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Edizioni ETS

Tutti i libri editi da Edizioni ETS

Lo livero de l'abbecho. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 532
Il "Livero de l’abbecho" e il "Primo amastramento de l’arte de la geometria", conservati nel manoscritto 2404 della Biblioteca Riccardiana, sono in buona parte un volgarizzamento dell’opera di Fibonacci, il "Liber abaci" (1226), redatto in volgare perugino agli inizi del secolo XIV. Il manoscritto rappresenta in maniera emblematica lo sforzo (e le difficoltà) di tradurre in un linguaggio diffuso non solo le parole ma anche le concezioni e le tecniche presentate nel gran libro di Fibonacci: insomma ritrae la concreta fondazione di una matematica pratica (e dunque volgare) finalizzata in primo luogo alle necessità di gestione e rendicontazione di un’impresa commerciale e finanziaria del Trecento. Di fatto, il testo documenta una fase precocissima della formazione di un linguaggio tecnico sia matematico sia commerciale, rappresentando bene la complessità del volgarizzamento: il confronto con i passi del "Liber abaci" – trascritti nella seconda fascia di apparato – consente di misurare lo sforzo e anche i rischi dell’operazione, che fonda di fatto un nuovo linguaggio tecnico (destinato a costituire un incalcolabile vantaggio per l’espansione commerciale italiana in aree meno attrezzate) ma al prezzo di radicali semplificazioni e di diffusi errori. La presente edizione fornisce una analitica introduzione alla complessità dei dati codicologici, paleografici, notazionali e testuali, il testo completo e annotato del Livero e dell’Amastramento e, nel secondo volume, un esame linguistico di questo importante documento.
45,00 42,75

«Natura lapsa» e peccati di ignoranza nell'antropologia di Agostino

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 270
Quale ruolo riveste l’ignoranza umana nella visione antropologica di Agostino? In queste pagine, attraverso la lettura delle diverse risposte alla domanda: Quid et unde malum?, si delineano le molteplici accezioni che la nozione di ignoranza assume nella speculazione agostiniana sulla sofferenza dell’uomo e sul problema della salvezza. L’idea di ignoranza contempera una molteplicità di significati e, accanto all’altrettanto complessa nozione di concupiscenza, concorre, nel pensiero agostiniano, a descrivere l’infirmitas dell’uomo caduto. Nelle riflessioni antropologiche Agostino tende a considerare prevalentemente l’ignoranza come conseguenza del peccato: sia dei peccati personali che si commettono sia del peccato originale. Tuttavia è la speculazione sui peccati di ignoranza che porta in primo piano il ruolo di questa pena che affligge l’uomo. Infatti non soltanto la tensione interna della volontà, ma anche l’inadeguata conoscenza di Dio e delle norme di giustizia condannano l’uomo caduto a peccare anche quando vorrebbe agire rettamente. Essa rientra quindi a pieno titolo tra le nozioni centrali dell’antropologia agostiniana, in particolare degli anni della maturità, che descrive un uomo gravato dal retaggio penale della trasgressione dei progenitori e bisognoso di Dio per ottenere la salvezza. Colui che trasgredisce la legge divina infatti è colpevole, anche se ciò avviene per l’ignoranza del precetto e questo vale anche per gli esclusi dalla predicazione evangelica. Coloro che non si convertono infatti non possono ricevere il perdono dei peccati: del peccato originale che deriva a tutto il genere umano a causa del peccato di Adamo e dei peccati personali eventualmente commessi, essendo così rei e degni della dannazione. Si possono notare nei testi della maturità agostiniana alcune riflessioni sull’universale colpevolezza del genere umano a causa del peccato di Adamo e sulla conseguente condizione di infirmitas morale e intellettuale. Questo comporta che la salvezza per fede, ovvero la chiamata divina che fa dono della fede all’uomo, sia del tutto irrelata alla capacità cognitiva del soggetto. L’esempio che rende evidente il valore di questa affermazione è il caso di quegli uomini che, per quanto concerne le loro facoltà razionali, sarebbero pronti a convertirsi qualora si trovassero di fronte a opere che risvegliassero in loro la fede in Dio, ma, non accadendo ciò, sono destinati ad appartenere alla massa perditionis. L’esempio evangelico di questa indecifrabilità della volontà divina che sceglie a chi rivelare la via di salvezza è quella delle città di Tiro e di Sidone.
24,00 22,80

