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Guerini e Associati

Tutti i libri editi da Guerini e Associati

Concorso dirigenti scolastici. Manuale per la preparazione. Ediz. 2022

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2022
pagine: 550
Questa è l’edizione aggiornata a settembre 2022 e integrata con nuovi capitoli del manuale pubblicato per la prima volta nel 2017. Esso è stato concepito come una guida alla preparazione del concorso a dirigente scolastico e, oltre a numerosi consigli pratici per il superamento delle prove concorsuali, contiene un ampio inquadramento della funzione dirigenziale, molti spunti di riflessione critica sull’attività propria del dirigente delle scuole, una panoramica della normativa fondamentale e vari approfondimenti sulle questioni di specifico interesse per il mondo scolastico, inclusi numerosi riferimenti giurisprudenziali. Sono affrontate tutte le tematiche relative al ruolo che il dirigente deve svolgere per contribuire con incisività al miglioramento della didattica, degli apprendimenti e del clima relazionale. Il testo accompagna il lettore lungo un articolato percorso formativo e lo mette in grado di cogliere le interrelazioni tra i differenti aspetti di rilievo per la professione, offrendo dunque una cornice di senso complessiva agli argomenti di studio. Inoltre gli consente di individuare gli eventuali e ulteriori approfondimenti di cui necessita per affrontare il concorso. Ampio spazio è dedicato alle ultime novità in materia di normativa scolastica o comunque attinenti al mondo della scuola, come: il PNRR Italia; le Linee pedagogiche per il sistema integrato “zerosei”; il Decreto Legge 146/2021 con le novità in materia di sicurezza; la Legge di bilancio 2022; la Legge 79/2022. Il manuale, inoltre, è arricchito da un’espansione online contenente approfondimenti e materiali aggiuntivi di natura normativa.
60,00 57,00

Ucraina anno zero. Una guerra tra mondi

Libro
anno edizione: 2022
pagine: 152
Con la guerra in Ucraina non viene sancito soltanto il ritorno della storia in Europa, ma diventano evidenti – almeno per chi sa osservare – i movimenti delle faglie geopolitiche di un mondo ormai in frantumi. L’invasione russa ha sconvolto le reti dell’energia globale, mutato gli equilibri del mondo e accelerato il declino europeo, accrescendo l’instabilità dell’unipolarismo americano opposto alla Cina. Cosa succederà? Giulio Sapelli, con la consueta profondità di lettura, passa in rassegna le cause del conflitto, conducendo il lettore lungo i passaggi stretti della storia e oltre le trappole dell’ideologia: il patriottismo mistico di Vladimir Putin, ma anche la Yalta «mancata» dopo il crollo dell’Urss; l’abbandono dei principi di Vestfalia e quindi la rinuncia a un approccio multilateralista negli equilibri di potere. Tutto si intreccia, in un disordine che genera mostri, quando la soluzione sarebbe il ritorno di una teoria realista delle relazioni internazionali. Prefazione di Lucio Caracciolo.
15,50 14,73

Nucleare. Ritorno al futuro. L'energia a cui l'Italia non può rinunciare

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 160
Compriamo energia nucleare fatta a pochi chilometri dal confine anziché produrla noi. Confondiamo tossicità con radioattività, i rischi di una centrale atomica con quelli di una bomba atomica. Crediamo che i rifiuti e le scorie siano due cose diverse (gli uni non pericolosi, le altre sì), che la ricerca sia sempre ferma ai tempi di Černobyl, che la scelta di chiudere i nostri impianti sia stata dettata dalla volontà popolare e non dalla corsa agli idrocarburi. In tutto il mondo si continuano ad aprire centrali nucleari, si costruiscono nuovi reattori, si progettano strutture di sicurezza a prova di errori umani o catastrofi naturali: al contrario, l’Italia, che era la terza potenza nucleare del pianeta, ha fermato tutto e ha cominciato a comprare da altri l’energia necessaria. Solo una percentuale minima del suo fabbisogno è coperta dalle fonti rinnovabili, per il resto il gas viene dalla Russia, il petrolio dagli arabi, il nucleare dai francesi e dagli svizzeri. L’aumento dei prezzi del gas e la guerra ci obbligano a rivedere il nostro mix energetico e i pregiudizi sul nucleare. E anche a batterci perché questa fonte, priva di emissioni nocive, inserita nella tassonomia europea, sia utilizzata per i finanziamenti sostenibili: il fabbisogno di energia del pianeta non va soddisfatto a scapito dell’ambiente, né della ricchezza energetica.
18,00 17,10

