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Franco Angeli: Casi e studi d'impresa

Tutte le nostre collane

19,00 18,05

L'Italia dopo la crisi sanitaria. Un nuovo patto tra istituzioni ed imprese: il ruolo della distribuzione commerciale. 11° Rapporto sulla legislazione commerciale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Il mondo del commercio in Italia ha spesso anticipato tendenze economiche diventate poi comuni a molti settori. Anche durante la pandemia, periodo in cui il commercio ha garantito una continuità di servizio fondamentale per tutta la popolazione, questo fenomeno si è confermato, con la crescita esponenziale di nuove forme di acquisto e di servizio basate su tecnologie digitali. Il presente rapporto viene pubblicato dopo 4 anni dall’ultima edizione del 2017: in questo periodo l’accelerazione verso la globalità delle attività e il rallentamento della crescita economica nel nostro Paese hanno evidenziato le criticità presenti nella legislazione commerciale italiana che è opportuno superare. Il volume ha l’obiettivo di attivare un dibattito costruttivo tra le parti per promuovere una reale ed effettiva evoluzione normativa, necessaria alla realizzazione di uno Stato snello, moderno, che sappia intercettare i bisogni emergenti nella società e che, al contempo, consenta alle imprese operanti in Italia di cogliere opportunità utili a svolgere il ruolo di promotore dello sviluppo economico che il comparto ha sempre avuto.
18,00 17,10

Hire. Humanize Industrial Revolution Enhancing. Tendenze del mercato del lavoro per il XXI secolo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Dalla voce dei professionisti che curano giornalmente la formazione e l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, un volume per conoscere i nuovi trend del mercato del lavoro e capire come fronteggiare le sfide tecnologiche che il mondo Hi-TECH (e non solo) pone ai manager di oggi. Un testo per navigare in acque agitate senza smettere di migliorarsi continuamente.
15,00 14,25

Le mani intelligenti del made in Italy. Idee, proposte e responsabilità per le manifatture del sistema moda Italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 178
Un lavoro di qualità, che c’è, ma che in pochi vogliono fare: quello nelle manifatture del comparto moda italiano che contraddistingue il Made in Italy nel mondo, ma che conosce significative difficoltà di attrattività. Il libro propone a imprese, giovani, e al sistema formativo, un nuovo modello di relazione nel quale questi soggetti, storicamente distanti, ma naturalmente orientati a perseguire obiettivi comuni, si interconnettano in un nuovo ecosistema che consenta di superare il “paradosso del lavoro”. Queste nuove condizioni partono dall’idea che per dare forma ad un diverso futuro professionale che coinvolga i giovani, sia necessario identificare e formare “Mani Intelligenti”. I nuovi talenti del comparto moda italiano che le imprese manifatturiere e i brand internazionali devono saper accogliere. In un contesto che veda la trasformazione di un ruolo che deve saper abbinare alla componente operativa e manuale una componente di innovazione di creatività indispensabile per continuare a costruire prodotti unici. In un mondo sempre più digitale e interconnesso, la sfida dell’attrattività verso mestieri apparentemente più analogici passa attraverso una vera trasformazione culturale del concetto di mestiere e di lavoro e non può che partire dall’evoluzione del ruolo, anche sociale, degli addetti alla manifattura. Un ruolo strategico da cui dipende il successo di un’intera nazione.
23,00 21,85

(Ri)conoscere l'industria alimentare. Come definirla, censirla e studiarne la strategia d'impresa

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 152
Dove finisce l’artigianato alimentare e dove comincia l’industria alimentare? Distinguere tra imprese artigianali e aziende industriali è fondamentale non solo per chi deve censire le prime e le seconde a fini statistici, ma anche per chi con entrambe le realtà deve relazionarsi per elaborare politiche di sviluppo del settore agroalimentare. Nel precedente libro dell’autore (L’artigiano alchimista, FrancoAngeli, 2015) le ricette e soprattutto gli ingredienti dell’eccellenza nella produzione agroalimentare artigianale sono risultati evidenti solo dopo aver compreso non tanto come agisce, ma come pensa l’artigiano. Da lì prende avvio il presente lavoro, che sviluppa il discorso portandolo su un terreno poco esplorato, una zona d’ombra sulla quale raramente si è cercato di far luce rispondendo alla domanda: “Dove finisce l’artigianato alimentare e dove comincia l’industria alimentare?”. Il problema del conteggio e della catalogazione ha assunto così un ruolo fondamentale, uno snodo metodologico ineludibile, che ha portato all’elaborazione e alla sperimentazione in Veneto e in Piemonte di un metodo quali-quantitativo per rimappare completamente i dati ufficiali. Nella seconda parte del libro si passa alla riflessione su come agisce l’imprenditore industriale e su quali sono le tipologie di aziende operanti nel settore, individuando modelli consolidati e nuove forme di sviluppo e di strategia. La ricerca è stata svolta, oltre che su aziende indiscutibilmente industriali, anche su alcuni casi di aziende in evoluzione e in transito verso quella terra di mezzo dove operano industrie di piccole dimensioni o imprese che, pur avendo raggiunto una certa dimensione, rimangono artigiane nell’essenza. Distinguere tra imprese artigianali e aziende industriali è fondamentale non solo per chi deve censire le prime e le seconde a fini statistici, ma anche per chi con entrambe le realtà deve relazionarsi per elaborare politiche di sviluppo del settore agroalimentare.
18,00 17,10

