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Vita e Pensiero: Università/Ricerche/Pedagogia e sc. educ.

Tutte le nostre collane

Le vecchie e le nuove povertà come sfida educativa

Libro
anno edizione: 2016
pagine: 150
Il volume affronta il tema della povertà da un punto di vista antropologico e pedagogico. In altre parole, non si limita a rilevare la crescita del fenomeno (denunciata da più parti sul piano sociologico), ma assume la povertà come cifra dell'umano. In effetti, la condizione umana è strutturalmente deficitaria e questo spiega - tra l'altro - la pratica dell'educazione come intervento volto a favorire il miglioramento. Va però sempre ricordato che la vita umana vale di per sé in quanto portatrice di una dignità inalienabile. Per questa ragione la povertà antropologica costituisce una sfida permanente a fare in modo che l'essere umano operi in vista della sua e altrui promozione. Non si tratta quindi di limitarsi a soddisfare i bisogni connessi alla povertà, occorre agire perché ciascuno se ne faccia carico in chiave sussidiaria e solidale: a questo devono puntare i servizi.
16,00 15,20

Animare con l'educazione. Scegliere ed esprimere la vita

Libro
anno edizione: 2013
pagine: 136
L'animazione muove dalla fiducia nei confronti della vita e si impegna alla scoperta di questa, rintracciandola nelle sue manifestazioni più diverse, anche flebili o compromesse. Da qui deriva l'esigenza di un paradigma interpretativo che orienti a comprendere sia l'esperienza come dato da interrogare, sia la fiducia nella vita quale responsabilità promettente e feconda. La proposta animativa, concreta e ideale, è sostenuta inoltre da un'idea esigente di democrazia e procede come pratica flessibile, continuamente posta di fronte alla sfida di produrre il proprio sapere d'azione. La profonda premura nei confronti delle espressioni vitali e dei processi di emancipazione si colloca nella ricerca di un orizzonte di senso delle esperienze e qualifica la natura educativa dell'animazione. In modo particolare, questo libro si propone di indicare gli elementi di consonanza tra l'animazione e l'esperienza educativa. La pedagogia è interpellata in riferimento alle categorie interpretative adatte a comprendere il problema del senso che scaturisce dall'esperienza e, al tempo stesso, a sostenere l'autenticità delle prassi educative. Nella prospettiva educativa, l'animazione presenta una consistenza euristica che va ben oltre il semplice 'fare' o il ricorso alla tecnica nuova, ma sottopone al ragionamento pedagogico nuclei concettuali e pratiche sociali persuasive e di considerevole richiamo culturale.
14,00 13,30

Tra riflessione pedagogica e green marketing. Educazione, consumi, sostenibilità

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 174
Il marketing può concorrere a educare a stili di vita sostenibili? Il volume raccoglie la sfida di una nuova alleanza tra persona e ambiente, sostenibilità e responsabilità sociale, interpretando la nozione di mercato attraverso il rapporto tra educazione e consumo. Il concetto e le pratiche di green marketing, tra ambiguità e implicazioni formative, designano una rinnovata attenzione alla dimensione etica di prodotti e processi, al valore delle risorse umane ed economico-finanziarie. Nell'ambito dello scenario attuale, il volume riflette secondo una prospettiva pedagogica sulla natura e sulla finalità del marketing rivolto alla salvaguardia dell'ambiente, tra tecnologie e dispositivi della formazione, consumo critico e stili partecipativi.
16,00 15,20

La consulenza educativa. Dimensione pedagogica della relazione d'aiuto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 260
La riflessione pedagogica solo recentemente ha posto l'attenzione sulla consulenza educativa concepita come modalità di sostegno alla persona, alla coppia e alla famiglia in difficoltà. Il presente lavoro intende mettere in luce i presupposti e le caratteristiche fondamentali del processo di consulenza rivolto a quanti vivono conflitti, ambivalenze, incertezze che ne limitano le prerogative esistenziali. La consulenza educativa si configura, pertanto, come strumento utile per rafforzare la capacità d'iniziativa del soggetto, aiutandolo a superare i problemi che gli si presentano e ad aumentare la propria consapevolezza circa i compiti educativi da assolvere. Ne consegue che l'educatore potrà essere di aiuto se saprà far leva sulle risorse di chi è in una situazione di bisogno e, lungi dal privilegiare le difficoltà, sarà capace di dare speranza a chi si sente impotente e senza prospettive per il futuro. La consulenza educativa poggia sulla comunicazione interpersonale sostenuta dall'intenzionalità a concretare un originale progetto esistenziale. Questo volume invita a riscoprirne gli aspetti pedagogico-educativi, sia nella ricerca di nuove competenze nelle professioni d'aiuto, sia nella definizione di nuovi assetti epistemologici.
23,00 21,85

