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UTET Università

Tutti i libri editi da UTET Università

La lingua come cultura

La lingua come cultura

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: XXI-249
Far luce su fenomeni che sono parte integrante della nostra esperienza quotidiana, come la commutazione di codice linguistico o l'interdizione linguistica oppure esplicitare il fortissimo valore identitario della lingua che parliamo e che immaginiamo in un certo modo, sarebbero operazioni analitiche difficilmente realizzabili senza far perno su elementi sociali e culturali. La comunicazione infatti segue, nel suo farsi e disfarsi, delle configurazioni culturali ed è influenzata dalle cornici sociali di potere che l'avvolgono. Il legame che unisce il modo in cui comunichiamo, prevalentemente ma non soltanto mediante il linguaggio verbale, e le configurazioni culturali che abbiamo assimilato è talmente forte e stretto da rendere non solo possibile ma anche altamente auspicabile il confronto teorico fra linguistica e antropologia, al fine di definire gli strumenti concettuali più adatti allo studio del loro interagire. Sempre tenendo conto del fatto che la gamma delle risorse che gli esseri umani hanno per interagire tra di loro è vastissima e altamente diversificata. Ma senza con questo voler sminuire la portata straordinaria che le parole hanno nella vita degli esseri umani, anche quando, trasformate in scrittura, acquisiscono profondi significati culturali e si ammantano di un'ideologia e di funzioni fondamentali per la produzione e la circolazione del senso.
19,50

Sociologia contemporanea. Bauman, Beck, Bourdieu, Giddens, Touraine

Sociologia contemporanea. Bauman, Beck, Bourdieu, Giddens, Touraine

Libro
anno edizione: 2009
pagine: 224
Zygmunt Bauman, Ulrich Beck, Pierre Bourdieu, Anthony Giddens e Alain Touraine: cinque figure fondamentali della sociologia contemporanea, veri e propri "classici". Più di altri, essi hanno contribuito a cambiare il nostro modo di vedere la società. Eppure, malgrado tale importanza, mancava in Italia uno studio che ne considerasse in modo sistematico il pensiero. Da qui l'idea di questo libro. Si compone di cinque capitoli, uno per ogni autore, con una struttura pressoché identica. Dopo una breve introduzione, vi sono le due principali sezioni, la prima dedicata alla teoria della società dell'autore e la seconda alla sua interpretazione degli sviluppi della modernità nel secondo Novecento; segue poi una discussione critica, per terminare con un'articolata bibliografia dei principali testi dell'autore e sull'autore. Il volume si chiude infine con cinque brevi ritratti biografici. Con le teorie di questi studiosi, si è al cuore dei principali nodi presenti nell'attuale dibattito nelle scienze sociali (e non solo). Il lettore può così trovare nei loro differenti approcci, e nelle loro differenti sensibilità, una mappa dei problemi del nostro tempo.
27,00

Inclusi/esclusi. Prospettive africane sulla cittadinanza

Inclusi/esclusi. Prospettive africane sulla cittadinanza

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: XXXIII
"Nel marzo 2006 a Nouakchott, capitale della Mauritania, Kumba si dirige verso un quartiere periferico dove deve incontrare un suo "parente" che si occupa di affari legali. Da due anni aspetta una risposta dal tribunale al quale fece appello per chiedere un risarcimento all'azienda in cui lavorava il figlio Ahmed, licenziato in tronco, dopo un incidente sul lavoro. Forse ha sopravvalutato le capacità del governo di instaurare una legalità valida per tutti, ma la sua intraprendenza è segno della speranza che la transizione politica degli anni Novanta del Novecento ha suscitato in lei. Kumba è una donna fulaabe. Appartiene ad una minoranza etnica che è stata tra le principali vittime dei cosiddetti 'avvenimenti etno-razziali del 1989'. Ancora oggi i fulaabe sono uno dei gruppi più marginali nell'accesso alla spartizione della "torta" delle opportunità economiche e delle cariche politiche e amministrative mauritane". Privilegiando l'analisi di casi concreti, questo volume affronta la storia e l'attualità del dibattito su cittadinanza e diritti in Africa. Gli autori insistono sulle dimensioni vissute dell'inclusione e dell'esclusione e sulle battaglie quotidiane perché l'appartenenza politica si traduca in un fatto sostanziale. Il loro sguardo è rivolto all'Africa e alle migrazioni dall'Africa verso l'Italia e l'Europa, con l'idea che la ricerca africanistica offra modelli ed esempi, che consentono di leggere le tensioni del nostro presente.
19,00

