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Fondazione CISAM

Tutti i libri editi da Fondazione CISAM

Frate Elia, i laici e le associazioni laicali cortonesi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 218
Il ruolo assunto dai laici nell'ambito della società medievale è strettamente legato all'esperienza religiosa di frate Francesco. Predicazione, semplicità e sperimentazione attiva del Vangelo sono alla base del rinnovamento spirituale dell'epoca, alle cui origini c'è l'esempio di Francesco «ignorans et idiota» (EpOrd 39). Il volume, terzo della nuova serie della collana Cortona Francescana, intende evidenziare il ruolo assunto da frate Elia (inteso qui come "esempio" di tale rinnovamento), in un periodo caratterizzato dall'avvio di numerose esperienze religiose (eremitiche, ospitaliere, fraternali, penitenziali), che tra XII e XIII secolo mettono in crisi e in discussione la distinzione canonica tra genus clericorum e genus laicorum. Il volume è suddiviso in due sezioni: nella prima si approfondisce il profilo storico di Elia e l'esperienza spirituale di quattro figure femminili profondamente segnate dal messaggio francescano: Elisabetta d'Ungheria, Iacopa dei Settesoli, Rosa da Viterbo e Margherita da Cortona; nella seconda si presentano quattro saggi riservati allo studio dell'ambiente storico e religioso cortonese tra Due e Trecento, con particolare attenzione alla vita confraternale locale e al Laudario di Cortona, uno dei più noti esempi del sentimento popolare che si è espresso attraverso la musica e il canto.
32,00 30,40

Di uomini e di pietre. Cingoli nel policentrismo della Marca medievale (secoli XII-XIV)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 157
Nel corso del Medioevo l'area marchigiana è caratterizzata da un accentuato policentrismo: le vicende politiche, istituzionali e sociali non si concentrano nelle maggiori città, come nel resto dell'Italia comunale, ma interessano numerosi centri di medie e piccole dimensioni di cui è fondamentale comprendere come abbiano agito e quale sia stato il ruolo nelle dinamiche regionali. Il libro ripercorre la storia di Cingoli, un piccolo castrum che in tale contesto assume un valore paradigmatico, mostrando di agire e di rappresentarsi come una grande città e che, pur privo di sede episcopale, riesce a costruire nel XIII secolo la sua identità cittadina attorno alla figura del santo vescovo Esuperanzio. E sarà proprio l'autocoscienza cittadina a costituire la più appropriata chiave di lettura attraverso cui esplorare le vicende di cui il castrum Cinguli è protagonista.
24,00 22,80

«Fugo la croce che me devura». Studi critici sulla vita e l'opera di Iacopone da Todi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 436
Il volume, ideato con il non facile compito di dialogare e misurarsi con una letteratura critica che su Iacopone da Todi ha prodotto in questi ultimi anni apprezzabili risultati, contiene sedici studi sulla vita e l'opera del frate poeta. Questi contributi permettono dunque al lettore non solo di cogliere e di seguire alcuni indirizzi della recente storiografia iacoponica, ma anche di fruire di ulteriori, sensibili e innovative conquiste rispetto alle conoscenze via via acquisite, esiti che schiudono di certo nuove prospettive di indagine.
50,00 47,50

Bizantinistica. Rivista di studi bizantini e slavi. Volume Vol. 20

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 336
In questo numero: S. Cosentino, Un gruppo di iscrizioni celebrative poco note dal Pretorio di Gortina (Creta); J. A. Bueno Delgado, El confinamiento fáctico del Papa Vigilio; I. Eramo, Sulla tradizione dello Strategicon dell'imperatore Maurizio: i comandi latini; M. Marcenaro, I Longobardi in Italia: il metropolita di Aquileia a Grado e quello milanese a Genova; F. Romoli, La mediazione delle citazioni dai libri dei profeti nello Slovo protivu tshashichsja zvezdozreniem predricati o budushich i o samovlastii elovekom di Massimo il Greco; M. Javakhishvili, L'enseignement, les Arts libéraux en Géorgie médiévale; M. E. Pomero, La spada come simbolo di autorità nell'impero romano-orientale (secc. XIII-XIV); N. Fazioni, I memoriali del Duca di Candia come fonte per lo studio della rivolta di San Tito a Creta (1363-1367); D. Tinterri, L'isola col turbante. I Giustiniani di Chio tra Greci e Turchi (XIV-XV secolo); F. Li Pira, Per Turchos inpraesentiarum occupatur: fonti vaticane per la storia delle diocesi di Corone e Modone nel XV secolo; J. Varsallona, "Stranieri" nella Costantinopoli dei Paleologi: i rifacimenti di Santa Sofia e il ruolo di Giovanni Peralta; E. Russo, Ancora sulla cronologia del S. Giovanni di Efeso; Recensioni.
70,00 66,50