L'azienda che verrà. Nuovi trend dell'HR tra consulenza e formazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Il volume propone una riflessione (e le testimonianze di un parterre d’eccezione composto da 20 tra responsabili HR, amministratori delegati e livelli apicali di grandi aziende nazionali e multinazionali) in grado di spianare nuove vision al mindset aziendale dell’immediato futuro: Talento, Digital e Intelligenza Artificiale. Sono sempre più numerose le imprese che oggi scelgono di investire concretamente nell’innovazione. Come leggere questo tipo di cambiamento che sta sempre più massicciamente investendo i luoghi di lavoro? Anzitutto, come un prezioso indizio che qualcosa sta mutando, forse addirittura nascendo dal nulla. Una nuova coscienza aziendale che transita, ad esempio, attraverso iniziative improntate al digital, all’Intelligenza Artificiale, alla sostenibilità ambientale. Stiamo dunque entrando in un’epoca nuova, che è la risposta al bisogno, tanto radicato quanto genuino, di dar vita ad un nuovo equilibrio che connetta in maniera diretta ed automatica l’economico alla tecnologia, al mutamento, al sociale. Un organismo che, diversamente dalle imprese tradizionali il cui scopo primario è e resta la massimizzazione del profitto, risponde piuttosto ad un vincolo di sostenibilità finanziaria che è lo stesso che rescinde di netto i residui dell’assistenzialismo statale. Partendo dalla potente “cartina al tornasole” offerta dal rapporto 2018 Deloitte Global Human Capital Trends, indagine forte di una base empirica di ben 11 mila professionisti d’azienda (tra cui numerosi manager preposti all’HR), Un'industria ha organizzato a Roma “HR TREND 2018: il futuro della consulenza e della formazione”, maxi-evento da oltre 170 partecipanti tra imprenditori, manager, accademici ed opinion leader. Una massa critica di expertise e know-how differenti, accomunati dall’idem sentire di un’attenzione da rivolgere agli interventi di un parterre d’eccezione, composto da 20 tra responsabili HR, amministratori delegati e livelli apicali di grandi aziende nazionali e multinazionali. Tre le macro-direttrici d’indagine in grado di spianare nuove vision al mindset aziendale dell’immediato futuro: Talento, Digital ed Intelligenza Artificiale. Questo volume, oltre a ripercorrere la base teorica di riferimento grazie ad un oculato saggio iniziale dell’autore, condensa gli interventi più salienti della tornata di lavori, con lo scopo non solo di cristallizzarne il portato di efficacia, ma anche e soprattutto di restituire una serie animata di istantanee del Capitale Umano che verrà. Un HR nuovo, per l’appunto, all’interno di un’Azienda che verrà.
19,00 18,05

Lino Frasson. L'uomo che ha cambiato il mondo delle saldatrici

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 120
Questo libro racconta la storia di Lino Frasson, un visionario che partito dal garage di casa, ha saputo portare innovazioni importanti nell’ambito di un prodotto particolare che ha amato fin da subito: la saldatrice. È la storia di un uomo, dannatamente ostinato, che ha fatto del suo desiderio di emergere un progetto di vita e professionale in grado di lasciare un segno tangibile nel mondo della saldatura. Ossessionato dalla tecnica e sospinto da un forte senso estetico, ha fatto di questi due elementi il perfetto mix, che ha contraddistinto da sempre i suoi prodotti. Un viaggio imprenditoriale e umano quello di Lino Frasson, fatto di momenti apicali e di straordinari successi, ma nello stesso tempo di difficoltà non indifferenti che ha saputo affrontare a viso aperto, anche quando la parola fine, al suo fare ed essere impresa, sembrava un definitivo epilogo. Un uomo che ha avuto la capacità di attorniarsi di persone valide, motivarle e farle sentire parte di una straordinaria impresa: partire da un piccolo comune della provincia di Padova per conquistare il mondo attraverso i prodotti che si realizzavano. Forse è anche per questo, che dopo quarant’anni, questa storia continua. Prefazione di Diego Campagnolo e introduzione di Paolo Gubitta.
18,00 17,10

