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La nave di Teseo

Tutti i libri editi da La nave di Teseo

Uno splendido avvenire. La grande avventura nel mondo dell'arte di Timo Bortolotti (1884-1954)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 160
La storia di Timo Bortolotti è un viaggio fra le sorprese della vita, le cadute e le ripartenze, ma anche le rivalse e i desideri che si avverano. È la storia di un destino che, per quanto segnato, si può ancora cambiare con il lavorio del cuore e, soprattutto, delle mani. Sì, perché Timo Bortolotti è uno scultore, un homo faber che piega la pietra e il marmo al suo volere per ricreare un mondo – quello degli affetti, degli ideali, della Grande Storia – e riportarlo in vita contro ogni previsione. Spinto da un’irrinunciabile passione per l’arte. Nativo di Darfo, in Valle Camonica, dove cresce in una famiglia di impresari di cave, trae dalle sue radici la forza per intraprendere un’avventura ricca di imprevisti e colpi di scena, che inaspettatamente liberano la sua immaginazione d’artista, rendendolo interprete di un’epoca leggendaria nel mondo dell’arte: quella tra le due guerre mondiali, fra fascismo e avvento della modernità, nostalgie classiciste e avanguardie. E il percorso di Timo Bortolotti, in un secolo fervido di sperimentazioni creative, si compie con grande originalità e intraprendenza. Dalla sua terra, dove esegue le prime opere monumentali alle più grandi città europee – Milano, Parigi, Roma, Londra – il suo «splendido avvenire» finalmente si realizza, inanellando committenze, premi, riconoscimenti. "Uno splendido avvenire" ripercorre, in forma di romanzo, la vita e la vicenda artistica di Timo Bortolotti, inquadrandolo nelle sue vesti più umane: una storia semplice, limpida, genuina e al tempo stesso epica, nella quale può riconoscersi chiunque opponga tenace resistenza a un destino che non ci appartiene davvero finché non lo abbiamo scelto.
20,00 19,00

Il portafortuna

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 144
Molly Gray ha sempre amato le feste. Quando era bambina, sua nonna si prodigava per rendere quelle settimane allegre e luminose, secondo la tradizione. Così i primi Natali senza la nonna sono stati molto duri per lei: il momento che aspettava con trepidazione si è trasformato in un giorno in cui il mondo le appare più lontano e ostile che mai. Quest’anno, però, sarà tutto diverso, perché Molly non è più da sola: Juan Manuel, un uomo allegro e brillante, è intenzionato a riportare lo spirito del divertimento nel Natale di Molly. Nel frattempo al Regency Grand Hotel tutto è pronto per festeggiare: le sale sono addobbate, le decorazioni sono minuziosamente al loro posto e i regali attendono di essere scartati. Ma qualcosa non torna in questo quadro perfetto: perché Juan Manuel continua a sparire? Nei corridoi dell’hotel, dove molte voci sussurrano, qualcuno sta nascondendo un segreto? Tra misteri imprevisti e colpi di scena sotto l’albero, il Regency Grand diventa il teatro di un’indagine in cui Molly è costretta a dubitare di tutti, persino del suo amato Juan Manuel.
16,00 15,20

Il merito, il bisogno e il grande tumulto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 368
Nel 1982, alla conferenza di Rimini dell'allora Partito Socialista Italiano, Claudio Martelli tenne un discorso divenuto celebre, sul lavoro, sulla scuola, sul ruolo della politica in un paese moderno. In quell'occasione Martelli coniò una formula semplice e destinata a grande fortuna: "Il merito e il bisogno". A Rimini suscitò commozione l'aver fatto emergere e riscattare il mondo del bisogno, il mondo della miseria e del dolore. Ma commosse anche la volontà di fare del nostro un mondo migliore aprendo e non sbarrando la strada alle persone che hanno meriti, capacità, talenti. Oggi, il paesaggio sociale dell'Italia non è sostanzialmente cambiato, le priorità che quel discorso indicava sono ancora attuali e anzi la loro modernità segnala l'assenza o la pochezza delle proposte successive, comprese le paradossali invettive contro "la tirannia del merito" e la cecità di fronte al malcontento all'origine degli attuali populismi. L'espatrio negli ultimi anni di centinaia di migliaia di giovani italiani laureati e diplomati rende la necessità di riconoscere i meriti un'emergenza ancora più attuale di allora. D'altra parte, l'aumento del numero di famiglie italiane precipitate nella povertà assoluta impone l'urgenza di politiche mirate al risentito mondo del bisogno. Premiare il merito e i talenti significa aprire la strada a chi non ha ereditato privilegi o vantaggi dalla lotteria della vita. Significa mettere o rimettere in moto l'ascensore sociale fornendo a chi è sprofondato nell'emarginazione una possibilità e un esempio virtuoso, praticabile, contagioso. Se il libero mercato produce più prosperità di qualunque altro sistema economico, se è vero che gli spiriti del capitalismo generano progressi, progressi anche maggiori li genera l'accesso di masse crescenti all'istruzione, al lavoro e alle professioni. Una società aperta è una società più equa, e una società più giusta è una società più dinamica e più prospera. Una riflessione autorevole sul nostro tempo, maturata da Claudio Martelli attraverso una vita di impegno civile e pubblico, e animata in pari misura dalla forza dell'indignazione e dal dovere della speranza.
21,00 19,95