Nuove chiavi per insegnare il classico

Nuove chiavi per insegnare il classico

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: XXVIII
Perché un nuovo libro per lo studio dell'antico? L'idea vincente è quella di associare teoria e didattica: due sezioni che presentano contributi significativi di accademici che sanno fare il punto sul ruolo della classicità nel mondo contemporaneo e lavori teorici innovativi ispirati dalla linguistica moderna, accostati a una sezione didattica, ricca di esempi concreti, frutto anche della pratica acquisita dai docenti di liceo per rendere più efficace l'insegnamento dei classici per i giovani. Tra le novità teoriche più importanti si segnalano le ipotesi neocomparatiste sugli universali linguistici e la nozione di "testo" della linguistica testuale, intesi come potenti strumenti trasversali per la comprensione della rete di interconnessioni che è in gioco nell'operazione del tradurre e per dare un'impronta razionale allo studio e alla didattica delle lingue classiche. "Nuove chiavi per insegnare il classico" è così un libro che risponde a quella esigenza di aggiornamento degli insegnanti di lingue classiche nell'attuale panorama culturale, in bilico tra la memoria del passato e le spinte omologanti della globalizzazione.
39,00

La censura sui balli teatrali nella Roma dell'Ottocento

La censura sui balli teatrali nella Roma dell'Ottocento

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 319
Per chi intenda studiare i meccanismi della censura teatrale nel secolo XIX, Roma rappresenta sicuramente un osservatorio privilegiato, per la presenza di un articolato sistema di censura e di controllo preventivo e repressivo delle produzioni teatrali, nel quale particolare importanza rivestiva, accanto al politico, l'aspetto religioso e morale. Una produzione teatrale, prima di andare in scena, doveva passare un esame triplice, addirittura quadruplice nel caso che se ne volesse stampare il libretto o il programma. Ciò che le autorità ecclesiastiche e politiche temevano era la sua capacità di influenzare gli spiriti più sensibili e facilmente infiammabili. Altrettanto funesta era considerata l'esposizione del corpo degli attori, dei cantanti e soprattutto dei danzatori, in particolare delle donne, che per il solo fatto di esporre se stesse in pubblico, contravvenendo alla regola che le voleva relegate nello spazio domestico e alla consegna del pudore e della riservatezza, si riteneva concentrassero in sé tutte le possibili nefandezze. Grazie ad un accurato lavoro di ricerca sul campo e sulla base dei documenti rintracciati, Ornella Di Tondo ricostruisce quel particolare momento storico e individua le principali modalità attuate dai censori per neutralizzare nei balli da loro esaminati qualsiasi elemento considerato non idoneo, nello sforzo di imporre una gestualità e un tipo di movimento "ordinato", scevro di connotazioni sgradite, disciplinando così l'arte della danza.
22,00

Gli oggetti nella mente, la mente negli oggetti

Gli oggetti nella mente, la mente negli oggetti

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 288
22,00

Economia della formazione professionale

Economia della formazione professionale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: XVI-324
Conoscenza e formazione sono sempre più al centro dell'attenzione politica ed economica e costituiscono uno degli assi portanti delle strategie di gestione e di sviluppo aziendale, come pure di intervento degli enti pubblici, tanto su scala internazionale quanto nei contesti nazionali e regionali. Ciò è in stretto legame con il ruolo assunto dal capitale umano e dalle competenze che, in un mercato globalizzato e agguerrito, sono diventati fattori decisivi per la competitività delle aziende e per il benessere degli Stati. Basti pensare agli sforzi dell'Unione Europea tesi ad incentivare iniziative formative in ambito sia pubblico sia privato. Diventa perciò essenziale capire il ruolo della conoscenza quale risorsa strategica e bene d'investimento, valutarne il contributo alla produttività, ma anche catturare l'efficacia e l'effetto di ritorno dei percorsi di formazione di base e continua. Sono queste alcune delle questioni fondamentali dell'economia della formazione che in questo volume vengono affrontate con specifico riferimento alla formazione professionale, una delle chiavi di volta per l'economia dei prossimi anni. Partendo da un confronto dei sistemi formativi nei principali paesi europei e da un'analisi di studi svolti negli ultimi anni, il libro" sviluppa diversi aspetti della formazione professionale, come i suoi costi e i suoi benefici, il suo contributo per il successo dell'azienda, il suo rapporto con i temi occupazionali e con le nuove tecnologie.
22,00

