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Carocci: Biblioteca di testi e studi

Tutte le nostre collane

Gerusalemme contesa. Dimensioni urbane di un conflitto

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 117
Di tanto in tanto Gerusalemme è al centro della cronaca, per più in occasione di uccisioni, attentati terroristici o tensioni tra israeliani e palestinesi. Meno clamore suscitano invece una serie di eventi minuti legati all'uso e al controllo del suolo (l'esproprio di un terreno, la negazione di un permesso di edificazione, la demolizione di un'abitazione). Per quanto tali eventi possano sembrare in sé, singolarmente, poco significativi, rappresentano tuttavia il cuore dello scontro israelo-palestinese: cumulati nel tempo e nello spazio stanno infatti cambiando radicalmente la situazione del conflitto sul campo. Lo spazio urbano è in questo senso sia la posta in gioco sia lo strumento principale della contesa per la Città Santa; l'obiettivo è quello di dominare fisicamente Gerusalemme, poiché chiunque domini fisicamente la città è in grado di determinarne il destino. Il libro esplora la dimensione spaziale del conflitto israelo-palestinese a Gerusalemme, concentrandosi sulle principali politiche urbane israeliane (e sulle trasformazioni territoriali ad esse connesse) che, in anni recenti, hanno ridisegnato la struttura fisica della città, sottolineandone la natura politicamente orientata in funzione del conflitto e mettendo in evidenza la stretta relazione tra controllo dello spazio e dinamiche di potere.
14,00 13,30

La programmazione sociale a livello locale. Innovazione, tradizione, rituali

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 174
Sulla base di un ampio repertorio di ricerche realizzate in Piemonte, il volume propone una riflessione su temi e problematiche della programmazione sociale a livello locale, con particolare riferimento alla prima tornata dei Piani di zona. Osservata a distanza di tempo, questa esperienza rivela un nucleo di tensioni intrinseche al modello di programmazione introdotto dalla legge 328/2000. Muovendo da una riflessione sui principi che tale modello hanno ispirato, lo studio tratta delle difficoltà e delle eterogenee condizioni della sua messa in pratica. Si mette così in evidenza il delicato ruolo non solo dei contesti territoriali, ma anche delle modalità con cui li si descrive attraverso dati statistici. Emerge altresì la complessità delle interazioni, non di rado ritualizzate, fra gli attori che operano nel campo della programmazione locale, alle prese con difficili problemi di giustificazione delle loro scelte e di auto-legittimazione. Obiettivo del libro è mettere in discussione la visione secondo cui è sufficiente normare per cambiare nella direzione voluta e mostrare che gli esiti delle norme non sono automatici, non si danno "in natura", ma vanno costruiti attraverso appropriate interazioni a livello politico e sociale.
19,00 18,05

Stati di natura. Saggi sul contrattualismo moderno e contemporaneo

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 269
Perché le teorie del contratto sociale continuano a suscitare interesse? Forse perché ci dicono come vorremmo che fossero le società in cui viviamo o perché descrivono il modo in cui ci è possibile vivere insieme? Questo saggio sul contrattualismo ricostruisce la lunga vicenda teorica dello stato di natura nella tradizione filosofica moderna e contemporanea e cerca di esplicitare perché autori diversi, per delineare una politica legittima, si sono affidati all'immagine di una condizione al di fuori del tempo e al di là dell'esperienza. Dietro la sua persistenza secolare, lo stato di natura si rivela un topos del pensiero politico occidentale che sottende cesure e differenze profonde (epistemologiche, morali, antropologiche, economiche), articolate nelle trasformazioni di lungo periodo del rapporto tra politica, natura e sapere.
29,00 27,55

To be o esse? La questione dell'essere nel tomismo analitico

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 391
Gli studi di ontologia nel mondo hanno viaggiato per molto tempo su binari paralleli. Da una parte, l'ontologia continentale, cosiddetta classica, di matrice aristotelico-tomista, del tutto ignara dell'ampia letteratura anglosassone sugli stessi argomenti, dall'altra l'ontologia analitica, incurante della grande tradizione classica continentale in lingua non inglese. Da alcuni anni, tuttavia, si stanno diffondendo ricerche che inaugurano una nuova interessante interpretazione dell'ontologia di Tommaso d'Aquino mentre danno un originale contributo al dibattito in corso in area anglosassone sulla questione dell'esistenza. In ogni caso fanno di Tommaso un interlocutore vivo della discussione contemporanea e, nello stesso tempo, forniscono all'ontologia analitica una memoria ed una tradizione autorevole.
37,00 35,15

Il mestiere dell'antropologo. Riflessioni su esperienze tra sviluppo e istituzioni

