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Rizzoli: Saggi italiani

Tutte le nostre collane

Invincibili. La mafia albanese da Roma alla conquista del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 272
Tra gli albanesi che nei primi anni Novanta sbarcano in Italia con la nave Vlora ci sono i disperati ma c'è anche chi vuole imparare il mestiere dai migliori su piazza. È con un patto con i clan italiani che comincia la carriera criminale degli albanesi: prima scafisti e contrabbandieri, poi picchiatori e killer a libro paga della malavita organizzata, infine narcotrafficanti che oggi, potentissimi, controllano centri di smistamento e porti in tutto il mondo; ma anche trafficanti di esseri umani, che trasportano i migranti in Italia proprio mentre il governo italiano spende milioni per tenerli nei centri che ha fatto costruire nei luoghi della mala in Albania. Dopo i Casamonica, Nello Trocchia torna a raccontare in una grande inchiesta gli intrecci e la parabola di una mafia che da Roma è diventata una potenza economica e finanziaria a livello internazionale, e ne insegue i più feroci protagonisti in un'ascesa che sembra inarrestabile.
18,00 17,10

Il contastorie di Vigàta. Andrea Camilleri in parole e immagini

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 256
Un volume ricco di fotografie e racconti inediti per celebrare il centenario della nascita di Andrea Camilleri. Un progetto nato in collaborazione con il Fondo Andrea Camilleri e scritto dalla penna formidabile dell’inventore del detective Saverio Lamanna della serie tv Màkari. "Io e Savatteri siamo della stessa provincia che ha avuto come capotribù Pirandello, verso il quale tutti abbiamo un debito tale che continuiamo a pagare senza riuscire mai a saldarlo." Comincia da un debito questo volume illustrato nato dalla grande amicizia fra i due scrittori e promosso dal Fondo Camilleri in occasione del centenario della nascita dell'autore di Montalbano. Un racconto in parole e immagini che affronta le origini a Porto Empedocle, le memorie del fascismo e l'avvicinamento al Pci, la partenza per Roma e i primi passi da regista, l'incontro con Elvira Sellerio e Leonardo Sciascia fino al grande successo di Montalbano.
28,00 26,60

Ed ecco, io vi manderò il diluvio. Come le alluvioni hanno plasmato l'umanità

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 180
Non basterebbe lo spazio di questo risvolto per elencare le popolazioni antiche che, in termini diversi ma comparabili, condividono la tradizione del Grande Diluvio. Oltre alla tradizione biblica, ritroviamo racconti simili dalla Cina al Perù, dall'India alla Mesopotamia, dal Nord America al Mediterraneo. Ecco, si chiede Stefano Fenoglio, tra i più importanti esperti di ecosistemi fluviali in Italia, «com'è possibile che popoli tanto diversi e lontani tra loro abbiano sviluppato lo stesso racconto mitologico? O per meglio dire, cosa si nasconde realmente dietro al mito del Diluvio?». Parte da questa domanda un viaggio a ritroso nel tempo e tra le civiltà che hanno abitato il pianeta, per scovare, tra i racconti mitici e le leggende, la matrice naturale dell'«universalità del diluvio universale». In una indagine avvincente e informata, infarcita di aneddoti e abitata da una sana ironia, Fenoglio ci offre un'interpretazione convincente: «È più divertente ed emozionante cercare tra divinità irose, cataclismi di origine extraterrestre e civiltà perdute la risposta a questa questione piuttosto che vederla in tutta la sua ovvietà: l'uomo è una "specie fluviale"». Le alluvioni, quindi, sono un fattore esistenziale della nostra esperienza, da quando abbiamo smesso di essere nomadi cacciatori trasformandoci in agricoltori stanziali, bisognosi quindi di acqua, e di un fiume a portata di casa e campi. Una volta stabilito questo, però, non possiamo non chiedere all'esperto come comportarci di fronte alla furia delle acque, soprattutto oggi che i fenomeni atmosferici catastrofici un tempo eccezionali sono aumentati per frequenza e intensità. E qui Fenoglio, con la cura del grande divulgatore, ci porta un elenco di soluzioni possibili per far fronte alle calamità legate ai fiumi, per ridurne i danni materiali, per evitare che possano, come troppo spesso accade, mettere in ginocchio le nostre città e le nostre economie. Con un messaggio chiaro e di convinta speranza: si può fare, basta volerlo e agire subito. Insieme.
19,00 18,05

