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Nottetempo

Tutti i libri editi da Nottetempo

La tregua

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 192
“Signore maturo, posato, quarantanove anni, ottimo stipendio”: così si descriverebbe Martín Santomé, il protagonista di questo classico della letteratura sudamericana. Schiacciato dalla noia di una vita da impiegato, vedovo con tre figli ormai grandi, guarda al trascorrere del tempo con tranquilla disillusione. E tutto rimarrebbe immobile fino al suo pensionamento, se in ufficio non venisse assunta la giovane Avellaneda: per lei Santomé sente nascere un amore insperato, che lo porterà a vivere una relazione clandestina, rimettendo il tempo in movimento. La tregua racconta la capacità straordinaria che ha la vita di prendere il vento e gonfiare le vele, per poi tornare alla quiete della bonaccia. Con questo romanzo Benedetti ha acquistato notorietà internazionale: tradotto in una ventina di lingue, è stato adattato per il teatro, la radio, la televisione e il cinema.
16,00 15,20

Le italiane si confessano

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 336
“Una società fatta dagli uomini e per gli uomini, in cui la donna è soltanto un ospite”, scrive lapidaria Gabriella Parca alla pubblicazione, a fine anni Cinquanta, di Le italiane si confessano. E l’Italia di quegli anni è proprio così, un mondo fondato su inscalfibili, “naturali” pregiudizi maschilisti. Per questo il libro fa scandalo, e continuerà a farlo per almeno altri due decenni. Lascia infatti parlare le donne, che si raccontano in oltre trecento lettere inviate alla “piccola posta” di due settimanali femminili, lettere mai pubblicate perché ritenute troppo problematiche, troppo scabrose. Attraverso l’abilissimo montaggio operato da Parca, conosciamo le storie, le ansie e le incertezze di giovani infatuate dell’uomo sbagliato, o che scoprono il sesso per la prima volta, coltivano ambizioni di carriera, devono sottostare ai rigidi dettami della famiglia. Queste testimonianze dirette compongono un ritratto vivissimo e desolante dei rapporti tra i sessi, del privilegio maschile, della quotidiana lotta della donna, “maggioranza oppressa”, per trovare un posto all’interno di una società che la considera sempre dopo, dietro, sotto l’uomo. A distanza di anni, con un’appassionata prefazione di Chiara Tagliaferri, torna finalmente in libreria un classico del femminismo italiano.
18,00 17,10

Il fronte psichico. Inchiesta sulla salute mentale degli italiani

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 208
Fino a non troppo tempo fa la maggior parte degli italiani non avrebbe preso seriamente in considerazione l’idea di andare da uno psicologo, e i pochi che seguivano percorsi di psicoterapia tendevano a non parlarne. Oggi invece, per una serie di cambiamenti nel clima culturale, il tema della salute mentale sta guadagnando sempre più spazio, tanto nel discorso pubblico quanto nel privato. Il fronte psichico indaga gli effetti di questo mutamento nella nostra società: dalle aziende che traducono il benessere psicologico in benefit per i dipendenti al nuovo interesse dei politici per il nostro rapporto con lo psicologo, dai capitali investiti in psicofarmaci a terapie innovative come psichedelici e realtà virtuale. Una volta infranto il tabù e superato lo stigma, la psiche degli italiani è diventata l’ambita posta in gioco di più partite di quante immaginiamo. E, proprio per questo, il proliferare di pratiche e forme di comunicazione con intento psicoeducativo, unito all’ampliamento delle tecniche e delle modalità di intervento proposte, ci parla anche dei bisogni, delle criticità e delle disuguaglianze che agiscono sul piano psichico individuale ma hanno origine in quello sociale e dunque politico. “Siamo ancora in tempo per rispondere al diritto che ciascuno ha di migliorare la propria salute mentale”, e l’inchiesta documentata e aggiornata di Masucci è senza dubbio un valido primo passo in questa direzione.
17,00 16,15