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 231
Non tutti sanno in che cosa consista il lavoro degli antropologi. Viene spontaneo immaginare che chi è impegnato in attività accademiche insegni, svolga ricerche e segua lavori di tesi, ma non è altrettanto facile figurarsi che cosa facciano gli antropologi che lavorano come consulenti nelle istituzioni e nei programmi di sviluppo pianificato. Quali strumenti devono prepararsi a padroneggiare coloro che vogliono dedicarsi ad attività applicative e operare nel campo dei servizi? Il volume presenta esperienze e riflessioni di alcuni antropologi italiani che in diversi momenti della loro carriera si sono dedicati rispettivamente all'antropologia applicata e al suo studio, all'analisi dei processi di sviluppo pianificato o alle potenzialità dell'inserimento del ruolo degli antropologi nelle istituzioni. Le riflessioni alle quali sono giunti, gli esempi e le valutazioni dei risultati del loro lavoro in qualità di antropologi operanti in organizzazioni delle Nazioni Unite, in ONG, in istituzioni dello Stato e in progetti di sviluppo pianificato forniscono al lettore un quadro generale delle caratteristiche applicative dell'antropologia e delle potenzialità ancora da sviluppare.
24,00 22,80

Il restauro virtuale in archeologia

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 258
Il restauro virtuale è l'insieme di metodologie informatiche integrate di Computer Graphic, sia bidimensionali che tridimensionali, finalizzate alla restituzione di un bene archeologico, architettonico o artistico nella sua completa, o quasi, integrità. Questa nuova disciplina, che sta progressivamente affermandosi in ambito accademico, coniuga le attività e le metodologie di ricerca proprie delle cosiddette hard sciences con quelle più tradizionali di estrazione umanistica. Il virtuale è entrato a far parte della ricerca archeologica dapprima con un ruolo didattico-divulgativo (ricostruzioni ideali di edifici, città, territori ecc.), e, solo più recentemente, con fini conoscitivi, costituendo un aggiornamento dei tradizionali studi rivolti alla ricostruzione dei manufatti antichi. Per cui, in ambito archeologico, il restauro virtuale non deve essere inteso come modalità di ricostruzione ideale di un manufatto, bensì come metodologia per la verifica e la sintesi dei dati analitici. Il libro si rivolge a studenti di Archeologia, Storia dell'Arte e Restauro che intendano applicare le tecnologie informatiche ai propri settori di ricerca, introducendoli in maniera agile all'interno del vasto mondo del virtuale secondo un percorso metodologico comune.
30,00 28,50

Filmare la musica. Il documentario e l'etnomusicologia visiva

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 189
Vedere la musica e non solo ascoltarla è uno dei principi fondamentali per scoprire l'universo sonoro appartenente a culture di tradizione orale. La rappresentazione visiva, oltre che acustica, della performance musicale attraverso l'immagine sonora permette di acquisire una quantità rilevante d'informazioni utili e, in alcuni casi, indispensabili all'interpretazione dell'evento musicale. Il documentario di interesse etnomusicale offre la possibilità di catturare molti aspetti della vita musicale di una società che sfuggono alla descrizione letteraria o alla registrazione sonora. L'etnomusicologia visiva si sta configurando come una vera e propria branca dell'etnomusicologia in cui è possibile identificare i principali etnomusicologi-cineasti, le tecniche di ripresa e di montaggio adottate da varie "scuole" stilistiche, i differenti approcci teorici e metodologici riguardanti il documentario etnomusicale, le tipologie e le caratteristiche della documentazione audiovisiva; scelte che si traducono in differenti modalità di filmare le culture musicali. Il volume si propone di attuare una riflessione sulla comunicazione visuale in etnomusicologia affrontando temi riguardanti la storia, gli orientamenti, i problemi e lo stato degli studi del film etnomusicale ed etnomusicologico.
21,00 19,95

Bolzano, città di frontiera. Bilinguismo, appartenenza, cittadinanza

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 231
La presente ricerca trova la sua originalità e il suo punto di Forza nella stretta relazione tra dimensione teorica e ricerca sociale sul campo, guidate dal rigore scientifico. Il dialogo tra potere locale e sapere accademico rivela in questo percorso la reciproca vocazione e interdipendenza, mentre la partecipazione della cittadinanza ricolloca il ruolo del cittadino nel suo significato originario di portatore di diritti e doveri all'interno della comunità. Il volume ripercorre le tappe della ricerca partendo dall'osservazione di fondo che una città dal relativo benessere non crea necessariamente una cittadinanza attiva e consapevole, ma una diffusa agiatezza che tende a elidere lo spirito critico, però con aspettative sempre più elevate. Viene inoltre messa in evidenza l'ambiguità del vissuto del bilinguismo: potenzialità e/o svantaggio di una quotidianità resa frammentata dalla propria diversità interna. Può una popolazione riappropriarsi della motivazione sociale attraverso una ricerca sul campo che favorisca la riflessione condivisa senza tradire i presupposti scientifici del suo operato? La sola ricerca sociale può gettare i semi per una cittadinanza attiva?
25,00 23,75

