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Rizzoli: Saggi italiani

Tutte le nostre collane

La dittatura del sapore. Larve, insetti e grilli: contro il gastronomicamente corretto

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 240
Hamburger di carne sintetica, panini con i grilli, patatine di farina di mosca: in nome del rispetto dell’ambiente e della salute, il nuovo menù del mondo globalizzato mette al bando ciò che per secoli ha plasmato la nostra identità alimentare, dal vino all’olio d’oliva, dalle carni al pane, annientando ogni diritto alla pluralità, alla differenza e al locale. Anche a tavola, nel modo in cui pensiamo, produciamo, prepariamo, gustiamo il cibo, si sta assistendo all’imposizione di un unico modello ammesso e autorizzato: il nuovo codice gastronomicamente corretto, applicato allo stesso modo in ogni angolo del pianeta, non è altro che la variante alimentare del politicamente corretto, proprio come il piatto unico è l’equivalente del pensiero unico. Diego Fusaro punta il dito sulla deriva in corso, ne smaschera la grigia ideologia omologante, ne denuncia gli effetti disastrosi – perdita della convivialità, della valenza simbolica e culturale del cibo, aumento delle disuguaglianze e dell’asimmetria tra i primi e gli ultimi – e insieme propone una nuova filosofia del mangiare bene in cui il cibo torni ad alimentare le teste oltre che le pance.
18,00 17,10

Chi ultimo arriva meglio alloggia

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 336
«Beati gli ultimi perché saranno i primi. A sorridere della spudoratezza di Dio». È la vecchia storia della maglia nera che c’è stata al Giro d’Italia dal 1946 al 1951: a indossarla, e dunque a vincerla, era colui che si classificava ultimo. Era, chiaramente, l’esatto opposto della maglia rosa, quella indossata dal primo arrivato. Valeva tanto quanto. Uno che se ne intendeva era Luigi Malabrocca, famoso proprio per aver indossato una maglia così epica e strana. Non è mai entusiasmante, nel mondo degli uomini, arrivare ultimi. Quando, però, incontri un ultimo diventato primo, è l’attimo nel quale ti si svela l’evidenza di quell’apparente assurdità architettata dal Cristo: «Chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti» (Mc 10,44). Il Cristo che, quando voleva deteriorare alla base le verità dei presunti santi, insospettiva con creanza e savoir-faire: «Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi» (10,31). Detto e fatto. Detto e rifatto. Con lo stile dissacrante e profondo che ormai gli è proprio, il parroco del carcere di Padova, vicino da sempre a Papa Francesco, segue il Vangelo di Luca per andare in gita dentro le sue provocanti immagini, in un cammino mai prevedibile come quello di Gesù, per ritornarsene poi nella vita di tutti i giorni con un’evidenza più luminosa. Come se, specchiandosi nelle pagine dei Vangeli, la vita – quella che, sovente, fatichiamo a leggere nei minimi dettagli – si ripresentasse ai suoi occhi in alta definizione. È la magia di parole, quelle evangeliche, che non hanno mai finito di raccontare tutto ciò che sognano di raccontare ai loro innumerevoli lettori.
17,00 16,15

Fiamme dal passato. Dalle braci del Novecento alle guerre di oggi

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 312
Se spiegassimo su un grande tavolo una mappa del mondo di oggi, saremmo costretti a indicare due grandi aree di crisi a noi molto vicine: una coprirebbe il territorio (già smembrato) dell’Ucraina vittima dell’aggressione russa del febbraio 2022; l’altra coinciderebbe con la striscia di Gaza, oggetto della rappresaglia israeliana dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Per segnalare questi tremendi conflitti utilizzeremmo d’istinto un simbolo chiarissimo e autospiegante, una fiamma che divampa. È da un passaggio, un’associazione apparentemente così semplice che Paolo Mieli prende avvio in questo suo nuovo, avvincente volume: gli incendi che stanno minando la stabilità dell’Occidente sono stati in molti casi innescati da scintille che covano sotto le ceneri del secolo scorso. E così, ripercorrendo eventi chiave ed esemplari delle tre disastrose dittature del Novecento, quella nazista, quella fascista, quella comunista, Mieli interviene con precisione nel dibattito storico contemporaneo, inquadrando sotto la lente del grande narratore le matrici (le braci, per restare nella semantica del fuoco) da cui le violente storture di oggi hanno avuto origine. Una rassegna completa che dalla Berlino degli anni Quaranta, quella di Hitler e Goebbels, arriva all’Italia di D’Annunzio e Mussolini; che spazia dai carri armati sovietici a Budapest alle illusioni di Mao. In apertura e in chiusura del libro, due lunghi saggi dedicati a Kiev e Gaza, alle guerre in corso, ai roghi più violenti che il nuovo millennio ha conosciuto (56 conflitti attivi, nel 2024). Un approccio storico «in presa diretta» che ci obbliga a confrontarci con i rischi che corriamo, con le soluzioni che, se individuate, sembrano impercorribili, con speranze di pace frustrate e deluse.
18,50 17,58

