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Aboca Edizioni

Tutti i libri editi da Aboca Edizioni

Piantare patate su Marte. Il lungo viaggio dell'agricoltura

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 160
Scopriamo perché i futuri coloni di Marte saranno astronauti-agricoltori, principalmente vegetariani. Di fronte all'immensità dello spazio, l'uomo ha sempre cercato modi per avventurarsi nell'ignoto e conquistare nuove frontiere. Le nostre ambizioni non conoscono limiti, ma adesso, mentre ci avventuriamo in una nuova corsa allo spazio, con obiettivi scientifici e romantici insieme come il ritorno dell'uomo sulla Luna e il primo viaggio su Marte, una domanda si fa pressante: come possiamo sostentarci nell'ambiente ostile dello spazio? Nutrirci, dissetarci, tenerci in salute a livello fisico e mentale? Come sarebbe il mondo senza piante? Semplicemente non esisterebbe… La nostra vita dipende dal regno vegetale, a cui siamo legati da una relazione simbiotica, anche se spesso lo ignoriamo. Le piante hanno colonizzato il pianeta molto prima di noi, sono i polmoni verdi della Terra, sottraggono anidride carbonica all'atmosfera e producono ossigeno, svolgono un ruolo importantissimo nel ciclo dell'acqua e, attraverso la simbiosi con alcuni batteri, sono in grado di fissare l'azoto rendendolo disponibile per gli esseri viventi. La Terra è definita il Pianeta Verde proprio perché è ricoperta di piante al contrario di altri pianeti del sistema solare come Marte, il Pianeta Rosso, in cui non è ancora stata individuata alcuna forma di vita. Ma se l'uomo desidera davvero superare i limiti terrestri e provare a vivere "là fuori", dovrà trovare degli stratagemmi per ricreare le condizioni di vita necessarie alla sopravvivenza. La possibilità di realizzare missioni spaziali estese, con lunghi periodi di permanenza a bordo di piattaforme spaziali orbitanti o in colonie spaziali sulla Luna o su Marte, è legata alla capacità di creare un sistema biorigenerativo di supporto alla vita e, tra tutti gli organismi studiati per questa funzione, a oggi le piante rappresentano i rigeneratori più promettenti. È qui che entra in gioco l'agricoltura spaziale, la pratica di coltivare piante per sostenere la vita in un ambiente extraterrestre. Stefania De Pascale, pioniera assoluta a livello internazionale in questo campo, ci spiega quali sono le sfide biologiche e tecnologiche che abbiamo di fronte e come potremmo fare per superarle, attribuendo all'agricoltura spaziale un ruolo cruciale nel promuovere pratiche responsabili e sostenibili verso il nostro pianeta e il cosmo. Un'inedita lezione per un futuro migliore che parte dallo spazio per tornare sulla Terra.
19,50 18,53

La Terra è grande! O no? Un libro di confronti

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2024
pagine: 48
La Terra è grande! (rispetto a una coccinella) – La terra è piccola (rispetto a una galassia). E non è tutto… la Terra è umida ma anche secca, calda e fredda, veloce e lenta, pesante e leggera. Capito? Dipende tutto da come la guardiamo! Preparati a conoscere il nostro pianeta in un modo completamente nuovo, confrontandolo con tantissime altre cose, dalle particelle più piccole agli ammassi stellari. Sapevi che sulla Terra ci sono molte più galline che esseri umani? Che il deserto più arido di tutti non è caldissimo ma gelido? O ancora, che le bolle di sapone sono tra le sfere più perfette dell’universo? Durante questo viaggio visiterai alcuni luoghi più estremi del pianeta, osserverai le forme di vita più diverse e capirai perché la Terra è perfetta per essere la nostra casa. Età di lettura: da 8 anni.
24,00 22,80