Scritti di viaggio

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2024
pagine: 880
Giuseppe Antonio Borgese è stato un attento viandante sempre in cammino, in perenne pellegrinaggio personale tra diverse città: da Polizzi Generosa a Palermo a Firenze a Napoli; da Berlino a Torino a Roma, poi a Milano; da New York, San Francisco e Chicago, nuovamente a Firenze, dove infine ritorna, oltre a un altrettanto lungo elenco di città visitate e contemplate in un continuo e infaticabile moto. Da questi viaggi nascono libri e resoconti che compongono un affascinante atlante letterario: da La nuova Germania (1909), ispirato dall’esperienza che gli schiude, al suo rientro in Italia, la cattedra universitaria di Letteratura tedesca, ai libri pubblicati alla metà degli anni venti, dopo aver intrapreso numerosi viaggi tra il Medio Oriente e l’Europa – Autunno di Costantinopoli (1929), Giro lungo per la primavera (1930) e Escursione in terre nuove (1931) – fino alle corrispondenze dagli Stati Uniti in parte confluite in Atlante americano (1936). È Borgese stesso a individuare nei diversi ‘viaggi e soggiorni in Germania, in Francia, in altri paesi’ la dimensione in cui si formò la sua coscienza umana e moderna e il suo ‘programma di vita e di lavoro’. Come è stato scritto, questi non sono solo diari di viaggio, ma opere di uno scrittore alla ricerca di nuove suggestioni e di nuovi spazi per l’immaginazione. Dalla prefazione di Gandolfo Librizzi.
50,00 47,50

Natività. Madre e figlio nell'arte

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2024
pagine: 372
Un viaggio attraverso i secoli, riccamente illustrato, alla scoperta non solo di capolavori imprescindibili, ma del legame più antico e profondo del mondo, la Natività, che allude, nella stessa misura, al mistero della vita di ognuno di noi e al rapporto dell’uomo con Dio. Dalle Natività e Annunciazioni disincarnate e divine, con il cielo infuso d’oro, dell’arte bizantina, Vittorio Sgarbi ci conduce attraverso la rivoluzione della pittura moderna, che ha rappresentato una natività sempre più terrena, sempre più vicina alla vita. Ma la conquista della verità per questo soggetto così misterioso e suggestivo non è stata lineare: la storia dell’arte indica ripensamenti e ritorni, cortocircuiti continui tra ideale e reale. Da Giotto a Simone Martini, da Piero della Francesca a Raffaello, da Michelangelo a Caravaggio e Rubens fino ad alcune suggestioni dell’Ottocento e Novecento, da Courbet a Segantini, a Pietro Gaudenzi, Vittorio Sgarbi non solo ci racconta l’arte da un punto di vista inedito, quello della Natività, ma mostra come essa abbia saputo individuare le infinite sfumature dell’atto più divino che l’essere umano può compiere: il dono della vita. Tra pittura, scultura, ma anche cinema e letteratura, questo viaggio, infine, ci lascia intravedere i mille, labirintici volti della femminilità, quali solo la grande arte può rappresentare. “La Natività è il principio di tutto. La sua sintesi è nella immagine della Madre che tiene in braccio il Bambino: essa non mostra il potere di Dio ma la semplicità degli affetti, in Giotto come in Pietro Lorenzetti, come in Vitale da Bologna, come in Giovanni Bellini, come in Bronzino, come in Caravaggio. Maria nell’atto della maternità non è una maestà lontana, in trono, che tiene in braccio un bambino che è già divino: è semplicemente, nella maggior parte delle rappresentazioni, una mamma con il figlio. Per questo la maternità di Maria non è un tema religioso ma un tema umano. Il soggetto è semplicemente la vita”.
24,00 22,80

