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Adelphi: Fabula

Tutte le nostre collane

Serge

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2022
pagine: 186
Yasmina Reza possiede un orecchio assoluto per «la musica degli uomini e delle donne», e il talento di riprodurla creando personaggi indimenticabili, di cui mette a nudo i lati comici non meno di quelli patetici. Senza sarcasmo, tiene a precisare lei stessa, ma con profonda empatia, poiché tutti sono minacciati dall'insignificanza e dalla malinconia, dallo sfacelo della vecchiaia e dal tempo, che incessantemente ci sottrae la memoria pur non riuscendo a cancellarla completamente. Ed è così anche in questo romanzo, che ci fa entrare nel cuore di una famiglia di origini ebraiche, i Popper, e più precisamente nei complessi, e non di rado conflittuali, legami fra tre fratelli: Jean, il narratore, «quello di mezzo», cresciuto all'ombra del maggiore, il Serge del titolo, un cialtrone bigger than life, inconcludente, superstizioso, scorbutico, scorrettissimo, fragile e seducente; infine Nana, la più piccola, moralista e petulante. E poi figli, nipoti, mariti, ex amanti, a formare un intreccio di voci corrosivo e scintillante. Le tensioni culmineranno in una resa dei conti che avverrà nel corso di una visita ad Auschwitz, tra orde di «gente in tenuta semibalneare, canottiere, sneakers colorate, pantaloncini, tutine, abitini a fiori». «In un'epoca dove sempre più si restringe il campo delle cose di cui si può ridere,» ha scritto Franz-Olivier Giesbert «Reza non rispetta niente: né la famiglia, né il matrimonio, né la donna, né il cancro – e nemmeno, sacrilegio!, i viaggi "turistici" ad Auschwitz».
19,00 18,05

Génie la matta

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2022
pagine: 184
Questo romanzo è la storia dell'amore, lancinante e assoluto, di una figlia, Marie, nata da uno stupro, per la madre, Eugénie detta Génie, che, ripudiata dalla famiglia e respinta dalla comunità dopo che ha generato una bastarda, si è murata nel silenzio e nella lontananza. Una madre che sa dirle soltanto: «Non starmi sempre tra i piedi», che raramente la abbraccia; una che tutti, in paese, bollano come matta e sfruttano facendola lavorare nei campi e nelle fattorie in cambio di un po' di frutta, di un pezzo di carne. Ma l'amore di Marie è impavido, indefettibile – va oltre il tempo. Con una scrittura di assoluto nitore, laconica e bruciante, a tratti intensamente lirica, Cagnati ci racconta una vicenda in cui, sullo sfondo di una terra aspra e inclemente, si intrecciano brutalità e tenerezza, strazio e rancore, lutto e incantamento, riuscendo a raggiungere un'essenzialità trasognata che sembra dissolvere la tragicità degli eventi.
18,00 17,10

La meridiana

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 251
Una famiglia che pullula di svitati, un codazzo di parenti e amici e servitori, una villa monumentale in mezzo a un parco. Sono gli ingredienti di questo romanzo di Shirley Jackson, che si apre con i protagonisti – di tutte le età e affetti da ogni forma di mania – di ritorno dal funerale del figlio di Mrs. Halloran, che, dice serafica la piccola Fancy, la nonna ha buttato giù dalle scale: per tenersi stretta la villa. Come se non bastasse, poco dopo zia Fanny riferisce di aver avuto un incontro in giardino con il padre, defunto da tempo, il quale le ha annunciato che la fine del mondo è imminente e che loro saranno gli unici a salvarsi. E non è finita: qualcuno va a riferire la notizia in città, ed ecco presentarsi la delegazione locale dei Veri Credenti, i quali non possono che condividere la logica apocalittica, ma, siccome sono convinti che a salvarli ci penseranno gli alieni, sono venuti a chiedere di farli atterrare nel parco. E noi lettori, ormai completamente in balìa di una Jackson in stato di grazia, che dispensa a piene mani uno humour che si potrebbe definire vitreo, ci lasceremo trascinare da un crescendo di follie e sorprese – sino, letteralmente, alla fine (del mondo?).
19,00 18,05

La spia che mi ha amata

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 172
Se qualcuno gli avesse detto che era un romanzo sperimentale, Fleming lo avrebbe probabilmente inseguito con la frusta. Ma che "La spia che mi ha amata" sia un esperimento (su Bond) è difficile negarlo. Nella prima parte del libro (Io) Vivienne Michel ci parla dei suoi rapporti con gli uomini fino a quel momento; nella seconda (Loro) dei guai in cui ha finito per cacciarsi; nella terza (Lui), quando la storia sembra avviarsi alla conclusione, suona alla porta un agente del Servizio Segreto di Sua Maestà. Ai fatti, presi uno a uno dalla sua vita quotidiana, Fleming ha messo la sordina, ma tutto il resto – a cominciare dal sesso, e non del genere più soave – lo ha raccontato al massimo del volume. Finendo per scrivere il suo libro, paradossalmente, più intimo. E il meno classificabile.
18,00 17,10

