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Zanichelli: Comm. del Codice Civile Scialoja-Branca

Tutte le nostre collane

Patrimoni destinati ad uno specifico affare. Artt. 2447 bis-2447 decies

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2013
pagine: 416
L'istituto della destinazione patrimoniale societaria rappresenta un'assoluta novità del diritto societario riformato ed una specificità del diritto italiano. Nel volume sono analizzate diffusamente le due varianti del modello: industriale e finanziaria, sia dal punto di vista storico- sistematico, rispetto a fenomeni di separazione patrimoniale noti all'ordinamento, sia dal punto di vista strutturale e funzionale, anche mediante il confronto con le soluzioni segregative presenti in ordinamenti stranieri. Della destinazione patrimoniale, in entrambe le forme, si esaminano la vocazione funzionale e finanziaria, lo scopo di migliorare il monitoring della società, al fine di verificare la coerenza degli intenti del legislatore con le possibili opzioni ermeneutiche. Del modello finanziario si accentuano le potenzialità insite nell'isolamento patrimoniale dei flussi di cassa generati dall'affare divisato dal finanziatore e nella garanzia flottante costituita a tutela dei terzi investitori. Particolare attenzione è prestata alla evoluzione e alle diverse declinazioni del regime della responsabilità patrimoniale a seguito della frammentazione del patrimonio della s.p.a., alla tutela delle varie classi di creditori, volontari e involontari, alla governance e ai conflitti intergestori, al ruolo e ai diritti dei terzi finanziatori, alla figura dei portatori di titoli emessi sul patrimonio.
103,00 97,85

Libro quarto: artt. 1467-1469. Eccessiva onerosità

Libro: Libro rilegato
editore: Zanichelli
anno edizione: 2010
pagine: 752
La disciplina della eccessiva onerosità sopravvenuta, alla luce del nuovo diritto vivente dei contratti, non rappresenta più una eccezione alla regola generale della irrilevanza dello squilibrio economico sopravvenuto tra le prestazioni contrattuali. In forza delle clausole generali di buona fede, correttezza, ragionevolezza, proporzionalità, nonché della nuova concezione della causa in concreto, si attribuisce al giudice, anche oltre le rigide regole del codice civile, il potere di sindacare e correggere equitativamente gli atti di autonomia privata non meritevoli di tutela. L'autonomia privata, dunque, trova un limite generale nel controllo-giudizio di meritevolezza che il giudice è tenuto a compiere, anche d'ufficio, a tutela dell'interesse generale dell'ordinamento giuridico, in sintonia con il dovere costituzionale di solidarietà, riferibile anche ai rapporti contrattuali. In questa ottica anche il diritto potestativo, che per antonomasia veniva considerato insindacabile, è oggi ritenuto ampiamente sindacabile in base al principio di buona fede che comporta la necessità del bilanciamento dei contrapposti interessi delle parti: da esso discende la possibilità per il giudice di intervenire anche in senso modificativo sul contenuto del contratto, qualora ciò sia necessario per garantire l'equo contemperamento degli interessi delle parti e prevenire o reprimere l'abuso del diritto.
173,50 164,83

Libro primo: persone e famiglia artt. 155-155 sexies. Provvedimenti riguardo ai figli

