Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

LED Edizioni Universitarie

Tutti i libri editi da LED Edizioni Universitarie

Storia della letteratura anglo-normanna. XII-XIV secolo

Libro
anno edizione: 2011
Nell'ottobre 1066, Guglielmo, duca della Normandia francese, sbarca in Inghilterra, sconfiggendo il re anglo-sassone Harold e salendo sul trono inglese nel giorno di Natale di quello stesso anno. Per almeno centocinquanta anni, il dominio normanno determina le sorti inglesi, nella politica, nella legge, nell'amministrazione, ed anche sul piano linguistico (imponendo il proprio francese), e sul piano culturale e letterario, dando vita ad una letteratura di grande ed innovativa tradizione. Da qui viene alla lingua inglese un patrimonio linguistico e lessicale di straordinaria ricchezza e varietà. Ma vengono anche storia e romanzo, racconti fantastici e redazioni di viaggi oltremondani, che sono sovente all'origine di narrazioni vive nei secoli dell'età moderna, e miti ancora oggi saldi, come quello di re Artù e della Tavola Rotonda.
23,00 21,85

Bruno De Finetti (Milano, 8 giugno 2006)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 92
Bruno de Finetti nasce ad Innsbruck nel 1906, studia a Milano laureandosi nel 1927 in matematica applicata. Nel 1982 gli è conferita la laurea honoris causa in Economia. Muore a Roma nel 1985. Tra il 1930 e il 1979 ha ricevuto premi nazionali ed internazionali da enti italiani e stranieri. È stato socio dell'Accademia dei Lincei e membro di vari istituti nazionali ed internazionali. Ha legato il suo nome all'interpretazione soggettiva delle probabilità, una nozione che gli ha dato risonanza internazionale tra scienziati e fi losofi . Le sue pubblicazioni spaziano dal calcolo delle probabilità alla matematica attuariale, dall'economia alla teoria delle decisioni, dalla filosofia della probabilità alla didattica della matematica. Bruno de Finetti pubblicò suoi innovativi lavori nei Rendiconti dell'Istituto Lombardo ed ebbe contatti importanti con Soci dell'Istituto.
24,00 22,80

Intorno al papiro di Artemidoro. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 280
Nel 2008 si è tenuto a Pisa il primo di una serie di convegni progettati dagli editori dell'editio princeps del Papiro di Artemidoro. Al convegno sono intervenuti specialisti di papirologia, filosofia antica, filologia e linguistica per discutere del contesto culturale, in cui il papiro è stato prodotto, e delle cinque colonne di testo che esso conserva. Questo volume di Atti raccoglie quindi contributi che mettono a confronto il rotolo con altri reperti e ne propongono pure un'interpretazione diversa da quella fornita nell'editio princeps, che discutono le idee espresse nei passi serbati e le collocano nel quadro più ampio delle scuole filosofiche attive in età ellenistica; che si soffermano su lingua, ortografia e stile del testo, analizzano la tradizione testuale di Artemidoro ed illustrano i rapporti intercorrenti fra la descrizione della Penisola Iberica leggibile sul papiro e quella data da Strabone. Conclude il volume un'appendice, che fa il punto sui nodi cruciali del dibattito sviluppatosi in questi mesi, confutando le opinioni espresse contro la genuinità del papiro ed avanzando nuove ipotesi sulla ricostruzione del rotolo e sulle varie fasi della sua esistenza.
38,00 36,10

Uso, riuso e abuso dei testi classici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 418
Nella storia della cultura occidentale due fattori sembrano avere assunto un peso decisivo. Il primo è l'adozione della lettura diretta degli auctores all'interno della scuola; il secondo è la mancata sostituzione del canone degli autori fra il tardoantico e l'età contemporanea. Non che gli elenchi di libri da conoscere non siano mutati, con aggiunte, modifiche, perdite di testi non più avvertiti come necessari o attuali. Ma le basi della cultura e della scuola sono rimaste le stesse e gli antichi hanno continuato ad essere letti e riadattati ai bisogni e a un sapere nuovi. Questo volume raccoglie quattordici contributi sul tema dell'uso, del riuso e, qualche volta, dell'abuso dei classici. I testi vi vengono indagati nelle loro diverse funzioni di norma da rispettare o da rigettare, di modello da imitare o dal quale scostarsi, di esempio sul quale atteggiarsi o da usare in chiave ermeneutica per capire la vita che ci circonda. Sono presi in considerazione tre momenti fondamentali nello sviluppo della scuola e del sapere di scuola: il tardoantico; il Cinquecento; e il Novecento, nel quale più forti si sono fatte le contestazioni alla cultura classica.
47,00 44,65