Nova

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 279
Del cervello umano, Davide sa quanto ha imparato all'università, e usa nel suo mestiere di neurochirurgo. Finora gli è bastato a neutralizzare i fastidiosi rumori di fondo e le modeste minacce della vita non elettrizzante che conduce nella Lucca suburbana: l'estremismo vegano di sua moglie, ad esempio, o l'inspiegabile atterraggio in giardino di un boomerang aborigeno in arrivo dal nulla. Ma in quei suoni familiari e sedati si nasconde una vibrazione più sinistra, che all'improvviso un pretesto qualsiasi – una discussione al semaforo, una bega di decibel con un vicino di casa – rischia di rendere insopportabile. È quello che tenta di far capire a Davide il suo nuovo, enigmatico maestro, Diego: a contare, e spesso a esplodere nel modo più feroce, è quanto del cervello, qualunque cosa sia, non si sa. O si preferisce non sapere.
19,00 18,05

Anno bisestile

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 275
All'inizio della carriera, Peter Cameron era uno scrittore di commedie brillantissime, feroci, tutte sull'orlo della surrealtà – o, se si preferisce, tutte dentro quella realtà survoltata che era New York sullo scorcio degli anni Ottanta. Se ne ricordano di sicuro i lettori che hanno amato "Un giorno questo dolore ti sarà utile", e che qui ritroveranno la Soho delle gallerie, delle palestre esclusive e delle ancor più elitarie banche del seme; parteciperanno al rapimento più sgangherato del secolo, e a un tentato omicidio non meno improbabile; e finiranno per farsi trascinare, felici, in tutti gli altri disastri connessi al più lungo, accidentato e imperdibile divorzio fin qui raccontato.
19,00 18,05

Nella polvere

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 285
In un antico villaggio marocchino, trasformato in buen retiro di lusso da una coppia di cinquantenni gay – l'americano Dally e l'inglese Richard –, sta per andare in scena lo sfarzoso party che ogni anno richiama decine di ospiti facoltosi. Un baccanale di tre giorni durante i quali, sotto lo sguardo venato di disprezzo e di invidia insieme del personale, è destinato a consumarsi ogni tipo di eccesso. Tutt'intorno, montagne sfregiate dai cercatori di fossili, strade su cui la polvere si deposita «con la leggiadria gravitazionale di una massa di piume» e oasi abitate da gente di una nobiltà «minacciosa e fluida». Quando l'auto di David e Jo, diretti alla festa, investe e uccide un giovane del posto, si innesca una catena di eventi che porterà i due a fare i conti con i propri pregiudizi, colpe e desideri più segreti. Ma a chi spetta perdonarci per consentirci di ricominciare? E, soprattutto, il perdono e la giustizia sono davvero possibili? Osborne conosce bene la risposta, ma trascina rapinosamente il lettore fino all'ultima riga prima di svelargliela.
20,00 19,00

Cose da fare a Francoforte quando sei morto

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 168
La Fiera di Francoforte viene spesso raccontata – o meglio, immaginata – come una specie di festa mobile vagamente esoterica, dove, in un tintinnio di calici, e a volte in un fruscio di lenzuola, signore e signori molto lungimiranti decidono cosa il pubblico dovrà comprare e leggere (soprattutto comprare) nei dodici mesi successivi. Non è una rappresentazione completamente fittizia, ma per arrivare a un'immagine più convincente di questo strano mestiere, e del suo rito più fastoso, ci vogliono quelli che i militari americani chiamerebbero 'boots on the ground'. Che qui il narratore indubbiamente indossa già partendo da Milano, o non sopravviverebbe alla telefonata hot con cui il suo compagno di viaggio, un fotografo con la singolare perversione di ritrarre solo scrittori, occupa per intero le sette ore di strada. E che non si toglie nemmeno durante una Buchmesse, se possibile, più convulsa di tante, dove la caccia a un improbabile bestseller si incrocia con l'inquietante apparizione di un agente che non avrebbe più dovuto essere in questo mondo – a meno che non sia tutta la rumorosa baracca a essersi inavvertitamente trasferita nell'altro. Non c'è molto da aggiungere, per un libro che è solo una commedia. Se non un'avvertenza: ogni riferimento a persone esistenti, o a fatti realmente accaduti, non è per niente, ma proprio per niente, casuale.
18,00 17,10

