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Pisa University Press: Saggi e studi

Tutte le nostre collane

Policy, welfare and financial resources. The impact of the crisis on territories

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 249
20,00 19,00

Dat dy man in alla landen fry was. Studi filologici in onore di Giulio Garuti Simone di Cesare

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 191
Il volume comprende otto saggi concernenti vari aspetti della cultura germanica, partendo dall'Alto Medioevo fino ad arrivare alla sua ricezione moderna. Tra questi spiccano due contributi squisitamente linguistico-lessicografici, collegati ad aspetti quotidiani del Medioevo - come il lessico dell'abbigliamento - o alle ultime vestigia di un antico dialetto tedesco meridionale miracolosamente conservatosi in un'area italiana del Nord-Est, integrati da un'analisi del significato, non solo linguistico, di una tradizione del tutto peculiare come quella degli antichi Frisoni. All'area letteraria e lessicografica anglosassone si richiamano invece altri due lavori, il primo dedicato al mistero di alcuni caratteri runici inseriti in forma di messaggio 'segreto' all'interno di un poemetto elegiaco, prodotto tipico dell'ambiente monastico inglese antico, e il secondo imperniato sul grande poema "Beowulf", in particolare sul rapporto tra canone poetico e patrimonio lessicale a disposizione degli antichi cantori. Chiudono la raccolta tre saggi dedicati allo sfruttamento ideologico delle antichità germaniche, analizzate attraverso la ricezione del mito dei Germani (nell'epoca dell'Umanesimo tedesco riformato), della materia nibelungico-volsungica (in epoca guglielmina) e degli aspetti 'politici' del poema alto tedesco medio "Herzog Ernst" (fine sec. XII), nel teatro della ex DDR.
16,00 15,20

La lexicogénesis del léxico filosófico español en el Siglo de las Luces

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 80
10,00 9,50

Il capitale relazionale delle università

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 183
Il volume si propone di fornire un modello valutativo e gestionale del capitale relazionale nelle università, interpretandone le specifiche componenti elementari, nel quadro più vasto del cosiddetto capitale intellettuale. A tal fine, il modello utilizzato considera, in primo luogo, le tre missioni (didattica, ricerca e terza missione) e le collegate relazioni con i vari stakeholder: gli studenti, la comunità scientifica, le imprese, le istituzioni (gli enti locali, gli enti territoriali, lo Stato e così via) e, più in generale, il territorio a livello economico-sociale. A partire dal suddetto modello "relazionale", vengono individuati i principali parametri (drivers) in grado di esprimere la qualità delle relazioni: gli effetti economici derivanti dalla relazione; l'eventuale trasferimento di know-how; la reputazione/immagine che la relazione contribuisce a creare; il livello di soddisfazione degli attori coinvolti nella relazione; l'intensità e la stabilità della relazione; le potenzialità di sviluppo della relazione, tenendo conto degli ostacoli/vincoli e delle opportunità interne ed esterne; i costi diretti e indiretti della relazione. Per ciascun parametro, infine, vengono definiti specifici indicatori di performance.
18,00 17,10

Il tempio crematorio di Pisa. Associazionismo laico e igienista nell'Italia dell'Ottocento

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 254
La cremazione, antico rito pagano di sepoltura dei cadaveri, già in uso presso la civiltà dei Greci, degli Etruschi, degli Italici e dei Romani, poi rivalorizzato dalla rivoluzione francese, nel tempo è stato sempre contrastato dalla Chiesa cattolica fino al Concilio Vaticano II. In Italia lo sviluppo della cremazione si è realizzato nella seconda metà dell'Ottocento quando il diritto d'incenerimento fu negato a Giuseppe Garibaldi. Le proteste popolari seguite alla mancata cremazione dell'Eroe del Risorgimento favorirono la costituzione delle società per la cremazione e di altre forme associative fra i lavoratori, gruppi di coesione rivolti essenzialmente alla formazione ed emancipazione del popolo. Tali aggregazioni furono subito bandite dalla Chiesa cattolica che in queste ravvisava nuclei di persone ribelli alla fede perché aderenti alla Massoneria e al nascente socialismo. Lo scontro tra cremazionisti e clero fu aspro e finì nel 1963, dopo settantasette anni di rifiuto dei sacramenti per chi aderiva alle società di cremazione. Frattanto le associazioni cremazioniste realizzavano il loro progetto edificando Templi crematori e pubblicizzando l'intervento "igienista" che il rito di cremazione ottimizzava. Per molti anni l'Italia è stata il paradigma europeo della scelta cremazionista. Oggi la composizione delle società di cremazione è fatta prevalentemente da donne a conferma dell'universalismo che caratterizza queste organizzazioni, dopo che le stesse sono state spesso maschili. Nel volume il caso di Pisa è analizzato sotto vari punti di vista: la morte di Giuseppe Mazzini, nonostante il Patriota genovese fosse contrario alla cremazione, rinsaldò l'associazionismo laico e democratico di Pisa, sul nerbo del quale nacque nel 1882, dopo la morte di Garibaldi, la Società pisana per la cremazione.
15,00 14,25