I conflitti contemporanei. Contrasti, scontri e confronti nelle società del III millennio
20,00

L'economia politica dell'integrazione europea. Evoluzione di una democrazia sovranazionale

L'economia politica dell'integrazione europea. Evoluzione di una democrazia sovranazionale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: VII-246
In questo libro, l'integrazione europea viene studiata sulla base di un approccio interdisciplinare: economico e politico. L'ipotesi adottata è che l'integrazione europea è progredita a partire da un nucleo "sovranazionale" iniziale sino all'attuale Unione, che il Parlamento europeo definisce una "democrazia sovranazionale". Il carattere sovranazionale delle istituzioni europee ha consentito la creazione di importanti beni pubblici europei, come il mercato interno, l'euro e numerose politiche. Ogni capitolo discute di alcuni cruciali beni pubblici mostrando l'evoluzione delle istituzioni europee in relazione alla complessa realtà storica che le ha condizionate. Un approccio narrativo è indispensabile, perché le istituzioni europee sono in continua evoluzione. Tuttavia, nelle Appendici a ogni capitolo si approfondiscono i problemi teorici, mostrando come l'integrazione europea costringa a riformulare alcuni concetti fondamentali dell'economia e della scienza politica. Infine, si affronta la questione del ruolo dell'Unione europea nel mondo, caratterizzato dal processo di globalizzazione e dalla formazione di un nuovo multipolarismo. A questo proposito, si estende il metodo sovranazionale, già sperimentato in Europa, anche su scala mondiale. La creazione di alcuni beni pubblici mondiali (global public goods) - come ha fatto l'Unione europea con il Protocollo di Kyoto - favorirebbe la transizione verso un ordine multipolare cooperativo
22,00

Discorsi sugli uomini. Prospettive antropologiche contemporanee
19,00

Culture della differenza. Femminismo, visualità e studi postcoloniali

Culture della differenza. Femminismo, visualità e studi postcoloniali

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 224
I movimenti legati al superamento dei confini nazionali ci spingono a considerare le nuove forme di relazione culturale globale nelle loro dinamiche di trasformazione e creazione di nuove identità personali e collettive, e contemporaneamente a riflettere sull'eredità, le persistenze e le influenze delle diverse storie e tradizioni. I saggi raccolti in questo volume intendono esplorare le figurazioni dell'identità di genere nella cultura visuale contemporanea, spaziando dalla pubblicità al video, dalla pittura alla performance, dal cinema alle nuove tecnologie multimediali. Il filo rosso che collega questi testi è la riflessione sulle rappresentazioni del femminile nell'attuale scenario postcoloniale e transculturale. Il genere rappresentato dal linguaggio e dalle immagini della cultura postmoderna e postcoloniale non è una categoria astratta e universalmente valida, ma una realtà materiale localizzabile e in divenire, che disegna cartografie mobili le quali richiedono una nuova attitudine interpretativa profondamente politica. Attraverso il percorso proposto da Federica Timeto, si indaga così il legame fra visualità e alterità, ovvero la funzione che le immagini rivestono nella produzione delle differenze: differenze non solo sessuali, ma legate alle diverse coordinate socio-culturali riguardanti anche l'etnia, il colore della pelle, l'appartenenza sociale, le divisioni territoriali ed economiche dei soggetti coinvolti.
22,00

Introduzione alla filosofia della religione

Introduzione alla filosofia della religione

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 208
19,00

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