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La nave di Teseo

Tutti i libri editi da La nave di Teseo

Farla finita con Eddy Bellegueule

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 192
“Sono andato via correndo, all’improvviso. Giusto il tempo di sentire mia madre dire Ma che fa quell’imbecille adesso? Non volevo restare accanto a loro, mi rifiutavo di condividere quel momento coi miei. Ero già lontano, ormai non facevo più parte del loro mondo, la lettera lo diceva. Sono andato nei campi e ho camminato buona parte della notte, il fresco del Nord, la strada sterrata, l’odore di colza, tanto intenso in quel periodo dell’anno. Ho dedicato tutta la notte a elaborare la mia nuova vita lontano da lì.” In realtà la ribellione contro i miei genitori, contro la povertà, contro la mia classe sociale e il suo razzismo, la sua violenza, i suoi riti, sono venuti dopo. Perché prima della mia rivolta contro il mondo della mia infanzia, è stato il mondo della mia infanzia a rivoltarsi contro di me. Troppo presto, infatti, sono diventato per la mia famiglia e per gli altri un motivo di vergogna, persino di disgusto. Non ho avuto altra scelta che scappare. E questo libro è il mio tentativo di comprendere. É. L. Eddy Bellegueule è nato in un piccolo centro tra le campagne e i boschi del nord della Francia, viene da una famiglia della classe operaia ed è cresciuto in un ambiente sociale duro, grezzo e spesso violento. Ma Eddy è diverso dal padre, dai fratelli e dagli altri “veri uomini” del paese e, per quanto si sforzi, non riesce a essere come loro. È un bambino sensibile, affascinato dal teatro, dai vestiti della sorella e dalla bellezza, ovviamente, tutto questo fa di lui un diverso, e un bersaglio. Édouard Louis racconta in questo romanzo le sfide che ha dovuto superare per riuscire a emanciparsi da una vita che sembrava già decisa, ma da cui è riuscito a fuggire grazie alla sua intelligenza, la sua determinazione e la sua passione.
20,00 19,00

Ossessione bibliofila

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 192
L’amore per i libri – cosiddetta bibliofilia – è una delle passioni più dolci che ci siano: l’oggetto libro è capace di avvolgere chi lo ama, insediarsi garbatamente nei suoi ambienti di vita, aggregarsi come fedele compagno di un’esistenza. In alcuni casi quell’amore può però trasformarsi nel desiderio di possedere tanti libri e – se l’impulso diventa tormento – accumularli in una collezione che può anche diventare ponderosa. Prende forma la cosiddetta bibliomania, ossessione che dal semplice amore conduce alla frenesia del possesso e alle inevitabili rivalità tra collezionisti. Questo volume raccoglie alcune voci del panorama italiano della bibliologia, del collezionismo e dell’antiquariato librario, indagandone i lati piacevoli senza trascurarne quelli morbosi: una raccolta di fatti e idee che non mancherà di sedurre chi è innamorato dei libri. Testi di: Riccardo Amicuzi, Mario Andreose, Fabio Massimo Bertolo, Pietro Boragina, Antonio Castronuovo, Roberta Cesana, Luigi Contu, Alessandro Danovi, Andrea De Pasquale, Oliviero Diliberto, Pablo Echaurren, Franco Ferrarotti, Edoardo Fontana, Paola Italia, Matteo Luteriani, Marco Menato, Francesca Nepori, Maurizio Nocera, Aristide Saggino, Piero Scapecchi, Hans Tuzzi. A cura di Aldus Club.
22,00 20,90

Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 480
Più pop di Andy Warhol, più eccentrico di Salvador Dali, più geniale di Marcel Duchamp, Max Fontana, “il più grande artista del mondo” secondo alcuni critici, arriva al successo per caso, a quarant’anni, con un gesto casuale, proprio il giorno in cui aveva deciso di togliersi la vita sentendosi un fallito. Da quel momento si trasforma: capelli verdi dal taglio hitleriano, cappotto stile nazi, Nike Shox ai piedi, non c’è colpo che non mandi a segno. Inavvicinabile come una rockstar, capriccioso come una diva di Hollywood, spiazzante e provocatorio per il puro gusto di esserlo, arriva perfino a indicare in Adolf Hitler un modello artistico da ammirare. Nella sua nuova esistenza da cinica pop star conserva, però, anche un lato tenero: la piccola Martina, una compagna di vita che, impossibilitata a parlare, comunica usando il linguaggio dei segni. Ma Max Fontana è davvero questo formidabile genio? O è solo un furbo truffatore? O addirittura un killer? E soprattutto: perché è scomparso? Sì, perché dopo essere stato protagonista di sensazionali performance tra Roma e Parigi, New York e Las Vegas, e dopo essersi fatto beffe di colleghi, critici, galleristi e giornalisti, qualcosa è andato storto, e lui è stato costretto, suo malgrado, a indossare i panni del fuggitivo. Braccato da mezzo mondo, ha dovuto lanciarsi in una fuga via via più incalzante, disperata e piena di poesia. Fino al capolinea, naturalmente da artista. Anzi, da più grande artista del mondo.
19,00 18,05