Cosmologie medievali

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 220
A partire dal XII secolo l’Occidente latino ha iniziato a elaborare una concezione filosofico-razionale della natura e del cosmo. A quest’ultimo, non più inteso come simbolo di verità religiose profonde, fu riconosciuta consistenza ontologica e capacità di agire in modo autonomo. Tesi verso la ricerca delle cause fisiche dei fenomeni naturali, andando al di là della tradizionale interpretazione teologica e simbolica altomedievale, gli autori che si dedicarono allo studio della natura in quell’epoca poterono avvalersi di idee provenienti da testi antichi, filosofici, scientifici, medici e astrologici diventati disponibili grazie alle traduzioni dal greco e dall’arabo, contribuendo a dare fondamento epistemologico alla filosofia della natura. Dei testi che tra XII e XIII secolo furono dedicati alla spiegazione e alla ricerca delle cause e della struttura del cosmo viene qui riproposta – in una nuova edizione rivista – un’ampia raccolta in traduzione italiana di passi emblematici tratti da opere di importanti autori medievali impegnati su questo tema: da Scoto Eriugena ad Abelardo, da Teodorico di Chartres a Roberto Grossatesta, da Alberto Magno a Tommaso d’Aquino.
22,00 20,90

Il nonno fascista

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 138
È il racconto della formazione di Marco, il protagonista-narratore che avrebbe tutte le doti necessarie per riuscire nella vita, ma si sente inferiore perché sa che a lui manca quello che dovrebbe essere fondamentale: un sistema di valori. Per questo ha un atteggiamento ambivalente di disprezzo-ammirazione per il padre e per il nonno paterno, che invece un sistema di valori lo hanno: il padre è un ex partigiano, comunista convinto; il nonno è stato fascista della prima ora ed è tuttora fascista. Giovane bello e brillante nelle donne cercherà quel sistema di valori che a lui manca. Dietro la vicenda di un uomo e di una famiglia c'è la storia dell'Italia dalla prima guerra mondiale ai giorni nostri, rappresentata prima attraverso i flash back della madre, del nonno e del padre di Marco, poi attraverso il racconto dell'esperienza dello stesso Marco, il quale partecipa al movimento del Sessantotto e sperimenta il passaggio dalla vecchia società a una società più aperta ma anche più disgregata.
13,00 12,35

Corridori. Piccole storie di ciclismo e ciclisti

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 98
Il libro ruota intorno a tre nuclei narrativi: - le emozioni di tempi e luoghi lontani in cui le corse in bicicletta rappresentavano l'anima segreta delle giornate e il nutrimento di una realtà fatta di suggestioni, sogni, sconfitte, vittorie; - le riflessioni e i dubbi sul futuro di questo sport attraversato dal doping, l'oltranza tecnicistica, la vertiginosa logica mercantile; - il permanere di una calda e antica passione che conduce un manipolo di appassionati a vivere in diretta - consecutivamente negli ultimi trent'anni - i passaggi del Giro d'Italia sulle montagne del Nord. Racconta di uno sport che è fenomeno popolare e avventura poetica, parla della forza di una competizione che non è soltanto gara, ma anche un modo diverso di vivere la vita e i mutamenti della società. E arricchito da un fluire di episodi legati a quei corridori che hanno lasciato profonde impronte emozionali durante le loro imprese. In appendice, le classifiche degli ultimi trent'anni del Giro d'Italia.
10,00 9,50

Lacan, il soggetto

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 140
«Perché dovrebbero aver bisogno di questi 'Scritti' che sono, a quanto pare, incomprensibili? Forse hanno bisogno di un posto in cui rendersi conto che si parla di ciò che non capiscono.» (Lacan) Al di là della battuta, l’idea è chiara: considerati difficili, i testi di Lacan seducono o infastidiscono, ma in ogni caso costituiscono un polo d’attrazione. Questo libro mostra che questi testi sono leggibili, a maggior ragione quando se ne studia la storia. Lacan si è posto un problema, quello del soggetto, e Lacan. La formazione del concetto di soggetto racconta lo svolgimento dell’elaborazione lacaniana a proposito di questo tema. Le posizioni da lui adottate in corso d’opera, ben prima di essere conosciute come lo sono oggi, anticipano gli attuali dibattiti sulla specificità della causalità psichica, nell’intersezione tra filosofia e psicanalisi.
13,00 12,35

Tenersi nell'instabile. Un'autobiografia professionale

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 98
Dice l'autore: «Perché questo titolo? Perché esso rappresenta una sorta di stato dell'anima, una predisposizione interiore che, pur nella sua concisione, è stata una conquista cui sono arrivato attraverso esperienze scolastiche, in quanto maestro di scuola primaria, in situazioni esistenziali non propriamente didattiche, ma che rappresentano sempre e comunque occasioni di formazione, e nell'attività di insegnamento e di ricerca come professore universitario. L'ho nominata creatività sostenibile. Ad accompagnare questa autobiografia (evidente soprattutto nella prima parte dello scritto) sono presentate alcune riflessioni socio-pedagogiche e un capitolo, piuttosto articolato, che ne sintetizza il risultato nei suoi fondamenti pedagogici e filosofici: la creatività sostenibile vista come stile educativo e come dimensione per l'esegesi del sé. Alla fine, però, non poteva non esserci la musica e, in particolare, Claudio Abbado con i suoi solisti de L'orchestra Mozart, così che si possano recepire corrispondenze tra musica e sensibilità educativa (ambedue afflati instabili ma tendenti al rigore). Citando Gramsci, ne deriva che esiste sempre un passaggio dal sapere al comprendere, al sentire e, viceversa, dal sentire al comprendere, al sapere, intese come qualità interrelate della persona; insomma non si può separare homo faber e homo sapiens, presupposti di una intellettualità diffusa».
10,00 9,50

