Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Einaudi

Tutti i libri editi da Einaudi

Guerre di confine. I conflitti che determineranno il nostro futuro

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 384
In futuro gli oceani polari, i fondali marini e persino la Luna o Marte potrebbero diventare terreno di conquista per le potenze mondiali, o anche per qualche miliardario megalomane. I confini che ci separano gli uni dagli altri sono destinati ad aumentare e farsi più complessi. Conoscerne la storia e le evoluzioni è il modo migliore per capire le guerre di oggi, dall’Ucraina alla Palestina. Le frontiere, insieme alle architetture che le rendono possibili, ci accompagnano da millenni. E da tempo altrettanto immemore scatenano guerre. Le più antiche mura erette a scopo difensivo di cui abbiamo testimonianza risalgono a 12.000 anni fa. E poi ancora le fortificazioni di Gerico, di Atene e Costantinopoli, fino ad arrivare ai progetti di scudi spaziali. L’istinto di proteggersi arroccandosi ed erigendo steccati ha dunque radici profonde. I confini però di naturale e istintivo, malgrado siano talvolta segnalati da fiumi o montagne, hanno ben poco. Così nel corso delle epoche è di volta in volta mutato il nostro atteggiamento nei loro confronti. Nel 1989, per esempio, quando crollava il muro di Berlino, sembrava che il mondo fosse pronto a diventare uno solo, sulla spinta della globalizzazione degli scambi. Trent’anni dopo gli scambi continuano a essere sempre più liberi, ma i confini sono rimasti ben saldi sulle carte geografiche, anzi sono persino aumentati. E ovunque, dagli Stati Uniti all’Italia, si parla di difendersi dagli invasori, di costruire nuovi recinti e barriere. Ovunque i confini sono oggetto di strumentalizzazioni volte a risvegliare rigurgiti sovranisti e nazionalisti. E in futuro? Klaus Dodds ci offre un quadro storico e politico dei conflitti di frontiera di oggi e di quelli che verranno. Conflitti relativi a zone da decenni in situazione di stallo; conflitti che incendieranno confini destinati a spostarsi e a mutare geograficamente, a causa del surriscaldamento globale; e conflitti inediti, legati a nuovi spazi di conquista aperti dalla tecnologia. Un quadro che tiene conto da un lato dell’estrema complessità di una materia che è un vero e proprio microcosmo della geopolitica nazionale e internazionale. E dall’altro della necessità sempre più urgente di sfatare il pericoloso mito della sovranità esclusiva e dell’immutabilità delle frontiere: la necessità di coltivare una visione radicalmente diversa, che tenga conto dei rapidi cambiamenti della Terra e delle migrazioni di massa che si profilano all’orizzonte.
32,00 30,40

