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Edizioni ETS

Tutti i libri editi da Edizioni ETS

Per una rilettura di Mancini. Saggi sul diritto del Risorgimento

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 640
Senza che l’interesse storiografico per Pasquale Stanislao Mancini (1817-1888) sia mai scemato dopo la sua scomparsa, nell’ultimo trentennio esso si è moltiplicato andando ben oltre quel principio di nazionalità e quella raffigurazione di specialista del diritto internazionale che sono stati a lungo il centro delle indagini sul giurista irpino. Crescente l’attrattiva per un personaggio che nel Risorgimento fu attore di primo piano nei molteplici aspetti della sua attività di cattedratico, avvocato, deputato e ministro. I contributi racchiusi in questo libro risentono delle prospettive recentemente aperte dagli studi di storia dell’università, dell’avvocatura, delle istituzioni. Entro il panorama ormai saldamente delineato dalla storiografia che ha abbandonato l’accostamento semplificatorio fondato sull’immagine di una scienza giuridica rinserrata e succube del dualismo tra scuola storica ed esegesi dei codici, l’intento è stato duplice: da un lato riandare ai percorsi del giurista di Castel Baronia, rileggerlo con nuove ricerche e secondo piste aggiornate; dall’altro farsi prendere la mano da una figura che considerava il sapere nel suo impatto pratico e lo elaborava e trasmetteva senza steccati in tutti i settori in cui si trovò impegnato (la cattedra privata e quella pubblica, l’aula del foro e quella del Parlamento, la carica ministeriale o la tribuna di una rivista). Una personalità di spicco che, con i suoi tratti speciali, ben si colloca da protagonista nello scenario della cultura giuridica dell’Ottocento e nel contempo contribuisce a farla comprendere.
36,00 34,20

Archeologia a Massa Marittima. Giornata in ricordo di Giovannangelo Camporeale

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 128
In occasione delle «Giornate degli Etruschi 2017» indette dal Consiglio Regionale della Toscana, il Comune di Massa Marittima ha voluto rendere omaggio a Giovannangelo Camporeale, etruscologo di fama internazionale, professore emerito di Etruscologia e Antichità Italiche presso l’Università degli Studi di Firenze, Presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici e Lucumone dell’Accademia Etrusca di Cortona, organizzando il 23 e il 24 settembre 2017 due giornate di studio a poco meno di tre mesi dalla sua scomparsa. Il tributo che la città di Massa Marittima ha dedicato a Camporeale ha voluto, con affetto e riconoscenza, sottolineare quanto la sua presenza e la sua attività in questo territorio ha significato. Non solo per l’ininterrotta serie di campagne di scavo che dal 1980 per oltre trent’anni il professore ha condotto nell’area dell’insediamento arcaico presso il lago dell’Accesa, un momento cruciale non solo per la storia di questo territorio e più in generale per la conoscenza del mondo dell’Etruria arcaica, ma anche per l’impegno generosamente profuso nella valorizzazione del patrimonio archeologico di Massa Marittima, che ha portato dapprima all’ampliamento della sezione archeologica dell’ottocentesco Museo Civico di Massa Marittima e alla nascita del Museo Archeologico, a cui dal 1985, in occasione della mostra «L’Etruria mineraria» curata da Camporeale nel quadro dell’Anno degli Etruschi promosso dalla Regione Toscana, è stato destinato l’intero Palazzo del Podestà. Per questi meriti verso la città, l’8 novembre del 2014 il Comune di Massa Marittima ha conferito a Giovannagelo Camporeale la cittadinanza onoraria. Il volume raccoglie i testi delle relazioni che colleghi, amici e allievi hanno presentato nella giornata del 24 settembre incentrata sull’archeologia del territorio di Massa Marittima, uno dei filoni di ricerca a cui Camporeale ha dedicato la sua vita di studioso.
18,00 17,10

Blityri. Studi di storia delle idee sui segni e le lingue. Volume Vol. 1

Libro: Libro di altro formato
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 188
La rivista si propone come strumento di ricerca e luogo di discussione sui temi concernenti le dottrine (esplicite e implicite) sul segno e sul linguaggio, in chiave contemporaneamente storica e teorica.
24,00 22,80

Borges lettore di Nietzsche e Carlyle

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 100
Le pagine di questo volume intendono esplorare gli aspetti dell'opera dello scrittore legati alla lettura di Nietzsche e Carlyle. In diversa misura e con un diverso atteggiamento, lo scrittore scozzese e quello tedesco, sono parte importante del suo mondo di letture e delle sue creazioni. Borges li giudica per 1'«intonazione» dei loro lavori, in cui il suo sensibile orecchio critico scopre la chiave di un atteggiamento fondamentale di fronte al mondo e alla vita: uno stile. Lo scrittore non apprezza quello stile, anzi lo deplora: la sua lettura delle maggiori opere di Carlyle ha in sé una reale critica dello stile enfatico che le caratterizza. Questo vale anche - e solo - per lo Zarathustra di Nietzsche. L'ombra del nazismo ha avuto la sua parte in questa valutazione. Ed anche, agli opposti, nel giudizio su Nietzsche, l'immagine di una cultura capace di salvare i valori della ragionevolezza; di una ragione in grado di accettare la propria contingenza umana e di non eludere le responsabilità di una vita senza garanzie, assumendo la sfida di non sostituire le perplessità e incertezze della finitudine con i dogmi disumanizzanti che la nascondono. In questo, lo scettico Borges avrebbe visto le alternative tra cui l'uomo deve decidersi.
12,00 11,40

