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Pacini Giuridica

Tutti i libri editi da Pacini Giuridica

Temi di diritto tributario

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: X-374
Il volume contiene la raccolta dei principali scritti (taluni inediti) dell'autore ed è strutturato nella usuale distinzione tra parte generale e parte speciale del diritto tributario. Ogni parte è contraddistinta da capitoli, il cui titolo rinvia alle tematiche dei saggi in esso inseriti. Nella prima parte, figurano saggi sulla codificazione tributaria, sui principi dello Statuto dei diritti del contribuente, sul federalismo fiscale, sul ruolo dell'Amministrazione finanziaria come organo di giustizia, sulle dichiarazioni tributarie, nonché sulle cause di non punibilità in materia sanzionatoria e sulla natura del reclamo e della mediazione tributaria. Nella seconda parte, figurano alcuni saggi sulle imposte, dalle accise all'imposta patrimoniale, dall'IRPEF all'IVA, la più sofisticata tra tutte le imposte e a cui sono dedicati numerosi contributi. Tra i vari scritti c'è sempre un filo conduttore rappresentato dal confronto con i principi generali sulla base di una impostazione teorica.
32,00 30,40

Dialettica del bene giuridico. Per una prospettiva costituzionalmente orientata di rilancio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 274
Intorno al concetto di bene giuridico si sono condensate, a partire dal secondo dopoguerra, le più ambiziose aspirazioni della scienza penalistica ad una radicale riforma dei sistemi punitivi, alla loro rifondazione su basi umane, razionali e laiche, coerenti con le premesse ideologiche liberali e solidaristiche delle nuove costituzioni democratiche. Sin dalle sue origini 'concetto di confine' tra dommatica e politica criminale, esso prometteva nel dopoguerra la ricostruzione di una sistematica del reato fondata innanzitutto sulla categoria del 'fatto' e sulla sua funzione di selezione, garantendo al contempo la necessaria coerenza del catalogo delle fattispecie criminose con i presupposti assiologici di fondo dell'ordinamento costituzionale repubblicano. Le cose sono in parte andate diversamente. Ma più che di una promessa tradita dal legislatore, si è trattato forse di una scommessa perduta dalla dottrina, che ha troppo presto abbandonato quel progetto, rinunciando alla sua (ri)costruzione su base costituzionale in nome di una malintesa ragione pragmatica e sul presupposto (in realtà mai davvero dimostrato) della sua inidoneità a soddisfare le nuove esigenze di tutela delle complesse società contemporanee. Il presente lavoro rappresenta una riflessione franca sui meriti e sui limiti del concetto di bene giuridico nel diritto penale della (post)modernità e al contempo un tentativo di recupero di quel progetto in una chiave personalistico-costituzionale, l'unica ancora oggi capace di coniugare realmente l'effettività della tutela — anche di beni giuridici superindividuali — con la garanzia dei diritti della persona.
27,00 25,65

Diritto costituzionale. Casebook

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: XXXIX-693
La giurisprudenza della Corte costituzionale viene sistematizzata avuto riguardo ai profili di maggiore rilievo ed attualità emergenti dall'operare concreto delle norme costituzionali in seno al sistema istituzionale nel suo complesso, senza trascurare, per altro verso, la giurisprudenza "storica" che ha fornito le basi di sviluppo della Costituzione vivente. La selezione dei casi giurisprudenziali riporta le pronunce della Corte costituzionale che hanno lasciato una traccia indelebile in sede di individuazione dei confini del diritto costituzionale vivente, i leading coses affrontati da tale organo nello svolgimento della fondamentale funzione di adeguamento delle norme costituzionali al mutevole assetto dei rapporti socioeconomici e culturali all'interno del sistema politico-istituzionale, svelandone le potenzialità e riconducendo al loro ambito applicativo le fattispecie che una realtà in continua evoluzione lascia emergere.
54,00 51,30

Il sovraindebitamento del consumatore negli ordinamenti di matrice latina e nel «modello» statunitense. Ediz. italiana e spagnola

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 474
L'Instituto Iberoamericano de Derecho Concursal (IIDC) è un'associazione di Accademici e Professionisti che intende promuovere lo studio e la ricerca nell'ambito del diritto della crisi e di tutti i settori giuridici, economici e finanziari relazionati con quello. L'Instituto è stato fondato nell'ottobre del 2005 a Barranquilla (Colombia) dal processualista colombiano Jesús María Sanguino Sanchez dell'Università Javeriana di Bogotà. Il suo obbiettivo era quello di creare un tavolo di discussione al quale partecipassero studiosi di diversi Paesi di matrice latina. Si tratta di un tavolo di discussione "aperto" non solo attraverso il Congresso annuale che si svolge, a rotazione, in uno dei Paesi aderenti ma anche attraverso la Rivista elettronica, il Forum di discussione permanente e le ricerche su tematiche di comune interesse. Ad oggi partecipano all'Instituto Studiosi di Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico, Perú, Porto Rico, Uruguay, Venezuela, Spagna, Italia e Portogallo attraverso distinti Capitoli Nazionali.
48,00 45,60

