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Crocetti

Tutti i libri editi da Crocetti

Poesia. Rivista internazionale di cultura poetica. Nuova serie. Volume Vol. 29

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 128
Un derviscio elettrizzato, pazzo d’amore per Dio cercò nudi colli, luoghi dove nessuno aveva mai messo piede. Leopardi selvaggi tenevano compagnia al folle – il cuore invischiato in un’irrequieta estasi: visse in tale stato per venti giorni danzando e cantando inni: “Divisione non esiste, esistiamo soltanto noi due – il mondo della gioia e del dolore svanisce”. Muori a te stesso – non essere più separato: l’uomo la cui felicità dipende da Lui rifugge dall’esistere, vive nell’oscuro. Rallegratevi sempre nell’Amico, gioite finché non sarete altro che una voce che prega. Farīd al-Dīn Attār
14,00 13,30

Poesia dal silenzio

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 208
Quando vince il premio Nobel per la letteratura, nel 2011, Tomas Tranströmer è da tempo un autore di culto e le numerose opere critiche sulla sua poesia, uscite non soltanto in Svezia, ne dimostrano “la straordinaria potenza lirica e la prepotente fecondità delle immagini” (M. C. Lombardi). Fin dal suo esordio con la raccolta "17 Dikter" (1954), infatti, Tranströmer si afferma come il miglior poeta svedese della sua generazione. Il suo metodo compositivo, originale e riconoscibile, si manifesta nella creazione di nuove formazioni linguistiche e di immagini inconsuete, nell’accostamento di elementi appartenenti a diverse aree semantiche, nella semplicità formale soltanto apparente, in realtà sintesi di complesse riflessioni concentrate in un conciso schema metrico, e soprattutto nell’uso sorprendente di metafore, che diventano anche proiezioni di processi inconsci. In "17 Dikter" compare anche uno dei temi più ricorrenti in tutta la sua opera: il superamento e il dissolversi dei confini di ogni genere, geografici, politici, tra elementi, tra morte e vita, tra poesia e prosa. Grandi temi e significati, dunque, compressi in una notevole concisione espressiva, in cui emergono la rete di nessi che si stabiliscono tra le parole e, soprattutto, il silenzio. Stupendo sentire come la mia poesia cresce mentre io mi ritiro. Cresce, prende il mio posto. Si fa largo a spinte. Mi toglie di mezzo. La poesia è pronta.
16,00 15,20

Il progetto Lazarus

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 320
Il 2 marzo 1908, il diciannovenne Lazarus Averbuch, un immigrato ebreo dell’Europa orientale, fu ucciso a colpi di arma da fuoco sulla soglia di un commissariato della polizia di Chicago e designato come potenziale assassino anarchico e capro espiatorio. Un secolo dopo, un giovane scrittore dell’Europa orientale che vive a Chicago, di nome Brik, è ossessionato dalla storia di Lazarus. Brik chiede al suo amico Rora, fotografo di guerra e originario di Sarajevo, di unirsi a lui per ripercorrere i passi di Averbuch. Attraverso una storia di pogrom e povertà, e nel panorama odierno fatto di mafiosi a buon mercato e prostitute ancora più economiche, le storie di Averbuch e Brik si intrecciano inestricabilmente, creando un romanzo originale, provocatorio e divertente, che conferma Aleksandar Hemon, spesso paragonato a Vladimir Nabokov, come una delle voci letterarie più dinamiche e fondamentali dei nostri tempi. La storia vera di un immigrato ucciso dalla polizia nella Chicago d’inizio Novecento e quella di uno scrittore di oggi che attraversa l’Europa per ricostruirne la vicenda.
20,00 19,00

