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Edizioni ETS: Quaderni della Sezione di Italiano dell'Università di Losanna

Tutte le nostre collane

Poesia e ripetizione lessicale. D'Annunzio, Pascoli, primo Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 308
La ripetizione di parole, come del resto la ripetizione tout-court, è senza dubbio uno degli aspetti più caratteristici del linguaggio poetico. Questo studio ne esamina le realizzazioni in un periodo decisivo per la formazione della lingua della poesia italiana moderna: quello che va dalla duplice, fondativa esperienza di D'Annunzio e Pascoli, ai poeti che, nel primo quindicennio del Novecento, si confronteranno con la loro lezione, per continuarla o più spesso per avversarla. Condotto con gli strumenti dell'analisi stilistica, lo studio non solo offre una descrizione esauriente e comparativa dei sistemi iterativi di questi autori, ma, soprattutto, ne indaga il funzionamento, cercando di capire a quali effetti espressivi i fenomeni di ripetizione sono di volta in volta adibiti, e a quali ragioni profonde di poetica obbedisce il loro impiego. Allo stesso tempo, in una prospettiva storica, la ripetizione è indagata alla luce degli importanti mutamenti che interessano la lingua poetica italiana al cambio di secolo, come la liberazione metrica e l'evoluzione della sintassi in direzione tendenzialmente paratattica.
30,00 28,50

Svizzera italiana. Per la storia linguistica di un'espressione geografica

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 144
La singolarità della Svizzera, uno degli stati nell’Europa ottocentesca a conformarsi come Willensnation, cioè a non incardinare il processo di costruzione nazionale sul concetto romantico di identità tra lingua e nazione, suscita un interesse marcato sulle dinamiche culturali e linguistiche in tutte le regioni della Confederazione, specie per quanto concerne il particolare rapporto tra lingua e territorio. A maggior ragione è peculiare la situazione della Svizzera italiana, giunta all’assetto attuale in un’epoca piuttosto recente dopo un lungo processo storico di costruzione, negoziazione e riconoscimento dell’identità culturale e linguistica: un’evoluzione convenientemente indagata in sede storica ma non ancora dettagliatamente esaminata in sede storico-linguistica. In questa prospettiva nasce il progetto di ricerca “Svizzera italiana: storia linguistica di un’espressione geografica” finanziato dal FNS, che si è concluso con l’organizzazione del presente convegno, nel quale studiosi provenienti da università svizzere ed europee hanno contribuito, con approcci metodologici diversi, allo studio della lingua della Svizzera italiana.
18,00 17,10

La personalità eccessiva. Scipio Slataper e Friedrich Hebbel

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 294
L’incontro di Scipio Slataper con l’opera di Friedrich Hebbel, avvenuto nel 1909, è il principale evento intellettuale che sconvolge e indirizza la formazione, il pensiero e la produzione del giovane triestino prima della composizione del Mio Carso. Sull’onda dell’entusiasmo generato dalla lettura Slataper traduce la Giuditta e il Diario, progetta di tradurre il Moloch, ipotizza di dedicare al drammaturgo tedesco la propria tesi di laurea, si fa promotore di varie iniziative editoriali, riprende e rielabora nei propri scritti suggestioni tratte dalle opere hebbeliane. Si tratta di un rapporto fatto di costanti confronti, slanci tragici e volontà di emulazione che nei suoi risultati concreti non solo contribuisce in maniera determinante a guidare e a far maturare Slataper, ma più in generale porta gli intellettuali giuliani di inizio Novecento a svolgere un ruolo decisivo nella diffusione delle culture dell’Europa centrale in Italia. Il volume – che si giova di materiali d’archivio finora inediti – ricostruisce puntualmente la nascita e l’evoluzione del legame tra le due figure, seguendone le varie ramificazioni e inserendolo nel più ampio quadro dell’interesse di Slataper per la cultura tedesca.
29,00 27,55