Temporis signa. Archeologia della tarda antichità e del Medioevo. Volume Vol. 23

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 228
100,00 95,00

Una città e il suo profeta: Savonarola a Firenze

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 148
Girolamo Savonarola, per i fiorentini semplicemente "il Frate", costituisce con la sua predicazione, i suoi scritti ed i suoi interventi per la realizzazione di un governo "democratico" della città di Firenze, il punto di svolta nella storia della città, sino a quel momento governata, a partire da Cosimo il Vecchio, dalla famiglia Medici. I testi che qui si pubblicano, per la prima volta dalla fine dell'Ottocento, ci restituiscono, con grande immediatezza, l'umore di una parte considerevole della città che vide nella persona del Frate lo strumento inviato da Dio per una corretta linea di condotta politica e religiosa. Cacciati i Medici, si trattava di trovare un modello di governo che salvaguardasse i diritti di una classe media all'interno e garantisse con diplomazia la sicurezza all'esterno. Il che poteva realizzarsi solo con un ordinato e coeso comportamento delle classi più abbienti, alle quali in particolare era diretta la predicazione savonaroliana. Le due Cronache che qui si pubblicano sono una testimonianza, semplice e diretta, dell'operato del Frate da un lato e della concreta realtà storica dall'altro. Indice: Premessa - Placido Cinozzi, Epistola de vita et moribus Savonarolae - Estratto della Cronaca di Simone Filipepi novamente scoperto nell'Archivio Vaticano - Alcune Memorie notabili di fra Girolamo Savonarola - Nota di alcuni particolari pertinenti al Padre fra Girolamo Savonarola da Ferrara - Indice dei nomi.
20,00 19,00

Carlo Alberto Mastrelli glottologo. Opere e incontri di una lunga vita

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 92
Il volume contiene gli atti del Convegno di studi organizzato dall'Accademia Toscana di Scienze e Lettere "La Colombaria" e celebratosi il 5 marzo 2019 a Firenze. Curato da Maria Giovanna Arcamone e costituito di nove approfondimenti, esso costituisce l'omaggio, il ricordo e un tentativo di sintesi della complessa personalità scientifica di Carlo Alberto Mastrelli.
20,00 19,00

«Similia similibus curantur». Cannibalismo, grafofagia e «magia» simpatetica nel Medioevo (500-1500)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 386
Il volume raccoglie una serie di casi studio relativi a pratiche magiche, religiose e mediche in diverse aree dell'Occidente medievale, presentate in ordine cronologico dal VI al XV secolo, e accomunate da un principio fondamentale: la "simpatia", ovvero l'idea che "il simile produce il simile". Lo studio mostra come la fiducia nei poteri magici, miracolosi o medicinali di elementi naturali, cibi e bevande, sebbene radicata nell'antichità greco-latina, sopravvisse alla diffusione del Cristianesimo in forme più o meno manifeste. Tale continuità di conoscenze e pratiche trovò una fondamentale spinta nella comune necessità delle società medievali, così come di quelle antiche, di affrontare le sfide quotidiane. Particolare attenzione viene posta su esempi di grafofagia, di cannibalismo "simpatetico", e su pratiche che presentano una fusione di magia, religione, e scienza, attraverso lo studio critico di un ventaglio di fonti che spaziano da cronache ad agiografie, da testi di medicina a raccolte di incantesimi, da saghe norrene a exempla.
48,00 45,60

