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Solferino

Tutti i libri editi da Solferino

Emilio Comici. L'angelo delle Dolomiti

Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 272
Emilio Comici, il più grande talento alpinistico nel periodo tra le guerre mondiali, con le sue duecento nuove vie aperte in Dolomiti, ha rappresentato, insieme a Riccardo Cassin e altri, la risposta italiana ai sestogradisti tedeschi. Capacità tecniche, purezza di stile e ricerca della linea esteticamente più pulita sono i caratteri distintivi di Comici, non a caso «inventore» della direttissima, un approccio alla scalata che «riconfigurò l’etica dell’avventura per gli alpinisti del XX secolo». L’arrampicata sui big walls e il free solo che poi attecchirono nella Yosemite Valley gli sono, più o meno consapevolmente, debitori. Ma la complessità di Comici non si ferma alle capacità e alle molte «prime volte» che gli si possono attribuire: la sua personalità sfaccettata interpreta le tensioni di un’epoca in cui spinte conservatrici e culto della modernità s’intrecciavano strettamente, anche quando si trattava di scalare. Senso della competizione e profonda lealtà verso i compagni, impegno politico e «lontananza», indipendenza e bisogno di riconoscimento pubblico sono solo alcune delle contraddizioni evidenziate da questa documentatissima biografia, che mette a fuoco anche l’ambivalente rapporto con il fascismo (suo come di molti scalatori contemporanei). E pure emergono l’estrazione proletaria, la devozione per la famiglia, le turbolente relazioni con l’universo femminile. Ma, alla fine, nell’essenzialità dell’arrampicare, tutto sembra perdere significato, o meglio, acquistarne uno rotondo e profondissimo: «gli squadristi, gli intellettuali del Club alpino o le vecchie guide locali di Cortina d’Ampezzo lo guardassero pure in tralice. Lassù, sulla parete nord della Cima Grande, la cosa vera era Leonardo Emilio Comici di via Bazzoni a Trieste, e non quegli uomini, chiunque essi fossero». La sua direzione, la sua battaglia, la sua rivincita erano incise in parete.
18,50 17,58

Un'Italia da vignetta

Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 240
Dalla prima caricatura del re Vittorio Emanuele III, disegnata a cinque anni di età, ai ritratti satirici dei governanti di oggi. Le vignette di Emilio Giannelli raccontano ogni giorno lo spirito e il costume degli italiani, della loro classe politica, il populismo, la crisi dei partiti: sempre con la chiave dell’ironia, del sarcasmo, della battuta fulminante e di quel mondo visto con l’occhio della gente comune. Questo libro raccoglie i disegni più belli e recenti, con molti inediti, di una carriera iniziata al «Travaso» prima di conoscere Forattini che lo portò a «Repubblica» e di passare poi al «Corriere della Sera», con cui collabora da oltre trent’anni. E per la prima volta il grande caricaturista, senese della Contrada del Drago, racconta anche sé stesso e come sono nate le sue vignette e i suoi personaggi, gli incontri, il carattere, i piccoli segreti, i colpi messi a segno e i tentativi di censura nell’arco di una vita, passando dal Quirinale a Palazzo Chigi, dal Parlamento ai grandi fatti di cronaca. Grazie alla penna complice e brillante di Paolo Conti, Giannelli ripercorre un pezzo di storia del Paese tra satira e cronaca, costume, giornalismo e politica. Prefazione di Luciano Fontana.
17,50 16,63

Fate i cattivi

Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 96
Il protagonista di questa storia è un bambino di nome Filippo. Un ragazzino così povero, ma così povero che per risparmiare tutti lo chiamano semplicemente Pippo. Alle soglie dell’ennesimo Natale in cui si prevedono pochi regali, lui e i suoi fratelli, Peppe, Ciccio e Carletto, studiano un piano perfetto. Uno stratagemma ingegnoso per riuscire ad accaparrarsi una montagna di carbone da vendere al mercato per diventare miliardari: fare i cattivi. «Sì, ma attenti! Non basterà certo una cattiveria da niente! Bisogna essere cattivissimi! E sarà pure divertente, mi sa.» Una favola di Natale che con sensibilità e leggerezza svela le nostre contraddizioni, stupisce, diverte e ci regala un lieto fine che scalda il cuore. Età di lettura: da 6 anni.
12,00 11,40