L'età dello sballo. Giovani, droghe, psicofarmaci, tra conformismo e dipendenza

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 256
Se dagli Stati Uniti arriva l’allarme fentanyl, anche in Italia la diffusione di droghe tra gli adolescenti, dalla cannabis agli psicofarmaci usati per sballare, sta scatenando un’epidemia di dipendenze. Non ci sono mai stati così tanti pazienti affetti da disturbi legati al consumo di droga come in questi ultimi anni e l’età in cui si sviluppano le prime patologie si abbassa ormai alla preadolescenza. Cadere nel circolo vizioso della soddisfazione-astinenza-brama è un gioco pericoloso e paradossale che ci spinge a bramare ciò che ci fa male. Eppure, gli antidoti esistono e uno dei più potenti è il sentimento della vita che viene trasmesso al bambino nei suoi primissimi mesi, ma che può essere perduto o messo in crisi durante la preadolescenza. In assenza di questa trasmissione, il desiderio fatica a nascere e i progetti non decollano. Un disorientamento che espone all’assoluto offerto dalle droghe, dall’alcol, dagli psicofarmaci, dal cibo, da internet, dallo sport ossessivo... Godere senza desiderare è la cifra di una società drogata. Perché sorga il desiderio occorre che il bambino sperimenti la frustrazione e i limiti che possono trasformare il vuoto che narcotizza in una mancanza che rimette in moto il desiderio. Laura Pigozzi mostra una via nuova per comprendere e disinnescare le dipendenze, intrecciando alla psicoanalisi i risultati delle neuroscienze sul cattivo funzionamento del sistema della ricompensa e quelli dell’epigenetica sulla capacità plastica del cervello che beneficia di relazioni ed esperienze positive. Sono la vita di ciascuno di noi, le parole che ci scambiamo, così come le parole che ci hanno costruito, fatto sentire amati o feriti e quelle che si scambiano in terapia, a modificare il funzionamento del cervello. È infatti nelle relazioni personali e sociali che si trova l’uscita dalla condizione disumana della sofferenza mentale, dato che una cura efficace non può prescindere dal collettivo che protegge, dalla rete affettiva che sostiene eì dall’umanesimo della parola che dona dignità.
18,00 17,10

Una rivoluzione di sé. La vita come comunione (1968-1970)

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 324
Negli anni incandescenti del Sessantotto, gli impetuosi venti di cambiamento che agitano la società si insinuano anche tra le fila del «movimento» di Gioventù Studentesca, sorto più di dieci anni prima al Liceo Berchet di Milano: un migliaio di liceali e alcune centinaia di universitari se ne allontanano per aderire al Movimento studentesco. È lo «scossone più grosso» mai subìto dall’esperienza di Gioventù Studentesca, come dirà in seguito il suo fondatore, don Luigi Giussani. Dopo aver lasciato la guida di GS, in quegli stessi anni don Giussani frequenta con assiduità il Centro Culturale Charles Péguy. Fondato nel 1964 a Milano da un gruppo di laureandi, laureati e assistenti universitari, di fatto rappresenterà la prosecuzione dell’esperienza iniziata nelle aule del Liceo Berchet e, al contempo, l’inizio di quella realtà che di lì a poco assumerà definitivamente il nome di «Comunione e Liberazione». Questo volume raccoglie per la prima volta le trascrizioni delle lezioni tenute da don Giussani presso il Centro Culturale Charles Péguy dal 1968 al 1970, nell’arco di tre anni di incontri e riflessioni intorno a una intuizione che sarà gravida di conseguenze: solo nella comunione cristiana possiamo sperimentare la liberazione, cioè l’avvento di un mondo più umano. Attento osservatore della società, Don Giussani guarda al sommovimento politico, sociale e culturale portato dal Sessantotto cogliendo l’istanza profonda che sta alla base del fenomeno – il risveglio del desiderio di autenticità nella vita e di cambiamento nel mondo – e leggendo gli anni della contestazione giovanile come il crinale di un «cambiamento d’epoca» che si stava preparando già da tempo. E la forza della proposta di don Giussani si rivela intatta, se non ancora più dirompente, al giorno d’oggi, in una società segnata dall’individualismo, da un tessuto sociale sempre più logoro e da nuove tecnologie che invece di avvicinarci, nella comunione che il sacerdote auspicava, ci allontanano inesorabilmente gli uni dagli altri.
17,00 16,15