Performatività della natura. Quanto e queer

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 168
A partire dal nuovo materialismo, che studia la complessità dell’incessante materializzazione del mondo e partecipa al cambiamento paradigmatico che sta coinvolgendo ogni ambito di studio e ricerca, Karen Barad discute la necessità di rivedere nozioni di cambiamento, agency, causalità, tempospazio. Sulla scia di Donna Haraway, che l’ha preceduta a UCSC, i suoi strumenti critici uniscono scienze naturali, scienze umane e letteratura, pratiche di ricerca, concetti, codici, significazioni e rappresentazioni. Karen Barad conduce una contestazione radicale dei dualismi e dell’identità, e incrociando la performatività di Judith Butler mostra come una lettura queer possa migliorare la comprensione di processi tecnoscientifici e sociali intrecciando politicamente natura e vita da prospettive postcapitaliste/postumaniste/postcoloniali. I saggi introducono e riconducono al suo "Meeting the universe halfway" (2007) descrivendo una traiettoria complessa e diffratta attraverso molteplici ambiti disciplinari: la filosofia, la fisica, gli studi culturali femministi e queer.
15,00 14,25

29,00 27,55

Psicanalisi scienza aperta allo stupore. L'atto analitico tra invenzione e trasmissione

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 123
Freud afferma che l'uomo ha barattato un po' di felicità per un po' di sicurezza. All'infelicità quotidiana preferisce la miseria nevrotica che normalmente coltiva nel tentativo di nascondere la propria incompletezza e incoerenza. A che cosa lo portano i tentativi di rendersi meno precario in un contesto sempre più regolarizzato dalla normalizzazione della persona? La psicanalisi pensa la precarietà come uno spazio fecondo che può inaugurare un cambio di passo. Non pretende di agire per la salvezza del soggetto ma per una sua radicale trasformazione. Lo psicanalista è un testimone di ciò che a nostra insaputa parla in noi e per noi, dato che la sofferenza che ci affligge ci dà la possibilità di poter comprendere. Occorre tornare a prendersi cura della domanda, e, lasciando che l'inconscio diventi guida, aprirsi alla meraviglia del ritrovamento di qualcosa che amiamo ma non per conservare o tesaurizzare. La psicanalisi è scienza aperta allo stupore. Prefazione di Christine Dal Bon.
13,00 12,35

Archeologia classica a Firenze. Atti della Giornata di studi in memoria di Luigi Beschi

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 126
Luigi Beschi (1930-2015) ha insegnato Archeologia Classica all'Università di Firenze dal 1981 al 1999. Nelle parole di Vincenzo Saladino: "Dotato di eccezionale talento, Luigi Beschi univa all'intuizione rigore filologico ed elevate competenze professionali. I suoi gusti erano raffinati, ma non indulgeva all'estetismo, rimprovero che ultimamente è stato da alcuni rivolto a chi studia l'arte antica". La sua straordinaria personalità scientifica seppe infatti elevare la discussione artistica oltre il canone estetizzante, dimostrando come un'attenta osservazione del dato tecnico e stilistico potesse condurre a conclusioni storiche pregnanti, sostanziate da una vasta conoscenza della cultura antica, e greca in particolare. Alla Grecia, sua patria d'adozione, Luigi Beschi ha infatti dedicato alcuni tra i suoi più notevoli contributi. Attraverso il ricordo dei colleghi fiorentini e greci, nel volume si ripercorre la storia dell'insegnamento di Archeologia Classica a Firenze e si illustra, attraverso un'ampia selezione di tematiche, la vitalità del lascito culturale di Luigi Beschi.
16,00 15,20

Lungo il viale di tigli. Frammenti di memoria

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 51
Giancarlo Remorini con "Lungo il viale di tigli" costruisce un intreccio di memorie che hanno come filo conduttore una strada percorsa in tempi diversi della vita di un uomo. La storia si presenta dunque come un mosaico di tanti frammenti, tanti quadri, ognuno dei quali potrebbe a sua volta svilupparsi in racconto. Le descrizioni paesaggistiche che aprono e chiudono la narrazione sono come la musica di sottofondo di tutti gli avvenimenti che si susseguono senza cedimenti sentimentali, con un linguaggio nitido e autentico. Si tratta di prosa poetica ricca di suggestioni tese a suscitare pensieri e sentimenti profondi.
7,00 6,65

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