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Pisa University Press

Tutti i libri editi da Pisa University Press

Il tempio crematorio di Pisa. Associazionismo laico e igienista nell'Italia dell'Ottocento

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 254
La cremazione, antico rito pagano di sepoltura dei cadaveri, già in uso presso la civiltà dei Greci, degli Etruschi, degli Italici e dei Romani, poi rivalorizzato dalla rivoluzione francese, nel tempo è stato sempre contrastato dalla Chiesa cattolica fino al Concilio Vaticano II. In Italia lo sviluppo della cremazione si è realizzato nella seconda metà dell'Ottocento quando il diritto d'incenerimento fu negato a Giuseppe Garibaldi. Le proteste popolari seguite alla mancata cremazione dell'Eroe del Risorgimento favorirono la costituzione delle società per la cremazione e di altre forme associative fra i lavoratori, gruppi di coesione rivolti essenzialmente alla formazione ed emancipazione del popolo. Tali aggregazioni furono subito bandite dalla Chiesa cattolica che in queste ravvisava nuclei di persone ribelli alla fede perché aderenti alla Massoneria e al nascente socialismo. Lo scontro tra cremazionisti e clero fu aspro e finì nel 1963, dopo settantasette anni di rifiuto dei sacramenti per chi aderiva alle società di cremazione. Frattanto le associazioni cremazioniste realizzavano il loro progetto edificando Templi crematori e pubblicizzando l'intervento "igienista" che il rito di cremazione ottimizzava. Per molti anni l'Italia è stata il paradigma europeo della scelta cremazionista. Oggi la composizione delle società di cremazione è fatta prevalentemente da donne a conferma dell'universalismo che caratterizza queste organizzazioni, dopo che le stesse sono state spesso maschili. Nel volume il caso di Pisa è analizzato sotto vari punti di vista: la morte di Giuseppe Mazzini, nonostante il Patriota genovese fosse contrario alla cremazione, rinsaldò l'associazionismo laico e democratico di Pisa, sul nerbo del quale nacque nel 1882, dopo la morte di Garibaldi, la Società pisana per la cremazione.
15,00 14,25

Fisica dei dispositivi elettronici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 296
Il volume mira a fornire le basi e i successivi livelli di approfondimento per la comprensione del funzionamento dei dispositivi elettronici, componenti fondamentali della moderna elettronica integrata. Partendo dalle basi fisiche, sono descritti i modelli semplificati monodimensionali che consentono una trattazione analitica dalla quale si ottengono le formule che esprimono i principali parametri elettrici (correnti e tensioni) dei dispositivi, trattazione essenziale per lo studio e la ricerca sui dispositivi elettronici avanzati. La lettura del testo presuppone la dimestichezza con i principi fondamentali dell'elettricità e del magnetismo. Partendo da alcuni elementi di fisica dello stato solido, il cui trattamento completo è rimandato ai testi specialistici, vengono descritte le relazioni che sono alla base del trasporto della corrente nei solidi È inoltre preso in esame il comportamento delle giunzioni pn, dei transitori bipolari e dei transistori ad effetto di campo, fino ad arrivare ai principali fenomeni che entrano in gioco nei dispositivi nanometrici, punto-chiave del moderno sviluppo dell'elettronica. La trattazione analitica è completata da una discussione sulle approssimazioni, elemento imprescindibile nei modelli monodimensionali. In questa II edizione, alcuni grafici ed alcune figure sono state ridisegnate per aumentarne la chiarezza, e molti refusi sono stati corretti. Sono state inoltre aggiunte alcune pagine di approfondimento, mantenendo inalterati i contenuti fondamentali del testo.
18,00 17,10

