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Edizioni ETS

Tutti i libri editi da Edizioni ETS

Intrecci mediterranei. Pisa tra Maiorca e Bisanzio

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 118
Il libro raccoglie sette saggi. “I materiali arabi conservati a Pisa, a Lucca, a Firenze e la loro provenienza dalla conquista balearica”: sulla base della presenza nella chiesa pisana di San Sisto della lapide funebre di al-Murtadá, primo sovrano indipendente delle isole Baleari, derivante senza alcun dubbio dal sacco di Maiorca effettuato dalle milizie pisane durante la guerra balearica del 1113-1115 e non ricordata nelle fonti, l’autrice si chiede se altri oggetti islamici conservati a Pisa, a Lucca, a Firenze possano appartenere al medesimo bottino. Escludendo inoltre che queste splendide opere potessero venire immagazzinate, e privilegiando invece l’ipotesi di una loro collocazione immediata e celebrativa nel duomo pisano dopo il ritorno dalle Baleari nel 1115, individua attraverso la loro dislocazione originaria lo stato di avanzamento dei lavori nella medesima cattedrale, al momento della sua consacrazione il 26 settembre 1118. “Indagini sul falco islamico di Lucca”: la partecipazione di cittadini lucchesi alla medesima impresa e i confronti con il grifo pisano, suggeriscono di ricondurre al medesimo saccheggio il falco conservato nella basilica di San Frediano a Lucca. “Precisazioni sulla lastra ornata con tre plutei del Duomo di Pisa”: l’analisi critica e materica della lastra con tre plutei del duomo pisano invita a considerare anche questo pezzo come proveniente dal sacco di Maiorca. “Un confronto fra l’arabitas pisana e quella genovese”: il confronto con la situazione pisana consente di attribuire al saccheggio effettuato dalla flotta genovese nel 1147 ad Almeria, alcuni oggetti islamici conservati a Genova. “Draghi antropofagi sulla facciata del duomo di Pisa”: componenti di cultura islamica sono presenti nel basamento della facciata nella cattedrale di Pisa. L’anomala collocazione di opere caratterizzate in maniera analoga nella zona intermedia del frontespizio, quali i draghi antropofagi, viene ricondotta ai restauri successivi all’incendio del 1595. “La porta del duomo di Pisa proveniente da Bisanzio”: sulla base di parallelismi con la porta ageminata di San Paolo fuori le mura a Roma, l’iconografia bizantina delle scene presenti sul pulpito di Guglielmo viene collegata alla porta analogamente ageminata ricordata sulla facciata del duomo di Pisa e distrutta nell’incendio del 1595. “Fra Diotisalvi e Nicola Pisano”: la nascita a Pisa di Nicola Pisano, attestata dall’iscrizione presente sopra una formella della Fontana di Perugia, riapre il discorso sulla figura del padre, quel Pietro che nei documenti coevi è detto “de Apulia”, ma che al momento della nascita di Nicola doveva già trovarsi nella città toscana. Alla citazione di un maestro Pietro presente in un documento ricondotto dalla critica a lavori interessanti la decorazione basamentale del battistero e databili ai primi anni del duecento, viene affiancata la presenza del medesimo nome fra le due prime archeggiature della chiesa pisana di San Nicola, forse collegabile a un sarcofago o comunque a una “memoria”. Ne consegue la proposta di riportare al primo quarto del duecento, confermando il loro collegamento con gli studi di Leonardo Fibonacci, sia la parte originale della facciata della chiesa, sia il campanile corrispondente, uno dei capolavori dell’architettura medievale pisana.
18,00 17,10

La socialità del bene. Riflessioni di etica fondamentale e politica su bene comune, diritti umani e virtù civili

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 337
Per far fronte a una società di soggetti autointeressati, un certo liberalismo ha cercato dei meccanismi giuridici che consentano di fare a meno delle virtù dei singoli. Ma questa concezione non pare risolvere vari problemi che attanagliano diverse società: per esempio garantire più libertà, ma anche più controlli (per contrastare terrorismo e criminalità); favorire la coesione e la solidarietà fra le persone, ma anche rispondere alle esigenze non di rado confliggenti dei singoli, che a volte rivendicano insaziabilmente diritti nei confronti degli altri e dello stato. La crisi delle democrazie deriva dalla mancanza di un ethos in grado di sorreggerle e dal dilagante individualismo. Risulta oggi imprescindibile promuovere le virtù civili e la diffusione di motivazioni a perseguire il bene comune anche quando contrasti con il proprio vantaggio. La principale sorgente di fioritura umana e sociale e di virtù civili sono le comunità umanizzatrici, e il loro inestimabile vivaio, nonché il fondamento cruciale della società, è la famiglia (come già sottolineavano Aristotele, Cicerone, Locke, Hegel e tanti altri). E dunque interesse intrascendibile dello stato (anche per il liberale Rawls) promuovere questo istituto, che è una componente decisiva del bene comune politico. E va rilanciata un'antropologia relazionale (Tommaso d'Aquino): la vita associata è un elemento cruciale del bene di ciascuno.
22,00 20,90