Evoluzione. Dall'origine della Terra a oggi

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2024
pagine: 64
La Terra è cambiata radicalmente da quando, 4,5 miliardi di anni fa, si presentava come un ammasso di magma incandescente. Il clima si è trasformato, la vita è fiorita. Ma come sono nati gli esseri viventi? E come si sono modificati nel tempo? Unisciti a noi in questo viaggio lungo la storia della Terra per conoscere gli eventi che hanno plasmato il mondo naturale. Scoprirai come avviene l’evoluzione, il meccanismo che permette agli esseri viventi di cambiare nel tempo per adattarsi al loro ambiente. Ti presenteremo animali, piante e funghi vissuti milioni di anni fa. Ti racconteremo come le piante hanno conquistato la terraferma, in che modo alcuni animali hanno sviluppato le zampe, perché i dinosauri non sono davvero estinti e da dove vengono i denti che usi per sgranocchiare i biscotti a colazione... Sarah Darwin, nientemeno che la pro-pronipote di Charles Darwin, ed Eva-Maria Sadowski saranno le nostre guide nella scoperta dell'evoluzione, e aiuteranno tutti i lettori curiosi a comprendere e a interagire con il mondo che li circonda. Età di lettura: da 8 anni.
22,00 20,90

Sempre in vacanza con la scienza

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 96
Non serve essere in vacanza per sentirsi in vacanza. Concedersi una pausa con il migliore scacciapensieri che esista, l’enigmistica, è rigenerante in qualsiasi momento. E se mentre sfidiamo noi stessi con cruciverba e rompicapi abbiamo anche l’opportunità di rispolverare le nozioni più pop imparate a scuola durante le lezioni di scienze, be’, abbiamo fatto bingo. Laura Fabris, la nostra amata prof di Scienze del web, sarà la guida che ci accompagnerà in questo viaggio alla riscoperta della biologia, della chimica, della botanica, delle scienze della Terra e dell’astronomia. Siete dunque pronti a giocare con la scienza? Sapreste dire dove vive il vombato dal naso peloso settentrionale? O se il regno delle piante include anche i funghi? Qual è il simbolo chimico del rame e che cosa indica il numero atomico di un elemento? Vi siete mai chiesti in che parte del vostro corpo si trova il pisiforme, quanti vulcani ci sono in Italia o se Mercurio è il pianeta più caldo del Sistema Solare? Molte delle nozioni che impariamo a scuola vengono presto dimenticate, ma la scienza è ovunque intorno a noi e basta davvero poco per riscoprirne la bellezza. Buon divertimento a tutti!
14,00 13,30

L'agave della regina Vittoria

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 208
Nel marzo 1883, muore John Brown, lo scozzese che per più di vent’anni fu al servizio della Regina Vittoria. Alexandrina, una servetta, viene incaricata di cambiare ogni giorno il fiore che la regina fa sistemare nella stanza-mausoleo allestita per lui nel palazzo di Windsor. L’anno prima, la regina e Brown erano andati in vacanza a Mentone, visitando anche i meravigliosi Giardini Hanbury e trascorrendovi giornate entusiasmanti. Anche Alexandrina era con loro e durante quel periodo aveva conosciuto Nicola, un giardiniere esperto che parlandole di alberi e fiori aveva conquistato il suo cuore. Nicola le aveva spiegato la differenza tra due piante apparentemente simili, l’aloe e l’agave. A dispetto della somiglianza, appartengono a famiglie diverse. Infatti, mentre l’aloe fiorisce ogni anno, l’agave fiorisce una sola volta ogni 20-30 anni e muore non appena il suo unico fiore appassisce. In particolare, una specie piuttosto rara, l’agave Victoriae Reginae, all’apice della sua bellezza genera uno stelo altissimo, in cima al quale sboccia un fiore spettacolare che impiega due mesi per aprirsi completamente. Lo sforzo nel generare una simile bellezza sfianca la pianta, che in questo atto estremo consuma tutte le sue energie e muore. Come in un gioco di specchi le vicende di Alexandrina si alternano a quelle di Vittoria. Vivono in mondi paralleli, diversi tra loro, che a un tratto convergono, dimostrandoci che una servetta e un’imperatrice possono somigliarsi, proprio come piante di famiglie differenti, se osservate sotto la lente dei sentimenti e delle emozioni.
17,00 16,15

La rivoluzione delle alghe. Tutte le potenzialità di una risorsa straordinaria ancora inesplorata