Il cannocchiale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 133
Durante il suo soggiorno londinese nella primavera 1793, la famiglia Simonde visitò, tra le molte altre attrazioni turistiche, anche il telescopio di William Herschel, situato a circa 40 miglia lontano da Londra, noto come Observatory House. La possibilità di guardare alla volta celeste con questo mastodontico strumento - lungo 12 metri e con alla base uno specchio concavo di 120 cm di diametro - deve aver suscitato una forte impressione sul giovane Sismondi, all'epoca ventenne. Ci piace pensare che sia nata da quest'esperienza l'idea di intitolare il suo giornale satirico con il nome di Cannocchiale. Contrariamente a molti altri scritti, contemporanei e successivi, il testo infatti abbonda di metafore attinte all'astronomia: si legga ad esempio quando Sismondi, novello Gulliver, approda nell'isola della Superbia e tramite il cannocchiale della modestia riesce a rendersi conto che gli abitanti dell'isola, invece di essere una turba di gente rissosa, sono in realtà dei piccoli geni lillipuziani; o ancora quando definisce i baldi giovani che corteggiano le donne sposate «i satelliti minori delle belle», distanziandoli però nella loro superficialità, da quelle «comete erranti che secondo il sistema dell'Universo del Prof. Lambert, vanno da un sistema planetario a un altro, descrivendo lunghissime elipsi, ma avendo intorno a ciaschedun astro un perielio molto corto».
14,00 13,30

In assenza. Appunti sull'autoritratto contemporaneo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 203
L'autoritratto, genere da sempre praticato nel linguaggio artistico, nel contemporaneo mette all'angolo il paradigma della somiglianza fisionomica mantenendo tuttavia la 'presenza' dell'autore nell'opera svelandola in indizi e sintomi che mostrano un agire da un piano più 'arretrato' rispetto a quello dell'apparenza immediata del visibile. Oggi l'autoritratto si dà in costellazioni di modalità talvolta difficilmente imparentabili tra loro. Approfondendo il lavoro di un gruppo di artisti dagli anni sessanta ad oggi, il saggio ritrova un filo conduttore del rinnovamento radicale di questo soggetto nella relazione particolare che ciascun artista istituisce con la grande tradizione. Un legame basato sull'assimilazione di processi metamorfici che da sempre determinano l'operatività artistica. Cambiano le pratiche, le tecnologie e i linguaggi e anche il modo in cui l'artista guarda sé stesso come soggetto-oggetto di riflessione, soprattutto dopo la dissoluzione della rappresentazione ampiamente consumatasi nel corso degli ultimi due secoli. L'autoritratto permane.
15,00 14,25

Archivio penale. Rivista quadrimestrale di diritto, procedura e legislazione penale, speciale, europea e comparata

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 288
Dal 2011 Alfredo Gaito, aiutato da una schiera di docenti e magistrati (di varia estrazione culturale, politica ed accademica) e di giovani studiosi italiani e stranieri, ha dato un nuovo impulso e un nuovo volto all'Archivio Penale, prediligendo, costantemente, la trattazione di argomenti al passo con le novità legislative e giurisprudenziali provenienti dalle Istituzioni nazionali ed europee, facendo sempre leva sulla tutela dei diritti di coloro che si trovano nelle maglie della scena giudiziaria.
30,00 28,50

Cultura e diritti. Per una formazione giuridica. Volume Vol. 1-2

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 168
La rivista della Scuola superiore dell'avvocatura, a cadenza trimestrale, si occupa di temi che riguardano le attività di formazione iniziale e continua negli aspetti relativi alle abilità dell'avvocato, con particolare riguardo alle tecniche dell'argomentazione, dell'interpretazione, del linguaggio, della costruzione del testo, dell'analisi della giurisprudenza. Sono anche affrontati argomenti che attengono alla condizione della donna nella professione, alle prospettive dei giovani, alla mediazione e ai problemi del nostro ordinamento. È riservato un particolare rilievo all'etica professionale e ai diritti umani e fondamentali, approfondendo problemi nei quali le trasformazioni indotte dai nuovi diritti e il ruolo che spetta all'avvocato per realizzarne l'effettività si coniugano con valori etici che investono doveri e responsabilità verso la società e la comunità umana. La rivista, infine, propone un tema oggetto di costante interesse quale quello dei rapporti tra cultura, diritti, giustizia e professione.
25,00 23,75