Il violoncellista Gosch. Testo inglese a fronte

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 61
Dal racconto “II violoncellista Gosch” dello scrittore Kenji Miyazawa è stato tratto un testo idoneo a essere messo in musica in forma di spettacolo. Della versione musicale originale, affidata dalla curatrice del volume Keiko Yazawa al compositore Nicola Segatta, sono presentati qui semplici estratti musicali e arrangiamenti destinati a essere suonati da piccole formazioni cameristiche, ivi compreso il duo pianistico a quattro mani: accattivanti esempi in grado di coinvolgere giovani allievi e sollecitare curiosità musicali. Appropriate illustrazioni rendono il volume piacevole anche a piccoli lettori.
20,00 19,00

Un druido a San Rossore

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 77
In un pigro giorno d'autunno, un duido, sopravvissuto alla terribile battaglia del Menai del 61 d.C, si risveglia nel parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. A trovarlo, proprio sotto a una grande quercia, il cucciolo di cinghiale Pippo. Una strana combriccola lo aiuterà a capire dov'è finito e se vi siano dei suoi fratelli druidi ancora vivi nel mondo. Il druido Gwion scoprirà le bellezze del parco e tesserà il suo destino grazie all'aiuto di una bellissima bambina di nome Anita, di Osvaldo il veterinario e ovviamente di tutti gli animali del parco. Gwion, tra una magia e l'altra, troverà la sua strada grazie proprio alle nuove amicizie che supereranno molti confini. Età di lettura: da 9 anni.
10,00 9,50

Philinq. Philosophical inquiries. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 138
30,00 28,50

Disturbi del neurosviluppo e reti di cura. Prospettive neuropsichiatriche e pedagogiche in dialogo

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 275
Il testo tratta dei principali disturbi del neurosviluppo, vale a dire le disabilità intellettive, neuromotorie e dello spettro autistico, ma anche di quell'ampia fascia di confine che rientra nella definizione attuale di BES. La rete di cura è la cornice all'interno della quale si sviluppa la riflessione degli autori sulle attuali concezioni e prassi nell'ambito del neurosviluppo e riguardo ad alcune funzioni cardine quali l'intelligenza, l'attenzione e la motricità. Sono esaminati anche aspetti non strettamente clinici o pedagogico-didattici, come gli atteggiamenti che si sono susseguiti nel tempo in relazione alla condizione autistica, che fin dalle prime descrizioni ha generato sentimenti ambivalenti di fascinazione e timore. Il confronto tra prospettive neuropsichiatriche e pedagogiche mette a fuoco la complementarietà delle due discipline, che possono arricchirsi vicendevolmente prendendo contatto con le tensioni proprie dei reciproci ambiti, in una visione di più ampio respiro capace di ricomprendere insieme terapia, cura ed educazione.
24,00 22,80

Introduzione al giornalismo. L'informazione tra diritti e doveri

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 146
Il volume offre un approfondimento sulle norme che regolano la professione giornalistica. Vengono esaminate tutte le leggi che riguardano l'informazione, a partire dall'articolo 21 della Costituzione e dalle sentenze che hanno affermato l'applicazione del diritto di cronaca fino alle norme del Codice penale. Privacy, rispetto della dignità della persona, par condicio, norme sui sondaggi: in queste pagine trovano risposta alle domande che riguardano lo svolgimento della professione, sia nella cronaca, che in campo politico o giudiziario. L'ordinamento professionale e l'illustrazione dei codici deontologici con una breve carrellata sulle sentenze emesse dall'ordine, completano l'esposizione.
15,00 14,25

Il partigiano lampo

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 40
Carlo e Teresa sono due giovani che vivono in campagna, non sono ricchi ma si amano e prendono la vita con spensieratezza. Un giorno una squadracela fascista fa irruzione nel loro paesino, compiendo violenze e ruberie. I due non si scoraggiano e, uniti dalle idee di giustizia e pace, lotteranno per riconquistare la libertà. Questo racconto illustrato è tratto dallo spettacolo di burattini "Il Partigiano Lampo", messo in scena dalla Compagnia Le Calze Braghe e prodotto dagli Archivi della Resistenza - Circolo Edoardo Bassignani. Età di lettura: da 6 anni.
10,00 9,50

