazia diretta è un argomento che ha risvegliato l'interesse degli studiosi di vari sistemi democratici contemporanei. Le recenti trasformazioni del modello dialettico partecipazione/rappresentazione - potere hanno valorizzato il dialogo tra cittadini e istituzioni e hanno rivitalizzato il coinvolgimento popolare. Nel "nuovo progressismo", scaturito dalla reviviscenza degli strumenti di democrazia diretta, l'iniziativa popolare ricompare come strumento democratico grazie al quale i cittadini possono esprimersi direttamente sia sulla politica nazionale che europea. In questo contesto, occorre contestualizzare l'attuale quadro normativo italiano e percorrere il labirinto europeo per compiere una ricognizione approfondita della legislazione di altri ordinamenti giuridici, per poter ulteriormente valutare l'attitudine delle istituzioni europee, in particolare della Commissione, rispetto a una novità che, almeno potenzialmente, appare suscettibile di (ri)attivare l'interesse dei cittadini e ridimensionare l'iniziativa popolare nella formazione della legge fondamentale, ordinaria ed europea.
35,00 33,25

L'eguaglianza nella previdenza di genere

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 176
Negli ultimi anni l'Unione Europea chiede con forza ai paesi membri di revisionare i propri regimi pensionistici allo scopo di adeguarli alle mutate esigenze di vita degli individui e di garantire la sostenibilità a lungo termine della spesa pubblica previdenziale. La necessità di formulare su nuove basi l'attuale Modello sociale europeo si è posta in termini ancora più impellenti, a causa della recente crisi economico-finanziaria e delle ripercussioni da essa prodotte sul livello d'indebitamento pubblico. Alla luce di tali orientamenti, confluiti nella sentenza CGUE Commissione vs Italia del 2008, il nostro Stato ha avviato un ripensamento generale dei sistemi pensionistici, che ha condotto a un notevole innalzamento dell'età pensionabile e alla transizione definitiva al sistema contributivo. Tale sistema, in quanto strettamente legato alla vita lavorativa, incide in modo particolarmente negativo sui soggetti svantaggiati e in primis sulle donne. Le ripercussioni prodotte dalla pronuncia europea hanno stimolato un'analisi dei significati che il principio di eguaglianza ha assunto nella dimensione interna e in quella comunitaria. Da qui la necessità di ridefinire gli attuali rapporti tra Stato e mercato, alla luce dei cambiamenti che hanno interessato il mercato del lavoro e dei vincoli posti dalla governance economica europea.
22,00 20,90

Rappresentanza politica e lobbying: teoria e normativa. Tipicità ed interferenza del modello statunitense

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 144
Nei Paesi appartenenti al novero delle c.d. "moderne democrazie occidentali" si assiste, ormai da tempo, ad una diffusa crisi della classica forma di rappresentanza politico-partitica. Connessa al processo di frammentazione delle identità e delle ideologie politiche sorte tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. e consolidatasi nel secondo dopoguerra, tale crisi è stata altresì alimentata dal fenomeno di "globalizzazione" socio-politica ed economica, che ha significativamente inciso anche sul piano della tutela giuridica degli interessi collettivi, e che sembra manifestarsi nella incapacità del decisore politico di interpretare ed attuare le istanze provenienti dalla collettività, determinandosi così un significativo vulnus ad uno dei principi fondativi del moderno Stato di diritto: la "sovranità popolare". Muovendo dalla analisi dell'esperienza giuridica statunitense, nel presente contributo si articola una riflessione sul tema del lobbying, inteso come "forma" di rappresentanza politica complementare a quella elettiva sganciata dalla relativa procedura, nonché dai principi che classicamente presidiano il rapporto elettore-eletto - eventualmente funzionale a salvaguardare il valore del summenzionato principio.
19,00 18,05

Il diritto dei rifugiati. Elementi di diritto internazionale, europeo e italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 272
Il concetto di rifugiato ha un chiaro significato nel diritto, in particolare nel diritto internazionale. La definizione, i principi e le norme che regolano la protezione dei rifugiati sono stabiliti a livello internazionale nella Convenzione di Ginevra del 1951 e nel Protocollo adottato nel 1967. Il volume vuole presentare in maniera accessibile il complesso sistema internazionale di protezione dei rifugiati e chiarire norme, principi e concetti riguardanti il diritto internazionale dei rifugiati. L'attenzione si concentra sulle regole alla base della protezione internazionale, includendo la legislazione e la prassi europea e italiana, per offrire un quadro completo della normativa esistente. Per struttura e contenuto il testo si rivolge sia a studenti universitari interessati al tema che frequentano corsi su diritti umani e migrazione sia a un vasto pubblico che lavora direttamente con rifugiati e migranti: operatori nazionali di organizzazioni non-governative e associazioni umanitarie e lavoratori in centri di accoglienza; membri di commissioni governative che si occupano di temi relativi a rifugiati e funzionari dei ministeri; avvocati e magistrati che trattano casi di migrazione. Può inoltre rappresentare uno strumento utile per politici, associazioni e gruppi di interesse che si dedicano allo studio del fenomeno dei rifugiati visto anche nel contesto più ampio delle migrazioni.
30,00 28,50