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 240
Oltre la metà dell’ossigeno presente nell’atmosfera proviene dagli oceani, quindi dalle alghe. Senza di loro, non ci saremmo neanche noi. Preservarle è necessario alla vita sulla Terra allo stesso modo in cui è necessario preservare tutte le foreste. In principio erano le alghe. Frutto di una fotosintesi che esiste da oltre tre miliardi e mezzo di anni, sono le nostre più lontane antenate e la condizione stessa per la presenza della vita sulla Terra. Queste piante hanno nutrito l’umanità per decine di migliaia di anni e hanno contribuito a fare di noi l’Homo sapiens. Pilastro fondamentale del regno dei viventi, le alghe si riproducono velocemente e possono crescere di alcuni metri in qualche giorno senza bisogno di fertilizzanti, né di acqua dolce o pesticidi. Spesso considerate una forma di inquinamento di cui sono solo il sintomo, possono invece aiutarci a risolvere le crisi ecologiche e alimentari che ci affliggono. Costituiscono senza dubbio la più importante risorsa naturale a tutt’oggi inutilizzata: la nostra società le ha trascurate ma la sovrappopolazione e il cambiamento climatico ci inducono a riconsiderare questo tesoro dimenticato. Dall’alimentazione alla medicina, dalla biotecnologia marina alla conservazione degli oceani, le alghe offrono infinite possibilità di innovazione e concrete soluzioni alle grandi sfide che la nostra generazione deve affrontare. Se imparassimo a coltivarle in modo sostenibile, potrebbero nutrire l’umanità, sostituire la plastica, decarbonizzare l’economia, raffreddare l’atmosfera, ripulire gli oceani, ricostruire gli ecosistemi marini e contribuire alla creazione di una società più giusta fornendo in modo inclusivo lavoro e reddito alle popolazioni costiere, che non riescono più a sostentarsi solo con la pesca. Vincent Doumeizel, la voce più autorevole in questo campo, ha viaggiato in tutto il mondo per incontrare ricercatori e professionisti che stanno studiando le potenzialità finora sconosciute delle alghe, raccontandoci i risultati delle sue indagini in un libro ricco di speranza che presenta al grande pubblico un’avventura scientifica inedita. È giunto il momento di tuffarci in questo oceano che ospita tante risorse inesplorate. Se abbiamo intenzione di ricostruire gli ecosistemi anziché continuare a distruggerli, le alghe saranno le nostre migliori alleate.
26,00 24,70

Grandi come il mare

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2024
pagine: 32
Orso, Elefante, Leone e Uccellino sono inseparabili, sempre pronti ad aiutarsi a vicenda. La loro amica Talpa, invece, è più solitaria, ama scavare buche profonde e porsi domande bizzarre. Poi, un mattino, Talpa sparisce... Nessuna traccia lungo i sentieri, nessuna domanda nell’aria. Dov’è finita? I quattro amici intraprendono allora un viaggio emozionante, carico di incertezze, alla ricerca di Talpa. Il mare però è grandissimo, immenso, e la notte sta per arrivare... Un’avventura per diventare grandi. Per superare le paure e trovare il coraggio di guardare sempre un po’ più in là, verso orizzonti inesplorati. Età di lettura: da 4 anni.
18,00 17,10