Caccia allo Strega. Anatomia di un premio letterario

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 184
In "Caccia allo Strega" Gianluigi Simonetti sonda, con rigore e senza ossequi reverenziali, luci e ombre del premio letterario più importante d’Italia: un’istituzione antica e consolidata che appare però sempre più “sincronizzata alle esigenze dell’attuale società dello spettacolo”, nello sforzo manifesto di allineare prestigio culturale ed efficacia commerciale all’interno di un mercato del romanzo frenetico e desacralizzato. Storicamente autorevole, oggi più vivace e mediatico, lo Strega è il solo premio letterario italiano capace di incidere sul destino dei libri in finale, accrescendone significativamente la reputazione, la visibilità e le vendite. Spostando lo sguardo oltre le dinamiche elettorali e il marketing letterario, Simonetti si concentra su un aspetto decisivo ma scomodo (e per questo trascurato da molti): come sono fatti i libri vincitori o selezionati per la celeberrima cinquina. Le costanti tematiche, le soluzioni stilistiche, i modelli narrativi dei romanzi più noti e rilevanti passati per il Premio negli ultimi vent’anni sono trattati come efficaci indicatori sociologici del nostro clima culturale; segnali concreti del modo in cui i protagonisti del campo letterario immaginano in questi anni il loro ideale “romanzo di successo”. Una ricognizione tra testi e contesti dello Strega che mira dunque a un obiettivo ulteriore: attraverso l’analisi delle forme letterarie (con le loro coerenze e le loro contraddizioni) capire che uso facciamo del bello, del mediocre e perfino del brutto; scoprire alla fine chi siamo, e che cosa cerchiamo nell’arte.
17,00 16,15

La vergogna è un sentimento rivoluzionario

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 184
“La vergogna è il sentimento centrale della nostra epoca, il significante di nuove lotte”, scrive Frédéric Gros. “Non si grida più all’ingiustizia, all’arbitrio, all’ineguaglianza. Si grida alla vergogna”. Proviamo vergogna del mondo, della ricchezza di fronte a chi non ha nulla, della fortuna dei potenti quando diventa indecente. Proviamo vergogna per un pianeta che l’umanità sfrutta senza ritegno, per comportamenti sessisti e razzisti. Non si tratta solo di tristezza e ripiegamento su di sé, né di un senso di inadeguatezza paralizzante. Il sentimento indagato in questo libro nasce quando il nostro sguardo sulla realtà rinuncia alla passività e alla rassegnazione, e fa invece dell’immaginazione il suo strumento critico: la vergogna diventa così espressione di una rabbia che è potenza, energia trasformatrice, e assume a tutti gli effetti – come nella lettura di Marx, qui recuperata – un valore radicale. In un dialogo costante con autori e autrici come Primo Levi e Annie Ernaux, Virginie Despentes e James Baldwin, Gros esplora un concetto ancora poco compreso nella sua profondità, nelle sue articolazioni – antropologiche e morali, psicologiche e politiche. La vergogna è un sentimento rivoluzionario perché sta a fondamento di qualsiasi percorso di rivendicazione e rinnovamento.
16,50 15,68

Prima della rivolta

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 544
Nel 2045 gli effetti del riscaldamento globale sono estremi: il mare ha conquistato le coste, la Pianura Padana sperimenta temperature eccezionalmente alte, le giornate torride si alternano a estenuanti periodi di piogge. Colpita da una spinta migratoria sempre più forte, Milano è una città sovrappopolata e scossa da pulsioni sociali contrastanti: da un lato gli Antagonisti, che propugnano l’avvento di un nuovo socialismo; dall’altro i Frontisti, che vogliono preservare lo status quo; in mezzo, un’immensa massa anonima che cerca di sopravvivere un giorno alla volta. Dopo un esilio sulle Alpi durato cinque anni, il commissario capo Alberto De Santa rientra nella sua Milano per indagare sulla morte di Renato Valsecchi, imprenditore nel campo del solare, filantropo, nonché membro della Chiesa dell’Apocalisse, la religione ormai predominante nel paese. Causa del decesso? Intossicazione da tetrodotossina, il veleno che si trova nel fugu, o pesce palla, un piatto costoso e alla moda. De Santa conduce le indagini in una metropoli sul punto di esplodere: nell’aria si avvertono attese e timori, preparativi di attacco e contrattacco. Ovunque, manifesti con il volto di Gulliver Sacco, un ragazzo ammazzato durante un corteo – a breve sarà il quinto anniversario della sua morte. Ambientato in un futuro ipotetico ma non improbabile, “Prima della rivolta” è un noir letterario ed esaltante che, cercando il colpevole di un omicidio illustre, indaga sui responsabili del collasso incipiente della società.
19,50 18,53