Libro: Libro rilegato
editore: Zanichelli
anno edizione: 2010
pagine: 440
Il commento curato dal Prof. Salvatore Patti e dalla Prof.ssa Liliana Rossi Carleo affronta in modo sistematico le importanti innovazioni in materia di affidamento dei figli che la legge n. 54 del 2006 ha introdotto nel tessuto codicistico delle relazioni familiari in materia di separazione personale dei coniugi (art. 155 bis - sexies c.c.), dettando una disciplina unitaria destinata a regolamentare i rapporti genitori - figli in ogni ipotesi di crisi del rapporto genitorio. L'opera tiene conto dei numerosi contributi dottrinali dedicati alla recente novella legislativa come pure della ricca e varia casistica giurisprudenziale che, in molti casi, ha svolto l'importante funzione di determinare il superamento di alcune difficoltà interpretative emerse subito dopo l'entrata in vigore della nuova disciplina. Il commento dei singoli articoli è stato redatto da un gruppo di studiosi di valore già cimentatosi nell'esame ed analisi di singoli aspetti della riforma. L'attenzione che ciascun autore ha potuto dedicare alle tematiche di propria competenza garantisce un panorama ampio, approfondito ed aggiornato della materia che risponde pienamente alle finalità dell'opera - il Commentario sia dal punto di vista del rigore scientifico che della utilità pratica per gli operatori del diritto.
96,00 91,20

Libro quarto: obbligazioni Artt. 1992-2027. Titoli di credito

Libro: Libro rilegato
editore: Zanichelli
anno edizione: 2010
pagine: 288
I titoli di credito sono materia di alta precisione concettuale; sollecitano l'impiego di una tecnica giuridica quanto mai affinata; evocano, se ci si vuole avvalere di una metafora, l'immagine della meccanica di precisione. Vi si sono cimentati grandi maestri del passato: da Cesare Vivante a Francesco Carnelutti; da Tullio Ascarelli a Walter Bigiavi; e sono tuttora illuminanti le lezioni consegnate alle stampe da Alberto Asquini. È facile comprendere come una così ardua materia - «enigmistica del diritto» l'aveva definita Carnelutti - possa aver dato luogo a forti divergenze di opinioni e come la teoria del titolo di credito abbia potuto raggiungere un grado di complessità che non ha pari in altri settori della letteratura giuridica. Neppure si stenta a rendersi conto che, in una materia siffatta, abbiano potuto trovare alimento dispute del tutto accademiche e bizantinismi di ogni sorta, che hanno finito con il distogliere l'attenzione dalla sostanza dei problemi. Ai titoli di credito l'autore si è a sua volta accostato con intenti, soprattutto, di semplificazione della materia, di riduzione della sua complessità, di rimozione dei sofferti quanto inutili problematicismi. Troppo spesso la teoria del titolo di credito è stata concepita come hortus conclusus, come mondo del diritto a sé stante, retto da regole sue proprie. Molti suoi nodi, all'opposto, si sciolgono se la si colloca nel contesto del diritto civile, in rapporto di continuità, piuttosto che di rottura, con un tale contesto.
60,50 57,48

Artt. 2621-2642. Disposizioni penali in materia di società di consorzi

Libro: Libro rilegato
editore: Zanichelli
anno edizione: 2004
pagine: XX-256
39,50 37,53

La subfornitura. Titolo III dei singoli contratti. Supplemento legge 18 giugno 1998 n. 192

Libro: Libro rilegato
editore: Zanichelli
anno edizione: 2003
pagine: 644
La legge 18 giugno 1998, n. 192, sul contratto di subfornitura nelle attività produttive - noto, nella prassi aziendale italiana, quale
126,50 120,18