33,00 31,35

Blockchain, criptovalute, smart contract, industria 4.0. Registri digitali, accordi giuridici e nuove tecnologie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
Blockchain, smart contract, criptovaluta, industria 4.0: sono i temi di attualità che tratta il volume secondo un'ottica giuridica. Il lavoro ha una finalità di base: fare il punto della situazione su questioni in evoluzione sotto il profilo delle definizioni concettuali, rispetto agli ambiti giuridici; aprire una riflessione sul diritto che accompagna l'impiego della blockchain nella industria 4.0. Temi della nostra epoca che devono essere trattati con un'attenta analisi, con un approccio "equilibrato", senza fughe in avanti, pensando a "stravolgimenti giuridici". Il libro si caratterizza nel "non dare risposte" a tutte le problematiche presentate, per non stabilire certezze giuridiche la cui provvisorietà potrebbe essere sconfessata dall'evoluzione tecnologica in essere; invece crea una serie di "dubbi" e alimenta criticità concettuali per individuare categorie a cui riportare le evoluzioni del settore. È un contributo che sarà sicuramente utile a tutti coloro che credono in questa nuova società digitale, all'alba dell'emissione della prima criptovaluta (denominata "Libra") da parte di Facebook.
24,00 22,80

La gestione del rischio e i sistemi di prevenzione del reato

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 152
Il presente volume affronta — in modo multidisciplinare — il delicato tema della prevenzione dal reato "231" mediante organizzazione, per il tramite della corretta gestione ed analisi del rischio. I contributi rassegnati nell'opera traggono spunto dal recente seminario, condotto dal curatore del presente saggio, dal titolo "La gestione del rischio e gli strumenti di prevenzione del reato" tenutosi presso la Scuola Allievi Carabinieri di Torino al quale hanno partecipato, quali Relatori, taluni autori dei saggi contenuti nel volume, appartenenti ad estrazioni professionali differenti e, per l'effetto, con ottiche prospettiche ontologicamente diverse. Questo volume si distingue, quindi, per il suo approccio pragmatico e concreto, aderente alle esigenze degli operatori del settore presso istituzioni pubbliche ed enti privati, fruibile da professionisti chiamati a confrontarsi con le procedure interne sì dai poterle rendere compliance al sistema attuale. Punto di partenza è l'art. 2, lett. r) del d. lgs. 9 aprile 2008 n. 81 (tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) che definisce "pericolo" la "proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni" ed alla lettera s) del medesimo articolo il concetto di "rischio" quale "probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione". Uno spazio è, infine, dedicato all'esame degli adeguati assetti organizzativi alla luce della recente riforma che ha interessato l'art. 2086 del Codice Civile, ad opera del cd. Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza.
15,00 14,25

L'alba del nuovo ordine. Temi rapsodici sul medioevo giuridico: fatti e valori

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 136
L'autore conduce per mano il lettore in un dialogo quasi intimo con le grandi figure del medioevo giuridico da Tommaso d'Aquino a Duns Scoto e, attraverso la disputa sulla povertà, a Jacopone da Todi, per cogliere ed analizzare il tema della sovranità e della teoria della tirannide in Bartolo da Sassoferrato e approdare poi all'alba dei diritti soggettivi con Guglielmo d'Ockham nella nozione di tranquillitas di Marsilio da Padova. Il cammino srotola, così, temi e questioni che, sebbene trattenuti con forza entro un preciso contesto socio-politico, di continuo ricadono davanti a noi, facendo rivivere dibattiti laceranti e nello stesso tempo esaltanti. Il libro, infatti, si chiude affondando il pensiero nel concreto vissuto dei giorni d'oggi, alla ricerca di quegli “astri amici” per orientare di nuovo il nostro con-vivere in ordine e libertà.
15,00 14,25