Ghigliottina

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 176
"Ghigliottina" racconta i paesaggi desertici attraversati dai migranti, il dolore della perdita, le cicatrici lasciate dai tradimenti, la paura e il miraggio di un confine, spazi e distanze enormi in cui violenza e desiderio trovano radici. Attraverso le voci di immigrati privi di documenti, agenti di frontiera di pattuglia e amanti smarriti, Eduardo C. Corral delinea volti e corpi alle prese con le loro drammatiche contraddizioni, con i disperati tentativi di sopravvivere, con una profonda umanità interiore che, implacabile, non sa darsi pace: cosa possiamo fare di un amore non corrisposto? Le poesie di Corral seguono il profilo curvo delle esistenze che scorrono tra le parole, sovrapponendosi come graffiti, testimonianze lasciate da coloro che potrebbero, o meno, aver attraversato il confine.
22,00 20,90

Una favola

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 560
1918, nelle trincee francesi della prima guerra mondiale un comandante convince i suoi commilitoni a disobbedire all’ordine di attaccare. L’insubordinazione, contraria alla logica militare, ha un effetto imprevisto: i soldati tedeschi, non percependo più l’assalto dei nemici, fermano anch’essi le loro azioni, così le ostilità, improvvisamente, si interrompono. L’incanto è destinato a durare poco: il generale francese invia un’ambasciata al comando tedesco per cercare di riprendere la guerra e dà l’ordine di fucilare il traditore. Il compito che si è dato è non solo di consegnarlo al plotone di esecuzione, ma di provare a convincerlo che la guerra non può essere fermata, perché fa parte della natura dell’uomo. Ma lo spirito indomito del comandante non sarà sconfitto neanche dal più feroce dei colpi di artiglieria. Ispirato a un fatto realmente avvenuto durante la Grande guerra – un ammutinamento di soldati logorati dalla vita di trincea – "Una favola" è un viaggio nell’animo umano e nel suo destino. Vincitore del premio Pulitzer e del National Book Award, questo romanzo contro la guerra mostra nella loro spietatezza i meccanismi che alimentano il potere, mentre racconta la forza poetica e rivoluzionaria della ribellione.
24,00 22,80

La geografia del danno

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 176
Questa è la storia di un segreto di famiglia che ne contiene altri. Di una traversata oceanica dall’Italia al Cile in cerca di fortuna. Di un’emigrazione dalla Sicilia alla Tunisia per le stesse ragioni. Di una ragazza cilena che arriva a Genova all’alba della prima guerra mondiale. Di un giovane ingegnere navale che perde la testa per un’attrice di teatro. Di una compagnia di commedianti sudamericani che cela talenti straordinari. Di una coltellata che sfigura un uomo e distrugge una famiglia. Andrea De Carlo parte da una rivelazione sconvolgente per inoltrarsi in un’indagine che lo porta ai primi decenni del secolo scorso e poi ancora più indietro, alla fine dell’Ottocento. Poco alla volta, grazie a vecchie fotografie ritrovate, scritti, incontri e un ostinato lavoro di osservazione e deduzione, l’autore ricostruisce le vicende avventurose e drammatiche della sua famiglia. "La geografia del danno" è una storia vera raccontata come un romanzo, che pagina dopo pagina rivela quanto chi ci ha preceduti determini in parte chi siamo oggi.
18,00 17,10

Natura vicina e lontana. Umanesimo e ambiente dagli antichi greci all'intelligenza artificiale