Demoni. Droga, affari e sangue. La mappa del potere nella capitale

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 256
«La nostra storia, come tutte le storie che si rispettino, ha un protagonista e un avversario. Solo che in questo caso non ci sono eroi, sono tutti cattivi, tutti “brutti forte” – come li definisce Massimo Carminati. Sono demoni.» Roma brucia, potrebbe essere questo un titolo alternativo per l’inchiesta di Lirio Abbate sulla nuova mappa del potere criminale nella Capitale. Un incendio che cova da tempo sotto le ceneri di un equilibrio malavitoso complesso e precario, divampato sulle pagine di cronaca con l’omicidio di Fabrizio Piscitelli, Diabolik, nell’agosto del 2019. A cinque anni di distanza, Abbate ricostruisce, carte alla mano, la dinamica dello scontro di potere che ha portato a quel «morto ammazzato», individua le forze in campo, dai nuovi e feroci clan albanesi alle storiche famiglie affiliate alla camorra che a Roma hanno un ruolo centrale da decenni. Così, passando al setaccio documenti processuali, intercettazioni telefoniche e ambientali, chat decriptate, emerge il quadro di un fronte criminale violento e spietato, alimentato da un fiume sempre in piena, quello del traffico di droga; un fronte che dispone di eserciti e falangi pronti a uccidere e torturare per segnare il territorio, vendicarsi, conquistare un posto al tavolo di chi comanda davvero. Tra vecchie e nuove conoscenze della storia criminale romana, Lirio Abbate, con la tenacia del cronista vecchia maniera e la vivacità del grande narratore, isola il fermo-immagine di una guerra in corso nelle strade della Capitale. Restituisce un nome e un volto ai protagonisti di questo scontro, ai demoni che infestano Roma.
18,50 17,58

Soli nella tempesta. Disciplina e armonia per affrontare le peggiori battaglie della vita

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 180
«Alcuni treni sono persi per sempre, su altri ho la sensazione che potrebbe esserci ancora posto per me; certe occasioni o relazioni pensi sempre che potrebbero tornare da un momento all’altro. Con il nuoto è successo così, è rimasto in sospeso per anni, poi si è ripresentato.» La storia di Manuel la ricordano tutti: uno scambio di persona, un colpo di pistola, una carriera nel nuoto professionistico stroncata a soli diciannove anni. Quei momenti, quei primissimi difficili mesi sono stati raccontati in Rinascere, un libro del 2019 da cui è stata poi tratta una fiction di successo per Rai1. A cinque anni di distanza, molte cose sono cambiate: Manuel è un uomo, ha attraversato una nuova fase della sua vita con una maturità che lui stesso non si aspettava, ha scoperto altre passioni, ha dovuto fare i conti, stavolta davvero, con la disabilità e un futuro da disegnare. Lo ha fatto da solo nella tempesta, in parte, e con le persone che nel tempo gli sono state vicine, delle quali in queste pagine parla con affetto e senza riserve. Lo ha fatto con la musica e il pianoforte, una vocazione e un impegno, una risorsa e un sostegno. Soprattutto, lo ha fatto ancora una volta grazie allo sport, alla piscina, all’acqua: entrato nella selezione nazionale, sarà a Parigi in vasca per le Paralimpiadi. Queste pagine riescono, con la delicatezza e la semplicità che Manuel ci ha insegnato ad apprezzare, a restituire la battaglia di un «guerriero senza spada» che all’imprevedibile ha saputo reagire, con disciplina e armonia, con coraggio e forza di volontà. Sempre consapevole che cadere non è essere sconfitti, che ognuno ha la sua battaglia quotidiana. Da vincere, per volare: «In questi anni non sono diventato diverso, ma mi sono preparato per qualcosa che mi renderà diverso, che deve ancora accadere. Costruire il nido a grandi altezze come le aquile nella solitudine».
17,00 16,15