Archivio penale. Rivista quadrimestrale di diritto, procedura e legislazione penale, speciale, europea e comparata. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: IV-332
Dal 2011 Alfredo Gaito, aiutato da una schiera di docenti e magistrati (di varia estrazione culturale, politica ed accademica) e di giovani studiosi italiani e stranieri, ha dato un nuovo impulso e un nuovo volto all'Archivio Penale, prediligendo, costantemente, la trattazione di argomenti al passo con le novità legislative e giurisprudenziali provenienti dalle Istituzioni nazionali ed europee, facendo sempre leva sulla tutela dei diritti di coloro che si trovano nelle maglie della scena giudiziaria.
30,00 28,50

Nuove musiche. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 164
La rivista «Nuove Musiche» nasce dal sodalizio tra il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Palermo e la Fondazione Prometeo di Parma. Essa colma una lacuna dell'attuale panorama editoriale italiano, privo di un periodico di alto profilo accademico monograficamente dedito alla musica contemporanea. Dotata di un comitato scientifico internazionale e applicando procedure di peer review, la rivista esce con cadenza semestrale, in edizione multilingue, in versione sia digitale sia cartacea. Suo oggetto di studio è l'intero campo mondiale della musica d'oggi, con una prospettiva privilegiata sulla situazione italiana. Lo sguardo di "Nuove Musiche" mira alla convergenza metodologica dei vari approcci della musicologia: storico, estetico, analitico, teorico-sistematico, socio-antropologico, psico-neurologico, semiotico, mediale, economico. Cioè alla convergenza tra la musicologia stessa e le altre discipline della conoscenza, nell'ideale di un umanesimo aggiornato. Oggi in Italia il dibattito sulla musica contemporanea si svolge perlopiù in un ambito ristretto e separato, "Nuove Musiche" invece punta a integrare la riflessione sulla musica contemporanea nella vita culturale nel senso più vasto. Perciò la rivista ospita studi scientifici ma anche contributi liberi di compositori, interpreti e organizzatori, e si rivolge al pubblico della musicologia accademica internazionale ma anche agli "addetti ai lavori" della musica contemporanea e a tutte le persone interessate.
30,00 28,50

Conciliare interessi amministrando, nel dialogo tra scienza, tecnica e diritto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 188
L'indagine sul tema origina dalla riflessione sul crescente ruolo dei rapporti tra le scienze giuridiche e le ed. “scienze dure” nell'ambito dei procedimenti a rilevanza ambientale. Obiettivo della ricerca è saggiare il ruolo del principio di precauzione all'interno delle decisioni amministrative volte alla tutela ambientale, con particolare riferimento al caso dei titoli abilitativi alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e all'autorizzazione integrata ambientale; tali decisioni presuppongono la ricerca di un dialogo tra scienza, tecnica e diritto e realizzano il complesso contemperamento tra interessi conservativi e interessi produttivi. Alla luce di tale contesto, emergono alcuni interrogativi di fondo, del tipo: qual è il grado di penetrazione delle scienze diverse da quelle giuridiche all'interno delle decisioni amministrative? Chi è il custode del principio di precauzione negli ordinamenti settoriali pervasi di tecnicità e volti a tutelare l'ambiente nel suo complesso? Con l'introduzione di Alberto Massera, professore ordinario di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa.
16,00 15,20