Riserva di scienza e tutela della salute. L’incidenza delle valutazioni tecnico-scientifiche di ambito sanitario sulle attività legislativa e giurisdizionale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: XIII-266
Quando il legislatore o il giudice siano chiamati a esercitare le proprie funzioni alla luce di cognizioni e valutazioni tecnico-scientifiche, essi sono tenuti ad attingerle presso fonti qualificate, tanto sotto il profilo della competenza quanto sotto quello della affidabilità, e non possono contare meramente sull'esercizio delle rispettive forme di discrezionalità. Può così intendersi, in prima approssimazione, il nucleo essenziale di un principio di riserva di scienza, fondato su di una pluralità di norme costituzionali, per come esso emerge da una articolata giurisprudenza della Corte costituzionale avente ad oggetto la tutela della salute. Dallo studio di questa giurisprudenza, che disegna nel suo insieme un modello costituzionalmente orientato di rapporti tra scienza, diritto e politica, nonché tra legislazione, amministrazione e giurisdizione in ambiti scientificamente caratterizzati, muove l'indagine presentata in questo volume, la quale si propone di esaminare analiticamente i principi costitutivi di un simile modello e di discutere alcuni dei problemi sottesi alle vicende giunte all'attenzione del giudice costituzionale: dalla complessa condizione (di soggezione, ma anche di dominio) della legge di fronte all'esigenza di produrre norme science-related, fino ai criteri che guidano le diverse giurisdizioni alla soluzione di questioni scientifiche controverse, passando per il ruolo degli organi tecnico-scientifici dell'amministrazione quali soggetti principalmente (pur se non esclusivamente) responsabili dei processi di validazione della conoscenza a fini pubblici. La ricerca, che si avvale anche di uno studio in profondità di due casi di "pseudomedicina" (Di Bella e Stamina) emblematici dei cortocircuiti in cui possono incorrere legislazione e giurisdizione in presenza di forti istanze individuali di accesso a innovazioni scientifiche (o presunte tali), propone di leggere entro coordinate unitarie i predetti problemi e di adottare il principio della riserva di scienza quale risorsa ermeneutica in grado di individuare soluzioni soddisfacenti da un punto di vista sistemico, capaci in ultima analisi di bilanciare la tensione ad una tutela piena ed effettiva dei diritti con quella alla certezza dell'ordinamento giuridico.
28,00 26,60

La politica estera italiana fra le due guerre: 1918-1940. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 768
Il presente volume (primo di un'opera più vasta che abbraccerà la politica estera italiana fra le due guerre) è dedicato al periodo ricompreso fra gli armistizi e i trattati di pace di Parigi, che hanno posto fine alla "grande guerra", e gli accordi di Locarno dell'ottobre-dicembre 1925, che segnarono la conclusione del primo dopoguerra, con la riammissione della Germania di Weimar nel "concerto"delle grandi potenze. Questo periodo ricomprende la politica estera dei cinque governi liberali del dopoguerra (Orlando, Nitti, Giolitti, Bonomi e Facta) e, dal 31 ottobre 1922, l'esordio del governo Mussolini, con tutte le connesse e complesse problematiche di continuità/discontinuità della politica estera di quest'ultimo governo rispetto a quella dei precedenti. La conferenza della pace consacrò l'Italia fra le "grandi potenze" vincitrici del conflitto (unitamente alle alleate Inghilterra e Francia e all'associato Stati Uniti) e, con i trattati di Locarno, tale ruolo venne ancor più esaltato, in quanto Roma fu chiamata, unitamente all'Impero inglese (e cioè a quello che allora era considerato la massima potenza mondiale, in conseguenza della politica isolazionista assunta da Washington) a garantire il patto franco-tedesco per i confini renani. Il volume indaga — fra l'altro — se, in questi sette anni del primo dopoguerra, al riconosciuto rango ufficiale abbia corrisposto anche un ruolo effettivo di "grande potenza" dell'Italia nelle relazioni internazionali. L'ambizione dell'autore sarebbe quella che ciascun lettore fosse in grado di meglio comprendere gli avvenimenti di quel periodo, storicizzandoli e sottraendoli quindi (a distanza di ormai un secolo) alla persistente tentazione di un uso politico della storia.
34,00 32,30

L'armonizzazione europea delle accise sui tabacchi lavorati

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: VI-128
La tassazione del tabacco e dei prodotti assimilati rappresenta un tema di estrema rilevanza, che forma oggetto di ampi dibattiti sia a livello interno che a livello europeo. Nell'ambito di tale settore, poco esplorato dalla dottrina, lo studio indaga la struttura di tassazione del tabacco in Italia ed in Europa, al fine di comprendere come si articoli il prelievo impositivo e quali siano le prospettive di riforma del sistema, sia con riguardo ai prodotti tradizionali sia con riferimento ai prodotti succedanei al tabacco (E-cig e Heat-not-burn) comparsi sul mercato negli ultimi anni. Prefazione di Maurizio Logozzo.
15,00 14,25

Insegnare diritto penale e processuale penale oggi. Che cosa, perché, come

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 248
Attraverso i contributi di accademici (storici, penalisti e processualpenalisti), avvocati e magistrati il volume offre una visione completa dell'attuale situazione della formazione nell'ambito penalistico. La prospettiva storica contestualizza molte delle problematiche ancora attuali: dalla opportunità della divisione tra le due discipline sostanziale e processuale alla particolare relazione tra modalità della didattica e strumenti della ricerca; dalle specificità della manualistica alle esigenze della professione. I docenti affrontano le difficoltà della attuale organizzazione accademica e si interrogano su che cosa e come devono essere preparati i futuri penalisti, calibrando nuovi e più tradizionali mezzi di trasmissione della conoscenza e peculiarità delle relative materie di insegnamento. I professionisti ragionano sulle diverse esigenze che devono soddisfare la formazione universitaria da un lato e quella delle scuole di avvocati e magistrati dall'altro. L'insieme dà conto di una tematica quanto mai attuale per la preparazione dello specialista in diritto penale e processuale penale del terzo millennio.
24,00 22,80

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