Versi a Dio. Antologia della poesia religiosa

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 336
La poesia, al suo primo scatto, nasce per celebrare il divino. È una scala per ascendere tra le bestie celesti; è un agguato, la trama – fatale, fatata – per imporre la museruola alla divinità. Tra Orfeo che incanta il re degli inferi e Giovanni che a Patmos vede angeli, draghi e micidiali cavalieri; tra le visioni degli sciamani siberiani e le preghiere ad Ammone, una continuità è ben salda. La poesia è il codice che dissigilla i cieli e solletica gli dèi, li intima a svelarsi in forma di pioggia, rivelazione, luce. Parola che fiammeggia, quella qui antologizzata, da sussurrare con il cuore teso a stendardo. Dai versi di Milarepa a quelli di Boris Pasternak, da Giovanni della Croce a Ikkyū e ‘Attār il rapporto con il divino è declinato in ogni aspetto: a volte si conforma in amore nuziale e in conforto, altre in accesa gelosia, altre ancora in accusa. Nulla limita il dire del poeta: il linguaggio – sublime combustibile, tra obbedienza e ribellione – dà voce all’onnipotente nella sua gloria e nella sua erranza tra gli orrori del mondo. A volte, il dio ha un corpo glorioso, la vigoria di una belva, altre il volto del “buon pastore”, del servo che conosce ogni patire; la poesia, sempre, è strategia di battaglia, un’infinita caccia reale. Effimeri! Con una Lettera ai poeti di papa Francesco.
30,00 28,50

Poesia. Rivista internazionale di cultura poetica. Nuova serie. Volume Vol. 28

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 128
Due “speciali” costituiscono l’ossatura del numero 28 di “Poesia”. Il primo, dedicato a Boris Pasternak, ruota intorno alle liriche incluse dal grande poeta in appendice al “Dottor Živago” e al rapporto tra l’artista e il potere politico, di qualsiasi foggia o natura esso sia. Due servizi sono dedicati invece a Charles Baudelaire, visto, rispettivamente, con gli occhi di un grande poeta contemporaneo (Milo De Angelis) e un grande filosofo (Benjamin Fondane). Grace Schulman e Margiad Evans costituiscono, invece, due autentiche scoperte per il panorama italiano, intese a rinsaldare la costruzione di un ipotetico ‘canone femminile’ della poesia occidentale. Tra gli altri servizi, segnaliamo una silloge di Gian Ruggero Manzoni, singolare artista contemporaneo, e una nuova traduzione dalle poesie di Hugo von Hofmannsthal, a 150 anni dalla nascita. Se ne scoprirà, grazie allo studio di Gio Batta Bucciol, la statura decisiva, che lo colloca tra i titani del secolo scorso.
14,00 13,30

Tra i due palazzi. Trilogia del Cairo. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 544
Originariamente pubblicata in arabo tra il 1956 e il 1957, la Trilogia del Cairo è valsa il premio Nobel all’autore, e narra la storia dell’Egitto attraverso gli occhi di una famiglia di commercianti della piccola borghesia cairota, dai primi anni del Novecento al golpe militare che nel 1952 rovesciò il governo di Re Faruk e portò al potere Gamal Abd el-Nasser. I tre volumi ripercorrono tre generazioni della famiglia del sayyed Ahmad Abd el-Gawwad, il tirannico patriarca che governa la sua famiglia con mano severa mentre vive una vita segreta di autoindulgenza. In questo primo romanzo, Mahfuz racconta la società cairota con personaggi allo stesso tempo obbedienti e meravigliosamente sensuali, tra donne rispettabili e danze del ventre, uomini austeri e bevande alcoliche. Al centro dell’intrigo la famiglia Ahmad: la moglie del patriarca, l’oppressa e gentile Amina, le sue figlie Aisha e Khadiga, sempre chiuse in casa, e i tre figli maschi, il tragico e idealista Fahmi, il dissoluto edonista Yasin e l’intellettuale Kamal. Le difficoltà della famiglia rispecchiano quelle del loro turbolento paese durante gli anni tra le due guerre mondiali, mentre arriva il cambiamento in una società che ha resistito identica a sé stessa per secoli. Il capolavoro di un genio della letteratura. Una saga familiare irresistibile, toccante e divertente, che fa il ritratto di un microcosmo a noi ignoto, senza censure o moralismi. “Perché l’amore è come la salute, conta poco quando c’è e diventa prezioso quando il destino ce ne separa.”
25,00 23,75