Stelle solitarie

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 144
Cosa vuol dire prendersi cura di qualcuno? Ci si riesce mai veramente? E, soprattutto, cosa cerchiamo per noi nello stare vicino a chi soffre? Houston è la città che da sempre risolve problemi, e lo fa con slanci grandiosi e ambizioni smodate. E cosa c’è di più ambizioso che curare una malattia che sembra incurabile? Perciò è lì che Cristina accompagna la sua amica Vera, bellissima e piena di luce, che dalla vita ha ricevuto un colpo basso a cui non si rassegna. E forse anche Cristina è in qualche modo in cerca di una cura. Un racconto pieno di intelligenza, che si affida alla leggerezza per provare a dire cosa siamo, e cosa possiamo essere, davanti al dolore degli altri. Certe persone hanno con la sofferenza un rapporto confidenziale, e Cristina si è sempre considerata una di queste. Empatica, sentimentale, ma anche bravissima a farsi in quattro per dimostrare che la realtà può essere ridente, nonostante tutto. La malattia di Luca – marito, padre di sua figlia, amore simbiotico che ha fatto retrocedere a sfondo ogni altra cosa – l’ha attraversata così, sul viso un’espressione rassicurante e spiritata che non riesce a togliersi di dosso neanche ora che Luca sta bene. Chi non sta ancora bene invece è Vera, «l’amica zucchero», che dopo anni di compromessi faticosi con la malattia vuole andare nel posto in cui la cura si affronta con lo stesso piglio ardimentoso della corsa allo spazio, ispirata dalla stessa megalomania: Houston, la città che risolve problemi. E chi meglio di Cristina può starle accanto? Così comincia il viaggio di queste due amiche quarantenni, che hanno costruito il loro legame sulla capacità di raccontarsi la vita e di farla più divertente di com’è, senza dover mai scegliere tra profondità e frivolezza. La bellezza è il loro principio di realtà: se agli altri serve come evasione, a loro ricorda esattamente ciò che conta, perché nella bellezza c’è anche celebrazione della vita, curiosità, immaginazione e gioco. Ma adesso Vera, come Luca, sembra aver cambiato luce: è solitaria, assorta, brilla un po’ in disparte rispetto alla sua costellazione originaria. Costretta a rinunciare alle sue ingenue fantasie di accudimento, spesso sola in una città di strade deserte costeggiate da grattacieli scintillanti e villette con il canestro sulla porta del garage, Cristina si dà allora il compito che le riesce meglio: fare di questo viaggio una storia, possibilmente un’avventura. In modo leggiadro e sapiente, Cristina Marconi si accosta al senso profondo dello stare accanto, al mistero della sofferenza e della speranza, fino a intravedere, a farci intravedere, una possibilità altrimenti inaccettabile: a un passo dal dolore degli altri – degli altri che amiamo – può accadere di scoprirci vivi, fortunati, persino felici.
17,50 16,63

Coventry. Sulla vita, l'arte e la letteratura

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 232
«Di tanto in tanto, per offese reali o presunte, mia madre e mio padre smettono di parlarmi. In Inghilterra c’è una curiosa espressione per indicare la cosa: si dice “essere mandati a Coventry”». Raccolta di scritti letterari, culturali e in parte memoir, “Coventry” affronta temi diversissimi come le dinamiche familiari, le questioni di genere, l’opera di autori quali Natalia Ginzburg, D. H. Lawrence e Kazuo Ishiguro. Ne emerge un libro coraggioso, colto e di esemplare bellezza formale, che offre il meglio del pensiero di Rachel Cusk. Lo sguardo analitico, ma anche pieno di echi e sfumature, di una delle scrittrici più importanti dei nostri anni. Al centro delle sue riflessioni, il nesso tra la produzione artistica e lo splendido groviglio che sono le nostre esistenze.
18,50 17,58

Convincere Dio. Note sul pregare

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 160
Pregare è una facoltà umana: nasce probabilmente dall’intuizione di poter comunicare con le presenze viventi, umane e non, che sono intorno a noi o sono passate o sono altrove. La preghiera è un anelito comune, al di là delle differenze teologiche, ideologiche e politiche. Significa invocare la divinità fuori o dentro di noi perché ci venga incontro e migliori le nostre vite. Si tratti di monoteismo o di politeismi, di animismi o di culto degli antenati, pregare è rivolgersi a una presenza o a più presenze al di fuori di noi, stabilendo una reciprocità fondamentale per motivare il proprio stare al mondo. La nostra società è l’unica che nega questa facoltà, come se avesse deciso di vivere in un quadro dell’adesso impoverito da tutte le ispirazioni che vengono da altrove.
13,00 12,35

