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Sellerio Editore Palermo: La memoria

Tutte le nostre collane

La strada per Itaca

La strada per Itaca

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 493
Martin Bora, l'investigatore di casi delicati per i servizi segreti della Wehrmacht, si trova a Mosca. Mancano settimane all'attacco di Hitler alla Russia di Stalin, e l'ufficiale è aggregato al corpo diplomatico della capitale sovietica immersa ancora nel clima del patto Ribbentrop-Molotov. In questa veste, gli arriva una strana richiesta da parte del diabolico Beria: recarsi a Creta, appena presa dai tedeschi, per procurare al raccapricciante capo dello spionaggio sovietico sessanta bottiglie di un pregiatissimo vino cretese. Invece, giunto nell'isola piena ancora dei segni di un bagno di sangue, l'ufficiale-detective è posto di fronte a un compito ben diverso. Una famiglia di civili è stata massacrata nella sua villa, a quanto pare da una pattuglia di paracadutisti tedeschi. I servizi vogliono vederci chiaro, non solo per scagionare i soldati accusati di crimini di guerra e impedire un incidente diplomatico, ma anche per prevenire l'intervento della Croce Rossa e tenere lontane le SS di Himmler, interessate alla strage. Infatti, la vittima principale è un residente svizzero, esperto di antichità e storia della razza ariana e membro dell'Ahnenerbe, la società fondata da Himmler per studiare il passato mitico della razza ariana e sovrintendere a tutte le ricerche ancestrali e archeologiche. L'imbarazzo è grande, ed enorme il mistero. Per scioglierlo, Bora dovrà farsi carico di un'indagine che lo porterà a muoversi lungo piste divergenti...
15,00

La rivoluzione della luna

La rivoluzione della luna

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 276
"Racconto veritiero di una storia solo in parte supposta, il romanzo cresce e concresce scortato dalla luna. Tutto era lecito allora, nel Seicento, a Palermo, fuorché ciò che era lecito. (...) Tra le pompe di un dovizioso apparato, con maggiordomi, paggi, maestri di casa e scacazzacarte, e in mezzo a uno strisciar di riverenze, di ludi e di motteggi, era tutto un rigirar di scale e porte: un far complotti, ordire attentati, muover coltelli e insanguinar le mani; violar le leggi, collezionar prebende, metter tangenti, dispensar favori e accudir parentele; abusare, predare e ladroneggiare, intorbidar le acque; industriarsi nel vizio, puttaneggiare e finger compassione e trepida carità per il sesso più giovane, e derelitto, mentre un'enfasi scenica e profanatoria provvedeva ai corrotti desideri con burlesques di tonache coi fessi aperti dietro e dinanzi. L'illegalità lavorava a pieno servizio. Era il predicato forte della politica del Sacro Regio Consiglio, e delle sue mosse proditorie, dapprima alle spalle di un Viceré che la malattia aveva reso tardo e lento, grave di carne tremolosa, dirupato e assopito sul suo carcassone; e poi contro la sua vedova, donna Eleonora di Mora, senza paragone diversa, lucidamente ferma e decisa nella difesa delle leggi e della giustizia sociale, da lui designata a sostituirlo in caso di morte improvvisa. Fu così che, nel 1677, la Sicilia ebbe un Viceré "anomalo". Un governatore donna." (Salvatore Silvano Nigro)
14,00

Un filo d'olio

Un filo d'olio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 266
"Da anni desideravo trascrivere le ricette dei dolci di nonna Maria, annotate da lei in un quadernetto con le pagine numerate e corredato di indice, un libro vero e proprio. Avevo in mente un lavoro a quattro mani con mia sorella Chiara; nonostante da quarant'anni viviamo in isole diverse, ogni estate ci ritroviamo a Mose - la nostra campagna - e cuciniamo ancora come ci hanno insegnato mamma e zia Teresa. [...] L'idea era quella di far rivivere la cultura della tavola di casa nostra attraverso le sue ricette, fotografie d'epoca e alcune pagine "narrative" per le quali avrei attinto ai nostri ricordi e ai racconti di mamma". Le ricette qui raccolte sono quelle degli anni e delle villeggiature delle due sorelle. E dalle pagine del ricettario familiare, limate dall'uso e dagli aneddoti, riaffiora tutto un mondo perduto di personaggi, di atmosfere e di sensazioni, i molti fantasmi benevoli che affollavano i giorni assolati di due bambine, in una grande casa padronale di metà Novecento. Tra i sapori e profumi delle ricette di casa Agnello ci sono quelli, mai nostalgici ma sempre intensi e fragranti, del tempo trascorso a cui il talento della scrittrice dona il gusto dell'eterno presente della vita.
14,00