L'ambiente conteso. Ricerca e formazione tra scienza e governance dello sviluppo umano

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 168
Quali stili di vita favoriscono uno sviluppo equilibrato? Come promuovere in modo durevole la sostenibilità della crescita, contrastando il degrado ambientale? Gli autori dei saggi che compongono il volume, esprimendo una peculiare sensibilità euristica, convengono sull'esigenza di collegare strettamente ecologia umana ed ecologia dell'ambiente per far sì che la sostenibilità, tra controversie di diverso genere, rappresenti una sorta di capitale sociale orientato al bene comune. Il libro, che si apre con una preziosa prefazione di L. Ornaghi, documenta il dialogo multidisciplinare che contrassegna l'attività di ricerca e formazione svolta dall'Alta Scuola per l'Ambiente dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Nell'articolata rassegna, il volume considera i temi della mobilità sostenibile (B. Villavecchia), del rischio ambientale nella percezione dell'opinione pubblica (L. Bruzzi), della complessità dei modelli per designare scenari attendibili in ordine a fenomeni quali il climate change e il fabbisogno energetico (Y. Gaspar). "L'ambiente conteso" richiede analisi multisettoriali e strumenti partecipativi (I. Beretta), chiama in causa scelte politiche e innovazione tecnologica, progettualità educativa e competenze per la sostenibilità (C. Birbes).
15,00 14,25

L'impresa della sostenibilità. Tra pedagogia dell'ambiente e responsabilità sociale

Libro
anno edizione: 2007
pagine: XII-172
Tra i termini che più ricorrono nel dibattito culturale, sostenibilità è una nozione emblematica, espressiva di processi la cui pervasività investe l'intero pianeta. L'impresa della sostenibilità è anzitutto la difficile scommessa di coniugare 'progresso' economico e 'salvaguardia' dell'ambiente, presente e futuro della civiltà umana. Allude alla bellezza del Creato e al tempo stesso richiama alla comune responsabilità per uno sviluppo equilibrato. Designa la formazione del capitale umano e la governance di trasformazioni complesse, in ambito geopolitico e scientifico-tecnologico. Chiama in causa, in senso proprio, l'impresa e le questioni di natura ambientale che incrociano la sua missione produttiva.Nel volume, che si apre con una significativa prefazione di Lorenzo Ornaghi, studiosi delle scienze pedagogiche ed economiche, socio-politiche e fisico-naturali tracciano percorsi euristici originali, indicando la sostenibilità come un bene pubblico alla cui promozione tutti sono invitati a partecipare. L'integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei rapporti con le parti interessate (Corporate Social Responsibility) può designare un laboratorio di innovazione progettuale e un emblematico crocevia epistemico, nel segno della formazione della persona e dell'orientamento alla giustizia nelle relazioni internazionali.
15,00 14,25

Per una pedagogia dell'empatia

Libro
anno edizione: 2005
pagine: 464
Questo saggio considera come l'empatia, ovvero l'immedesimazione col modo di sentire dell'altro, oltre ad essere un'esperienza ricorrente nella vita quotidiana e un aspetto evidente del sapere spontaneo, rappresenti una categoria importante per una pedagogia di stile fenomenologico ed ermeneutico. Qui viene messo in luce il significatoempatico del rapporto educativo e, di riflesso, il rilievo educativo della comprensione empatica. Si delinea inoltre la proposta pedagogica di "microcomunità empatiche", segnate da un clima emotivamente caldo e da un tono morale elevato, in grado di rivelare ed accogliere l'universo personale dell'altro presente nel nostro mondo.
27,00 25,65

Professione educatori/formatori. Nuovi bisogni educativi e nuove professionalità pedagogiche