Statuti ordinari e legge regionale. Contributo allo studio del giusto procedimento legislativo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
Giunti, ormai, quasi al termine della prima fase della seconda stagione statutaria, è possibile trarre un primo bilancio del vigoroso slancio politico, sociale e giuridico che ha contrassegnato il nuovo regionalismo italiano partorito dalle riforme costituzionali del 1999 e del 2001. E si è scelta la prospettiva della disciplina statutaria del procedimento legislativo non solo per una personale attitudine ed esperienza scientifica degli Autori, ma anche perché essa appare una importante rappresentazione tanto della volontà quanto della capacità dell'ente politico di interpretare le istanze di rinnovamento della società italiana. La disciplina del procedimento legislativo regionale, inoltre, si svela uno snodo in cui si declinano, prendendo forma concreta, alcuni concetti fondamentali del costituzionalismo moderno - autonomia delle assemblee legislative, partecipazione democratica, forma di governo, garanzie e controlli di legittimità dell'atto normativo, qualità e conoscibilità della normazione, certezza del diritto -, che si traducono, quando sapientemente calibrati, nella definizione di un "giusto procedimento legislativo". Disegnare un "giusto procedimento legislativo" è, dunque, l'obiettivo di questo studio, raccogliendo l'essenza delle diverse esperienze statutarie e scandendo, con doveroso piglio problematico, i momenti e le fasi che tracciano un iter legis ideale, che sappia, in sostanza, coniugare il dilemma di sempre: democrazia o governabilità?
24,00 22,80

Il coordinamento amministrativo. Dinamiche e interpretazioni

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 224
Il modo con cui le diverse amministrazioni si rapportano reciprocamente e condividono tempi, modalità e contenuti della loro azione forma tradizionale oggetto, nel dibattito italiano, di un'attenzione specifica. Si tratta di un tema che ha attraversato molte "stagioni" e che, come tale, si è rivelato strumentale alla discussione di questioni concettualmente assai distanti. Le riforme amministrative e costituzionali che si sono succedute dal 1990 al 2001 hanno stimolato nuovamente la discussione, fornendo ai problemi di coordinamento nuovi ambiti di sperimentazione, specialmente con riferimento alle relazioni tra i diversi livelli territoriali di governo e le rispettive politiche pubbliche. Anche lo studio dell'integrazione europea e delle differenti opzioni di contatto e di collaborazione che in quel contesto si offrono alle istituzioni e agli "organismi" facenti capo a Bruxelles, da un lato, e alle amministrazioni degli Stati membri, dall'altro, costituiscono, per la riflessione sul coordinamento amministrativo, un'arena di sicuro interesse. Essa consente, peraltro, di comparare efficacemente le specificità che sul punto presentano i singoli approcci nazionali. Un ulteriore allargamento della prospettiva, dovuto in particolare all'impatto delle tante esperienze giuridiche riconducibili al cosiddetto "diritto amministrativo globale", consente, oggi, di apprezzare la rilevanza teorico-generale dell'argomento.
30,00 28,50

Epurazioni e protezione della democrazia. Esperienze e modelli di «giustizia post-autoritaria»

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 520
Il volume si interroga sulle caratteristiche e l'utilità della cosiddetta "giustizia post-autoritaria" o di transizione, intesa come insieme di misure adottate per "fare i conti" col passato all'indomani del crollo di un regime illiberale. Analizzando le diverse esperienze - dal punto di vista del giurista comparatista - in successione diacronica, ed i modelli seguiti da paesi molto distanti culturalmente e geograficamente (Europa occidentale, America latina, Sudafrica, Iraq, Europa centro-orientale), l'autrice si sofferma in particolare sull'epurazione politico-amministrativa e sulla necessità - per un nuovo ordinamento democratico - di far sì che la propria classe dirigente non sia compromessa coi crimini del passato e dia prova di quella "lealtà democratica" così enfatizzata nell'esperienza tedesca di "democrazia protetta". Quest'ultima rappresenta un esempio forte ed autorevole nelle transizioni alla democrazia della seconda metà del Novecento. Ma ogni percorso nazionale testimonia non poche peculiarità, dovute a quelle variabili di macro-contesto che rendono impossibile una recezione pedissequa di modelli esterni. Anche le caratteristiche ideologiche dei precedenti regimi condizionano la qualità del tessuto democratico da costruire: diverse sono le modalità di transizione dal nazifascismo, dal comunismo, da regimi militari o segregazionisti.
50,00 47,50

Negare l'evidenza. Diritto e storia di fronte alla «menzogna di Auschwitz»

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 128
"La Shoah è una menzogna storica". Metamorfosi contemporanea dell'antisemitismo, la negazione del genocidio ebraico riaffiora con ritmo carsico nel discorso pubblico, nelle aule scolastiche e universitarie, nel circuito della libera espressione del pensiero, con buona pace della dignità delle vittime e dei superstiti di quella catastrofe. In molti ordinamenti giuridici, la reazione al negazionismo non si è fatta attendere: nel bilanciamento tra libertà di manifestazione del pensiero e tutela della memoria storica e della dignità umana, i legislatori hanno preferito accordare una più intensa garanzia a questi ultimi valori, qualificando come reato la manifestazione del pensiero negazionista. Ma può ritenersi legittima la pretesa del diritto di varcare la soglia della storia, fissando per legge il dovere di memoria e sanzionando chi osi "rivedere" i contenuti di quella memoria? Quali sono i confini tra negazionismo e revisionismo? È bene sottrarre la decisione circa questioni siffatte al dibattito politico e culturale per affidarla a legislatori e giudici? L'ordinamento italiano si è posto controvento rispetto all'Unione europea, ritenendo di non penalizzare il negazionismo. Dallo sfondo di tale scelta, in sé apprezzabile, emergono tuttavia incoerenze, rimozioni, fughe dalle responsabilità storiche, richieste indirette di esoneri e, in definitiva, le difficoltà della comunità politica italiana di fronte al proprio passato fascista.
18,00 17,10

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