L'eccellenza manageriale. Imparare dalle Best Managed Companies italiane

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Cosa rende davvero eccellente un’impresa? È questo l’interrogativo al quale cerca di dare risposta l’iniziativa Best Managed Companies Award (BMC), proposta da Deloitte in vari paesi del mondo e organizzata dal 2018 anche in Italia, con il sostegno di ALTIS, l’Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Confindustria ed Elite (Borsa Italiana). Il progetto BMC intende identificare casi di best practice nelle modalità di gestione delle aziende dei paesi partecipanti alle edizioni del programma. Questo volume raccoglie i principali risultati delle analisi delle imprese premiate in occasione della prima edizione italiana del premio. Per realizzare queste analisi, i consulenti di Deloitte Private si sono avvalsi della collaborazione scientifica dei ricercatori di ALTIS, che hanno adattato al contesto italiano il protocollo di analisi internazionale e hanno supervisionato il processo di valutazione delle imprese e l’indagine sul campo, supportati dagli altri partner della iniziativa e da una giuria di esperti che ha identificato le aziende “Best Managed”. Basandosi su numerosi esempi tratti dal premio italiano, il volume illustra le principali scelte di gestione che possono sostenere il successo duraturo di un’impresa. Nei diversi capitoli sono presentate le politiche vincenti nell’ambito della strategia, dell’innovazione, delle partnership strategiche, del capitale umano, dei sistemi di programmazione e controllo di gestione, nonché dell’internazionalizzazione e della sostenibilità. Nel testo sono inoltre riportati esempi tratti dai casi delle aziende “Best Managed” italiane, offrendo a imprenditori e manager numerosi spunti utili per riflettere su quanto è stato già fatto e quant’altro potrebbero fare, nella propria azienda, per guidarla su un percorso di eccellenza.
20,00 19,00

Welfare 4.0. Competere responsabilmente. Aziende con l'anima: responsabilità sociale, welfare e community relation. Il caso WelfareNet

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 246
Le aziende che puntano all’eccellenza sono quelle in grado di coniugare la massimizzazione dei profitti con il reale miglioramento della vita delle persone. Le aziende che hanno uno scopo nobile sono aziende con un’anima. Un’anima che stimola l’impegno e la passione dei dipendenti, incoraggia il cambiamento e l’innovazione continua, ispira i comportamenti manageriali, orienta i processi decisionali nel rispetto di tutti i pubblici e della comunità-territorio nella quale l’impresa opera. Per questo gli autori partono dal presupposto che le aziende che “con un’anima” abbiano la necessità, da una parte, di individuare correttamente tutti i pubblici che compongono il loro sistema-ambiente di riferimento e, dall’altra, di imparare a governare le relazioni con questi interlocutori, sempre più numerosi e attenti ai comportamenti e alla qualità della struttura relazionale dell’impresa. Il libro presenta e tratta, in ottica di Responsabilità Sociale d’Impresa, due “strumenti” utili per ricercare la fiducia di tutti i pubblici: le community relation e il welfare aziendale. Obiettivo principale delle community relation è quello di costruire relazioni di lungo periodo con tutti gli attori della comunità, con l’obiettivo di ridurre eventuali conflitti, creare valore condiviso, anche economico, costruire e mantenere quella “licenza a operare” che rappresenta l’unica via che può garantire all’impresa un successo duraturo. Gli obiettivi del welfare aziendale sono invece due: da una parte, rafforzare la fidelizzazione del dipendente e creare un forte spirito di squadra/appartenenza; dall’altra, migliorare la reputazione aziendale nella comunità-territorio nella quale l’impresa opera. Da strumento di contrattazione aziendale il welfare può diventare un mezzo per favorire l’engagement a ogni livello, a partire dai dipendenti, incrementando la reputazione del brand e migliorando le relazioni con la comunità locale.
24,00 22,80

Il banchiere sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 232
Alla vigilia dell’attuazione della riforma del credito cooperativo - al di là del dibattito che ha fatto riemergere la possibilità di rinvii e interventi correttivi - in molti luoghi di cooperazione ci si interroga su quali potranno e dovranno essere le modalità e gli strumenti nuovi con cui concretamente esercitare la mutualità. Una mutualità “multipla” e mutevole in rapporto alla tipologia e alla natura dei bisogni che ridefinisca il ruolo e l’azione di una banca di comunità. Il pensiero di Luigi Pettinati, banchiere bresciano che della mutualità sul territorio e in tutto il mondo ha fatto una bandiera, ci indica la strada maestra. Una strada che, al di là degli strumenti, è sempre la medesima: superare la separazione tra sfera economica e sfera sociale, assumere che il risultato economico non è il fine dell’attività della banca, ma lo strumento per l’agire mutualistico, misurare efficienza imprenditoriale ed efficacia sociale nella capacità di creare complessivamente per il territorio risposte ai bisogni, impiegando in modo ottimale le risorse disponibili. “Mutualità” per Luigi Pettinati andava intesa nel proprio territorio, ma anche lontano migliaia di chilometri. In Ecuador, così come in Palestina, Argentina, Perù. “Mutualità” significava anche seguire da vicino il debitore nella buona e nella cattiva sorte, affiancandolo, in questo secondo caso, fino ad arrivare a sostituirsi a lui (anche solo temporaneamente) per limitare al minimo l’impatto di eventuali difficoltà sul bilancio della banca. Una convinzione che non nasceva da astratti principi ma da una semplice, elementare, considerazione: vogliamo che le banche esistano anche per questo motivo, per valutare attentamente il credito prima della sua erogazione e per monitorarlo puntualmente dopo, fino alla sua puntuale restituzione. Non certo per sbarazzarcene a spese degli azionisti. La vita da “banchiere sociale” di Luigi Pettinati ci pone una questione fondamentale: può esistere una banca “giusta” e “buona”?
27,00 25,65

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