Misure del testo. Metodi, problemi e frontiere della metrica italiana

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 260
I contributi raccolti in questo volume si pongono in due principali prospettive critiche: una fa il punto sul percorso seguito dagli studi e sulle acquisizioni maturate negli ultimi decenni, l’altra offre impostazioni di ricerca differenziate e prova a riaprire il ventaglio dei metodi di ricerca, negli ultimi anni forse ristrettosi a svantaggio di quegli aspetti della metrica che riguardano in termini più ampi la storia letteraria, le vicende dei generi e le strutture profonde dei testi. Alcuni degli studi qui presentati, in particolare, propongono di storicizzare le analisi di norma ispirate a paradigmi e punti di vista attuali, e avanzano ipotesi su come ricostruire la reale consapevolezza delle diverse epoche e degli autori su fatti metrici, sintattici e strutturali. I saggi hanno per oggetto il Duecento, la linea che da Petrarca conduce al secolo del petrarchismo, Dante, Ariosto, Leopardi, il Novecento e le esperienze recentissime; gli autori sono Arnaldo Soldani, Maria Clotilde Camboni, Davide Checchi, Gabriele Baldassari, Ida Campeggiani, Amelia Juri, Laura Facini, Simone Albonico, Andrea Pelosi, Fabio Magro, Andrea Afribo.
26,00 24,70

Dall'altra riva. Fortini e Sereni

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 176
Ai celebri versi di "Un posto di vacanza" allude il titolo di questo libro, dedicato a Franco Fortini e Vittorio Sereni, al loro persistente dialogo personale e poetico. La concezione della letteratura come relazione e la pratica della critica come dibattito sono i valori all’insegna dei quali si è articolato il loro incontro-scontro; e questi stessi valori sono posti al centro del presente volume: i contributi che lo compongono, infatti, prendono in considerazione carteggi e scambi culturali, illustrando influenze reciproche e punti di frattura. In molti saggi, perciò, s’intravede una vocazione comparatistica, che indaga non solo i contatti tra Paesi, lingue e tradizioni diversi, ma anche il rapporto tra i generi letterari o tra la scrittura e le altre arti. È anche a questo che alludono le metafore ricorrenti dell’«altra riva» e della «frontiera»: emblemi di un’alterità e di una differenza che arricchiscono, attraverso il confronto, i soggetti su entrambe le sponde. Grazie a questa prospettiva, i vari autori hanno cercato di movimentare e contestare le immagini stereotipiche inevitabilmente costruite intorno a opere e autori diventati ormai pienamente canonici nel Novecento italiano.
18,00 17,10

Quaderno di italianistica 2010

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 200
Si apre con questo Quaderno una serie di pubblicazioni a cura della sezione di Italiano dell'Università di Losanna. La collana accoglierà studi monografici, edizioni di testi, atti di convegni, nonché volumi a più mani monotematici o miscellanei come quello che avete fra le mani. I volumi miscellanei, pur all'insegna di una formula distinta, intendono presentarsi in modo non molto diverso dal fascicolo di una rivista generale di italianistica. La particolare scelta, dettata dalla volontà di condividere con la comunità scientifica le attività di ricerca che a Losanna sono nate o hanno trovato un terreno particolarmente adatto al loro sviluppo, si spiega anche alla luce della moltiplicazione delle pubblicazioni periodiche in questo settore degli studi, e della difficoltà che le biblioteche incontrano a sopportare nel tempo l'onere di un abbonamento. La formula che adottiamo, perciò, non esige sottoscrizioni al buio, ma chiede un'attenzione che possa rinnovarsi a ciascuna uscita, con la minima accortezza di non vincolarci a cadenze calendariali che rischierebbero di penalizzare l'eventuale bontà dell'iniziativa; e con l'auspicio "che solamente la varietà della materia e la gravità del subietto la facci grata".
18,00 17,10