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2024
pagine: 400
“L’umanesimo – che in modi diversi ha dialogato con la natura, ha cercato di interrogarla, di evocarla, di sentirla partecipe o estranea, trovandola muta o piena di voci, indifferente o solidale – in questo nostro confuso presente è chiamato a farsi carico dell’ambiente. Non un umanesimo che pretenda di affermare la preminenza e il potere dell’uomo sulla terra, ma un umanesimo fragile, che sappia confrontarsi con l’alterità della natura e insieme con la fraternità per il vivente, col valore della vita non giustificata: un umanesimo che metta al centro l’uomo perché solo a esso tocca la responsabilità della rovina e della salvezza, di se stesso e del mondo. Del resto, nel suo percorso storico, seguito di scorcio in questo libro, l’umanesimo non è stato quasi mai trionfale padronanza sul mondo, esibizione di virtù conquistatrice. Nei suoi esiti maggiori è stato animato da un determinante senso di contraddizione: non solo in Petrarca, Alberti, Machiavelli, Ariosto, Rabelais, Montaigne, Shakespeare, Cervantes, ma anche negli sviluppi dell’illuminismo, nella sua fervida speranza nel miglioramento dell’umanità. Se poi le speranze della ragione illuministica sono state schiacciate dal dispiegarsi di una ragione strumentale, dalla sua riduzione a tecnica, da un suo esercizio come strumento di dominio, di conquista, di distruzione, quella ragione ha continuato ad animare ogni esperienza di libertà e di autenticità, ogni forma di resistenza umana e culturale, ogni apertura verso la possibilità di una vita migliore, giusta e, se possibile, felice.”
23,00 21,85

Il miniaturista

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 480
Amsterdam, 1686. La diciottenne Petronella, “Nella”, Oortman, discendente di una nobile famiglia caduta in rovina, è arrivata in città per iniziare una nuova vita come moglie dell’illustre mercante Johannes Brandt. Ma i Brandt sono molto diversi da quello che si aspettava Nella: è Marin, l’indisponente e gelida cognata, a fare le veci del fratello durante i numerosi viaggi di lavoro che lo tengono lontano da casa; Johannes, quando è presente, evita accuratamente di dormire con Nella, arrivando persino a respingere la ragazza che tenta di sedurlo. L’unica attenzione che Johannes le riserva è uno strano dono, la miniatura della loro casa e l’invito ad arredarla. Straniera in casa sua, Nella non si perde d’animo e si rivolge all’unico miniaturista che trova ad Amsterdam. La ragazza rimane affascinata da questa enigmatica figura che sembra sfuggirle continuamente, anche se tra loro si costruisce un dialogo sempre più fitto, senza parole, ma attraverso piccoli, straordinari manufatti che, inspiegabilmente, raccontano i misteri di casa Brandt. Amore e tradimento, rancori e ossessioni, desiderio e sete di ricchezza s’incontrano tra i canali di Amsterdam nel folgorante romanzo d’esordio di Jessie Burton.
17,00 16,15

Martire!

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 448
Sin da molto piccolo Cyrus Shams ha dovuto fare i conti con la morte. Quando aveva pochi mesi la madre, Roya, rimase uccisa in un terribile disastro aereo causato da un incrociatore americano che abbatté, per errore, l’aereo di linea iraniano su cui viaggiava. Il padre, Ali, alla ricerca di un futuro diverso, e per tentare di fuggire al dolore, si trasferì con il piccolo Cyrus proprio negli Stati Uniti, lavorando per il resto della vita in un allevamento di polli nell’Indiana, fino a spegnersi improvvisamente mentre il figlio era al college. Cyrus, infatti, grazie alla sua intelligenza vivace e al talento per la poesia si era garantito una borsa di studio in una buona università, dove aveva anche avuto le prime esperienze con alcol e droghe. Esperienze che ben presto si erano trasformate in una dipendenza sconfitta a fatica. Ora, a ventinove anni, Cyrus ha un obiettivo: fare in modo che la sua morte non sia priva di senso come quelle dei genitori. È affascinato, fino quasi all’ossessione, dai “martiri”, uomini e donne che hanno vissuto e si sono sacrificati per una causa superiore, non per la fede o la gloria, ma per il bene degli altri. Sogna di scrivere un libro che li celebri e poi, forse, diventare uno di loro. Non sa, però, che questa ricerca lo porterà a scavare anche nel passato della sua famiglia risvegliando fantasmi che credeva ormai dimenticati. "Martire!" è un inno alla vita e alla ricerca di un senso che ognuno può trovare in modi diversi (nella fede, nell’arte, in sé, negli altri, nell’amore). Con questo esordio Kaveh Akbar si afferma come la nuova voce, essenziale quanto potente, della narrativa internazionale contemporanea.
22,00 20,90