Il prezzo della pace. Quando finisce una guerra

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 304
«Si fa presto a dire pace. Quando finisce una guerra, restano irrisolti innumerevoli problemi generati di norma da dettagli trascurati per ragioni di necessità. Anche quando è ben chiaro il confine che divide i vincitori dagli sconfitti, a chi sarà assegnato l'alloro per aver combattuto dalla parte del bene e chi sarà invece dannato come un'incarnazione del male.» Niente di più attuale, verrebbe da dire. Ed è per questo che Paolo Mieli si impegna a tracciare in queste pagine un percorso che dalla storia antica alla più recente inquadra i meccanismi (spesso imperscrutabili, subdoli, addirittura violenti) della pacificazione post-conflitto. Nella convinzione, come scrive l'autore, che quando si tratta di «fare la pace» «un buon ripasso, ancorché per sua natura disomogeneo, può esserci più utile delle improvvisazioni. Delle pur auspicabili sospensioni dei combattimenti. Destinate a reggere per un tempo breve, e a covare nuovi conflitti». Così dalla Grecia antica al Medio Oriente, dall'Italia post-bellica all'Unione Sovietica, Mieli ci offre una panoramica avveduta e selezionata sui casi più emblematici di «paci che non lo erano», di conflitti mai sopiti, di rivisitazioni storiche (o di storture, a volte) delle figure dei vinti e dei vincitori. Sempre nel solco del magistero di Renzo De Felice, cui è dedicato il saggio conclusivo, che, scrive Mieli, «mi ha insegnato a diffidare delle "verità rivelate", a mettere in discussione la versione ufficiale degli accadimenti passati. Versione utile a far tornare i conti, a corroborare i giudizi sul presente».
18,50 17,58

Un volto nella storia. Il compito della Chiesa nel mondo (1969-1970)

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 276
Negli anni impetuosi del Sessantotto, dopo aver lasciato la guida di Gioventù Studentesca, don Luigi Giussani frequenta con assiduità il Centro culturale Charles Péguy di Milano, fondato nel 1964 da un gruppo di laureandi, laureati e assistenti universitari. Questo incontro segna l'inizio di quella realtà che di lì a poco assumerà definitivamente il nome di «Comunione e Liberazione». Proprio al Charles Péguy, tra il 1969 e il 1970, don Giussani tiene le undici lezioni raccolte in questo libro, in cui la voce profetica del sacerdote si rivela, anche in quel momento storico incandescente, capace di indicare una via di speranza e verità per l'uomo contemporaneo. Invece di proporre una fuga spiritualistica o una soluzione ideologica ai problemi del suo tempo, don Giussani indica infatti nella Chiesa - intesa come luogo vivo della comunione cristiana - il punto sorgivo di ogni autentico tentativo umano di rispondere al bisogno di verità, giustizia, amore e libertà. Solo nella comunione cristiana possiamo sperimentare la liberazione, cioè l'avvento di un mondo più umano. Capace di leggere tra le righe del suo tempo, il sacerdote sa discernere nel fermento del Sessantotto non solo un'ondata di contestazione, ma la sete inesauribile di autenticità e la spinta al rinnovamento che animano quella generazione. "Un volto nella storia" è un documento vivo e sorprendente. La forza della proposta di don Giussani non solo resiste al passare del tempo, ma si rivela più necessaria che mai per affrontare le sfide di oggi.
17,00 16,15