Il cerchio della felicità

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2024
pagine: 128
Un missionario e un eremita si incontrano nel deserto, e nella natura iniziano un dialogo sul loro destino; il giovane Mogo, arrogante e presuntuoso, viene punito dal destino per la sua voracità; un bambino generoso scopre, in un paesino sperduto di montagna, la ricompensa per il suo animo prodigo; un villaggio che non vede la pioggia da tempo è animato dalla speranza di un miracolo; una Cenerentola cinese coltiva un fiore meraviglioso, degno di un principe; una falena si innamora perdutamente di una stella che brilla nel cielo e, nel tentativo di raggiungerla, incontra la bellezza del mondo. Queste e altre avventure nascono nell’immaginario letterario di Paulo Coelho e arrivano a toccare il cuore di ciascuno di noi. Un libro di storie per riflettere e ritrovare se stessi, un regalo dall’alchimista della parola ai lettori di tutte le età.
16,00 15,20

Contrabbandieri di diamanti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 160
Nel pieno della Guerra Fredda, John Blaize, un agente segreto al servizio della International Diamond Security Organization, indaga sul contrabbando internazionale di diamanti, con l’obiettivo di tracciarne i meccanismi e individuarne i responsabili. Un traffico mondiale che vale dieci milioni di sterline all’anno e che ha i suoi punti nevralgici tra Sudafrica, Liberia e Sierra Leone, ma anche un affare che causa perdite umane e sofferenze a migliaia di lavoratori nei paesi d’origine, per portare ricchezza nelle tasche di pochi beneficiari. Ian Fleming incontra Blaize in gran segreto a Tangeri ricostruendo, grazie alla sua testimonianza, la trama complessa di contrabbando, crimine organizzato e sfruttamento che i “diamanti insanguinati” lasciano dietro di sé. Contrabbandieri di diamanti è una straordinaria impresa letteraria, in parte thriller in parte indagine, che Ian Fleming scrive prendendosi una pausa dai romanzi di James Bond, ma anche ispirandosi al suo personaggio più celebre per costruire un’avventura che ha la forza di una spy-story.
18,00 17,10

Il difficile mestiere dello scrittore

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 432
"Scrivere è inquietante. Non c’è la routine dell’ufficio a tenerti sul pezzo, solo la pagina vuota ogni mattina, e non sai mai da dove arrivino le parole, quelle divine parole”. Norman Mailer racconta, con grande sincerità, le soddisfazioni e le ricompense, ma anche le sfide e le dure prove, che uno scrittore deve affrontare. Dall’alto della sua esperienza regala preziosissimi consigli, lezioni e strumenti utili ad affrontare la pagina bianca e gli altri scogli che la scrittura e il mestiere dello scrittore presentano. Rivolgendosi al lettore in un tono colloquiale, da vecchio amico con alle spalle ormai molti anni di lavoro sul campo, il due volte premio Pulitzer attinge al meglio di oltre mezzo secolo di lettere, critiche e osservazioni dettagliate sull’arte dello scrivere. "Il difficile mestiere dello scrittore" è un libro unico nel suo genere - rimasto fino a questo momento inedito in Italia - ed è anche la meravigliosa e suggestiva testimonianza di una delle voci più importanti del panorama letterario americano e internazionale del secondo Novecento.
25,00 23,75

Nel mirino. Vedere ed essere visti. Un memoir

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 400
Molti anni prima di affermarsi come regista di fama mondiale, Jon M. Chu, nato in America da genitori cinesi, era un ragazzo ossessionato dal cinema, che dava una mano nel ristorante di famiglia nella Silicon Valley, mentre affrontava le sfide della sua identità culturale come molti figli di immigrati. Crescere nel cuore della ricerca tecnologica più avanzata è un’opportunità che Chu porterà nella sua carriera cinematografica, dopo essere stato scoperto e lanciato da Steven Spielberg. Nasce così il suo cinema di invenzioni visive, con un uso sapiente delle tecniche più innovative, che ha lasciato il segno in film diventati blockbuster come Step Up 2, G.I. Joe – La vendetta e Wicked. In questo libro, per la prima volta, Chu ricostruisce la sua vita e la sua carriera, la vicenda di un ragazzo con il sogno di fare film che si trova a emergere nelle condizioni più difficili. Ma è anche il racconto in prima persona del grande cambiamento che ha rivoluzionato il cinema negli ultimi anni, quando le tecnologie digitali, che avevano aperto a Hollywood nuove possibilità, si rivelano essere il suo più grande nemico. Nel mirino è così il resoconto dall’interno di come la macchina dei sogni americana, non solo cinematografica, sia andata in frantumi in modo imprevedibile, e di come ancora oggi stia cercando una forma nuova per ricomporsi. Un cambiamento epocale di cui siamo tutti protagonisti, perché riguarda il modo di esprimere la nostra creatività e di vivere le nostre emozioni, in un futuro di cui stiamo imparando le regole.
22,00 20,90