Il pianoforte di Leonard Bernstein

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 130
Leonard Bernstein è stato uno dei massimi direttori d'orchestra del Novecento. Il suo talento, la sua prodigiosa comunicativa e la vastità dei suoi interessi hanno pochi confronti. Bernstein è stato anche un grande compositore e — al di là del successo planetario di "West Side Story" — il suo catalogo è ricco di pagine di grande complessità. Ma ci sono altri aspetti della sua personalità senza i quali non potremmo definirne compiutamente il profilo artistico. In particolare la passione per il pianoforte, nata sin da ragazzino, e rimasta costante per l'intera sua vita. Questo libro racconta, appunto, il rapporto, complesso, di Bernstein col pianoforte. Partendo dagli esordi e spingendosi agli anni della maturità. Nella prima parte del volume si prende in esame la produzione di Bernstein per pianoforte solo e per pianoforte e orchestra, con alcuni accenni alle sue registrazioni come pianista, non trascurando preziose informazioni di carattere biografico. Nella seconda parte, invece, trovano spazio otto conversazioni con pianisti, compositori, direttori d'orchestra, musicologi di assoluto prestigio, tutti in qualche modo legati a Bernstein, per averne eseguito le musiche, per averlo conosciuto personalmente, o per aver studiato la sua figura di musicista. Nel centenario della nascita di Leonard Bernstein, questo libro fa luce, insomma, su un aspetto meno conosciuto ma assai interessante e significativo della sua figura artistica.
13,00 12,35

L'«Histoire du soldat» di Pier Paolo Pasolini

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 127
L'"Histoire du soldat" di Pier Paolo Pasolini, un progetto destinato a diventare un film se non fosse sopraggiunta la morte del poeta, può legittimamente essere ritenuta un momento significativo della produzione dell'intellettuale friulano. A distanza d'anni, Ninetto Davoli riprese in mano questo testo che fu trasformato in una pièce teatrale. In questo viaggio che il soldato Ninetto Diotallevi compie per l'Italia troviamo tutti i temi appartenenti alla "mutazione antropologica" che aveva subìto l'Italia alla fine degli anni sessanta e, in particolare, emerge lo scontro con la televisione, oggetto delle invettive del Pasolini corsaro. Il volume ripercorre le vicende di questo soggetto contestualizzandole all'interno della tradizione teatrale e musicale che si è servita di questo soggetto.
13,00 12,35

Architetture al cubo. Edizione 2016

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 165
Architetture al Cubo giunge al terzo volume della collana con un numero interamente dedicato alle opere del periodo Moderno in Italia visitate nell'edizione 2016. Ad eccezione della Biennale di Venezia, i contributi raccolti ripropongono alcune significative opere della straordinaria stagione dell'architettura italiana, già ampiamente affrontate dalla letteratura architettonica, ma corredate da interviste che consentono di tratteggiare un quadro più profondo delle opere e della loro storia, grazie alle parole di coloro che, direttamente o indirettamente, sono ancora oggi legati ai protagonisti dell'epoca. L'approccio didattico e il registro del volume che ne consegue confermano il format dei precedenti anni: giornate di studio vis-à-vis svolte a piè d'opera e incentrate sull'approfondimento del progetto e sull'esperienza dello spazio; contributi a firma di studiosi afferenti a diverse aree disciplinari; interviste rivolte dagli studenti a professionisti o studiosi. Come consuetudine, il volume si apre con la premessa del curatore del numero, per l'occasione il prof. Luca Montuori, seguita da un saggio introduttivo del prof. Paolo Desideri e da un'intervista al prof. Giorgio Ciucci. Quanto emerge da questa nuova esperienza è un quadro che non intende essere esaustivo di un periodo o di un movimento, ma che vuole rendere conto di dubbi, atteggiamenti, posture, modelli di pensiero e tendenze, riferibili sempre al progetto d'architettura che, per questa occasione, riguarda un contesto storicizzato anziché contemporaneo.
17,00 16,15