Piedra del paragón político

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 219
Quando la morte lo sorprese a Venezia nel 1613, Traiano Boccalini non aveva ancora ultimato la sua terza centuria di “Ragguagli del Parnaso”. L’anno dopo avrebbe visto la luce una raccolta postuma di gazzette satiriche (in parte) inedite, la “Pietra del paragone politico”, dall’animus causticamente antispagnolo. L’opera divenne presto un vero e proprio best-seller in un’Europa sempre più insofferente all’egemonia della “maggior monarchia dell’universo”: tradotta in tedesco, inglese, fiammingo, francese e latino, fu letta anche nella penisola iberica, dove tra il XVII e il XVIII secolo circolarono in forma manoscritta e clandestina varie versioni castigliane. Il testo della “Piedra del parangón político” qui proposto è quello della traduzione integrale più antica che ci sia pervenuta (1622), approdata ora per la prima volta alle stampe, dopo quattro secoli di silenzio e censura. L’edizione del pamphlet, esaustivamente annotata, è preceduta da un ampio studio introduttivo, nel quale, dopo una presentazione della biografia intellettuale del Lauretano, si ricostruiscono sia la storia e fortuna editoriale dei suoi ragguagli (postumi e non), sia le tappe della loro contrastata diffusione in terra spagnola. Il volume è corredato da un apparato iconografico che illustra motivi e personaggi chiave delle pagine boccaliniane.
24,00 22,80

Esperienza della ragione. Hegel e Husserl in dialogo

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 207
Hegel e Husserl sono tra i più importanti filosofi della modernità. Hanno elaborato dei metodi per filosofare e influenzato intere epoche. Tuttora il loro rapporto rimane scarsamente indagato. Il presente saggio contribuisce a colmare questa lacuna. Protagoniste sono la “Fenomenologia dello spirito” e “Crisi delle scienze europee”: il manifesto programmatico di Hegel e l'ultima parola di Husserl. Entrambe le opere s'interrogano sulla natura della ricerca filosofica servendosi di un ampliamento semantico della nozione kantiana di esperienza (Erfahrung). L'esperienza in questione non è solo quella che la ragione fa di se stessa, ma anche quella che noi – uomini, cittadini, aspiranti filosofi, autori e lettori di questo libro – possiamo fare della ragione attraverso cui cerchiamo un senso per il nostro vivere. Prefazione di Alfredo Ferrarin.
18,00 17,10

Gli alfabeti dell'intercultura

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 615
In Italia, sono della fine degli anni ottanta e dei primi anni novanta del secolo scorso le prime ricerche e i primi studi pedagogici che avevano come proprio oggetto i fenomeni migratori e le relazioni interculturali. Oggi, a distanza di circa trent’anni, gli autori del presente volume, componenti del Gruppo di pedagogia interculturale della Società italiana di pedagogia (SIPED), si sono chiesti se le categorie allora utilizzate siano ancora valide. Il volume costituisce un manuale di base e un dizionario per studiosi, docenti, studenti, mediatori, educatori e operatori nel settore dell'educazione interculturale. Le diverse voci, senza trascurare il rigore scientifico, sono tessere di un mosaico che ridisegna il campo dell'approccio interculturale in educazione sempre più necessario per affrontare con consapevolezza la complessità dei processi educativi mai banali e mai uguali a se stessi. Ogni lettore potrà costruire un proprio personale percorso di lettura a partire dalle proprie esigenze e dal proprio patrimonio culturale di partenza.
44,00 41,80

Proprietà pubblica e beni comuni

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 463
Pur in mancanza di una disciplina generale, il legislatore nazionale e quelli regionali, la giurisprudenza e le stesse amministrazioni pubbliche, sempre con maggiore frequenza, fanno riferimento ai beni comuni. Tali beni sono al centro di un dibattito interdisciplinare che talvolta nel nostro paese ha assunto un ingiustificato carattere ideologico. La recente crisi economica ha rafforzato la percezione del pericolo in cui si trovano risorse che un tempo erano disponibili in misura abbondante e che oggi sono diventate scarse. È crescente l'insoddisfazione per la tutela e la gestione dei beni pubblici, normalmente lasciate alla pubblica amministrazione, dalle quali sono escluse le comunità. Lo studio si propone di individuare i tratti qualificanti della categoria dei beni comuni per distinguerla da quella dei beni pubblici. Ciò richiede di ridefinire con precisione entrambe le categorie, tenendo presente le tesi di autori che, in epoche diverse, si sono occupati della proprietà pubblica. La distinzione, peraltro, non avrebbe significato se, a valle delle definizioni, non fossero riconosciuti statuti giuridici diversificati, in termini di posizioni giuridiche soggettive e di mezzi di tutela correlati, alle medesime categorie di beni. Assume, inoltre, particolare rilievo il ruolo delle comunità alle quali i beni comuni arrecano utilità di rilevante intensità (c.d. destinazione comune). Ciò può portare i cittadini che le compongono, che diventano titolari di interessi omogenei, a cooperare tra loro e ad assumere, con varia intensità, compiti di gestione e tutela degli stessi beni. Si impone, peraltro, la necessità della collaborazione tra comunità e istituzioni pubbliche secondo un modello di amministrazione condivisa.
45,00 42,75

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