La resilienza delle piccole città. Riflessioni teoriche e casi di studio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 199
Quale ruolo possono avere le piccole città in un'economia che diventa sempre più globale e che si basa sulla conoscenza, sulla tecnologia, sulla cultura e sulla creatività, con dinamiche di sviluppo nelle quali le grandi città appaiono favorite? A quali opportunità di sviluppo possono fare ricorso e a quale futuro possono aspirare le piccole città che sono state investite da processi di declino economico, di marginalizzazione e di contrazione demografica? Il volume cerca di dare risposte a questi interrogativi, adottando come chiave interpretativa il concetto di resilienza, intesa come capacità dinamica di un sistema territoriale di reagire agli eventi e ai cambiamenti, di enfatizzare le proprie caratteristiche distintive e di promuovere nuove traiettorie di sviluppo. L'attenzione si focalizza in particolare sulla resilienza delle piccole città con un passato industriale significativo, che si trovano negli anni più recenti ad affrontare crisi produttive e identitarie e a ripensare al proprio modello di sviluppo. Oltre a riflessioni di natura teorica e metodologica, il testo prende in esame tre casi di studio di piccole città a vocazione industriale: Sochaux-Montbéliard, situata nella Francia orientale, sede storica della Peugeot; Ivrea, localizzata in Piemonte, cresciuta intorno alla Olivetti; Pontedera, in Toscana, la città della Piaggio e della famosa Vespa. Da tali casi di studio emergono diversi percorsi e strategie che costituiscono materiale utile al dibattito scientifico e politico sul tema.
19,00 18,05

La regolazione dei prezzi in Italia tra le due guerre. Tanto rumore per poco?

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 197
Durante la prima metà del Novecento in Italia, come altrove, la regolazione dei prezzi si inserì sempre più profondamente nella realtà economica del paese diventando uno stabile strumento d'intervento pubblico per governare sia le emergenze belliche sia le differenti fasi congiunturali, conseguenti, ad esempio, a "quota novanta" o alla svalutazione della lira a metà degli anni Trenta. Seguendo un'analisi storico-istituzionale, il volume ricostruisce, dopo aver esaminato il sistema annonario attuato durante la Grande guerra, le modalità con cui il controllo dei prezzi tentò di modificare, negli anni Venti e Trenta, i meccanismi di autoregolazione del mercato istituzionalizzando la "contrattualità" corporativa tra le imprese. Quell'esperienza regolativa, pur suscitando l'interesse e l'entusiasmo di molti autori contemporanei, fu costellata da numerosi punti critici di ordine istituzionale, organizzativo, sociale ed economico. La macchina amministrativa preposta al sistema di requisizione-calmiere-razionamento mostrò poi tutta la sua fragilità anche di fronte alle urgenti e pressanti necessità di pianificazione di un'economia belligerante, mancando spesso della necessaria efficienza e tempestività per contrastare le transazioni di mercato nero. Si fece sicuramente molto "rumore" attorno alla disciplina dei prezzi, ma i risultati furono piuttosto deludenti rispetto alle attese.
16,00 15,20

Per un mondo libero dalle armi nucleari

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 390
Il 27 ottobre 2016 è stata approvata alle Nazioni Unite la risoluzione L. 41, con cui si chiede la convocazione, per il 2017, di un'Assemblea Generale per avviare negoziati su uno strumento giuridicamente vincolante per la messa al bando delle armi nucleari. Si tratta di una svolta epocale. Le armi nucleari - più di 16000 testate possedute da Stati Uniti, Russia, Cina, Pakistan, India, Gran Bretagna, Francia, Israele e Corea del Nord - non sono illegali, diversamente da altre armi di distruzione di massa: esse continuano a rappresentare una minaccia per tutto il genere umano, mentre cresce anche il rischio del ed. terrorismo nucleare. Lo scopo del volume è quello di informare e offrire strumenti e competenze che forniscano un supporto razionale alla richiesta di un mondo libero da armi nucleari, per andare oltre il (pur importante) coinvolgimento emotivo ma anche oltre una narrazione storica che ha contributo ad accreditare le armi atomiche come "male necessario" per porre fine alla seconda guerra mondiale e poi per mantenere la pace nel mondo. I numerosi temi - affrontati in chiave interdisciplinare - hanno come denominatore comune la responsabilità: responsabilità degli scienziati, prima di tutto; responsabilità di chi - politici e militari - decise di usare la bomba atomica; responsabilità di noi tutti, nell'attivarci per esigere un mondo libero da armi nucleari. Responsabilità non solo per qualcosa (qualcosa che è stato fatto o che non è stato fatto), ma anche verso qualcuno: le generazioni future e le vittime delle due atomiche di Hiroshima e Nagasaki e delle migliaia di test nucleari che fino al 1990 sono stati effettuati.
18,00 17,10

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