Il corso delle cose

Il corso delle cose

Libro
anno edizione: 1998
pagine: 160
Un paese della Sicilia, trent'anni fa. Vito è un solitario, soprannominato "ombra", anche se la sua vita ombre non ne ha. Una sera subisce un attentato. Un errore di persona? Secondo il maresciallo è un avvertimento, ma Vito non capisce. Cosa si vuole da lui? Perché è minacciato? Lo capirà tardi, e l'amara verità gli darà il coraggio che non pensava di possedere. Primo romanzo di Camilleri il cui titolo prende spunto da una frase di Merleau-Ponty, "il corso delle cose è sinuoso", frase che si adatta a una certa realtà siciliana, una realtà che sembra sfuggire dalle mani dell'osservatore, intessuta di moventi umani elementari ma oscuri, di gesti cerimoniali che alludono a una seconda natura, a un'ipotesi dell'uomo non misurabile con i parametri della logica.
10,00

La forma dell'acqua

La forma dell'acqua

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 1994
pagine: 173
Il primo omicidio letterario in terra di mafia della seconda repubblica - un omicidio eccellente seguito da un altro, secondo il decorso cui hanno abituato le cronache della criminalità organizzata - ha la forma dell'acqua (""Che fai?" gli domandai. E lui, a sua volta, mi fece una domanda. "Qual è la forma dell'acqua?". "Ma l'acqua non ha forma!" dissi ridendo: "Piglia la forma che le viene data"). Prende la forma del recipiente che lo contiene. E la morte dell'ingegnere Luparello si spande tra gli alambicchi ritorti e i vasi inopinatamente comunicanti del comitato affaristico politico-mafioso che domina la cittadina di Vigàta, anche dopo il crollo apparente del vecchio ceto dirigente. Questa è la sua forma. Ma la sua sostanza (il colpevole, il movente, le circostanze dell'assassinio) è più antica, più resistente, forse di maggior pessimismo: più appassionante per un perfetto racconto poliziesco. L'autore del quale, Andrea Camilleri, è uno scrittore e uno sceneggiatore che pratica il giallo e l'intreccio con una facilità e una felicità d'inventiva, un'ironia e un'intelligenza di scrittura che - oltre il divertimento severo del genere giallo - appartengono all'arte del raccontare. Cioè all'ingegno paradossale di far vedere all'occhio del lettore ciò che si racconta, e di contemporaneamente stringere con la sua mente la rete delle sottili intese.
12,00