La seconda prova. Imparare la matematica, vent'anni dopo

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 176
Si comincia contando le mele e le pere e si finisce per calcolare derivate e integrali. È possibile da adulti ritornare sui propri passi, affrontare con calma il foglio a quadretti e cercare di venire a patti con la materia più ostica di tutte? Pietro Minto ha accettato la sfida: ha ristudiato da capo il programma di matematica del liceo scientifico fino a ripetere la famigerata seconda prova della maturità. In questo diario di bordo ci racconta la sua esperienza con un tono giocoso e brillante che riesce a esorcizzare i suoi peggiori incubi scolastici, e anche i nostri. Al liceo Pietro Minto odiava la matematica. O meglio: si sentiva odiato, perseguitato, escluso da quei simboli e quelle formule simili a rune misteriose. Come molti, ammettiamolo. E come molti, uscito dalla maturità con il proverbiale calcio nel sedere, è ben deciso a lasciarsi tutto alle spalle: numeri, problemi, conti che non tornano mai. Ma l’incontro mancato con la matematica rimane dentro di lui come una ferita non rimarginata, un tarlo che scava la sua via per uscire: ormai adulto decide allora di lanciarsi in un’impresa che ha qualcosa di folle, ma proprio per questo anche di esaltante. Rimettersi a studiare la matematica, rifare tutto il programma del liceo scientifico, dalla prima alla quinta, con lo scopo di ripetere e superare «la seconda prova» della maturità, quella di matematica appunto. Mentre affronta questa autentica «challenge», con l’aiuto del suo terribile professore del liceo, ricontattato via Facebook e trasformatosi per l’occasione in benevolo Virgilio, Minto intanto mostra al lettore che la matematica può essere piacevole, appassionante, divertente e addirittura salvifica. Lo fa attraverso una serie esuberante di aneddoti, curiosità e riflessioni, con cui restituisce alla materia quel volto umano che i libri di scuola sembrano fare di tutto per nascondere.
18,00 17,10

Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 200
Una toccante storia di formazione «on the road» che scalda il cuore lasciando sempre aperta la porta alla possibilità di un futuro migliore. Un sacco di gente sceglie di non avere casa, mentre altra non lo sceglie, semplicemente non può averla. E allora non le resta che fingere che non sia così, fingere di vivere in una casa dalle pareti tanto grandi che non le vedi più, in modo da non sentire mai la nostalgia di qualcosa che sai ti verrà sempre negata. È ciò che impara a fare Emil Costantin Sabau, un tredicenne rumeno immigrato illegalmente in Italia, con la passione per le parole e per i fumetti di Tex Willer. Emil perde prima la madre, poi la terra che ama e infine il padre che viene rispedito in Romania e finisce in carcere. Quando anche il ricco architetto che lo ospita si rivelerà meno buono di quanto sembra, non gli resta che fuggire e mettersi sulle tracce di un eccentrico nonno mai conosciuto. Inizia così un viaggio per l’Europa che lo porterà a incrociare la strada con tante persone diverse e a trovare faticosamente una nuova collocazione nel mondo.
12,50 11,88

Lettera aperta. In risposta. Testo spagnolo a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 216
Nel panorama della poesia in lingua spagnola degli ultimi anni, la voce di Rafael Cadenas si staglia come una delle più originali e profonde. Il poeta venezuelano ha vinto tutti i premi più importanti fino ad arrivare, nel 2022, alla vera e propria consacrazione con il Premio Cervantes. Nella sua opera, lo stupore nell’osservare il segreto delle cose e dell’esistenza si salda con una costante riflessione sull’essenza del fare poetico, in cui la parola, esatta e libera da ogni impurità, diventa l’unica vera occasione per avvicinarsi agli altri, alla natura, al tutto. In queste sue due ultime raccolte, delle quali viene qui proposta un’ampia sintesi, scopriamo un poeta che ha letto e meditato Bashō, che conosce lo zen e il taoismo, ma che conserva la lucida ironia che lo ha sempre contraddistinto. Col passare degli anni, la sua poesia si è fatta più trasparente, riflessiva, quasi sapienziale. Il poeta si apre all’intensità del reale, lotta contro l’inerzia delle parole e il fardello del tempo, è sul punto di scoprire il mistero del mondo, per poi arrendersi al silenzio, all’estatica meraviglia di una realtà inespugnabile.
15,00 14,25