Diario di una guerra non convenzionale. La nostra lotta contro il virus

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 160
Sono le 21:30 del 20 febbraio quando Giulio Gallera, allora assessore al Welfare della Regione Lombardia, riceve una telefonata decisiva: è stato trovato il primo paziente positivo al Covid. Con il ritmo del diario personale, viene qui raccontata la corsa contro il tempo (e contro l’inerzia del governo centrale) per smontare e rimontare la macchina della sanità regionale, alla ricerca frenetica di respiratori, mascherine e posti letto. Da protagonista di quelle fasi, Gallera documenta con precisione la genesi di decisioni difficili ma necessarie, il nascere delle delibere più contestate, la costruzione di una task force efficiente contro il virus. Soprattutto viene dimostrata, dati alla mano, la bontà del lavoro svolto, che smentisce i terribili attacchi mediatici e politici che hanno accompagnato quella stagione: il tempo è galantuomo. Un lavoro accurato e partecipe dove ogni pagina, che racconti l’impegno generoso di medici e infermieri o che offra spazio a intime riflessioni, è attraversata da toccanti momenti di umanità. Prefazione di Alessandro Sallusti.
18,00 17,10

Il consenso a tutti i costi. Quando la politica promette, il cittadino deve sempre chiedere: chi paga?

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 304
Più lo Stato spende in assistenza e più aumentano i poveri, meno tasse e contributi si pagano e più benefici si ottengono dallo Stato. Sono questi, accanto ai molti primati negativi italiani, alcuni dei paradossi del nostro Paese: primi per disoccupazione ed evasione fiscale, primi per lavoratori in nero e NEET, secondi solo alla Grecia, in Europa, per debito pubblico, ultimi per produttività e sviluppo. Sono alcune delle scomode verità che il nostro «sistema», che continua a promettere tutto a tutti, cerca di nascondere per ottenere il consenso e il potere a tutti i costi senza mai chiedersi chi paga. Eppure, secondo Alberto Brambilla, è una falsificazione storica dire che le giovani generazioni staranno peggio di quelle che le hanno precedute. Come lo è dire che oggi siamo più poveri e diseguali di cinquant’anni fa. Bisogna sfatare i troppi luoghi comuni frutto di una cultura assistenzialista fondata solo sui diritti. Politici, media e Chiesa non parlano mai di doveri, senza i quali però i diritti non si possono esigere e ciò, insieme ai troppi intrecci di interesse tra politica, associazioni datoriali e sindacati, blocca lo sviluppo del nostro Paese. Uno dei massimi esperti in tema di previdenza sociale conduce un’analisi fuori dagli schemi abituali, ma sempre documentata e puntuale, sullo stato dell’economia italiana e ci invita così a riflettere per la riprogettazione di una società più equa. Con i contributi di Natale Forlani e Claudio Negro.
18,50 17,58

Concorso a cattedra. Scuola secondaria. Scienze economico-aziendali A-45. Volume Vol. 2E

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2022
pagine: 162
Questo manuale, contenente unità di apprendimento di scienze economico-aziendali (classe di concorso A-45) destinate alla scuola secondaria di secondo grado, intende suggerire piste di lavoro, proposte argomentate e suggestioni operative a quanti, cimentandosi nelle prove concorsuali, intendano diventare gli attori, insieme alle studentesse e agli studenti, del processo di insegnamento/apprendimento. A fare da coach sono professionisti del mondo della scuola che, con i loro contributi, invitano a riflettere sui fondamenti e sulla struttura della progettazione curricolare disciplinare e interdisciplinare della classe, il cui solido possesso è un elemento indispensabile per chi voglia insegnare. Dalla riflessione si perviene alla definizione concreta di esperienze di apprendimento significativo che tengono costantemente conto del curriculum per competenze, affinché gli studenti siano protagonisti del loro percorso formativo e acquisiscano piena consapevolezza di quale importante ruolo rivesta ciò che hanno appreso, interiorizzato e agito nel contesto scolastico ai fini della conquista dell'autonomia e della maturazione personale. Gli autori propongono scenari e modelli sostenuti da robuste conoscenze psicopedagogiche e normative, con lo scopo di rispondere sia all'esigenza di innovare le pratiche didattiche, sia alla richiesta di sperimentare modalità diversificate per l'efficace gestione degli ambienti di apprendimento. Le unità di apprendimento nascono dall'esperienza diretta di chi opera quotidianamente a contatto con gli studenti. Rappresentano la viva espressione di una pluralità di percorsi possibili in cui anche le tecnologie, insieme ai processi logici e comunicativi, agli aspetti metacognitivi e alla cura della relazione educativa, possono giocare un ruolo rilevante nell'azione didattica e formativa quotidiana.
19,50 18,53