L'origine della vita sulla Terra e tra le stelle

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 400
Siamo soli nell'universo? Com'è iniziata la vita sulla Terra? Due domande senza tempo, che affondano le radici nella filosofia antica e si intrecciano con le più audaci sfide della scienza moderna. Un geniale astrofisico e un biologo Premio Nobel - uno scruta l'infinitamente grande, l'altro l'infinitamente piccolo - uniscono le forze per puntare nella stessa direzione, che sia attraverso l'obiettivo di un telescopio spaziale o la lente di un microscopio d'avanguardia: scoprire com'è nata la vita sulla Terra e allo stesso tempo capire dove trovarla nell'universo. Come si è passati da semplici molecole chimiche alla vita cellulare? La vita è emersa spontanea-mente, come una naturale conseguenza delle leggi della chimica, oppure come un miracolo irripetibile? Dal «piccolo stagno caldo» in cui Charles Darwin ipotizzò che essa potesse aver avuto origine, alla scoperta dei ribozimi, fino ai moderni esperimenti di chimica prebiotica e alle osservazioni del James Webb Space Telescope, questo saggio traccia un racconto che ha il respiro dell'epopea e il rigore della ricerca. In parallelo, gli autori ci guidano fino al cuore della nuova astronomia esoplanetaria. La scoperta di migliaia di pianeti extrasolari, molti dei quali all'interno della cosiddetta «zona abitabile», apre scenari entusiasmanti: la vita potrebbe non essere un'eccezione, bensì una regola cosmica. E mentre progetti ambiziosi scrutano il cielo alla ricerca di segni di vita o di una civiltà tecnologica, la domanda «siamo soli?» si fa sempre più concreta. Quello proposto da Livio e Szostak in queste pagine non è solo un viaggio nella scienza; è anche una riflessione filosofica e culturale sul significato dell'esistenza, con implicazioni etiche e persino religiose. Che cosa cambierebbe, nella nostra visione del mondo, se scoprissimo di non essere soli? O, al contrario, se fossimo davvero unici?
20,00 19,00

Se la Russia attacca l'Occidente. Uno scenario possibile

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 160
Siamo abituati al lieto fine. È così in ogni film di Hollywood. È stato così nel mondo reale del 1945 e del 1989. Magari non subito, però all'ultimo tutto si risolve. Ma proviamo a immaginare che per una volta le cose vadano diversamente... Siamo nel 2028: la guerra tra Russia e Ucraina è finita da tre anni con un trattato di pace che ha sancito di fatto la vittoria dell'invasore, il Paese degli sconfitti è piombato nel caos e il proposito dell'Europa di riarmarsi per provvedere da sé alla propria difesa è rimasto tale. All'alba del 27 marzo le truppe russe invadono la piccola città estone di Narva e l'isola di Hiiumaa nel Mar Baltico. L'attacco è iniziato e l'Europa paga il prezzo della sua indecisione. La Nato applicherà l'articolo 5? Cosa deciderà l'alleanza? Rischierà una guerra nucleare? Carlo Masala ipotizza un futuro scenario possibile e così ci mostra in modo tanto drastico quanto affascinante che cosa è in gioco oggi per la nostra democrazia.
16,00 15,20