Salute e qualità della vita. Il benessere globale dell'individuo

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 103
Il concetto di "qualità di vita relativa alla salute" (QdV-S) è divenuto rilevante a seguito dell'enfasi attribuita alla "salute" dall'Organizzazione mondiale della sanità: definire la salute non più come mera assenza di malattia, ma come benessere globale (bio-psico-sociale) dell'individuo, ha rappresentato una vera e propria rivoluzione copernicana in sanità ed ha aperto la strada a nuovi concetti e modelli. Nel volume si illustra la qualità di vita relativa alla salute evidenziandone le diverse sfaccettature, presentandone i metodi di rilevazione, descrivendone i punti di forza e le possibili fonti di problematicità, discutendone i significati e le implicazioni teoriche e pratiche. Ne risulta un'originale argomentazione critica della rilevanza e dell'utilità della registrazione della qualità di vita nei contesti sanitari ad uso di ricercatori e clinici, a prescindere dalla specialità di appartenenza.
12,00 11,40

Le libere unioni in Italia. Matrimonio e nuove forme familiari

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 199
Calo dei matrimoni, aumento dell'instabilità coniugale e delle convivenze sono alcune tra le grandi trasformazioni che hanno investito la famiglia negli ultimi quarant'anni. Ma è proprio vero che l'affermazione delle nuove forme familiari ha messo in crisi il modello di famiglia tradizionale e alimentato la disaffezione al matrimonio? Il testo intende rispondere a questo interrogativo concentrandosi sulla diffusione delle libere unioni in Europa e in particolar modo in Italia. Le interviste mettono in luce come il matrimonio abbia perso centralità nelle intenzioni biografiche di alcuni e come vincoli economici e ideologici possano impedire o rinviare l'istituzionalizzazione dell'unione.
21,50 20,43

Fondamenti di comunicazione sociale. Diritti, media, solidarietà

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 165
La comunicazione sociale esiste davvero? Il dubbio scaturisce dalla constatazione della marginalità della disciplina, in letteratura e nell'accademia. Il libro cerca una risposta percorrendo due strade, teorica ed empirica. La prima parte si apre con una disamina critica delle definizioni classiche di comunicazione sociale, per approdare a una nuova prospettiva che ne rivaluta, accanto a quelli sociali, gli effetti culturali. Nella concezione proposta, la comunicazione sociale è il motore che alimenta la storia dei diritti umani e la diffusione della solidarietà civile. La seconda parte racconta un'indagine sul campo. Per individuare gli ingredienti che rendono sociale la comunicazione, si analizzano in chiave comparata cinque casi esemplari di giornalismo sociale. La ricerca delle variabili ricorrenti si concentra su: le condizioni che hanno favorito la nascita e la crescita di queste esperienze editoriali, i loro rapporti con il mondo del volontariato e del non profit, e con i media mainstream; ancora, le caratteristiche delle redazioni, le fonti e le routines produttive. Il viaggio restituirà una comunicazione sociale per molti aspetti rinnovata e arricchita, nelle funzioni e nello status.
18,00 17,10

Riottosi e ribelli

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 160
Dopo la liberazione e l'ingresso in città degli alleati, Roma e i suoi abitanti iniziano a vivere un lungo dopoguerra, in cui i problemi economici e sociali si trascinano per molto tempo: centinaia di migliaia di persone si confrontano con una realtà caratterizzata da un aumento spropositato del costo della vita, dalla disoccupazione, dal difficile reinserimento dei reduci, dalla carenza degli alloggi, dal disagio delle borgate, da un notevole incremento della criminalità, dalla difficoltà nelle relazioni con i militari alleati. Queste urgenze determinano una situazione di precarietà e di forte malessere, foriera di conflittualità sociale e violenze di massa: un "diffuso stato di irrequietezza" che connota la capitale per anni. L'autrice, tenendo presenti queste premesse, propone una lettura delle mobilitazioni, delle esplosioni di malcontento e delle forme di violenza politica della popolazione romana nell'immediato dopoguerra, delineando alcune costanti nelle strategie di controllo dell'ordine pubblico.
17,00 16,15

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