Conciliare interessi amministrando, nel dialogo tra scienza, tecnica e diritto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 188
L'indagine sul tema origina dalla riflessione sul crescente ruolo dei rapporti tra le scienze giuridiche e le ed. “scienze dure” nell'ambito dei procedimenti a rilevanza ambientale. Obiettivo della ricerca è saggiare il ruolo del principio di precauzione all'interno delle decisioni amministrative volte alla tutela ambientale, con particolare riferimento al caso dei titoli abilitativi alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e all'autorizzazione integrata ambientale; tali decisioni presuppongono la ricerca di un dialogo tra scienza, tecnica e diritto e realizzano il complesso contemperamento tra interessi conservativi e interessi produttivi. Alla luce di tale contesto, emergono alcuni interrogativi di fondo, del tipo: qual è il grado di penetrazione delle scienze diverse da quelle giuridiche all'interno delle decisioni amministrative? Chi è il custode del principio di precauzione negli ordinamenti settoriali pervasi di tecnicità e volti a tutelare l'ambiente nel suo complesso? Con l'introduzione di Alberto Massera, professore ordinario di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa.
16,00 15,20

La resilienza delle piccole città. Riflessioni teoriche e casi di studio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 199
Quale ruolo possono avere le piccole città in un'economia che diventa sempre più globale e che si basa sulla conoscenza, sulla tecnologia, sulla cultura e sulla creatività, con dinamiche di sviluppo nelle quali le grandi città appaiono favorite? A quali opportunità di sviluppo possono fare ricorso e a quale futuro possono aspirare le piccole città che sono state investite da processi di declino economico, di marginalizzazione e di contrazione demografica? Il volume cerca di dare risposte a questi interrogativi, adottando come chiave interpretativa il concetto di resilienza, intesa come capacità dinamica di un sistema territoriale di reagire agli eventi e ai cambiamenti, di enfatizzare le proprie caratteristiche distintive e di promuovere nuove traiettorie di sviluppo. L'attenzione si focalizza in particolare sulla resilienza delle piccole città con un passato industriale significativo, che si trovano negli anni più recenti ad affrontare crisi produttive e identitarie e a ripensare al proprio modello di sviluppo. Oltre a riflessioni di natura teorica e metodologica, il testo prende in esame tre casi di studio di piccole città a vocazione industriale: Sochaux-Montbéliard, situata nella Francia orientale, sede storica della Peugeot; Ivrea, localizzata in Piemonte, cresciuta intorno alla Olivetti; Pontedera, in Toscana, la città della Piaggio e della famosa Vespa. Da tali casi di studio emergono diversi percorsi e strategie che costituiscono materiale utile al dibattito scientifico e politico sul tema.
19,00 18,05

La regolazione dei prezzi in Italia tra le due guerre. Tanto rumore per poco?

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 197
Durante la prima metà del Novecento in Italia, come altrove, la regolazione dei prezzi si inserì sempre più profondamente nella realtà economica del paese diventando uno stabile strumento d'intervento pubblico per governare sia le emergenze belliche sia le differenti fasi congiunturali, conseguenti, ad esempio, a "quota novanta" o alla svalutazione della lira a metà degli anni Trenta. Seguendo un'analisi storico-istituzionale, il volume ricostruisce, dopo aver esaminato il sistema annonario attuato durante la Grande guerra, le modalità con cui il controllo dei prezzi tentò di modificare, negli anni Venti e Trenta, i meccanismi di autoregolazione del mercato istituzionalizzando la "contrattualità" corporativa tra le imprese. Quell'esperienza regolativa, pur suscitando l'interesse e l'entusiasmo di molti autori contemporanei, fu costellata da numerosi punti critici di ordine istituzionale, organizzativo, sociale ed economico. La macchina amministrativa preposta al sistema di requisizione-calmiere-razionamento mostrò poi tutta la sua fragilità anche di fronte alle urgenti e pressanti necessità di pianificazione di un'economia belligerante, mancando spesso della necessaria efficienza e tempestività per contrastare le transazioni di mercato nero. Si fece sicuramente molto "rumore" attorno alla disciplina dei prezzi, ma i risultati furono piuttosto deludenti rispetto alle attese.
16,00 15,20