Libro primo: artt. 159-230. Regime patrimoniale della famiglia

Libro: Libro rilegato
editore: Zanichelli
anno edizione: 2003
pagine: 700
Dalla prefazione "La disciplina dei rapporti patrimoniali tra coniugi è una delle innovazioni più profonde apportate al diritto di famiglia dalla legge n. 151/1975. Il commento alle norme del Capo VI del Titolo VI del Libro I del codice civile, come modificato dalla legge di riforma, offre l?occasione per una lettura costituzionale delle singole norme e per uno studio sistematico, alla luce delle peculiari problematiche che i mutati caratteri della famiglia tradizionale e i diversi equilibri economici della famiglia contemporanea pongono all?interprete circa trent?anni dopo l?entrata in vigore della legge. L?analisi ha per filo conduttore la verifica degli spazi di interpretazione e dell?effettiva portata dell?autonomia dei coniugi nella scelta o nella modificazione del regolamento dei propri rapporti patrimoniali a fronte dell?esigenza di adeguarne il senso e i contenuti agli attuali bisogni emergenti dai nuovi assetti sociali e dal rinnovato atteggiarsi delle relazioni coniugali. In generale, viene confermata la sostanziale idoneità dell?attuale sistema normativo a garantire, anche oggi, il perseguimento degli scopi di politica del diritto e l?affermazione dei princìpi costituzionali che ispirarono il legislatore del 1975, primo fra tutti il principio di uguaglianza morale e giuridica dei coniugi quale indispensabile presupposto per la piena e libera manifestazione della loro autonomia individuale. Tale positiva valutazione, che non esclude alcune notazioni critiche verso l?impianto codicistico novellato, si fonda sulla considerazione dell?ampio potere di autodeterminazione riservato ai coniugi anche nell?ambito dei rapporti patrimoniali: potere che la legge di riforma ha garantito evitando - in una visione lungimirante - i rischi ed i disagi connessi alla cristallizzazione di una disciplina legislativa formulata sulla base di norme prevalentemente imperative. Il commento si svolge attraverso l?esposizione e la critica delle principali correnti di pensiero prospettate in dottrina su ciascuna delle problematiche di volta in volta trattate, nonché sulla base di una disamina puntuale della casistica giurisprudenziale, aggiornata in progress fino al momento in cui il testo è stato dato alle stampe
120,00 114,00

Libro quarto: Artt. 2135-2139. Impresa agricola. Disposizioni generali

Libro: Libro rilegato
editore: Zanichelli
anno edizione: 2003
pagine: 224
La nozione di impresa agricola si desume dalle disposizioni generali contenute nella definizione di imprenditore agricolo, di cui al nuovo art. 2135 cod.civ. (introdotto dall?art. 1 del d.lgs. 18 maggio 2001, n. 228), nonché dall?attuale disciplina della registrazione (art. 2136), delle responsabilità dell?imprenditore (art. 2137), dei suoi ausiliari (art. 2138) e dello scambio di manodopera e di servizi tra piccoli imprenditori (art. 2139). Il commento mette in evidenza, anche attraverso l?analisi delle innovazioni profonde, derivanti dall?influenza della normativa comunitaria e della più recente legislazione speciale, come l?impresa agricola tenda sempre più ad integrarsi con l?impresa commerciale e ad avere una funzione importante nella politica dell?ambiente e nel diritto agroalimentare. Ne nasce, quindi, un interesse teorico per un?analisi dell?impresa non semplicemente come
40,00 38,00

Libro quarto: artt. 1463-1466. Obbligazioni

Libro: Libro rilegato
editore: Zanichelli
anno edizione: 2002
pagine: 208
In tema di contratti a prestazioni corrispettive, il codice civile, quando si verifichino impedimenti od ostacoli tali da incidere oggettivamente sulla realizzazione dell?operazione economica programmata, prevede due diversi rimedi: la risoluzione per impossibilità sopravvenuta e quella per eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione. Il commento agli articoli 1463-1466 individua i contorni dell?impossibilità sopravvenuta. Particolare attenzione è dedicata all?individuazione delle regole effettivamente operative in giurisprudenza, con un?analisi della casistica relativa ai diversi contratti, compreso il contratto di lavoro. Argomenti salienti sono i caratteri dell?impossibilità, la nozione di causa non imputabile e l?impossibilità imputabile al creditore, lo stato di necessità, la tendenza ad estendere l?impossibilità parziale al di là dei meri profili quantitativi, nonché i tentativi di trovare nella disciplina dell?impossibilità il fondamento normativo di quella creazione dottrinale e giurisprudenziale che è la presupposizione.
37,50 35,63

Artt. 1731-1741. Commissione. Spedizione

Libro: Libro in brossura
editore: Zanichelli
anno edizione: 1996
pagine: 200
30,00 28,50

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