Il dialetto in poesia. Studio metrico sulla poesia novecentesca nel Nord Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 464
Il volume affronta da un punto di vista metrico la poesia dialettale contemporanea del Nord Italia, applicandosi a un insieme di testi scritti in dialetti gallo-italici, riconducibili cioè a quel gruppo linguistico che attraversa le varietà di Piemonte, Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna. Nello specifico, il corpus studiato include le forme poetiche del secondo Novecento che hanno convertito il verso libero a una discreta regolarità. Appurata la particolare fortuna della quartina presso i dialettali lungo tutto il secolo, un folto gruppo di testi poetici rappresentativi del processo di ridefinizione e di riassorbimento di questa struttura è stato sottoposto a schedatura sistematica. Ne è risultato un repertorio delle strutture semplici delle quartine, delle ottave e di tutte le forme metriche che costituiscono un testo monostrofico multiplo di quattro, dove insomma il ritmo, la sintassi o lo schema delle rime svelino una struttura in quartine. Il libro di Silvia Calligaro non propone solo una riflessione sulle forme della poesia regionale, ma traccia anche un panorama generale della poesia dialettale contemporanea nelle regioni centro-occidentali del Nord Italia, di cui registra con attenzione le tendenze di fondo, caratterizzate dalla frequente alternanza tra innovazioni e stasi conservative.
42,00 39,90

Federico Hindermann poeta e intellettuale

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 201
A una ponderata lettura dell’opera di Federico Hindermann (1921-2012) da sempre si oppone la mancanza di una considerazione complessiva delle sue componenti principali. Ragioni geografiche, cronologiche e linguistiche hanno infatti separato l’attività dell’intellettuale, attivo fin dagli anni ’40, tra Basilea e Zurigo, nell’ambito del giornalismo culturale e dell’editoria, da quella del poeta in italiano, sbocciata improvvisamente, a sud delle Alpi, trent’anni dopo. La critica ha certamente sofferto di queste fratture e ha finora operato nella discontinuità: la perlustrazione che qui si offre, a largo raggio e con prospettive variate, si propone di fornire un primo ritratto unitario di una figura che ha lasciato una traccia significativa su diverse generazioni di scrittori e uomini di cultura italiani e svizzeri.
22,00 20,90

Santi, sanità e agiografia nell'Italia settentrionale. Percorsi letterari e storico-artistici tra medioevo e età moderna

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 209
Lo studio della fortuna storica dei santi, e di ciò che gli si annette sul versante spirituale e ideologico, costituisce senza dubbio un campo arduo da molti punti di vista: documentario (per la varietà e il numero altissimo delle resultanze, che si fatica a dominare), metodologico (per la necessità di un incrocio tra ambiti disciplinari di norma separati), espressivo-linguistico (per l’opportunità di ricostruire la fortuna del santo tanto nei testi quanto nelle arti) e cronologico (per l’estensione plurisecolare e spesso millenaria delle trafile testuali, artistiche, liturgiche e devozionali). A ciò si aggiunge la caratterizzazione geografica delle tradizioni, evidente e nota nelle espressioni figurate ma non meno significativa per le scritture e per gli aspetti cultuali. Il volume si propone di rappresentare, almeno in parte, tale varietà e complessità: incentrato su un’ampia regione culturale in colloquio continuo con quelle circostanti ma con peculiarità ben individuabili, promuove la convivenza di prospettive d’indagine storica, artistica, letteraria e ideologica come impostazione critica ideale per affrontare questo vasto e articolato comparto degli studi.
28,00 26,60