L'elmetto inglese

L'elmetto inglese

Libro
anno edizione: 1993
pagine: 236
7,75

L'imperatore inesistente

Libro: Libro in brossura
14,00 13,30

Dodici mesi in giallo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 540
Dodici campioni del giallo insieme. Un mese per un autore, un crimine e un investigatore. Qui per la prima volta si uniscono alla «banda gialla», i Wilkins, Ryan e Ray, immaginati da Simon Mason, protagonisti di due romanzi che hanno avuto in questi mesi un grande successo di pubblico e critica, con un racconto scritto per i lettori italiani; e Mirna Pagani, la nuova poliziotta appena nata dalla penna di Serena Cappellozza, che farà il suo debutto nel romanzo di prossima uscita, Il valore delle cose. Assieme a loro gli amati detective fanno i conti con il delitto e la propria controversa personalità. Rocco Schiavone, ideato da Antonio Manzini, scruta sempre di più nella sua anima nera. Serena Martini ficca il suo naso da sommelier nell’indagine di Corinna Stelea inventata da Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone. Saverio Lamanna e Peppe Piccionello, messi assieme da Gaetano Savatteri, si prendono gioco della loro stessa sicilianità. Domenico Cigno resta in bilico tra cinismo e umanità mentre draga nelle trame più nere concepite da Luca Mercadante. La giornalista Viola di Simona Tanzini insegue le tracce colorate dei colpevoli e si interroga su quale sia il colore che lei stessa emana. L’agente Acanfora di Andrej Longo si divide con diligenza tra i pranzi con la madre e le indagini nei quartieri più degradati, e non solo, di Napoli. Petra Delicado, ispettrice barcellonese di Alicia Giménez-Bartlett, dura sulla strada con i criminali, toglie la corazza tra le mura di casa. Lorenzo La Marca, investigatore palermitano per curiosità di Santo Piazzese, se c’è una traccia da seguire non la perde. Nel ballatoio della casa di ringhiera, palcoscenico di Francesco Recami, Amedeo Consonni e gli altri inquilini ne combinano di tutti i colori. Carlo Monterossi inciampa nelle contraddizioni della sua Milano nera protagonista della satira sociale di Alessandro Robecchi. Un’officina letteraria iniziata nel 2014 con la prima antologia, Un Natale in giallo, e continuata in questi anni come una felice sperimentazione che spinge lo scrittore a misurarsi con rigide coordinate e a spostare l’attenzione dalla trama del delitto al personaggio. Una narrazione che segue il protagonista con la lente d’ingrandimento nei suoi momenti privati e nel suo agire quotidiano, quando dismette gli abiti del detective. Ma li dismette davvero? Lo scopriremo in questo intero anno in loro compagnia.
18,00 17,10

Storia di Venezia. Dal 1400 alla caduta della Repubblica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 688
Il secondo volume di uno dei libri più amati di John Julius Norwich, "Storia di Venezia. Dal 1400 alla caduta della Repubblica", che narra l’apogeo e la fine della Serenissima in un’opera esauriente, ricca di dati e di analisi, mai asfissiante, scritta con la passione erudita e l’immancabile humour inglese che i lettori di Norwich conoscono. Dopo aver raccontato la parte meno conosciuta della storia di Venezia, le cui origini si perdono nelle nebbie della laguna e della leggenda, Norwich affronta secoli densi di avvenimenti, stipati di complicazioni: la vicenda di Francesco Bussone, detto il Carmagnola; la caduta di Costantinopoli e la minaccia ottomana; l’affermazione, nel Quattro e Cinquecento, dei condottieri e delle signorie e poi la lunga e miserevole storia dell’intervento francese in Italia che portò al terribile momento in cui Venezia vide schierata contro di sé tutta l’Europa. Storie di capitolazioni e rinascite, tradimenti e complotti: per arrivare a quando Napoleone, «assunta la veste di Attila del popolo veneziano, in un unico prolungato accesso di vendicativo livore», segnò la fine della Repubblica. «Ogni uomo – afferma Norwich nella sua introduzione al volume – deve scrivere il proprio tipo di storia e io ho fatto il meglio che potevo con il mio: una chiara esposizione dei principali eventi della storia politica di Venezia, destinata a un’ampia cerchia di lettori, non al mondo accademico; una esposizione scritta con il massimo impegno di accuratezza. Il tipo di storia che Venezia merita? Certamente no; ma un atto di amore e, in un certo qual modo, un tributo».
19,00 18,05

La lunga ombra

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 280
Ivor, potente professore emerito di Lettere Classiche, patriarca misogino, manipolatore e pieno di sé, è da poco morto in un incidente. È quasi Natale, e la moglie Imogen è da sola. Il telefono squilla nel cuore della notte, Imogen barcolla assonnata fino alla cornetta, dall'altra parte del filo una voce sconosciuta la accusa di aver ucciso il marito. Chi parla? Cosa vogliono da lei? Con l'arrivo del Natale, la casa di Imogen inizia a riempirsi di ospiti sgraditi, la sua famiglia allargata, figli, nipoti, amanti. Che cosa cercano? Vogliono fare compagnia alla vedova durante le feste? Oppure hanno in mente altro? La situazione è fuori controllo, tutto ciò che poteva essere un sereno Natale in famiglia si trasforma per Imogen in un incubo ipocrita e caotico. E mentre la neve scende silenziosa sulla campagna inglese, iniziano ad accadere fatti inquietanti. Nello studio del patriarca i bambini vedono una figura travestita da Babbo Natale, come faceva il nonno ogni anno, sulle carte di Ivor compaiono appunti minacciosi, una bottiglia di whisky viene trovata accanto alla sua poltrona preferita. In un inarrestabile vortice degno del miglior Hitchcock, con atmosfere che richiamano Shirley Jackson e Patricia Highsmith, Celia Fremlin costruisce un giallo psicologico travolgente e perfido, con un finale che ha il sapore amaro di un dolce natalizio andato a male.
15,00 14,25