Quella notte a Saxa Rubra

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 224
Gli studi della tv pubblica sono scossi dalla morte di Giovanni, uno dei più brillanti volti del telegiornale, dopo un’ultima, drammatica, apparizione in diretta nel suo programma. La notizia della scomparsa è così sconvolgente che tutti preferiscono dimenticarla in fretta: i dirigenti televisivi sono felici di tornare a occuparsi del palinsesto, e la normale routine ricomincia a tenere impegnate le redazioni. Ma qualcosa non torna in quella morte improvvisa, e un giornalista compagno fraterno di Giovanni, al suo fianco in tante avventure professionali, decide dopo anni di indagare tra le carte dell’amico, chiuse in un ufficio a Saxa Rubra dove nessuno ha più messo piede da quel giorno. O almeno così sembra. Tra quei documenti, emerge il racconto senza filtri di una televisione che è lo specchio di un paese in cui bisogna avere molti amici e non farsi il nemico sbagliato. Si rivela anche la storia d’amore con una giovane donna, Angela, fuggita da Roma subito prima della morte di Giovanni. Inseguendo le tracce della ragazza, il protagonista si avvicina alla verità sulla scomparsa dell’amico, ma dovrà difendere la sua memoria dagli interessi di una tv ostaggio della politica e del potere. Maurizio Mannoni firma un romanzo che è una serrata e coinvolgente indagine letteraria, il cui protagonista, un giornalista coraggioso e ostinato, non si arrende alle ombre che si allungano dietro le telecamere, quando si spengono le luci della diretta.
18,00 17,10

Jazz session. Incontri con musicisti straordinari

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 304
Dalla penna di uno dei più importanti critici musicali italiani, il racconto vivido, intimo ed eternamente innamorato dei più grandi jazzisti internazionali: da Miles Davis a Keith Jarrett, da Louis Armstrong a Chet Baker, da Ella Fitzgerald a Ornette Coleman. Una raccolta di storie, fotogrammi e dialoghi preziosi, costruiti sulla competenza ma anche sull’istinto, un pezzo di storia del giornalismo che ha fatto dell’esperienza dal vivo, dell’ascolto ininterrotto – anche a distanza di migliaia di chilometri o di decenni – la pietra angolare della propria ricerca. Un compendio estremamente ricco e particolareggiato della musica jazz, della sua evoluzione e dei suoi più grandi protagonisti, ma anche l’esempio di come lo sguardo del critico sappia intrecciare vite e voci, unendovi la propria. “Il jazz aveva di speciale il suono spericolato e travolgente degli strumenti, la voce riconoscibile di una persona attraverso la sua tromba o il suo sassofono. C’erano, ci sono i cantanti, e anche loro improvvisano frasi, scat, suoni e urla come se fossero strumenti a fiato. Ma il fatto che rendeva più romantici quegli ‘strani’ musicisti era il mistero, l’essere sempre in bilico tra inferno e paradiso, genio e follia.” (Giacomo Pellicciotti)
20,00 19,00

Quando un dittatore chiama

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 192
Nel 1960, durante gli ultimi giorni di vita di Boris Pasternak, Ismail Kadare si trovava a Mosca, dove lo scandalo per il premio Nobel assegnato nel 1958 all’autore del Dottor Živago non si era ancora placato. Questa circostanza, oltre alla parentela data dall’appartenere entrambi “alla famiglia degli scrittori”, all’essere stati tutti e due nella selezione del Nobel (con quel che significava per un autore proveniente da un paese socialista) ma, soprattutto, il fatto di aver entrambi ricevuto una telefonata dal sanguinario dittatore del proprio paese, ha spinto Kadare a ricostruire la storia della terribile telefonata di Stalin a Pasternak. Si narra che, nel giugno del 1934, Joseph Stalin in persona telefonò al famoso poeta, e futuro romanziere, Boris Pasternak per chiedere la sua opinione sull’arresto del poeta Osip Mandel’štam. La risposta di Pasternak, pare, fu alquanto interlocutoria e gli costò addirittura un rimbrotto da parte di Stalin. Le parole e i toni della chiamata divennero leggendari nell’ambiente culturale sovietico e, come sempre accade in questi casi, le versioni riportate sono molteplici. Con un’affascinante combinazione di momenti onirici e indagini su fonti attendibili, Ismail Kadare ricostruisce i tre minuti della telefonata tra il dittatore e il poeta e i movimenti tellurici che questo momento teso e misterioso ha causato nella vita di Pasternak ma anche nel mondo della cultura sovietica. Intrecciando la sua grande capacità narrativa e inventiva con le testimonianze reali di personaggi legati a Pasternak e a Mandel’štam – scrittori come Isaiah Berlin e Anna Achmatova, giornalisti, intellettuali e altri testimoni – Kadare da vita a un romanzo avvincente che mette in luce i rapporti tra arte e potere, in cui uno scrittore, che dovrebbe essere libero per definizione, è costretto a fare i conti con la politica e, ancor peggio, con un tiranno sanguinario.
18,00 17,10

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