La natura lo fa meglio (e prima). Le sorprendenti invenzioni tecnologiche che la natura suggerisce all’uomo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 312
Prima dell’ingegno umano è arrivata la natura, anzi, l’evoluzione. Un libro di pop-science, ricco di aneddoti, bizzarri esperimenti e appassionanti e divertenti curiosità storiche. Studiare la natura è come studiare l’avanguardia della scienza umana e, contemporaneamente, leggere il grande libro del passato del nostro pianeta, in cui infinite generazioni di esseri viventi hanno risolto brillantemente problemi di chimica, fisica e biologia, lasciandone chiare tracce nei loro stessi fossili e nella genetica e nelle relazioni degli esseri che oggi ci circondano. Confrontare la tecnologia umana con quanto presente in natura ci permette di ridimensionare la nostra specie. Da questa prospettiva, la natura cambia aspetto: non è più un delicato insieme di ecosistemi e habitat da accudire apaticamente, ma una riserva inesauribile di brevetti, materiali, idee da salvaguardare per il nostro stesso interesse e benessere. Per il nostro futuro. Il mito della creazione per lungo tempo ha garantito all’uomo una posizione di superiorità rispetto agli altri animali fino a quando l’avvento del concetto di evoluzione ha cominciato a livellare questa gerarchia. Eppure, l’essere umano fa cose che sembrano precluse alle altre specie: produce auto e telefoni, si veste di abiti e si tinge i capelli, ha inventato internet, i vaccini, i sottomarini… Dalla tecnologia alla scienza applicata, l’unicità dell’uomo parrebbe evidente… Con questo libro scopriremo, invece, che molte delle grandiose idee dell’uomo sono apparse sulla Terra molto prima del nostro arrivo. In anticipo sull’ingegno umano, infatti, è arrivata la natura, che attraverso infiniti tentativi ha selezionato nelle piante e negli animali alcune abilità e caratteristiche davvero sorprendenti. Ci sono batteri che generano particelle magnetiche migliori di quelle prodotte in qualsiasi laboratorio: sono stati individuati nel fango di palude e, al microscopio, presentano delle curiose collane di perle, fatte di magnetite, che usano per orientarsi nello spazio e che noi potremmo impiegare come agenti di contrasto nella risonanza magnetica, per la somministrazione mirata di farmaci e per la cura del cancro. Altri batteri, invece, sono in grado di ‘formare’ l’oro: tramite riduzione chimica, riescono a immobilizzare gli ioni dei metalli, che spesso sono tossici, rendendo salubre l’ambiente circostante. E poi ci sono funghi che producono sostanze bio-luminescenti, piante che possiedono ‘sensori’ per il fumo, molluschi capaci di creare colle insuperabili... Con una scrittura brillante e una cultura enciclopedica, Giorgio Volpi ci guida alla scoperta di un mondo naturale sconosciuto, antico e pioneristico al tempo stesso, mostrandoci che in un futuro non lontano potremmo imparare a sfruttare alcune delle scoperte chimiche che la natura ha affinato nei secoli per convertire l’energia solare o per produrre alimenti, farmaci, o nuove materie prime. Abbiamo la responsabilità e il dovere di studiare la natura, non solo per godere della sua bellezza, ma per realizzare un futuro migliore.
22,00 20,90

Economia vegetale. Cosa poteva essere il capitalismo se avesse imparato dalle piante e cosa dovrebbe diventare nell’era dei beni comuni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 144
Un invito ad abbracciare il "paradigma vegetale" in un saggio sorprendente ed efficace scritto da uno dei massimi economisti italiani, maestro dell'Economia Civile. La nuova economia circolare potrà rappresentare una vera rivoluzione, e non solo un nome nuovo per cose in buona parte vecchie, se adotterà un paradigma vegetale; un’adozione che invece ancora non si vede, in un capitalismo green che cambia colore esterno, ma nella sua logica profonda e nei suoi codici narrativi e simbolici resta ancora troppo simile a quello del secolo scorso. Il nuovo paradigma vegetale è il punto di partenza, è una indicazione di un cammino da iniziare di fronte a un bivio decisivo. L’intelligenza degli esseri umani non è l’unica intelligenza del pianeta. Accanto alla nostra ci sono quella degli animali, degli insetti, e quella ancora diversa delle piante. Le piante però hanno una caratteristica unica: a differenza di tutti gli altri esseri viventi sono ancorate al suolo. Questa peculiarità, apparentemente un limite, ha fatto sì che le piante sviluppassero straordinarie forme di resilienza, flessibilità e solidità. La loro architettura è cooperativa, distribuita e capace di resistere alle minacce: per non morire a causa della loro fissità, ad esempio, hanno dovuto imparare a sopravvivere perdendo anche il 90% del loro corpo, stabilendo che ogni parte è importante, ma nessuna veramente indispensabile – un branco di mucche può brucare interamente un prato ma questo può rigenerarsi se una piccolissima parte resta viva. Le piante, insomma, sono un organismo collettivo e, nei momenti di crisi, sono paradossalmente più forte degli animali. Questo saggio nasce dalla consapevolezza che l’intelligenza vegetale abbia delle cose da dire, anche all’economia. Alla luce di queste considerazioni, Luigino Bruni si è posto alcune domande rivoluzionarie: quali sono i cambiamenti che le imprese e gli attori economici devono attuare se dal paradigma animale, che è all’origine del capitalismo e della sua insostenibilità, vogliamo passare a un paradigma vegetale? Quali conseguenze per la governance delle imprese? Non avendo cervello né organi centrali, le piante hanno dovuto imparare a ‘pensare’, ‘vedere’, ‘sentire’, ‘comunicare’ valorizzando soprattutto le periferie, apprendendo a vivere in perfetta cooperazione con tutto il bosco. Analogamente, se guardassimo bene nella nostra storia passata e presente ci accorgeremmo che nel capitalismo europeo abbiamo conosciuto, e conosciamo, imprese organizzate secondo il paradigma vegetale: sono le cooperative. E se, quindi, le cooperative fossero anche il futuro, non solo il passato dell’economia?
17,00 16,15