Lo scandalo Israele

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 264
"Una casa brucia. Una casa è immersa nella pace." David Parenzo, ebreo e laico, fondamentalista democratico, sceglie questa immagine e sette storie per raccontare lo scandalo Israele. Nella Bibbia il numero sette è sempre indicato come il numero della perfezione e della natura divina. Sono sette i giorni della creazione e i bracci della Menorah, uno dei simboli principali del mondo ebraico. Eppure il sette ricorre anche nella data del giorno più tragico, il 7 ottobre 2023, quando un commando di terroristi di Hamas ha dato l'assalto ai kibbutzim al confine con la Striscia di Gaza, uccidendo circa 1.200 persone, tra civili e militari, e prendendone in ostaggio 251, tra cui donne e neonati. Sette come gli ingredienti della challah, il pane intrecciato della festa, che in queste pagine ci aiuta a cogliere fino in fondo il carattere scandaloso della fondazione di Israele attraverso la vita di David Ben Gurion e il sogno di una convivenza che ancora oggi sono in molti a rivendicare in piazza a Tel Aviv. La resilienza qui magnificamente espressa dalla storia di Yuval Biton, il dentista che ha curato in carcere Yahya Sinwar, capo di Hamas, diventato poi la mente della tragedia del 7 ottobre che è costata la vita anche al nipote dello stesso Biton. E poi Ella, prima donna araba diventata tenente dell'Idf. Mansour Abbas, politico palestinese leader di un partito arabo-israeliano. Noa Lea Cohn, la gallerista di Gerusalemme che porta avanti la sua ricerca per valorizzare l'arte ultraortodossa. E Rachel, che il 7 ottobre ha tenuto a bada i terroristi entrati nella sua casa offrendo loro tè e biscotti, e che ci racconta bene quanto questo Scandalo è utile a tutto l'Occidente democratico perché, come diceva Ben Gurion, "In Israele, chi non crede nei miracoli non è realista".
19,00 18,05

C'era una volta il Sud. Racconti e ricordi illustrati del Meridione di un tempo

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 256
Da molti anni Marcello Veneziani riflette e scrive sul sud. Il meridione d'Italia occupa un posto speciale nella sua privata geografia dei sentimenti: il sud come «infanzia del mondo, provincia dell'universo, luogo d'ombre e di luce della nostalgia, casa dei miti». In questo libro illustrato, la nostalgia per il mondo di ieri si combina con la fascinazione per l'immagine fotografica: foto paesane e famigliari, scene di quotidianità domestica, di vita di campagna e ai bordi del mare, ritratti di antenati, primi piani, gruppi di famiglia, figure curiose, matrimoni, funerali, processioni e feste patronali. Il risultato è un viaggio di immagini e pensieri nel sud e nella fotografia, nei sentimenti e nei ricordi che suscitano, alla ricerca di un mondo e di un tempo perduti per metterne in salvo la memoria prima che cali la notte. Tra pensiero e racconto, Veneziani ha composto una incantevole biografia collettiva del nostro Meridione.
28,00 26,60

Russia l'impero che non sa morire. Il passato di Mosca, il futuro di Kyiv

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 208
«A guardarla da fuori sembra che la Russia sia cambiata troppo poco, ma i russi credono che sia cambiata eccessivamente, anche perché prima era rimasta immutata per decenni.» Con queste parole cominciava un libro di Anna Zafesova pubblicato esattamente vent'anni fa. Era un'altra fase storica, se è vero come è vero che gli ultimi decenni sono stati scenario di un'accelerazione del mutamento politico, sociale e tecnologico che ha coinvolto il mondo intero. È il future shock su cui questo libro si concentra: per capire «la testa» dei russi di oggi, per indagare le dinamiche di potere attive nel regime di Putin, per spiegare come l'aggressione all'Ucraina del 2022 ha reso ancora più evidente «la sete di passato di un Paese che non vede un futuro». Sulla linea di questa dicotomia Zafesova insiste, indicando nella biforcazione storica degli anni Novanta il momento "sliding doors": la narrazione putiniana, per certi versi rassicurante, della restaurazione della potenza sovietica (senza reali assunzioni di responsabilità rispetto a settant'anni di dittatura), opposta a quella ucraina, capace di dare le «colpe» al passato coloniale e cementare dal basso un'identità nazionale cresciuta nel tempo per contrasto a Mosca e per affinità al sogno europeo. «Nessuno possedeva il manualetto di istruzioni per la costruzione di una nazione post-sovietica» scrive Zafesova, eppure l'Ucraina è riuscita in questo processo ben prima dello scoppio della guerra. E ha già vinto una battaglia per la propria esistenza che quindi non si svolge solo sul campo, ma sul piano dell'autonarrazione, del rapporto con la verità, della reale possibilità di autodeterminazione dei due popoli.
19,00 18,05