Il codice dei Wooster

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 300
L'arcigna zia Dahlia ha incaricato Bertie Wooster di rimediarle una vecchia lattiera a forma di mucca. Il piano è semplice: Bertie dovrà andare nel vicino negozio di antiquariato e tentare di abbassare il prezzo della mucca d'argento. Una volta lì, il giovane Wooster viene però informato - disgrazia! - che il prezioso oggetto è stato appena acquistato da un certo Sir Watkyn. Nel frattempo, Bertie è venuto a sapere della rottura tra la graziosa Madeline e l'amico fraterno Gussie. Ecco, dunque, l'occasione per prendere i proverbiali due piccioni con una fava: si dà il caso che Sir Watkyn sia il padre di Madeline, così Bertie dovrà soltanto andare nella sua residenza di campagna e, mentre cercherà di ricucire il rapporto tra i due novelli sposi - perché il codice dei Wooster è chiaro: «Mai piantare in asso un amico» -, trafugherà la mucca-lattiera. Cosa potrà mai andare storto? Ça va sans dire: tutto. E chi potrà mai rimettere insieme i cocci sparsi qua e là da Bertie, se non l'irreprensibile Jeeves? In un vortice di equivoci e gaffe, furti e cadute rovinose, tra nuovi incontri e vecchie conoscenze, Wodehouse ci delizia con il terzo esilarante romanzo con protagonisti Bertie e Jeeves. E lo fa con quel suo solito umorismo confortevole, rassicurante, eppure sempre imprevedibile e mai scontato, di cui nessuno di noi ormai può più fare a meno.
16,00 15,20

Le parole del mare. Letteratura e navigazione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 260
Una straordinaria ricognizione personale sui libri che parlano di navigazione. La letteratura marinara è sterminata, Piero Dorfles, che ci ha sempre spinto a «vivere la lettura come un'avventura dello spirito, un'esperienza della vita, un passaggio di maturazione», ci guida attraverso i fondali marini seguendo un itinerario, una rotta che è fatta di avventure, sì, ma anche di considerazioni sul carattere degli uomini, riflessioni sul progresso, sui fallimenti. La navigazione, sostiene l'autore, è la più naturale metafora della vita, basti pensare alle similitudini che usiamo di continuo: issare le vele, arrivare in porto, perdere la bussola, siamo tutti sulla stessa barca; «questa larga coincidenza dei termini che usiamo per descrivere quello che esce dalla normalità della vita quotidiana con la lingua del mare, significa che quello che accade nella navigazione non è una metafora della banalità del vivere, ma un'allegoria della sua complessità, della imprevedibilità e della drammaticità del destino di noi viventi». Una volta salpati vengono attraversati momenti fondamentali delle spedizioni per mare: la bonaccia, che ha in sé qualcosa di misterioso e di minaccioso; la burrasca, che spesso prelude al naufragio; ma situazioni da affrontare sono ammutinamenti e incontri con grandi pesci, fino a giungere al sicuro in porto. Per ogni tappa Dorfles ci guida tra i libri, innumerevoli, inaspettati talvolta, in un itinerario mai scontato, con continue incursioni sul presente. Tra le pagine trova largo spazio l'Odissea, ma incontriamo Dante e Melville, Stevenson e Conrad, il paladino Orlando e Padron 'Ntoni, Lucrezio, Magellano e Gabriel García Márquez, e tante altre storie di mare che sono anche storie di lacerazioni e di sconfitte e si intrecciano con vita e destini degli uomini.
15,00 14,25

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