Persona, dimensione nobiliare, nome. Saggio storico sui titoli di pochi e sul diritto di tutti in Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 284
Boezio è autore d’una delle più straordinarie e giustamente celebri definizioni di ‘persona’, da lui detta rationalis naturae individua substantia, per distinguerla chiaramente da ‘individuo’, vocabolo attribuibile a ogni ente ‘unitario e indivisibile’, dagli esseri umani alle cose, agli animali. La filosofia scolastica opera così la saldatura tra l’esperienza giuridica romana e la meditazione giudaico-cristiana, valorizzando un termine partito dalle rappresentazioni teatrali, ove prósopon designava il personaggio; si veniva ad elaborare la nozione di status, che ha progressivamente abbandonato ciò che era nell’Antico regime, cioè rappresentazione della soggettività giuridica dell’individuo in ragione del censo e della classe di appartenenza, per farsi espressione dell’esistenza stessa del soggetto giuridico e del suo essere nella collettività. Per capire i meccanismi di tale mutazione appare essenziale indagare la dimensione nobiliare, stata per secoli un universo di riferimento non soltanto per i privilegi goduti dalla gerarchia feudale, ma anche per i diritti rivendicati dalla componente civica e notabilare, e in generale per tutte le qualità di vita proprie del vivere more nobilium. Ad accomunare i soggetti sono i segni identificativi, in particolare il nome, punto di riferimento indiscutibile, in quanto ogni persona ha interesse, tutelato dal diritto, a essere rappresentata, nella vita di relazione, con la sua vera identità, difendendo i valori intellettuali, politici, religiosi, professionali creduti rilevanti nella raffigurazione data nei rapporti con gli altri. Ciò, insieme con la norma costituzionale circa la cognomizzazione dei predicati nobiliari, ha posto le premesse perché s’esercitasse la riflessione sugli esseri umani in quanto calati nella realtà, con i problemi, e le particolarità differenti, che l’ordinamento deve sforzarsi d’indirizzare verso una vita, sotto ogni aspetto, ‘dignitosa’.
26,00 24,70

Differenze e narrazione. Per un universale etico condiviso

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 192
La pervasività del ricorso alla narrazione nello scenario delle relazioni pubbliche e private rende urgenti la decodifica, l’interpretazione e la chiarificazione delle sue implicazioni. Questo volume indaga le risorse etiche del racconto individuale e collettivo e apre un orizzonte di dialogo tra versante teleologico e deontologico. Tale prospettiva contribuisce a delineare la possibilità di un universale etico in cui le differenze abbiano voce e in cui la presa di parola in forma narrativa costituisca un diritto il cui rispetto vincola scelte politiche e sociali. La legittima aspirazione a una vita sensata e la convivenza delle differenze entro un contesto che promuova l’emancipazione dalla sofferenza trovano nella narrazione una possibilità di articolazione.
18,00 17,10

Leo Strauss tra Husserl e Heidegger. Filosofia pratica e fenomenologia

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 188
Qual è il rapporto di Leo Strauss con Husserl e con Heidegger? Ad emergere, in questo libro, è l'inedita figura di Strauss quale pensatore fenomenologico. Muovendo dal problema husserliano della genesi "naturale" dei concetti scientifici e dalla sua elaborazione ermeneutica nel giovane Heidegger, Strauss si concentra sulla possibilità della filosofia come modo di vita, ovvero sul nesso tra teoria e prassi. Si chiarisce così cosa Strauss intenda con l'espressione Political Philosophy e, di conseguenza, ciò che si riprometteva dalla sua controversa "ermeneutica della reticenza". Political Philosophy non è una parte della filosofia, ma l'atteggiamento fenomenologico che il filosofo è costretto ad assumere per via dell'inevitabile conflitto con la doxa, col "mondo delle opinioni". La filosofia politica è, dunque, "filosofia pratica", nel senso letterale dell'espressione: prassi del pensare filosofico che si compie nel confronto con quel che appare come ovvio, come "naturale". Donde, la radicale paradossia del modo in cui i filosofi eterodossi hanno scritto i loro libri.
20,00 19,00

Tra «miseria» e «dignitas». Immagini della follia da Alberti a Voltaire

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 171
Uno degli aspetti più significativi della riflessione sul tema della follia nella tradizione occidentale è costituito dal suo intreccio costante coni tentativi di definizione dei limiti e delle prerogative della natura umana. In molti casi, in particolare, la follia è stata collocata in modo piuttosto esplicito o sul versante dei caratteri negativi della condizione dell'uomo o sul versante di quelli positivi, dalla parte della sua miseria o dalla parte della sua dignitas. Ed è attraverso questa chiave di lettura privilegiata che, nel volume, vengono prese in esame alcune delle più importanti immagini della follia tra quelle elaborate dagli autori che — da Leon Battista Alberti a Giordano Bruno, da Descartes a Voltaire — hanno affrontato questo tema tra età dell'Umanesimo ed età dell'Illuminismo.
15,00 14,25

Studi e saggi linguistici. Volume Vol. 1

Libro: Libro di altro formato
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 167
Fin dalla fondazione nel 1961 da Tristano Bolelli, gli studi di “Saggi Linguistici” svolgono un ruolo importante nel dibattito linguistico in Italia, specialmente per quegli studiosi che lavorano nel campo della linguistica storica indoeuropea e della contemporanea linguistica teorica.
30,00 28,50

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