Colligere fragmenta. Studi in onore di Marcello Rotili per il suo 70° genetliaco

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2020
pagine: 972
Indice: G. Archetti, Prefazione - Prima parte: archeologia cristiana e medievale - C. Ebanista, Nuovi dati sulla basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli: per una rilettura del monumento - F. Bisconti, L'epopea di Giona: un ciclo nel cosmo. Appunti su un rilievo di S. Sebastiano appena restaurato - R. M. Carra, Le ricerche archeologiche nella catacomba di Villagrazia di Carini per una storia della Ecclesia Carinensis - C. Varaldo, Lo scavo della cattedrale medievale di Savona - S. Rapuano, Sant'Ilario a Porta Aurea di Benevento: note preliminari di scavo - I. Donnarumma, Materiali ceramici dagli scavi del 1971-72 nella catacomba di San Gennaro a Napoli - G. Volpe, Archeologia e conoscenza delle città tardoantiche: alcuni cenni sull'Apulia - V. Fiocchi Nicolai, Un pluteo "bizantino" dalle Tre Fontane a Roma. A proposito delle origini del monastero ad Aquas Salvias e del luogo del martirio di Paolo - P. de Vingo, Migrazioni, etnogenesi e integrazioni nell'Europa dell'alto medioevo negli studi di Marcello Rotili - V. La Salvia, Spade, coltelli e lame fra tarda antichità e alto medioevo: il caso longobardo - M. Sannazaro, Euge serve bone et fideles. L'epitaffio di Gausoald, vescovo di Como - P. Peduto, La curtis dominica dell'arcivescovo di Salerno ad Olevano sul Tusciano - F. Redi, Dalle fortificazioni altomedievali all'incastellamento normanno in Abruzzo: una rilettura del dibattito storiografico - N. Busino, Archeologia dei castelli in Campania: quarant'anni di ricerche - S. Gelichi, "Bacini" ceramici inediti dalle Marche: il contesto di Sant'Agostino a Montalto (AP) - F. R. Stasolla, I tetti scomparsi: materiale fittile da copertura da Cencelle - G. Liuzzi, L. Lonardo, Riflessioni sulla ceramica da mensa di età bassomedievale dagli insediamenti dell'Irpinia e del Sannio - C. Laganara, Ripensando un'antica ricerca. Da un'esperienza didattica a un progetto di valorizzazione - Seconda parte: storie, cultura e civiltà - C. Alzati, Il lessico nell'esegesi delle tradizioni cultuali cristiane: riflessioni sul caso ambrosiano - C. Azzara, Lavoro e lavoratori nelle città dell'Italia altomedievale - P. Dalena, Sistemi agrari e colture nel Mezzogiorno longobardo al tempo di Liutprando (690 circa-744) - G. Archetti, Greggi di pecore e forme di cacio nel medioevo lombardo - C. Urso, La nudità di Eva e la sessualità nell'alto medioevo. Alcune riflessioni - A. Di Muro, Reliquie e costruzione della memoria nel Mezzogiorno longobardo (secoli VIII-IX) - G. Albini, Povertà e mendicità nei Praeloquia di Raterio di Verona. Alcune riflessioni - S. Gavinelli, Il corpus librario di Attone di Vercelli: produzione manoscritta e dinamiche culturali - M. Iadanza, La Translatio Ss. Ianuarii, Festi et Desiderii nei codici 1 e 61 della Biblioteca Capitolare di Benevento - E. Cuozzo, "Multum proinde laborante". Intorno a una falsificazione del 1111 dei monaci di Cava de' Tirreni - G. Vitolo, Napoli, Benevento e la percezione della Terrasanta - R. Greci, Perfecte ambulabit, perfecte loquetur quae dominus ei revelabit. L'intensa vita e il culto quasi dimenticato di una beata del Tre-Quattrocento - A. Cortonesi, Note storico-agrarie in margine allo statuto dei "danni dati" di Montalcino (1452) - B. Figliuolo, La fulgida morte al servizio del re del nobile napoletano Pietro Brancaccio (1483) - F. Stroppa, Tradizioni architettoniche e trasformazioni otto-novecentesche nella pieve di Maderno - M. De Paoli, Rilievi e modellazione di Sant'Andrea di Maderno: un tentativo di sintesi - M. Righetti, Il libro di Simmaco - R. Cioffi, M. L. Chirico, Agli Amici della Virtù. Arte, epigrafia e massoneria nell'Italia di fine Settecento - A. V. Nazzaro, Carducci e Napoli - F. Tessitore, Una critica di Heidegger allo "Historismus".
85,00 80,75