Il miglior nemico di Roma. Storia dei Goti: rivali e alleati dell'Impero

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 480
Dalle steppe dell’Ucraina al Sacco di Roma, hanno segnato la storia d’Europa, rappresentando per l’Impero una grande minaccia e un’opportunità di rinnovamento. In questo libro, Marco Cappelli racconta l’avventurosa e affascinante storia dei Visigoti, un popolo uscito dalle brume del nord, scacciato dalle sue case dalla violenza degli Unni e costretto a migrare nell'Impero romano. Siamo abituati a leggere la storia dalla parte di Roma; qui per la prima volta il punto di vista è quello del popolo barbaro: dei suoi costumi, delle sue leggende, della sua cultura. Una storia affollata di protagonisti indimenticabili, dal «Piccolo lupo» che convertì i Goti al Cristianesimo, a Fritigern, prima alleato e poi nemesi dei Romani a Adrianopoli, per arrivare al loro grande capo, Alarico, che li porterà quasi per sbaglio a saccheggiare Roma. Quarant’anni di migrazioni all’interno dell’Impero trasformeranno i Goti: sempre sul filo del rasoio, finiranno per assomigliare ai loro vicini Romani, sviluppando al contempo una nuova civiltà romano-germanica. Un destino di grandezza sembra attenderli, ma un nuovo popolo si affaccerà alla storia con prepotenza per contenderne lo scettro.
19,50 18,53

La vertigine dell'aquila

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 160
Quando Isabelle rimette piede dopo anni nella casa dov’è nata, trova esattamente quello che suo fratello le aveva annunciato: la memoria di suo padre è pian piano inghiottita dall’oblio, e le cose non possono far altro che peggiorare. Per questo Olivier le ha chiesto di tornare, interrompendo la sua lunga assenza da quel piccolo villaggio sulle Alpi, il silenzioso teatro della loro tormentata infanzia che lui, a differenza della sorella, non ha mai abbandonato. Entrambi sanno che è l’ultima possibilità per lei, l’ultima speranza, se non di una riconciliazione, almeno di un contatto con quell’uomo così duro, così impenetrabile, così innamorato della montagna da sembrare in pace solo sulle vette. Certo non in famiglia, non con lei, che non si è mai sentita capita, abbracciata, amata: si è presa la sua rivincita allontanandosi, diventando documentarista subacquea, trovando in un ambiente del tutto opposto quella stessa libertà, quello stesso conforto che suo padre cercava altrove. Ma quello che Isabelle non può sapere è che anche suo padre, in montagna, fuggiva. Da fantasmi incombenti, da cicatrici mai rimarginate che lo imprigionavano a un passato esigente e inflessibile. L’ombra lunga della Storia, come il volteggio minaccioso di un rapace, lo aveva seguito ovunque, pesando sui suoi figli implacabile come una maledizione. "La vertigine dell’aquila" è un romanzo a tre voci che ci porta al cuore dei rapporti famigliari, della loro intrinseca doppiezza: un sistema invisibile di forze che, per percorsi tortuosi, condiziona desideri e scelte, ci lega a ciò che non possiamo mai, di noi stessi, lasciare indietro.
16,50 15,68

Cuori neri. Dal rogo di Primavalle alla morte di Ramelli. 21 delitti dimenticati degli anni di piombo

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 800
Ventuno morti, un’unica guerra: quella, tra opposte ideologie, che per quasi quindici anni sconvolse l’Italia. Cominciando da Genova 1970, Ugo Venturini: «Il primo passo verso gli anni di piombo. Così, quasi per caso». Per finire a Roma 1983, Paolo Di Nella, il «fascista grunge», che chiude con un sigillo di sangue quell’epoca. In mezzo, il rogo di Primavalle, destinato a bruciare per decenni; il «western metropolitano» per le strade di Roma in cui rimane ucciso il greco Mikis Mantakas; l’escalation di tensione nella Milano del 1975 che porta all’omicidio di Segio Ramelli; e molti altri. Storie come romanzi neri, per anni precipitate nell’oblio, riemerse tra le polemiche con la prima edizione di questo libro, riaccolte nella memoria storica di un’Italia che i conti con il passato sembra farli sempre in modo parziale o sbagliato, a colpi di fucile o a colpi di spugna. Per questo "Cuori neri", che torna in libreria con una nuova prefazione, è un libro prezioso: perché offre un’analisi non elegiaca né contundente; perché porta in luce la dimensione umana della rabbia e della perdita; perché strappa dal passato il velo ingannevole di tragedia e di destino per restituire la verità delle scelte, delle catene di cause ed effetti e anche delle colpe. Non ci sono angeli e demoni, non ci sono disgrazie inevitabili e nessuno è innocente in Cuori neri, un libro di storia che nella sua lunga vita editoriale non ha mai perso di attualità. Ci sono i fatti, le voci dei protagonisti di ieri e di oggi, lo scavo nelle fonti tra giornali e documenti. C’è una voce appassionata d’autore che scandisce con ritmo di fiction il passo inesorabile della realtà. C’è il dovere crudo della memoria e l’appello alla responsabilità delle classi politiche e dei cittadini verso il più grande e più fragile dei beni comuni: la democrazia.
21,50 20,43