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2005
pagine: 252
Grazie all’apporto di taluni tra i maggiori specialisti e studiosi italiani nell’area pedagogica e delle scienze della formazione, questo volume intende fare il punto sulle nuove esigenze educative e formative legate all’evoluzione sociale, economica e culturale del nostro Paese, verificando le possibili risposte del sistema universitario nazionale, in termini di definizione e di promozione di nuove professionalità. Il libro raccoglie i contributi presentati in un ciclo di seminari promosso dalla Facoltà di Scienze della Formazione e dal Dipartimento di Scienze dell’educazione e della formazione dell’Università degli Studi di Macerata nell’anno accademico 2003-2004, nonché gli interventi di amministratori locali e di esponenti di imprese pubbliche e private alla tavola rotonda conclusiva. Ne emerge un’analisi ‘a tutto tondo’ del complesso e variegato universo dei nuovi bisogni e delle diffuse aspettative concernenti l’ambito dell’educazione e della formazione, non più solamente legate alla scuola o limitate all’età evolutiva, ma rivolte all’insieme dei mondi vitali (dalle molteplici realtà dell’assistenza socio-educativa alle diverse forme dell’animazione culturale per l’infanzia, i giovani e gli adulti; dalla formazione d’impresa a quella relativa alle nuove tecnologie informatiche e multimediali) e destinate a coinvolgere, nella prospettiva della long life education, tanto le nuove generazioni quanto il mondo degli adulti e degli anziani.
20,00 19,00

Pedagogia e sperimentazione. Metodi e strumenti per la ricerca educativa

Libro
anno edizione: 2002
pagine: 328
La ricerca educativa, i suoi paradigmi e metodi, sono oggetto continuo e problematico di riflessione. L’educazione è un compito primario e complesso della società di oggi; le scienze dell’educazione sono sollecitate con forza a considerare in modo critico i propri fondamenti, gli strumenti teorici e metodologici da esse impiegati, le prospettive pratiche e operative a cui si orientano. Il discorso pedagogico e quello sperimentale appaiono antitetici, se si accostano in modo superficiale. Il primo intende infatti avvalorare l’originalità e l’unità dinamica e differenziata della persona; il secondo cerca invece di cogliere le regolarità e i principi generali sottesi alla varietà delle condotte e delle relazioni umane. È compito della ricerca educativa superare tale dicotomia con uno sforzo incessante di sintesi, per evitare che la scienza dell’educazione si riduca, da un lato, a un discorso su modelli formativi astratti e, dall’altro, a un empirismo di pratiche disordinate. Il volume accoglie siffatto obiettivo e propone l’idea di una scienza non dell’educazione bensì per l’educazione, luogo di dialogo evolutivo e non di contrapposizione fra arte, ragione, tecnica, scienza, filosofia, sapienza. La ricerca è in esso presentata come domanda di senso prima ancora che di conoscenza, e come processo ininterrotto per tradurre nel linguaggio dei metodi e degli strumenti, storicamente e culturalmente determinati, aspirazioni e ideali metastorici e metaculturali. La metodologia della ricerca educativa, anche nei suoi ambiti più specifici e tecnici, va intesa, impiegata e costruita in tale prospettiva.
28,00 26,60

Profili nell'educazione. Ideali e modelli pedagogici nel pensiero contemporaneo

Libro
anno edizione: 1996
pagine: VI-402
Il testo intende costituire una introduzione allo sviluppo delle idee pedagogiche nella nostra cultura attraverso l'incontro con alcune fra le espressioni che più produttivamente lo hanno caratterizzato negli ultimi decenni. La tonalità dell"incontro' ne rappresenta, pertanto, l'aspetto più tipicamente proprio, e costituisce la modalità specifica di muoversi nell'ambito di quella che si può definire una storia del pensiero educativo in chiave di contemporaneità, tenendo comunque presente l'intero svolgersi e dipanarsi della problematica pedagogica come forma culturale nel quadro dell'intero secolo. Potremmo quindi dire che si tratta di un avvio al contatto con alcune delle formulazioni più tipiche ed influenti delle idee sulI'educazione nell'orizzonte della mentalità e della ricerca moderna sull'educazione. L'analisi prende le mosse dai grandi influssi e dai grandi testimoni di questo movimento per concentrarsi soprattutto sulle linee di pensiero presenti ed operanti nel contesto italiano e ripartire poi in direzione di un 'viaggio' espositivo e critico verso i contributi ed i protagonisti: Neill, Makarenko, Huxley, Gramsci, Illich, Piaget, Rogers, Fromm, Skinner, Bruner, Freire, Maritain, Mounier, Guardini, Casotti. Stefanini, che occupano la parte più estesa ed intensiva del volume. Di ognuno di questi esponenti idealtipici della produzione di idee pedagogiche nel nostro tempo si presentano una ricostruzione essenziale (ma esaustiva ed organica) del contributo scientifico e di riflessione, un inquadramento critico, alcuni elementi e qualche testimonianza di carattere biografico, un prospetto bibliografico. Il viaggio si chiude con una puntualizzazione di ordine tematico e prospettico intorno alle questioni più salienti dell'orizzonte educativo e scolastico nell'ottica del personalismo pedagogico.
25,00 23,75

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