Dall'orto al mondo. Piccolo manuale di resistenza ecologica

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 264
Un anno di coltivazioni, di tentativi e di sperimentazioni in un piccolo orto domestico: questo libro parte dall’arrivo della primavera, dalla preparazione del terreno per la semina, attraversa la progressione delle stagioni e si chiude con la fine dell’inverno, quando la vita torna al silenzio e al riposo, all’attesa per un nuovo ciclo. Ma non si tratta solo di un diario delle coltivazioni. Per quanto piccolo, l’orto di Barbara Bernardini è il luogo dove si innestano riflessioni sulla crisi ambientale e climatica, e in cui irrompono i suoi effetti, ed è il luogo dove recuperare un legame con la terra, necessario per immaginare il nostro futuro. “Dall’orto al mondo” è un libro sincero e combattivo. Dedicato a chi ha un orto, a chi sogna di metterne su uno un giorno, a chi scoprirà di avere un pollice verdissimo e soprattutto a chi, pur provandoci, non riuscirà mai neppure a far germogliare un fagiolo nell’ovatta. A chi immagina “un campo liberato in cui ci sia spazio per aspettare che due nuvole lontane si incontrino spinte dal vento, per osservare il naso minuscolo di un neonato, per disegnare bozzetti di suddivisione degli ortaggi pianificandone la rotazione, finendo poi per perdere ogni pretesa progettuale e divagare in scarabocchi di foglie e fiori e rami che si allungano fuori dalle linee degli schemi e dai bordi delle aiuole, mescolando fra loro inizio e fine, estate e inverno, desideri che si spengono e realtà che sorprendono”.
17,00 16,15

Sei vecchio. I mondi digitali della Generazione Z

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 152
Cosa fanno i più giovani quando guardano incantati i propri smartphone? Di cosa parlano fra loro? Cos’è che li entusiasma, e quali sono i loro consumi culturali? Vincenzo Marino indaga le passioni e i trend della cosiddetta Gen Z – quella che comprende i nati fra i tardi anni Novanta e l’inizio degli anni Dieci – esplorando con sincera partecipazione ma anche con sguardo critico e disincantato i meccanismi dei nuovi media e della celebrità digitale. Meccanismi spesso impenetrabili per le generazioni precedenti, subito retrocesse a “boomer” (“sei vecchio, non puoi capire”). Ed è proprio nell’intrattenimento online e nella costante interazione con i social network – da Instagram a TikTok, da Twitch a YouTube – che la Gen Z trova uno specchio di sé e vede racchiuso il proprio universo contenutistico o meglio il proprio content. Tra chi trasmette in diretta streaming durante il sonno, capre promosse a influencer e panini virali, “Sei vecchio” racconta una generazione, attraverso storie che colgono lo spirito del tempo più di quanto immaginiamo – e che rischiano, talvolta, di somigliare a distopie grottesche.
15,00 14,25

Tundra e Peive

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 248
Le piante della città non sono più le stesse, non offrono riparo e sollievo ma si stanno inesorabilmente mutando in ibridi pronti a soffocare ogni esistenza. Soltanto poche creature se ne accorgono: Talia, una ragazza dai sogni turbati, Bess, una donna che ricorda troppo, e infine il folletto Tundra con Peive, il suo gatto. Per salvare gli altri umani, indifferenti e ciechi di fronte al pericolo, intraprendono un viaggio nel tempo e nello spazio, in vite e luoghi remoti, alla ricerca della causa del male che affligge la natura. Gli strani compagni seguono le tracce dei loro affetti perduti che ora si ripresentano sotto sembianti traumatici come un ragazzo lepre, un uomo dall’ombra lupesca, uno stregone che avvelena gli alberi (è la causa del male delle piante? O è solo una manifestazione della follia degli uomini?). Su di loro vegliano beffarde due sorelle del destino, che in questo racconto di trasformazioni entrano ed escono dalle proprie pelli d’orso. Con “Tundra e Peive”, prima opera di narrativa della collana Terra, Francesca Matteoni ci conduce in un mondo naturale ferito dall’umano. Un’avventura rischiosa in cui servirà tutto l’amore possibile, per ritrovare un’armonia tra i viventi.
16,50 15,68