Cronache dal Paradiso

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 208
Un libro pieno di fascino, romantico, ironico, avventuroso in cui la storia personale dell’autrice si intreccia con quella di donne e uomini che hanno inseguito un sogno, un luogo perfetto, un istante irripetibile, o anche una nostalgia, fino all’ossessione. La memoria dell’infanzia, trascorsa in una villa del viterbese, è il filo rosso con cui Serena Dandini ci conduce nelle vite di personaggi famosi e misconosciuti che sono partiti per viaggi straordinari, a volte fisici, a volte mentali, guidati dall’aspirazione all’assoluto. Visiteremo giardini fantastici. Ci addentreremo nelle utopie di architetti, profumieri, amanti della musica. Scopriremo con Agatha Christie «il lato oscuro delle piante». Accompagneremo Vladimir Nabokov a caccia di farfalle e Margaret Ursula Mee nella giungla amazzonica sulle tracce del fiore di luna, che sboccia una volta l’anno, di notte, per svanire all’alba. E infine torneremo nel Paradiso Perduto dell’autrice, a tirar le somme fra momenti dolorosi, bellissimi, struggenti.
12,50 11,88

La doppia notte dei tigli

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 160
La Germania che visita Levi nel 1959, prima che il muro di Berlino venisse costruito, è un paese senza padri, nato dalle ceneri, attraversato da un torrente tumultuoso che ha trascinato via alberi, relitti, rovine e anche ricordi. Lo scopo del viaggio è capire cosa sia rimasto, oltre alle macerie dell’uomo. Ad accoglierlo, trova una Germania ambigua e contraddittoria. Il tema del doppio, a cui allude il titolo, si riferisce alla divisione ideologica e politica, ma rispecchia soprattutto una scissione emotiva: malgrado la ripresa economica e il benessere apparente, l’orrore e il senso collettivo del peccato non hanno cessato di ribollire sotto gli animi. Secondo Levi la Germania è ancora sotto choc, non ha superato il trauma, lo ha solo rimosso. E ha l’impressione che i tedeschi si nascondano, non tanto ai visitatori, ma a loro stessi. Quindi la Germania, alla fine degli anni Cinquanta, gli appare come la doppia notte dei tigli evocata nel “Faust”: una terra silenziosa, apparentemente calma e piena di bellezza, ma che cova dentro di sé il fuoco. Con una postfazione di Mattia Acetoso.
11,50 10,93

L'industria degli influencer. La ricerca dell'autenticità sui social media

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 248
Perché gli influencer possono ottenere una propria linea di abbigliamento, una trasmissione televisiva o una rubrica su un settimanale senza apparenti meriti né competenze? Perché le loro opinioni vengono riprese dai media come fossero una notizia? Perché possono convincerci di fare beneficenza mentre invece fanno profitto? Alla base di queste domande ce n’è una che le regge tutte: perché ci fidiamo di loro? Il fenomeno degli influencer non è nato dal nulla. È il risultato di specifiche decisioni, prese da determinate persone in determinate circostanze economiche, culturali, industriali e tecnologiche. Emily Hund ci rivela gli inquietanti chiaroscuri di un mondo su cui spesso si fa della facile ironia, e che invece andrebbe preso molto sul serio. Quella degli influencer infatti è una vera e propria industria, che muove miliardi di dollari, attorno alla quale ruotano centinaia di migliaia di persone; in grado di plasmare il nostro immaginario o persino di cercare di influenzare il risultato di un’elezione presidenziale. E tutto si fonda sul nostro bisogno di autenticità. Un’autenticità che però di reale non ha ormai più nulla, ma è attentamente costruita e ricostruita da professionisti del marketing: a essere venduta ai follower, insieme ai prodotti, è l’illusione che la tecnologia sia democratica, che un giorno toccherà a loro essere dall’altra parte. Un’illusione che rischia di trasformare ogni vita in una merce senza mercato.
22,00 20,90