Networked flow. Comprendere e sviluppare la creatività di Rete

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 218
Questo volume non si limita a sviluppare il concetto di "Networked Flow" come ponte tra i livelli neuropsicologico, psicologico e sociale che caratterizzano il processo creativo. Esso propone anche una metodologia derivata dalla social network analysis che offre un valido punto di partenza per estendere, attraverso la misurazione del processo creativo in rete, quelle procedure di studio della creatività tradizionalmente limitate all'ambito intrapersonale. Inoltre, l'analisi delle nuove possibilità offerte dalle tecnologie collaborative del Web 2.0 suggerisce come il concetto del Networked Flow sia anche uno strumento utile per comprendere il potenziale che queste tecnologie hanno per la creatività online.
32,00 30,40

L'immagine dell'altro. Le origini della sociologia criminale in Italia

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 262
Questo lavoro costituisce un approfondimento specifico di un settore di studi della storia della sociologia italiana: quello inerente la nascita e lo sviluppo della sociologia criminale, in modo da esplorarne le concettualizzazioni più rilevanti e gli approfondimenti di natura empirica. Si è cercato di indagare «in profondità» da dove provengano storicamente le acquisizioni teoriche e metodologiche dei più rilevanti personaggi che ne hanno costruito le linee direttrici: Cesare Lombroso, Enrico Ferri, Scipio Sighele, Alfredo Niceforo. Oltre agli studi degli appartenenti alla Scuola positiva, è stata aggiunta l'opera di Enrico Morselli inerente lo studio comparato del suicidio, sia perché attinente alla materia, sia perché ha costituito un punto di riferimento costante per la sociologia positivista del tempo in Italia. I problemi affrontati, oltre ad esplorare le intrinseche costruzioni concettuali, anche di tipo linguistico, elaborate in questo specifico settore sociologico, hanno riguardato essenzialmente sia la relazione esistente fra gli studi condotti da questi autori e il mondo scientifico internazionale, sia la funzione che la scoperta dell'«Altro», il criminale, il delinquente, il pazzo, e la costruzione di una sua immagine, hanno avuto nel fornire strumentazioni concettuali ed empiriche per una sua identificazione, mediante segni determinati.
35,00 33,25

Corpo e voce della passione. L'estetica attoriale di Jean-Baptiste du Bos

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 122
A partire dai fondamenti dell'estetica dell'emozione, il volume indaga il ruolo dell'attore all'interno del pensiero di Jean-Baptiste Du Bos, le cui Réflexions critiques sur la poésie et sur la peinture (1719) sono state fonte d'ispirazione e motivo di riflessione per tutto un secolo. Sebbene il teatro non sia l'arte privilegiata da Du Bos, almeno nel titolo della sua opera, i riferimenti alla tragedia, alla commedia e al dramma sono molti e di grande rilevanza. Distanziandosi da una regolistica secentesca, l'attore non è più inteso come un oratore impegnato a pronunciare un discorso accompagnato da gesti; sono piuttosto l'intensità di questi ultimi, il ruolo e la trasmissione delle passioni, la centralità dell'emozione che devono emergere e fortemente caratterizzare i suoi atteggiamenti interpretativi. Con Du Bos, l'identità tra recitazione teatrale e oratoria viene meno all'interno della proposizione di una nuova e originale codificazione dell'arte attoriale, che, pur nel recupero della cultura antica, trova nel gesto, nei ritmi e nelle misure una nuova normativa. L'estetica sentimentale si traduce in un'estetica del gesto che non è solo sintomo riflesso della sensibilità del cuore, ma espressione meditata di un'«intelligenza» interpretativa che l'attore mette in scena.
25,00 23,75