Macellaio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 496
Nel 1836, dopo essere stato accusato di un terribile esperimento dalle tragiche conseguenze, il dottor Silas Aloysius Weir è costretto a cercare lavoro presso l’Istituto del New Jersey per donne malate di mente. Nel giro di poco tempo il dottor Weir trasforma l’Istituto nel suo regno e vi agisce indisturbato. Qui, infatti, gli è permesso proseguire a sperimentare le sue macabre pratiche, senza alcun controllo. Per decenni ha la possibilità di usare donne povere e in difficoltà, trascurate dallo Stato e dalla sanità, come cavie umane, sottoponendole a esperimenti e privazioni grotteschi. Nonostante questo viene celebrato come un pioniere della medicina chirurgica, addirittura come il “padre della Gino-Psichiatria”. L’ambizione e la follia di Weir sono alimentate anche dalla sua ossessione per una giovane serva irlandese, Brigit Kinealy, che diventa non solo il suo principale soggetto sperimentale, ma anche l’unica in grado di contrastare il suo dominio di follia e terrore. Narrato dal figlio maggiore del dottor Weir, che ha ripudiato la brutale eredità del padre, "Macellaio" è una miscela unica di finzione e realtà che racconta la vicenda del suo protagonista mentre passa dall’anonimato professionale alla fama nazionale, fino alla sua caduta. Joyce Carol Oates trascina il lettore in un viaggio da incubo attraverso le regioni più oscure della psiche umana riuscendo però ad affascinarlo con un romanticismo inaspettato, confermandosi, ancora una volta, una delle voci più importanti della letteratura contemporanea internazionale.
24,00 22,80

Piccoli racconti di misoginia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 112
Patricia Highsmith, in questa raccolta di diciassette racconti pungenti e affilati, trasforma quelli che potrebbero essere dei nostri vicini di casa in sadici psicopatici, che sembrano stare in agguato tra staccionate bianche e prati ben curati. Nelle brevi storie cupamente satiriche, spesso mordaci ed esilaranti, che compongono "Piccoli racconti di misoginia", l’autrice sconvolge le nostre convinzioni su quello che possono fare ed essere i personaggi femminili, rivelando il potere devastante delle sue protagoniste. Che siano finte invalide, assassine, aspiranti artiste, mitomani, ballerine, fanatiche religiose o scrittrici incallite, le donne di questi racconti riescono sempre a sorprendere il lettore. Mogli, amanti, madri, figlie, suocere, ognuna a suo modo complicata, enigmatica e spaventosamente normale, inevitabilmente votata a incontrarsi con il male, perpetrandolo o subendolo. Patricia Highsmith presenta, con il suo stile capace di trasformare un tranquillo sobborgo borghese nell’inquietante teatro di un delitto, un repertorio di diciassette donne una diversa dall’altra, e ne cataloga manie, vizi, difetti con una libertà tale che, spesso, mostra in trasparenza un sincero odio.
16,00 15,20

Avidità

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 416
Nella provincia austriaca, in un paese placido e grazioso, di quelli da cartolina con i gerani alle finestre, il bel poliziotto Kurt Janisch – con una moglie e una famiglia, ma solo per salvare le apparenze – è addetto alla sorveglianza del traffico stradale. Nessuno sospetta che l’ufficiale nella sua irreprensibile uniforme, mentre appare intento nell’esercizio delle sue funzioni, in realtà si sta procurando nuove prede per soddisfare la propria sfrenata avidità. Ferma donne sole, annota targa e indirizzo e poi va a suonare ai loro citofoni. Le seduce, le rende sessualmente succubi e fa in modo che gli intestino tutti i loro beni. È così che, tra le altre, circuisce la matura Gerti, ma nel contempo frequenta la sedicenne Gabi, in relazioni dagli esiti drammatici. Un uomo irresistibile per queste donne infelici, disposte a lasciarsi torturare, ad arrendersi alla sua cieca avidità, anche a morire, se necessario. Quelli che si instaurano sono rapporti squallidi tra un colpevole violento e una vittima compiacente, inquadrati dallo stile ostentatamente crudo e impietoso di Elfriede Jelinek. Un romanzo che è la satira graffiante di un mondo corrotto, ipocrita e cinico, senza speranza ma soprattutto senza redenzione.
22,00 20,90

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