Coll'arditezza della frase. Ordine artificiale e sublime nei «Canti» di Leopardi

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 193
Se i “Canti” di Giacomo Leopardi sono una delle opere capitali della poesia moderna è perché hanno saputo realizzarne aspetti per così dire archetipici. Uno di questi è senz’altro la lingua, che Leopardi indaga sui testi degli autori che lo hanno preceduto, discute sul piano teorico, e infine configura in modo nuovo e personale. In questo saggio Simone Moro si occupa di uno degli elementi peculiari della lingua poetica dei “Canti”: l’ordo artificialis delle parole, studiato nelle sue forme grammaticali e retoriche per rivelarne i valori stilistici e poetici, in relazione alle dichiarazioni dello Zibaldone sugli ardiri e lo stile sublime. La poesia si è sempre servita di artifici quali iperbati, anastrofi, epifrasi e sinchisi, e in epoca neoclassica il loro utilizzo sistematico ha configurato un vero e proprio programma letterario. Perché allora Leopardi, che si propone di dare all’Italia una poesia nuova e moderna, recupera stilemi tanto tradizionali? Come li impiega all’interno dei testi? Quale significato espressivo racchiude una scelta maturata in rapporto consapevole con la poesia del passato e il panorama poetico del suo tempo? Un’analisi stilistica svolta sui “Canti” e insieme aperta a un confronto con alcuni capisaldi della tradizione suggerisce delle risposte a simili domande, e offre un’interpretazione rinnovata di alcuni testi dell’opera: delle canzoni iniziali, ovviamente, ma anche di capolavori di più ampio respiro come la “Ginestra”.
21,00 19,95

L'ottava di Pietro Bembo. Sintassi, metrica, retorica

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 184
Le Stanze di Pietro Bembo, apprezzatissime ai loro giorni, sono oggi piuttosto trascurate dagli studi, a dispetto del ruolo fondamentale che hanno ricoperto nella storia della letteratura rinascimentale e dell'ottava rima. Nate in occasione del carnevale urbinate del 1507, insieme alla canzone Alma cortese e dopo gli Asolarti queste cinquanta ottave hanno additato una nuova via per il petrarchismo cinquecentesco. Bembo ha infatti dimostrato per primo la possibilità di trasferire la lingua e le strutture formali dei Fragmenta in un altro genere, addirittura non contemplato dal modello, e di livello umile: il poemetto lirico-narrativo e l'invito primaverile all'amore. Le Stanze si configurano così come una fondamentale anticipazione del Furioso e della sua ottava aurea, sulla quale devono senz'altro avere influito. Attraverso l'analisi stilistica, variantistica e intertestuale, e il costante confronto con Ariosto e la tradizione tre-quattrocentesca, lo studio di Amelia Juri si propone di restituire al poemetto bembiano il posto che gli spetta nella storia dell'ottava e del petrarchismo, in quel delicato periodo che vede il tramonto definitivo delle corti e l'affermazione del classicismo cinquecentesco maturo: fase decisiva della storia della poesia europea di cui le Stanze offrono al lettore moderno una delle più vivaci interpretazioni.
19,00 18,05

Quaderno di italianistica 2015

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 207
Nella prima parte del fascicolo, Maria Clotilde Camboni affronta la questione delle rime interne nella poesia italiana delle origini. Nadia Belliato offre un saggio del suo commento al Dittamondo di Fazio degli Uberti, e ne presenta i principali aspetti storici e filologici. Alessia Di Dio discute il problema dell'attribuzione del sonetto Ahi lingua, ahi penna mia, che in tante carte, inserito dal Solerti tra le Disperse petrarchesche, ma certamente quattrocentesco. Giulia Raboni ricostruisce la genesi della seconda raccolta di Vittorio Sereni, Diario d'Algeria, in particolare della sua sezione eponima, e propone alcune considerazioni sul leopardismo sereniano attraverso la lettura del testo Solo vera è l'estate. La seconda parte del fascicolo contiene gli atti - curati da Chiara Gizzi - di un convegno losannese dedicato ai tre volumi della Storia dell'italiano scritto (SIS) editi da Carocci nel 2014: Paolo D'Achille vi traccia un profilo aggiornato della disciplina Storia della lingua italiana; Pietro G. Beltrami e Michele Loporcaro si soffermano sui rapporti tra storia della lingua italiana e, rispettivamente, filologia e linguistica romanze. Caratteri e risultati della SIS sono discussi in una tavola rotonda da Luca D'Onghia, Uberto Motta e Niccolò Scaffai. E infine ospitato un intervento di Rita Librandi dedicato ancora alla SIS e presentato all'Accademia dei Lincei.
21,00 19,95

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