Concorso a cattedra. Scuola secondaria. Scienze giuridico-economiche A-46. Volume Vol. 2D

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2022
pagine: 186
Questo manuale, contenente unità di apprendimento di scienze giuridico-economiche (classe di concorso A-46) destinate alla scuola secondaria di secondo grado, intende suggerire piste di lavoro, proposte argomentate e suggestioni operative a quanti, cimentandosi nelle prove concorsuali, intendano diventare gli attori, insieme alle studentesse e agli studenti, del processo di insegnamento/apprendimento. A fare da coach sono professionisti del mondo della scuola che, con i loro contributi, invitano a riflettere sui fondamenti e sulla struttura della progettazione curricolare disciplinare e interdisciplinare della classe, il cui solido possesso è un elemento indispensabile per chi voglia insegnare. Dalla riflessione si perviene alla definizione concreta di esperienze di apprendimento significativo che tengono costantemente conto del curriculum per competenze, affinché gli studenti siano protagonisti del loro percorso formativo e acquisiscano piena consapevolezza di quale importante ruolo rivesta ciò che hanno appreso, interiorizzato e agito nel contesto scolastico ai fini della conquista dell'autonomia e della maturazione personale. Gli autori propongono scenari e modelli sostenuti da robuste conoscenze psicopedagogiche e normative, con lo scopo di rispondere sia all‘esigenza di innovare le pratiche didattiche, sia alla richiesta di sperimentare modalità diversificate per l'efficace gestione degli ambienti di apprendimento. Le unità di apprendimento nascono dall'esperienza diretta di chi opera quotidianamente a contatto con gli studenti. Rappresentano la viva espressione di una pluralità di percorsi possibili in cui anche le tecnologie, insieme ai processi logici e comunicativi, agli aspetti metacognitivi e alla cura della relazione educativa, possono giocare un ruolo rilevante nell'azione didattica e formativa quotidiana.
19,50 18,53

Quattro anni sotto la Mezzaluna

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 368
Tra i pochi resoconti di fonte diretta sul genocidio armeno, «Quattro anni sotto la Mezzaluna» («Four Years Beneath the Crescent», 1926) è la testimonianza di una voce singolare. Nogales, sudamericano arruolato nell’esercito ottomano, cristiano non simpatizzante degli armeni, osserva fatti e persone con lo stupore dello straniero in terra straniera e il distacco del militare di professione. Dalle lotte di potere dei «Giovani Turchi» al tragico assedio di Van, dalla Gerusalemme flagellata dal tifo alle battaglie di Gaza, le sue pagine narrano un conflitto che cambierà per sempre il volto del Medio Oriente. Diario di guerra e di viaggio insieme, quest’opera finora inedita in italiano è anche un importante documento sull’Anatolia, la Mesopotamia e la Palestina quali erano tra il 1915 e il 1918. Il racconto ricco di pathos di un «cavaliere errante» del XX secolo, che più d’uno ha paragonato a Lawrence d’Arabia. Prefazione di Antonia Arslan.
28,00 26,60

Quasi tre anni. Leningrado. Cronaca di una città sotto assedio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 232
«Quasi tre anni» è una testimonianza in presa diretta dei novecento giorni dell’assedio di Leningrado. Vera Inber resta al centro degli avvenimenti e partecipando attivamente alle vicende della città con l’intento sincero di narrare e documentare, nel modo più oggettivo possibile, quella pagina cruciale della storia sovietica. Nel diario assegna uno spazio rilevante alla sua fede ideologica, trasfigurando eroicamente la resistenza della città ed esaltando lo sforzo quasi sovrumano degli abitanti di Leningrado, fino a dar forma a una vera e propria epica dell’assedio. Pur utilizzando un linguaggio propagandistico tipico dell’epoca, offre al lettore una descrizione fedele e dettagliata della realtà, al punto che il suo sentimento e la sua fede politica appaiono sempre sinceri. Nel panorama culturale e politico sovietico Vera Inber, con le liriche e le prose scritte nel periodo della guerra, fornisce un contributo determinante all’elaborazione di quello che la storica Lisa Kirschenbaum definisce «mito dell’assedio».
19,50 18,53

