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Libri di Giulia Scomazzon

Biografia e opere di Giulia Scomazzon

8.6 gradi di separazione

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2025
pagine: 168
La fine di una lunga e turbolenta relazione e un’inattesa battuta d’arresto spingono Alice, insegnante poco più che trentenne, ad affrontare il problema del suo decennale abuso di alcolici. Intraprende così un percorso discontinuo e disilluso tra psicologi, psichiatri, Alcolisti Anonimi, Servizi territoriali per le Dipendenze e lavoro agricolo, ma nulla sembra convincerla della necessità esistenziale di scegliere la sobrietà. Sempre più sola, scivola a poco a poco nelle rodate logiche della provincia veneta in cui vive e che credeva di detestare: la lealtà a un lavoro che la frustra e una socialità sostenuta dal rito compulsivo degli aperitivi. Più Alice si impegna nella negazione ironica della sua dipendenza, più gli spazi della sua quotidianità la confinano. Casa, scuola, supermercato dove rifornirsi di alcolici, bar e ancora casa le offrono un riparo a costo, però, della sua invisibilità. Fin quando la speranza (o forse l’illusione) di un nuovo inizio metterà in dubbio la sua vocazione alla scomparsa. Dopo “La paura ferisce come un coltello arrugginito”, il suo memoir d’esordio, Giulia Scomazzon scrive il romanzo lancinante e coinvolgente di una donna inquieta che osserva il mondo dalle retrovie.
16,50 15,68

La paura ferisce come un coltello arrugginito

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 160
In questo memoir lucido e intenso, Giulia Scomazzon vuole superare la paura per cercare la verità sulla madre Roberta, morta giovanissima nel 1994. Giulia allora aveva sette anni, e per lungo tempo le venne nascosta la causa del decesso di Roberta. Perché la società condannava con la vergogna e lo stigma: Roberta era infatti morta di AIDS, aveva contratto la malattia nel periodo limitato in cui aveva fatto uso di droga. Ancora oggi viene negata una memoria dignitosa e compassionevole a migliaia di persone che furono, spesso solo per un periodo della loro vita, “tossicodipendenti” e morirono di quella malattia all’epoca incurabile. La figlia Giulia, con coraggio ostinato, lavora sulla memoria individuale e collettiva per ricostruire un’immagine vera e completa della madre, la Roberta affettuosa e gentile che lavorava in fabbrica e preparava torte, la Roberta che si ammalava sempre di più. Nel farlo interroga il padre, Andrea, che per molti anni ha cercato a suo modo di proteggerla, di tenerla distante da un passato doloroso.
16,00 15,20

Crimine, colpa e testimonianza. Sulla performatività documentaria

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 360
Dalla serialità post-televisiva ai podcast, il true crime si sta imponendo nel panorama mediatico contemporaneo come genere narrativo di massa. Questo volume indaga le questioni etiche e politiche connesse alla rappresentazione della colpa e del colpevole, alla luce delle trasformazioni linguistiche della nonfiction cinematografica e dell’affermazione commerciale delle docu-serie crime. Quali sono le intenzioni e i problemi del cinema che documenta la colpa criminale? In che modo la nonfiction interagisce e alimenta il dibattito pubblico sulla giustizia? Il libro tenta di rispondere a queste domande, definendo un perimetro interdisciplinare entro il quale analizzare la performatività documentaria in relazione alla pretesa di verità e di giustizia dell’azione testimoniale.
28,00 26,60

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