Le due mogli di Manzoni

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 480
Teresa non si sarebbe mai aspettata di innamorarsi di Alessandro Manzoni ancora prima di incontrarlo di persona. Eppure, non è tipo da perdere la testa facilmente: è una giovane vedova benestante con un figlio, una posizione sociale, una cultura che le permette di brillare nei salotti della Milano ottocentesca. Così quando anche lui rimane vedovo della prima moglie Enrichetta, stroncata dall’ennesima gravidanza, un amico devoto combina un incontro galeotto durante una prima della Scala. Le nozze si celebrano nel gennaio del 1837 ed è un matrimonio fin da subito pieno di passione, ma Teresa si ritrova matrigna di sette difficili figli di primo letto, nuora di una suocera impossibile e moglie di un uomo assai diverso da quello che si aspettava: pieno di nevrosi, problematico e incapace di amare. Un anno dopo l’altro, una delusione dopo l’altra, mentre intorno si compiono gli avventurosi destini dell’Italia da unificare, persino il sentimento forte che la lega ad Alessandro rischia di vacillare. La voce di Teresa che racconta la sua storia è la voce di ogni donna che ama troppo e queste pagine, impeccabili nella ricostruzione storica, trasportano la sua vicenda nella dimensione universale dell’amore che esalta ma che può anche distruggere. Manzoni, svelato in una luce intima e nuova, scende dal piedistallo e ci appare umano, con le sue tenerezze e le sue miserie. Così che in questo romanzo si incontrano e si riconoscono, come in una vertigine, il tempo dei protagonisti e il nostro, la vita e la letteratura.
19,50 18,53

Divertimento con rovine. La nostra vita tra guerra e pandemia

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 176
Che ne è stato del benessere e della pace in cui l’Occidente si è cullato per decenni? La pandemia che si è abbattuta sul pianeta e la guerra in Europa stanno investendo con diabolico sincronismo non solo la salute, l’economia, le relazioni internazionali e le pratiche sociali quotidiane, ma anche la nostra mentalità e le nostre credenze. Saldando i propri effetti con quelli della globalizzazione, i due “Eventi Fatali” mostrano in modo spettacolare come anche le convinzioni che apparivano più salde possano dissolversi. Sono così tornati sul tappeto alcuni importanti temi, tra cui il progresso, l’identità personale e il divertimento, tre ambiti su cui la modernità sta imprimendo duramente la sua impronta. La fiducia del progresso sembra convertita nel suo contrario a causa dei guasti prodotti, soprattutto sull’ambiente, da innumerevoli “eccessi di progresso”. L’identità personale è resa fluida e quasi dissolta dal mondo digitale, che ha reso possibili identità fake e generato interi mondi paralleli. Chiusure e confinamenti hanno mostrato che il divertimento è un bisogno così radicato che neanche le pandemie riescono ad abbatterlo, sebbene anch’esso dia un potente contributo a offendere il pianeta. Su una fitta trama di riferimenti, incrociati al passato e al presente, Raffaele Simone si interroga sui motivi profondi di questi cambiamenti, analizzando con timbro acuto e pungente le drammatiche trasformazioni che l’umanità sta attraversando. Un saggio illuminante e provocatorio sulla crisi di una modernità arrivata a una svolta.
16,00 15,20

L'atomo inquieto

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 320
Uno straccione misterioso che abita in una baracca. Un incidente. Una notte tra la vita e la morte in cui riemerge il mistero di un passato inimmaginabile. Perché quell’uomo si è trovato, per decenni, al centro della storia. È stato un professore di fisica noto e reputato a Roma, ma scomparso in un giorno di primavera del 1938, presunto suicida. È stato uno scienziato al servizio di Hitler, in corsa contro il tempo per costruire l’arma definitiva, la bomba capace di vincere la guerra. È stato un paziente in un sanatorio altoatesino, precario rifugio per ex nazisti braccati. È stato un tecnico di laboratorio in Venezuela, dopo essere arrivato in Sud America in compagnia di Adolf Eichmann. E poi è tornato di nuovo in Italia, ha attraversato altri luoghi e altre identità, fino a non averne alcuna se non quella di un disperato che campa di poco e niente in terra ionica: come a voler espiare, facendosi fantasma in vita, i troppi errori di troppe reincarnazioni. Ettore Majorana, perché di lui si tratta, in quell’unica notte rende in prima persona la sua confessione: una vicenda di guerre e di intrighi, di amore e di pericolo, attraverso cui il filo rosso della scienza e del progresso corre tingendosi, a tratti, di sangue. Mimmo Gangemi riporta in vita una delle figure più interessanti ed enigmatiche del Novecento distillando dagli scarsi indizi e dalle molte congetture sulla sua scomparsa una sontuosa e avvincente narrazione. E ci restituisce un Majorana insieme fedele alla realtà storica e pienamente contemporaneo, nella tensione estrema tra scienza e morale che percorre la sua vita e nel dilemma tra dovere e libertà che segna anche il nostro tempo.
18,50 17,58