La conoscenza scientifica nell'alto medioevo. Atti della settimana di studio (Spoleto, 25 aprile-1° maggio 2019)

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2020
pagine: 1196
Indice: A. Paravicini Bagliani, Quale scienza nell'alto medioevo?, pp. 1-18 - Discussione, 19-20 - G. Lettieri, Cosmologie protocristiane e patristiche dagli gnostici valentiniani ad Agostino, 21-52 - B. Obrist, La cosmologie du Haut Moyen Age, le statut de la connaissance philosophique et la question d'un univers christianisé, 53-112 - W. M. Stevens, Descriptive models of Earth and Sky, 113-140 - Discussione, 141-142 - N. Zito, Medicina e mirabilia nella letteratura neoplatonica, 143-168 - Discussione, 169-170 - J.-Y. Guillaumin, Quelques marques de l'influence de l'Institution Arithmétique de Boèce au Moyen Âge (IXe-XIIIe s.), 171-208 - Discussione, 209-210 - F. Gandolfo, Scienza e tecnica del costruire: dall'eredità di Vitruvio agli apporti interculturali, 211-234 - Discussione, 235-236 - N. Palmieri, Il galenismo alessandrino in Italia tra antichità tarda e alto medioevo, 237-270 - Discussione, 271-272 - I. Warntjes, The Mechanics of Lunar Calendars and the Modes of Calculating Easter, ad 400-1100: contexts and perspectives, 273-308 - Discussione, 309-310 - D. Juste, Horoscopic astrology in early medieval Europe (500-1100), 311-330 - Discussione, 331-334 - P. Gautier Dalché, Conceptions et représentations géographiques du haut Moyen Age: conditions, techniques intellectuelles, évolutions, 335-378 - Discussione, 379-380 - C. Dufossé, Théories optiques dans les mondes latin et byzantin (IVe-XIIe siècles): convergences et divergences, 381-436 - Discussione, 437-438 - K.-D. Fischer, In Augusto Beccarias Fuszstapfen, 439-474 - V. Nutton, Galen and Galenism in Byzantium, 475-490 - Discussione, 491-492 - I. Ventura, Farmacologia e farmacoterapia nell'alto medioevo: trasmissione di testi, trasmissione di contenuti, 493-578 - Discussione, 579-584 - F. Acerbi, Interazioni fra testo, tavole e diagrammi nei manoscritti matematici ed astronomici greci, 585-618 - Discussione, 619-622 - R. Puig, Astrolabios e instrumentos afines árabes en la Alta Edad Media, 623-658 - F. Wallis, Bede's Eye: Number and Experience as a Grammar of Science in the Early Middle Ages, 659-694 - Discussione, 695-698 - D. Lohrmann, Alcuin, Charlemagne et la réception de Lucrèce vers l'an 800, 699-718 - Discussione, 719-726 - P. Arfé, La tradizione scientifica delle arti in età carolingia fra Giovanni Scoto Eriugena e Gerberto d'Aurillac, 727-788 - Discussione, 789-796 - P. Degni, I testi scientifici nell'Italia meridionale bizantina: forme, modelli, circolazione, 797-836 - C. Baffioni, Parte IX «Sulle malattie dell'utero e del feto», 837-864 - H. Hugonnard-Roche, La logique comme instrument de la connaissance scientifique dans la culture syriaque et arabe du Haut Moyen Age en Orient, 865-872 - Discussione, 873-874 - C. Panti, La scienza musicale nell'alto medioevo. Dalla boeziana mathematica disciplina all'ars musica, 875-902 - Discussione, 903-910 - C. Morrisson, Alchimie, métallurgie et économie: frappe et politique monétaires à Byzance (IVe-XIIe siècle), 911-926 - E. A. Arslan, Dalla scienza delle finanze all'emissione e circolazione della moneta tra i longobardi, 927-1008 - F. Barello, Dalla scienza delle finanze all'emissione. Il mondo franco, 1009-1020 - P. Roelli, What Kind of Latin Was Used in Scientific Communication in the Early Middle Ages, 1021-1056 - Discussione, 1057-1058 - I. Caiazzo, Filosofia della natura e fisica elementare nell'alto medioevo, 1059-1084 - Discussione, 1085-1086 - S. Lazaris, Donner à voir les savoirs scientifiques dans les mondes byzantin et latin (IVe-XIIe siècles), 1087-1126 - Discussione, 1127-1128 - R. Walker, The Symbols of the Apocalypse: the Subversion of Nature and Cosmic Upheaval in Illuminated Beatus Manuscripts, 1129-1152 - D. Jacquart, Science et foi de Bède le Vénérable à Hugues de Saint-Victor: les motivations d'une ouverture aux sciences profanes, 1153-1178 - Discussione, 1179-1180.
180,00 171,00