Chiedimi chi erano i Beatles. I giovani, la politica, la storia

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 192
«Se c'è qualcosa che vi urta nel profondo, non state lì a pettinare le bambole. Non importa in quanti sarete, se in tanti o in pochi o da soli. Impegnatevi, e collegate l'impegno a un pensiero. Magari con l'aiuto di chi ha frequentato la politica per tutta una vita e dovrebbe dedicarsi a seminare e non a raccogliere.» È un invito, quello di Pier Luigi Bersani, che nasce da un viaggio lungo tutta l'Italia e dalle conversazioni avute, spesso davanti a una birra, con studenti, giovani militanti e attivisti. E in queste pagine l'ex segretario del Partito democratico, oggi semplice iscritto, si rende disponibile per «continuare quel dialogo mettendoci un po' di radici, un po' di memoria e qualche approssimativa rima storica che possa essere utile a dare maggior consapevolezza del presente». Partendo dalla Storia, infatti, Bersani racconta le scansioni e i momenti chiave della vicenda italiana ed europea, per capire quale è il senso (e il metodo) della buona politica, quale il peso del lavoro, inteso come soggetto, nell'evoluzione delle nostre democrazie; quale atteggiamento tenere verso il nuovo tecno-capitalismo e le derive della globalizzazione. Con uno sguardo attento, impreziosito da aneddoti e ricordi personali, proprio su quel «partito della nazione», il Pd, sulla sua fondazione, sulle prospettive, sulla sinistra «da non lasciare mai incustodita». Pagine «fuor di metafora» impegnate e generose («la generosità» dice Bersani «è la materia prima della politica»), ispirate a un principio cui l'autore non ha mai derogato, ancora più valido nel confronto con queste nuove destre: «Per reagire non servono parole alate o politiciste. Servono parole per l'uguaglianza e per la dignità e il valore di ogni diversità; parole che semplicemente si facciano capire e non appaiano straniere ai luoghi dove si svolge la vita comune della gente».
18,00 17,10

L'eresia liberale

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 272
Alessandro Sallusti è finito in galera per un reato, l'omesso controllo, che inevitabilmente commettono tutti i direttori di giornale (i direttori degli altri giornali, però, in galera non ci vanno); ha avuto un trisavolo fedele a Francesco II, re spodestato delle Due Sicilie, e dunque considerato un brigante dai governanti sabaudi della nuova Italia unita; ha scoperto sul manuale di storia delle medie che cosa era successo al nonno durante e dopo la guerra civile; ha sperimentato lo "stato di natura", vivendo per un mese in Amazzonia tra gli Yanomami; è stato fra i protagonisti, nel novembre 1994, dello scoop sull'avviso di garanzia che avrebbe fatto cadere il primo governo Berlusconi, mentre durante l'ultimo governo Berlusconi ha partecipato, nella villa di Arcore, alle riunioni della fantomatica "Struttura Delta" che avrebbe ordito strategie e complotti; ha conosciuto molto da vicino i protagonisti della politica, dell'economia, della società degli ultimi quarant'anni. A partire dagli episodi della sua vita famigliare, personale e professionale e con lo sguardo attento ai cambiamenti che stanno stravolgendo la nostra immagine del mondo, Sallusti mostra in questo libro il punto di vista eretico di un liberal-conservatore abituato a sentirsi minoranza - spesso irrisa - nei salotti buoni della cultura dominante, e tuttavia consapevole di essere in sintonia con la maggioranza delle persone in Europa e in Occidente, come le elezioni si incaricano invariabilmente di dimostrare. Contro la cancel culture e il senso di colpa della sinistra globalista, un liberal-conservatore difende le libertà che costituiscono l'orgoglio dell'Occidente e il suo più grande apporto alla storia del mondo. Contro le pericolose utopie buoniste, il conservatorismo rappresenta la voce del buonsenso in accordo con la realtà.
19,00 18,05

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