Data di nascita

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 240
Veniamo al mondo ciechi. Nel senso di inconsapevoli: esposti a un bombardamento di esperienze, ignari di chi siamo, incerti sui confini sfumati tra l’io e il mondo. Passare dalla percezione alla conoscenza è un’impresa che ci impegna tutta la vita. Ed è così che nasciamo molte volte: magari con la scoperta del sesso, o con il primo grande dolore, la prima ingiustizia. La nascita può essere anche una morte, e viceversa. Qual è questo momento, come si manifesta, a che prezzo? Undici autrici e autori di primo piano della nuova scena letteraria italiana si cimentano con l’impresa di narrare questa svolta. Racconti come gemme che ci restituiscono il senso dell’unicità delle esperienze di vita nella molteplicità dei destini, e illuminano una verità: forse questo istante di epifania non è mai stato così significativo e intenso come oggi, per generazioni che lo vivono sempre più presto e che sanno riconoscerlo con singolare maturità. Scrive Teresa Ciabatti: «Non si finisce mai di nascere, dicono gli undici scrittori, diversissimi tra loro, accomunati tuttavia dalla generazione. Far parte della generazione cresciuta da sola, i ragazzi madre come li definisce Achille Lauro. Cresciuti senza adulti in quanto i genitori lavoravano, e i nonni non c’erano (lontani, morti). Eccoli bambini liberi con il mondo a portata di mano – fosse anche una televisione o un computer attraverso cui navigare in rete. Diventare grandi per questa generazione non è stato un passaggio, tantomeno una meta. Bensì una realtà fin dall’inizio, una condizione a cui adattarsi». Testi di: Jonathan Bazzi, Ilaria Caffio, Giulia Caminito, Elisa Casseri, Pietro Castellitto, Fratelli D'Innocenzo, Fumettibrutti, Tommaso Giagni, Mattia Insolia, Ginevra Lamberti.
16,50 15,68

Mostrology. Piccola storia dei mostri tra sogni e incubi

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 128
Che mondo sarebbe senza mostri? Meno pauroso, forse, ma certo meno ricco e persino meno bello: perché un mostro non è per forza una manifestazione del brutto ma può essere inquietante, perturbante, persino ammaliante (pensiamo alle sirene). Proprio per questo è così capace di atterrirci e insieme sedurci: perché esprime le nostre paure più profonde, ma anche le nostre fantasie più sfrenate. Ciclopi e chimere, basilischi e draghi, demoni giapponesi e animali a più teste: il catalogo è lungo. Licia Troisi si immerge con coraggio in questo universo multiforme e tra esseri mitologici e ibridi, tra leggende metropolitane e fenomeni virali, tra citazioni pop e scoperte dell’antropologia, costruisce una sua personale «mostrologia», una sorta di tassonomia delle creature immaginarie che abitano le nostre culture e la nostra mente. Ci racconta come sono nate e perché, a quali bisogni rispondano, in quali modi queste proiezioni dell’immaginazione ci aiutino a vivere nel mondo reale. I mostri, infatti, sono con noi da sempre proprio perché parlano di noi e sanno dirci, a volte, più di ciò che vorremmo sapere. Come in uno specchio, ci mettono di fronte a ciò che consideriamo bello o brutto, ordinario o spaventoso, buono o cattivo, a ciò che siamo e a ciò che temiamo. Si muovono sulle nostre gambe per raggiungere i nostri limiti. E, forse, per aiutarci a superarli.
14,00 13,30

I vinti. Il corpo nella storia dell'arte

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 112
La storia dell’arte è una storia di corpi ed è con questa chiave che la racconta Tomaso Montanari, seguendo la traccia degli esclusi, degli sconfitti, dei vinti in contrapposizione ai vincitori. Si va dai dipinti di Giotto a quelli di Ambrogio Lorenzetti, dalle opere di Donatello e Masaccio fino a Michelangelo; dal discusso monumento dei Quattro Mori di fine Cinquecento, tuttora simbolo di Livorno, ai capolavori di Caravaggio e di Lorenzo Bernini; dalla rappresentazione di uomini e donne non europei nell’arte dell’Illuminismo fino ai corpi proletari del Quarto Stato di Pelizza da Volpedo e al corpo martoriato dello statista Dc Aldo Moro monumentalizzato da William Kentridge: un cammino inedito, uno sguardo curioso e nuovo che cuce insieme epoche, stili, pensieri diversi col filo rosso di un’idea. Un percorso che aiuta a leggere il nostro passato ma anche il drammatico presente dei più deboli, della guerra e delle sue vittime.
12,00 11,40

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