Filosofie sull'attore

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 244
Demiurgo o supermarionetta, obbediente manifestazione dell'altrui volontà coordinante o soggetto di espressione estemporanea e impulsiva,l'attore domina la riflessione sul teatro almeno a fare data dal diciottesimo secolo, imponendosi all'attenzione di teorici, critici e filosofi quale oggetto primo di un'indagine che del teatro voglia scoprire e analizzare le basi portanti. Questo volume prende in esame alcuni fra i momenti più significativi della riflessione sulla figura dell'attore, dal Settecento ai giorni nostri. La raccolta, ben lungi dal porsi quale sintesi definitiva, intende piuttosto aprire lo sguardo a nuove suggestioni e suggerire alcuni fra gli infiniti punti di vista dai quali può essere considerata una fra le più affascinanti professioni, problematica intersezione di etica ed estetica, arte e tecnica, verità e finzione.
34,00 32,30

Introduzione alla fonetica. Italiano, inglese, francese

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 264
Il manuale costituisce un'introduzione, pensata per gli studenti del triennio universitario, alle principali questioni della fonetica articolatoria e include una descrizione dell'Alfabeto fonetico internazionale (AFI, Alfabeto Fonetico Internazionale, siglato spesso anche API o IPA, Alphabet Phonétique International, International Phonetic Alphabet) e della trascrizione fonetica in AFI. Nella trattazione si dedica particolare attenzione alla lingua italiana e alle sue varietà regionali, ma si esplorano anche, in un'ottica comparativa, le strutture fonetiche delle due più note lingue di cultura europee: l'inglese e il francese, di cui pure si studiano alcune varietà diatopiche. Il testo fornisce anche informazioni fondamentali in merito ai fatti di fonetica soprasegmentale e include un sommario di fonetica acustica.
35,00 33,25

Lingua e diritto. Livelli di analisi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 378
Lo studio dei rapporti tra lingua e diritto è affrontato in questo volume in prospettiva interdisciplinare: filosofi, giuristi e linguisti affrontano temi vicini da ottiche diverse e complementari. Un primo gruppo di contributi tocca questioni fondamentali: il rapporto tra la legge, il diritto, la parola; il ruolo della consuetudine (Sacco), la vaghezza delle norme, il problema dell'interpretazione (Chiassoni, Guastini); il concetto di atto giuridico (Di Lucia), di referente (Lorini), di identità di Sinn o di Bedeutung (Conte); la trasposizione di termini e concetti in sistemi giuridici diversi (Ajani, Ioriatti). Il secondo gruppo di saggi considera, anche in ottica comparativa, fenomeni linguistici finora poco studiati: la funzione degli avverbi (Rovere), le caratteristiche testuali della costituzione italiana e danese (Korzen), i connettivi condizionali restrittivi in testi normativi italiani e tedeschi (Soffritti), l'intrecciarsi di voci nel discorso processuale (Mortara Garavelli), per concentrarsi sull'uso concreto della lingua, rispettivamente, dei giudici (Garavelli) e del legislatore comunitario (Ferreri), e sull'ausilio del supporto informatico (Berteloot, Tiscornia). Il volume presenta particolare interesse per il possibile utilizzo in moduli di Filosofia e sociologia del diritto, Traduzione specialistica, e per corsi monografici sul linguaggio giuridico.
44,00 41,80

Paradossi settecenteschi. La figura dell'attore nel secolo dei Lumi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 394
Il volume propone una panoramica intorno alla figura e allo statuto dell'attore nelle riflessioni dei più significativi teorici del teatro settecenteschi. Il testo, diviso in sezioni dedicate ciascuna a un'area geografica,raccoglie un'antologia di contributi che, considerati nel complesso,consentono di cogliere gli snodi essenziali dell'evoluzione del concetto di attore nel secolo diciottesimo in cui esso attraversa, con l'inizio del declino della commedia dell'arte, una fase di trasformazione e di definizione, per la prima volta teorica e sistematica, del suo ruolo all'interno dello spettacolo teatrale. A un'ampia introduzione, cui spetta il compito di operare considerazioni generali e trasversali rispetto alle aree geografiche prese in esame, segue l'analisi del panorama italiano, interessato da teorici assai differenti, quali Gravina, Riccoboni, Goldoni e Alfieri.
45,00 42,75

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.