Immuni alla verità. Quello che (non) dobbiamo sapere sul potere digitale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 160
«La verità a cui siamo ancora immuni è quella che gran parte della classe politica tace, attirata da temi più premianti nel consenso, divenendo corresponsabile di una grave imprudenza: lasciare che a decidere delle nostre vite siano i grandi capitani d'industria del digitale». Cosa hanno in comune metaverso, telemedicina e Green Pass? E mentre l'Intelligenza Artificiale diventa sempre più pervasiva, nella quotidianità come negli spazi politici, perché il dibattito pubblico non segue il passo? Qual è il costo sociale di questa corsa all'innovazione? Se tra democrazia e tecnologia la partita non è più alla pari, la posta in gioco rischia di diventare la vita dei cittadini. L'era della cyberpolitica è già iniziata, questa è la verità a cui siamo immuni: dalle smart city agli investimenti di Google, Facebook e Amazon nel settore sanitario è in atto un'espansione tentacolare delle multinazionali della sorveglianza. Con un linguaggio semplice ma ponderato, e alcune interviste a addetti ai lavori, questo libro svela i nodi da sciogliere nei rapporti tra innovazione digitale e sanità, lavoro, scuola e politica e riflette su quali siano gli spazi da rendere inviolabili nella nuova democrazia digitale. E perché chiamare cittadini e governanti alla responsabilità. Introduzione di Fiorello Cortiana.
18,00 17,10

Perché non basta dirsi democratici. Ecosocialismo e giustizia sociale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 200
Ha ancora un senso oggi parlare di socialismo? No, se lo si ritiene un'esperienza politica oramai esaurita storicamente, appartenente a un altro secolo. Ma il socialismo è prima di tutto una forma di pensiero, una chiave di interpretazione della realtà e della società di cui abbiamo urgente bisogno per non essere schiacciati dalle logiche del capitalismo, della globalizzazione e della digitalizzazione tecnologica. E in questi tempi incerti il tema della giustizia sociale sta travalicando i confini dentro cui è sempre stato collocato; ora che le sorti della natura e degli umani sono intrecciate insieme in un unico destino, è necessario aggiornare le definizioni e iniziare a parlare semmai di «ecosocialismo». In quello che può essere considerato il suo testamento spirituale e il compendio dei «fondamentali» per una sinistra all'altezza del nostro tempo, Achille Occhetto mostra come gli ideali in parte realizzati dal socialismo democratico e affossati con il crollo del socialismo reale mantengano ancora un loro valore ispiratore. Perché, se in una democrazia la libertà non coincide con l'uguaglianza di tutti gli esseri umani, allora non basta più dirsi democratici.
18,50 17,58

Giustizia. Ultimo atto. Da Tangentopoli al crollo della magistratura

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 192
«Tangentopoli era la malattia, e Mani Pulite la cura. Anche se quest'ultima, come spesso capita, si è rivelata più dannosa della prima». A trent'anni da Tangentopoli, siamo ben lontani dal progetto di ripristinare la legalità nelle istituzioni. I rimedi messi in atto coi processi di Mani Pulite si sono rivelati peggiori del male che dovevano curare: la corruzione non è diminuita, come dimostra il caso del Mose, anzi ha aumentato i suoi introiti. Ma l'effetto collaterale più pernicioso è stato portare la magistratura al controllo dei partiti e alla tutela del Paese, fino al punto di sovvertire il responso delle urne e modificare gli equilibri parlamentari. Un'investitura permessa dalla subordinazione codarda della politica, che ha voluto assegnare alle toghe un ruolo salvifico e dirimente. In questo modo alla divisione dei poteri, invocata dalla Costituzione, è subentrata invece la loro confusione pressoché totale. Quindici anni fa l'ottanta per cento degli italiani confidava ancora nei magistrati. Oggi, dopo gli ultimi scandali emersi nella Procura di Milano, le faide tra le correnti interne e gli innumerevoli episodi di protagonismo dei Pm, non solo la percentuale è crollata, ma a documentare la sfiducia dei cittadini è anche un mezzo milione di firme raccolte per il referendum «Giustizia giusta». Indipendentemente dalla formulazione dei quesiti, imperfetta e spesso incomprensibile, il messaggio sottostante è chiarissimo: occorre una rivoluzione copernicana del sistema giudiziario, perché il tempo sta per scadere. Siamo ormai all'ultimo atto.
19,50 18,53

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