Le poesie di Jurij Zivago. Testo originale a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 136
“Esistono poeti nati – Pasternak”: bastano poche parole a Marina Cvetaeva per ritrarre indelebilmente l’autore del Dottor Živago, romanzo dal successo “fragoroso” (A. M. Ripellino). “Un’opera che scrivo solo per la mia anima,” confidò il poeta in una lettera alla cugina Ol’ga Freidenberg, e che diventerà, invece, un caso letterario mondiale e uno dei libri più rappresentativi del Novecento. Un romanzo dal respiro epico, sintesi della visione di Pasternak della storia russa, e colmo dei temi e delle esperienze che hanno ispirato la sua poesia, esito di un percorso cominciato nella composizione musicale. La sua caratteristica più evidente è la struttura in prosa e in versi; la sua conclusione è affidata alle poesie di Jurij Živago raccolte in un quaderno che i suoi amici, Gordon e Dudorov, sfogliano “in una quieta serata estiva”, seduti “accanto a una finestra aperta sull’immensa Mosca serale”. Poesie che non sono una mera appendice, ma la luce che richiama e rischiara l’esistenza del protagonista, come se l’intera narrazione costituisse la biografia del loro autore, l’introduzione all’opera di Jurij Živago, medico e poeta. E sono, soprattutto, l’estremo frutto della creatività di Boris Pasternak, “poeta stupendo, oltremarino” (V. Majakovskij). Anche la vita è soltanto un attimo, soltanto un dissolversi di noi in tutti gli altri, quasi un dono loro offerto. Solo una festa di nozze che dal basso irrompe dentro le finestre, solo una canzone, solo un sogno, solo un colombo cilestrino.
15,00 14,25

Sorriso arcaico. Testo inglese a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 168
Un felice intreccio di mito e attualità è lo scenario di Sorriso arcaico, raccolta d’esordio di A. E. Stallings premiata nel 1999 con il Richard Wilbur Award. I personaggi immortali della mitologia greca sembrano rispondere a una chiamata fin dal titolo del libro: il “sorriso arcaico” è un elemento della scultura greca arcaica e consiste nella caratterizzazione dei volti con le labbra chiuse incurvate verso l’alto. L’espressione sorridente delle statue è stata interpretata in vari modi: potrebbe rappresentare la benevolenza degli dèi o il compiacimento degli atleti per la perfezione del proprio corpo oppure, più probabilmente, è un modo per dare profondità alla raffigurazione della bocca. Con lo stesso sorriso enigmatico Stallings ci conduce nel “mondo sotterraneo” e nel mondo terreno, e dà la parola, tra gli altri, a Persefone, Ade, Euridice, Penelope, che raccontano la loro verità. Nella trama di questa raccolta le vicende del mito si alternano a quelle della quotidianità, in un raffinato incontro di divinità, eroi ed eroine con i ricordi familiari dell’autrice, le abitudini, gli eventi anche minimi, le presenze a lei care, in uno stile diretto e metricamente ricercato, con sorprendenti sprazzi di tenero umorismo.
17,00 16,15

Poesia. Rivista internazionale di cultura poetica. Nuova serie. Volume Vol. 27

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il numero 27 di “Poesia” propone una nuova puntata della rubrica di Giulia Martini sui poeti giovani (“Opificio delle parole nuove”), dedicata alla ricerca e alla scoperta degli scrittori in versi che hanno oggi intorno a vent’anni. Sarà inoltre presente la rubrica “Idee”, con cui la rivista si apre al dibattito e agli interventi di poeti e critici. Oltre a servizi su poeti internazionali, saranno inoltre ospitati gli inediti di importanti poeti italiani.
14,00 13,30