Anima mundi. La filosofia di Guglielmo di Conches e la scuola di Chartres - (rist. ed. 1955)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 422
Dopo il 1955 tutte le ricerche sulla discussione intorno all'Anima mundi hanno avuto come punto di partenza e di riferimento il volume di Tullio Gregory, nel quale sono studiate, con acume e finezza straordinarii, le diverse posizioni assunte lungo l'annoso e complesso dibattito che, muovendo da Calcidio e dal macrobiano commento al Somnium Scipionis e passando per i commentatori altomedievali di Boezio, è infine fiorito attorno alla filosofia della natura nel grandioso XII secolo delle Scuole. Il volume di Gregory era esaurito da molti anni: non si era, invece, esaurita la domanda da parte di nuove generazioni di lettori per quest'opera originale e piena di suggestioni rimaste intatte anche a molto tempo dalla sua prima comparsa. Si è così deciso di procedere alla ristampa anastatica del libro. Francesco Santi ha raccolto l'invito a scrivere l'introduzione, illustrando le ragioni per le quali Anima mundi sia potuto diventare un'opera identitaria per la formazione di più generazioni di giovani medievisti. Claudio Buccolini, uno degli ultimi allievi di Tullio Gregory, si è invece assunto l'onere di organizzare l'appendice al presente volume e di presentarla criticamente.
45,00 42,75

Le carte del monastero di San Salvatore e Santa Giulia di Brescia. Volume Vol. 1

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2020
pagine: 826
Fondato intorno al 753 su iniziativa degli ultimi sovrani longobardi Desiderio e Ansa e valorizzato dagli imperatori carolingi Lotario I e Ludovico II come un fulcro di vita religiosa, di potere politico e amministrativo, San Salvatore e Santa Giulia rimase fino al X secolo un monastero privilegiato ed esclusivo per la più alta aristocrazia europea, come dimostrano la protezione regia e imperiale goduta, le concessioni di immunità, il vasto patrimonio e i diritti esercitati dalle badesse. Negli anni successivi il cenobio, mutata l'intitolazione da San Salvatore a Santa Giulia, continuò a esercitare un ruolo di grande rilievo in differenti contesti. L'antico archivio del monastero, oggi disperso in vari fondi archivistici, costituisce una fonte di primaria importanza per la comprensione del ruolo di assoluto rilievo rivestito dall'ente. I 211 documenti qui editi, anteriori al 1170, riflettono l'ampia gamma delle funzioni e attività svolte, nonché delle relazioni che San Salvatore e Santa Giulia intrattenne, nel corso di quasi cinque secoli, con il territorio dell'Italia centro-settentrionale, dove si registrano numerosi possedimenti e dipendenze, con il Papato e l'Impero, con le altre istituzioni e, in senso lato, con la società del regno italico.
120,00 114,00

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