Non è la fine del mondo. Come possiamo costruire un pianeta sostenibile

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 456
Le emissioni di carbonio pro capite sono diminuite, la deforestazione ha raggiunto il picco negli anni '90, l'aria che respiriamo oggi è più pulita rispetto a secoli fa. Saremo la prima generazione a lasciare il mondo in uno stato migliore di come lo abbiamo trovato. La maggior parte dei giovani oggi avverte una forte incertezza nei confronti del futuro. È un sentimento che può arrivare a essere devastante e può toccare tutti, a prescindere dalle condizioni di benessere in cui uno vive. Hannah Ritchie si sentiva così, minacciata e impaurita, angosciata dall'idea che questo pianeta non avesse un futuro. Per sopravvivere, ha messo in campo tutte le sue doti di ricercatrice accademica iniziando a raccogliere ed elaborare dati a supporto di una nuova tesi: lungi dall'essere l'ultima generazione che vivrà sulla Terra, i giovani di oggi hanno la possibilità concreta di diventare la prima generazione nella storia dell'umanità a raggiungere effettivamente la sostenibilità, lasciando il mondo in uno stato migliore di come lo hanno trovato. Con questo libro audace e radicalmente pieno di speranza, ricco di studi, indicazioni pratiche e grafici illuminanti, Ritchie ci aiuterà ad allargare lo sguardo e a riconsiderare quasi tutto ciò che ci è stato detto sull'ambiente e la crisi climatica, sfidando l'idea, comunemente accettata, che i primi esseri umani vivessero in modo sostenibile in contrapposizione allo stile di vita contemporaneo, ritenuto intollerabile per il proprio impatto sull'ecosistema. Ribaltando alcuni falsi miti su cui abbiamo costruito la nostra coscienza ambientalista – dall'esaltazione dell'alimentazione a chilometro zero e della vita in campagna, alla demonizzazione della sovrappopolazione, delle cannucce in plastica e dell'olio di palma –, non è la fine del mondo ci fornirà gli strumenti per capire su cosa dobbiamo concentrarci urgentemente per poter consegnare un pianeta sostenibile alle generazioni future. Questi problemi sono enormi. Ma sono risolvibili. Non siamo condannati. Possiamo costruire un futuro migliore per tutti. Trasformiamo questa opportunità in realtà.
28,00 26,60

Il meraviglioso viaggio di una goccia

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2024
pagine: 40
La goccia, prima di essere una goccia, sogna i raggi di un sole giallo e sorridente. Presto si metterà in viaggio. L’accompagni? Un racconto tenue e al tempo stesso impetuoso sul ciclo dell’acqua: dalla formazione di quegli esseri così delicati e perfetti che sono le gocce di pioggia, fino al più rumoroso acquazzone… Questo libro racconta la storia di una goccia d’acqua. Le parole poetiche di Maria José Ferrada, ricche di onomatopee e suggestioni, e le delicate illustrazioni di Marco Paschetta trasformano il ciclo dell’acqua in un dolce viaggio metaforico verso l’autocoscienza. Evaporazione, condensazione e precipitazione sono momenti chiave nella vita di una goccia d’acqua, una protagonista dalle dimensioni quasi impercettibili ma che vive una grande avventura… Età di lettura: da 5 anni.
16,00 15,20

Missione polline

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2024
pagine: 48
Le piante sono fondamentali per la vita sul nostro pianeta. È grazie a loro se abbiamo ossigeno da respirare e cibo da mangiare. Ma per continuare a esistere, hanno bisogno di qualcuno che le aiuti a riprodursi: gli impollinatori. Api, farfalle, mosche e moscerini vengono attirati dai fiori colorati e profumatissimi delle piante e dal loro delizioso nettare, che li convincerà a tornare ancora e ancora per raccogliere, senza volere, il polline e portarlo in giro, facendo così nascere i semi delle future piante. Oltre agli insetti, poi, ci sono altri impollinatori che non ci aspetteremmo: colibrì, gechi, pipistrelli, topi e opossum. In questo libro coloratissimo scopriremo tutto sugli animali che svolgono la stessa funzione. E impareremo cosa possiamo fare noi per loro. Età di lettura: da 7 anni.
20,00 19,00

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