Yoga

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 312
La vita che Emmanuel Carrère racconta, questa volta, è proprio la sua: trascorsa, in gran parte, a combattere contro quella che gli antichi chiamavano melanconia. C'è stato un momento in cui lo scrittore credeva di aver sconfitto i suoi demoni, di aver raggiunto «uno stato di meraviglia e serenità»; allora ha deciso di buttare giù un libretto «arguto e accattivante» sulle discipline che pratica da anni: lo yoga, la meditazione, il tai chi. Solo che quei demoni erano ancora in agguato, e quando meno se l'aspettava gli sono piombati addosso: e non sono bastati i farmaci, ci sono volute quattordici sedute di elettroshock per farlo uscire da quello che era stato diagnosticato come «disturbo bipolare di tipo II». Questo non è dunque il libretto «arguto e accattivante» sullo yoga che Carrère intendeva offrirci: è molto di più. Vi si parla, certo, di che cos'è lo yoga e di come lo si pratica, e di un seminario di meditazione Vipassana che non era consentito abbandonare, e che lui abbandona senza esitazioni dopo aver appreso la morte di un amico nell'attentato a «Charlie Hebdo»; ma anche di una relazione erotica intensissima e dei mesi terribili trascorsi al Sainte-Anne, l'ospedale psichiatrico di Parigi; del sorriso di Martha Argerich mentre suona la polacca Eroica di Chopin e di un soggiorno a Leros insieme ad alcuni ragazzi fuggiti dall'Afghanistan; di un'americana la cui sorella schizofrenica è scomparsa nel nulla e di come lui abbia smesso di battere a macchina con un solo dito – per finire, del suo lento ritorno alla vita, alla scrittura, all'amore. Ancora una volta Emmanuel Carrère riesce ad ammaliarci, con la «favolosa fluidità» della sua prosa («Le Monde») e con quel tono amichevole, quasi fraterno, che è soltanto suo, di raccontarsi quasi che si rivolgesse, personalmente, a ciascuno dei suoi lettori.
23,00 21,85

Quando abbiamo smesso di capire il mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 180
C’è chi si indispettisce, come l’alchimista che all’inizio del Settecento, infierendo sulle sue cavie, crea per caso il primo colore sintetico, lo chiama «blu di Prussia» e si lascia subito alle spalle quell’incidente di percorso, rimettendosi alla ricerca dell’elisir. C’è chi si esalta, come un brillante chimico al servizio del Kaiser, Fritz Haber, quando a Ypres constata che i nemici non hanno difese contro il composto di cui ha riempito le bombole; o quando intuisce che dal cianuro di idrogeno estratto dal blu di Prussia si può ottenere un pesticida portentoso, lo Zyklon. E c’è invece chi si rende conto, come il giovane Heisenberg durante la sua tormentosa convalescenza a Helgoland, che probabilmente il traguardo è proprio questo: smettere di capire il mondo come lo si è capito fino a quel momento e avventurarsi verso una forma di comprensione assolutamente nuova. Per quanto terrore possa, a tratti, ispirare. È la via che ha preferito Benjamín Labatut in questo singolarissimo e appassionante libro, ricostruendo alcune scene che hanno deciso la nascita della scienza moderna. Ma, soprattutto, offrendoci un intrico di racconti, e lasciando scegliere a noi quale filo tirare, e se seguirlo fino alle estreme conseguenze.
18,00 17,10

Un posto tranquillo

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2020
pagine: 195
Kōbe. Durante una cena tra imprenditori e funzionari ministeriali, una cameriera si avvicina a uno dei commensali e gli sussurra qualcosa all'orecchio. C'è una chiamata per lui da Tokyo. L'uomo, Tsuneo Asai, si alza senza dare nell'occhio e raggiunge il telefono. Sua moglie Eiko, poco più che trentenne, è morta improvvisamente d'infarto. Una notizia non del tutto inattesa, dal momento che Eiko era già da tempo malata di cuore. Eppure le circostanze della sua morte, avvenuta in un quartiere un po' fuori mano di Tokyo, a due passi da un albergo a ore, gettano un'ombra sulla sua figura timida e riservata, e sul suo passato. Cosa ci faceva lì? E chi doveva incontrare? Questa storia è come una strada che parte leggermente in salita e si fa a ogni passo più ripida. Una strada piena di vicoli ciechi, che sembra esistere solo nella psiche del protagonista. Qui, i temi cari a Matsumoto – la vendetta, l'ossessione per un dettaglio che non torna, il timore dello scandalo, l'ansia di essere scoperti che conduce alla rovina – si condensano in un noir anomalo e beffardo, senza un caso né un investigatore, dove chi cerca un colpevole può finire per diventarlo lui stesso. Un noir che è anche una critica acuminata della società giapponese e della ragnatela di convenzioni che la invischiano.
18,00 17,10

Addio, mia amata

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2020
pagine: 300
Grazie alle sue armi di difesa personale – la tesa abbassata sugli occhi per principio, il sopracciglio inarcato per la stessa ragione, un fisico rispettabile nonostante gli stravizi –, Philip Marlowe potrebbe arrivare a fine mese guadagnando quanto basta, senza passare da un guaio all'altro. Specie quando si muove, come qui, nel suo ambiente naturale, la Los Angeles dei locali notturni. Ma purtroppo, anche se a vederlo non si direbbe, è curioso. E se davanti a un locale, mentre indaga su tutt'altro, nota un figuro in cappotto sportivo, palline da golf per bottoni e un abbacinante paio di scarpe di coccodrillo, vuole saperne di più: quindi lo segue all'interno, finendo a contatto ravvicinato col temibile Moose Malloy, e si mette poi sulle tracce della sua molto rimpianta vecchia fiamma, l'ancor più temibile Velma Valento. Il resto è tutto quello che ci aspettiamo da uno come Marlowe, ma con un'avvertenza: fra i suoi componenti romanzeschi collaudati, Chandler in Addio, mia amata ha scelto solo il meglio del meglio. Che agisce oggi come allora.
20,00 19,00

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