Come un vascello pirata. 50 anni de «Il Giornale» nelle parole del suo fondatore

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 288
«Questo giornale nasce da una rivolta e da una sfida». 25 giugno 1974: così inizia l’editoriale di Montanelli sul primo numero del suo «Giornale». Saranno venti gli anni passati alla direzione del quotidiano da lui fondato e non è difficile pensare che quella rivolta e quella sfida resteranno la cifra distintiva del lavoro di Montanelli. Un giornalismo senza bandiere, ma sempre schierato, libero per istinto, controverso, ma spesso conservatore, sfidante per definizione, anticonformista per intima natura, rivoltoso perché in qualche misura anarchico, piratesco, corsaro, come nel titolo di questo volume. Un volume aperto da un approfondito e avvincente saggio di Luigi Mascheroni che ripercorre le vicende del quotidiano sotto la guida di Indro, vent’anni di battaglie politiche, culturali e sui diritti fino al noto epilogo e alla rottura con Berlusconi non più solo editore, ma «sceso in campo» nell’arena politica. A restituire prova tangibile della straordinaria penna montanelliana, una selezione di editoriali, articoli, corsivi, risposte al lettore e «Controcorrente» pensata per dare uno spaccato dell’impegno del direttore, spaziando dalla politica allo sport, dalla storia al costume, dai diritti all’ambiente. Una raccolta preziosa, utile a chi «il Giornale» di Montanelli ben lo ricorda e a chi oggi ha curiosità di riscoprirlo. Infine, a chiusura del volume, una sorprendente galleria: ricordi di Indro a firma di personaggi più o meno insospettabili. Da Mara Venier a Michele Serra, da Pier Luigi Bersani a Enrico Vanzina, da Giampiero Mughini al cardinale Ravasi, in molti hanno accettato di offrire per l’occasione un aneddoto, un pensiero, una istantanea del direttore. Un omaggio al lettore, quello a cui Montanelli scriveva nel primo editoriale: «questo giornale non ha padroni, perché nemmeno noi lo siamo. Tu solo, lettore, puoi esserlo, se lo vuoi. Noi te l’offriamo».
18,00 17,10

Mondo nuovo. Viaggio alle origini della Magna Grecia

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 368
«Questo è un libro di storie. Riguarda vicende di alcune antiche genti che hanno vissuto nel I millennio a.C. nei territori della Magna Grecia. È una storia di mobilità e incontri, perché per tutti, Greci e Italici, la rete di connessioni e il rapporto con gli altri sono stati la cifra esistenziale più rilevante della vita quotidiana.» È questo il «mondo nuovo» che dà il titolo al saggio di Massimo Osanna: un paesaggio dell’incontro che solo l’archeologia può aiutarci a riscoprire, restituendo voce a oggetti e strutture di per sé muti, raccontando chi li ha realizzati, usati, trasformati in memoria o distrutti. Reperti «capaci di narrare le storie di uomini e di popoli che in questa terra si sono incontrati, affrontati, amalgamati in un processo dinamico e senza soluzione di continuità». Attraverso un viaggio in parchi archeologici e musei più o meno noti del nostro Meridione (da Sibari a Taranto, da Metaponto a Paestum, passando per Crotone, Venosa, Caulonia), Osanna illumina il rapporto tra Greci e non Greci, mai univoco né scontato; ridefinisce l’idea stessa della «colonizzazione» per come la immaginiamo comunemente, spostando l’accento sui fenomeni di ibridazione che in Magna Grecia sono stati frequenti e articolati. Un lavoro avvincente sulla memoria degli oggetti (materialità dei contatti), dei luoghi (i paesaggi dell’intreccio), sulla memoria dei morti (quello che le tombe ci dicono), perché l’archeologia è fondamentale per ricostruire le storie non raccontate dalla Storia (il rumore di fondo dei frammenti, «vivo» e «parlante»).
25,00 23,75