Uccidere alla Stephen King

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 320
2 novembre 2019, New York. Una donna bella e misteriosa vende a Ray Stebbins, appassionato collezionista dei libri di Stephen King, una fotografia rara dei tempi in cui lo scrittore frequentava l’Università nel Maine. Inizia così una rocambolesca avventura sulle tracce di un manoscritto che era stato sottratto a King da un rivale, e, soprattutto, del leggendario libro tratto da quel manoscritto, di cui esiste un numero limitatissimo di copie. Le ricerche porteranno Ray e il suo migliore amico Brian a Londra e poi in Scozia, in un lugubre castello. Proprio quando tutto sembra avviato a coronare il loro sogno, ecco uno sconvolgente omicidio: comincia allora una discesa nel terrore, in un’atmosfera “alla Stephen King”, ben orchestrata dall’inventiva di Dimitris Mamaloukas, a sua volta un grande ammiratore e collezionista del maestro dell’horror americano. E infatti il lettore troverà nelle pagine riferimenti sparsi ai romanzi e ai personaggi di King (La lunga marcia, Christine. La macchina infernale, Misery, Shining, La Torre Nera, It, Quattro dopo mezzanotte, A volte ritornano…). “Sentivo che il motivo del mio malessere non era soltanto la fobia di volare. Si trattava di qualcos’altro che non ero in grado di intendere né di definire. Qualcosa di ostile, di negativo, simile a una malattia fatale che avvolgeva me e ciò che mi stava attorno.” La mania di King. Possono i libri amati farci pensare che la nostra vita scorra replicando le pagine che abbiamo letto?
19,00 18,05

La rossa goletta

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 200
È un veliero piccolo e leggero a far viaggiare questo carico di poesie. Le porta dentro di sé, già nel ricco etimo di “goletta”. Il francese da cui discende, goëlette, indica un tipo di pesce, la rondinella di mare, mentre goëland, un uccello marino della specie del grande gabbiano. Gwela, la radice bretone che batte in petto alla parola, significa piangere. Un perpetuo navigare, fra creature marine, con un pianto in sottofondo. E il rosso, del sangue, del male, del sentire, del desiderio. Tutti elementi che compongono e costellano il paesaggio genesiaco de La rossa goletta in forma di ricorrenze tematiche: l’amore, il dolore, la passione, la speranza, la morte, la vita, lo struggimento, la bellezza, l’essere donna, le cose quotidiane. Intorno, metaforico e contraddittorio, il mare – l’eterno ondivago, lo splendido abisso che permette alla materia viva di stare a galla – assurge a condizione esistenziale e la lettura si fa traversata, ora agevole, ora turbolenta, sulle distese imprevedibili del dire poetico.
17,00 16,15

Anima. Una pastorale selvaggia

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 448
"Anima. Una pastorale selvaggia" è il quarto e ultimo volume che la scrittrice di origini bulgare Kapka Kassabova dedica alle regioni balcaniche meridionali, quelle comprese in particolare tra Macedonia e Bulgaria. Dopo avere riflettuto sul tema dei confini (in Confine), avere raccontato il versante macedone della sua famiglia (ne Il lago) ed esplorato la tradizione erboristica bulgara che ancora sopravvive nella valle formata dal fiume Mesta e racchiusa dal massiccio dei Rodopi con Elisir, qui l’autrice si concentra su un territorio più raccolto, la catena montuosa del Pirin, e su un tema in particolare, ovvero l’antico stile di vita dei pastori che lo abitano, insidiati dal capitalismo e dalla modernità. Kassabova vuole conoscere, approfondire, cercare le radici e le storie dei luoghi e di chi ci vive, perciò condivide per un certo periodo l’esistenza dei pastori e delle greggi e ne segue la transumanza, per poi descrivere l’asprezza, le difficoltà, l’isolamento, il legame quasi simbiotico tra gli uomini e i loro animali. Da tutto questo nasce un racconto profondamente empatico, più diretto e intimo rispetto ai precedenti, che mette al centro la relazione tra l’uomo e la natura, la fondamentale salvaguardia di quest’ultima e, soprattutto, l’importanza di tenere vive, non soltanto attraverso il ricordo, le antiche tradizioni popolari e culturali. In questo gran finale della sua tetralogia balcanica, straordinario ritratto della vita pastorale, Kapka Kassabova penetra più profondamente nello spirito del luogo di quanto non avesse mai fatto prima.
22,00 20,90

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