Molto molto tanto bene

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 208
Si possono inventare dei legami famigliari seguendo l’istinto, il desiderio e l’immaginazione? Si può davvero aiutare qualcuno? Ma soprattutto: si può salvare chi non vuole essere salvato? “Molto molto tanto bene” è una storia vera: la storia di una famiglia nata in mare, vitalissima e sgrammaticata come il titolo di questo libro. A bordo delle navi Ong, Caterina scopre che il Mediterraneo ti sorprende sempre. È proprio durante un salvataggio al largo che compare Amy, una bambina di cinque anni: sorride, e porta un cappellino di strass che luccica sotto al faro di pattugliamento. È l’inizio di un amore impetuoso e accidentato. Del resto è sempre così difficile sapere qual è il nostro bene, figuriamoci quello degli altri. C’è chi parte sulla scia dell’entusiasmo, chi decide di tornare per puro amore della vita, ma a spingerti su una nave Ong – una volta dopo l’altra – è soprattutto l’ostinazione. Caterina ormai conosce l’Endurance come casa sua, ogni corridoio, ogni boccaporto. Ha imparato i gesti per issare i naufraghi sul Rhib, a prendersi cura di loro quando dormono sul ponte, in salvo, distesi sui cartoni. Quel che Caterina non sa è che oggi, su quella nave, sta per comparire un futuro possibile. Succede in mezzo al Mediterraneo, a trenta miglia a nord di Zawiya. Il mare è mosso, lei è pronta: ha il casco, il salvagente a gas, i pantaloni impermeabili, gli stivali di gomma, i guanti. Il vento è forte e copre ogni voce. E all’improvviso appare Amy, una bambina di cinque anni. Durante il salvataggio sorride tranquilla, come una diva che sale su un motoscafo nella laguna di Venezia. Porta un cappellino di strass che luccica sotto al faro di pattugliamento. Inizia così un tentativo un po’ pazzo e visionario di comprendere l’altro: Caterina lo affronterà con passione e testardaggine. Ma nella vita non si può prevedere tutto, o meglio quasi niente. Forse perché gli amori nati in mare, nell’emergenza, sono più movimentati e imprevedibili di quelli che poggiano sulla terraferma. Molto molto tanto intensi, molto molto tanto feroci. «E ripete a raffica la sua parola italiana preferita: baci. Si appoggia le mani sulla bocca, picchiettando le labbra con le dita: baci, baci, baci. Spesso la saluto con un Ti voglio molto bene o Ti voglio tanto bene, e Amy fa due conti. Per aggiungere quantità, basta usare tutti gli aggettivi insieme».
18,50 17,58

Il sorriso lento

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 232
Il racconto delicato e struggente di una profonda amicizia. E della forza necessaria per superare l’imponderabile, l’imprevisto, cercando di vivere, nonostante tutto. Lisa e Clara si sono incontrate, si sono scelte, si sono capite. Insieme hanno mescolato tutto, fin da ragazzine: lenzuola, vestiti, salive, cibi, orari. Intorno a loro gli altri: Veronica, Daniele e Sandra, e la coppia intramontabile, Marco e Diana. Tutti insieme formano quasi una persona unica. Strati e strati di vita vissuta come una famiglia, un groviglio di eventi condivisi gomito a gomito. Finché è comparso quel sorriso lento. Il sorriso della fine, della vita che decelera fino all’immobilità, un po’ alla volta. Cosa succede quando la morte tradisce la giovinezza? Per Clara la scomparsa di Lisa è un uragano che ha scoperchiato i tetti e ribaltato i muri, che ha portato il buio. A riaccendere la luce la aiuterà Ben, un egocentrico direttore d’orchestra ultrasessantenne e dalle mille amanti. Anche lui ha conosciuto il sorriso lento sul volto della ex giovane moglie Anna. Tuttavia Ben si dimostra diverso da come sembra. Il suo cinismo, la sua incapacità di amare veramente costringeranno Clara a interrogarsi sul senso della propria perdita. E a capire che «la vita è una successione di mondi che finiscono».
12,50 11,88

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.