La rivoluzione degli outsider. La nuova leadership che cambierà il mondo

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 252
Questo libro si apre con un’immagine: moltissimi maschi, tutti in piedi nei loro completi grigi ed eleganti. Perché da sempre a decidere e detenere il potere sono loro: uomini soli al comando, competenti ed efficienti, forti, quasi granitici, infallibili agli occhi dei più, spesso restii a pianificare la loro successione e riconoscere quando è arrivato il momento di cedere il timone. Sono gli uomini che per molti anni ha osservato Claudia Parzani, presidente di Borsa Italiana, prima giovanissima, per capire a chi avrebbe voluto assomigliare un giorno, e poi quando si è seduta con loro nelle stanze dei bottoni. Oggi, però, questa immagine statuaria del leader inizia a sgretolarsi. Forse anche perché il mondo sta cambiando sempre più velocemente, le sfide che ci aspettano sono molte e complesse e i leader che continuano a seguire un modello sempre uguale a se stesso possono essere via via meno efficaci. Claudia Parzani parte da qui per accompagnarci in una profonda riflessione sulla leadership e il mondo in cui viviamo, ricca di aneddoti personali e storie di personaggi e casi più e meno noti, sfogliando un immaginario album di ricordi e pensieri che rendono la lettura appassionante. Per poi porsi la domanda più importante: chi oggi ha le capacità per traghettarci verso il futuro? La risposta risiede negli outsider per eccellenza, donne e giovani: coloro che, non conoscendo le regole, non appartenendo a nessun gruppo di potere precostituito, non avendo nulla da perdere perché pochi si aspettano qualcosa da loro, meglio di tutti possono infrangere le regole del passato e smantellare l’immagine monolitica del leader a cui siamo sempre stati abituati. E che, con il loro esempio, potranno ispirare altri outsider a cercare un proprio spazio nel mondo, a perseguire una carriera, innescando un circolo virtuoso che conduce a «un’azienda e una società in cui non si annotano più le differenze contandole come se fossero un meno, ma come un valore con il segno più davanti, a rappresentare una conquista, l’ottenimento di un elemento mancante, l’aggiunta di una caratteristica nuova che arricchisce, fortifica, solidifica». In un percorso che alla fine riconoscerà il talento e porterà a emergere l’unico protagonista di cui abbiamo bisogno: il merito.
18,00 17,10

La mosca Verdolina e altre storie per chi non vuol dormire

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 84
«Io volevo dire che ho visto una mosca fotografata da vicinissimo. Aveva occhi enormi e un corpo verdolino.» «Le fotografie al microscopio degli insetti sono bellissime» dice il nonno. «Ma adesso dormite.» «Uffa!» «Uffa!» «Uffa!» «Potete uffare finché vi pare, ma adesso si dorme» ripete il nonno spegnendo la luce. «Però prima ci racconti una fiaba…» dice il nipotino più grande. «Ma non una fiaba qualsiasi…» dice il mezzano. «Una fiaba con una mosca!» grida il più piccolo. Età di lettura: da 6 anni.
18,00 17,10

Gramsci è vivo. Sillabario per un'egemonia contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 160
Può esistere una destra di sistema che non recida le proprie radici né corra il rischio d’inseguire la sinistra in ritardo? In questo pamphlet Alessandro Giuli affronta la contesa delle idee per costruire un progetto in divenire: rendere possibile dichiararsi «i più progressisti fra i conservatori». Affinché la nuova destra possa transitare dall’epica trasfigurata del Signore degli anelli per entrare nella realtà, come diceva Carlo Rosselli: «nell’era del ferro e del fuoco». Dalla celebrazione della Costituzione italiana alla vocazione sociale delle arti, dalla polemica contro la cultura woke al superamento del sovranismo; dal ritorno alla politica come fatica dello spirito alla ricerca di un nuovo umanesimo digitale e comunitario; dalla missione euro-mediterranea dell’Italia alla costruzione d’un racconto dinamico dell’identità nazionale. Questo sillabario rappresenta un diario di viaggio alla guida del MAXXI, un itinerario culturale senza reticenze né complessi di inferiorità o sindromi di grandezza, ma, scrive Alessandro Giuli, «libertario e liberatorio al contempo. Come la destra che vorrei».
15,00 14,25

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