Iperculturalità. Cultura e globalizzazione

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 144
Sulla scia della globalizzazione, le forme di espressione della cultura e gli stili di vita circolano in un iperdominio di saperi e pratiche dove non esiste più alcuna reale differenza tra Proprio ed Estraneo, vicino e lontano, familiare ed esotico. Contenuti culturali eterogenei vengono accostati gli uni agli altri come accade nel fusion food. La cultura, “nell’epoca della sua riproducibilità globale”, non ha più vincoli, freni, limiti: diventa ipercultura. Oggi siamo ormai tutti turisti iperculturali, anche all’interno della nostra “propria” cultura, a cui di fatto nessuno appartiene più davvero. Tuttavia, nota Han, se da un lato questo fenomeno determina un venir meno di orizzonti univoci di senso, dall’altro è possibile leggervi una tendenza verso l’emancipazione e l’ampliamento della libertà individuale. Dal momento che l’ipercultura non si impone come cultura unitaria e monocroma, ma anzi accresce il piano delle possibilità e permette a ciascuno di costruire la propria identità a partire da modelli e pratiche esistenziali eterogenei, essa può anche favorire nuove pratiche di libertà. Ma allora, si chiede il filosofo analizzando le forme della cultura nella contemporaneità, “bisognerebbe forse piangere la perdita dell’aura, del luogo, dell’origine, di questo auratico qui e ora? O mediante tale perdita si annuncia un nuovo qui e ora senz’aura dotato di un proprio splendore, di un esser qui iperculturale che collima con l’essere ovunque?”
15,00 14,25

Aperte lettere. Saggi critici e scritti giornalistici

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 288
Tra i grandi protagonisti del dibattito civile e politico del ’900, Rossanda Rossanda è stata anche una voce originale e influente nel campo della critica culturale e letteraria, sia con generosi interventi “a caldo” dalle colonne del suo manifesto, sia con ampie introduzioni e prefazioni a classici molto amati. “Aperte lettere” raccoglie per la prima volta i suoi scritti letterari più significativi e memorabili. Con uno stile aguzzo e vivido che “rincorre nell’argomentazione i circuiti del pensiero”, come scrive il curatore Francesco de Cristofaro, Rossanda non fa sconti e possiede un vero talento nel rileggere a contropelo libri, figure letterarie, protagonisti della cultura, mostrando come la critica sia anche “disobbedienza” e scomoda testimonianza (è il caso del suo amato Fortini, che “giace insepolto fuori dalle mura”). Che si tratti di discutere l’etichetta “femminile” o “femminista” applicata a Emily Dickinson oppure di evidenziare come l’ironia “virile” di Thomas Mann si rovesci in strazio davanti alla feroce ambiguità della natura; che riveli come Tolstoj abbia amato l’insubordinata Anna Karenina per poi punire con la sua morte una parte di se stesso o come il contrasto tra etica e diritto si incarni in quello tra Antigone e Creonte; che demolisca “Le tre ghinee” di Woolf mostrando la contraddizione irrisolta che abita il testo, o demistifichi attraverso Sartre l’illusione di libertà dell’intellettuale, o contesti in controtendenza la visione rinunciataria de “La Storia” di Elsa Morante, Rossanda legge anche al rovescio il canone della letteratura.
19,00 18,05

La paura ferisce come un coltello arrugginito

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 160
In questo memoir lucido e intenso, Giulia Scomazzon vuole superare la paura per cercare la verità sulla madre Roberta, morta giovanissima nel 1994. Giulia allora aveva sette anni, e per lungo tempo le venne nascosta la causa del decesso di Roberta. Perché la società condannava con la vergogna e lo stigma: Roberta era infatti morta di AIDS, aveva contratto la malattia nel periodo limitato in cui aveva fatto uso di droga. Ancora oggi viene negata una memoria dignitosa e compassionevole a migliaia di persone che furono, spesso solo per un periodo della loro vita, “tossicodipendenti” e morirono di quella malattia all’epoca incurabile. La figlia Giulia, con coraggio ostinato, lavora sulla memoria individuale e collettiva per ricostruire un’immagine vera e completa della madre, la Roberta affettuosa e gentile che lavorava in fabbrica e preparava torte, la Roberta che si ammalava sempre di più. Nel farlo interroga il padre, Andrea, che per molti anni ha cercato a suo modo di proteggerla, di tenerla distante da un passato doloroso.
16,00 15,20

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