Il servizio come professione. Assistenti sociali e cittadini nella crisi del Welfare

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 284
Il volume presenta i risultati della ricerca sul lavoro degli assistenti sociali, realizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche di Pisa nell'ambito del programma PRIN "Le professioni dello spazio pubblico oltre la crisi". La ricerca prevedeva una Survey nazionale e due distinte indagini sulle rappresentazioni del ruolo professionale e delle sue trasformazioni. Il titolo della ricerca, II Servizio come Professione, intende esprimere l'ambivalenza che attraversa il lavoro dell'assistente sociale tra la dimensione tecnico-organizzativa (professione) e la motivazione esplicitamente vocazionale (servizio). Nelle politiche sociali si sono affermati criteri e pratiche d'impresa che hanno penalizzato la figura dell'assistente sociale, in termini di precarietà lavorativa, marginalità organizzativa e progettuale, carenza di strumenti di valutazione dei progetti in corso o realizzati e soprattutto di misconoscimento della motivazione professionale del servizio. I tratti del servizio come professione (la relazione di aiuto, l'ascolto, la cura), la sovrapposizione tra tempo di lavoro e tempo di vita, l'investimento nel lavoro di risorse emotive e la crescente subalternità del ruolo rappresentano in modo paradigmatico i caratteri della "femminilizzazione del lavoro". La centralità della relazione con l'alterità ferita dai processi di impoverimento-emarginazione-esclusione costituisce un'opportunità per dar luogo a pratiche discrezionali non totalmente assoggettate alla macchina amministrativa e organizzativa dei servizi.
15,00 14,25

La città delle nazioni. Livorno e i limiti del cosmopolitismo (1566-1834)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 419
Si è insistito parecchio sul carattere cosmopolita e tollerante di Livorno senza mai avvertire il bisogno di giustificarlo, come se fosse un'ovvietà che non meriti commento. Nella storia della città spesso si è voluto vedere quasi una prefigurazione dell'odierno melting pot americano; e del resto, fu lo stesso Braudel ad accostare la dinamica sociale del portofranco a quella di tante città del nuovo mondo. Insomma, più moderna del moderno. Tra Cinque e Settecento Livorno sarebbe stata un laboratorio sociale d'avanguardia, da tenere nella debita considerazione per le molte anticipazioni che è dato scorgervi, e che oggi devono apparire ancora più illuminanti a chi le osserva tenendo i piedi piantati nella attuale fase di globalizzazione. È chiaro che una città simile dovesse essere naturalmente tollerante. Eppure, basta prestare ascolto alle voci che risuonano dagli impolverati documenti d'archivio per avvertire subito un senso di disagio.
22,00 20,90

Élites e reti di potere. Strategie d'integrazione nell'Europa di età moderna

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 257
Il volume presenta le più recenti ricerche dedicate alla storia delle élites europee di età moderna mettendone a confronto le strategie di integrazione e di assimilazione politica e culturale. Lo studio delle forme di affermazione dei ceti nobiliari e cittadini, nelle pieghe delle dinamiche cortigiane della Monarchia ispanica o espresse dai network femminili, rivela i metodi attuati da questi gruppi transnazionali per consolidare il proprio potere tra istituzioni, politica e società.
18,00 17,10

La guerra, la violenza, gli altri e la frontiera nella «Venetia» altomedievale

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2016
pagine: 135
Tra la fine del sesto secolo e gli inizi dell'undicesimo la Venezia delle lagune subì delle drastiche modificazioni. Da una periferia poco rilevante dell'impero bizantino diventò la massima potenza adriatica. In tale periodo i Venetici avevano inoltre ottenuto la piena indipendenza da Costantinopoli, evitato di essere assorbiti dai poteri della vicina terraferma e di subire disastrose distruzioni ad opera di incursori ed invasori, guadagnato sempre più ampie zone di mercato nell'Italia settentrionale e nel Mediterraneo orientale e raggiunto un assetto politico-istituzionale stabile. Questo non fu un processo lineare, ma i Venetici conseguirono e difesero questi risultati con grande tenacità, creando così le basi per il notevole sviluppo dei secoli successivi. Questo volume esamina alcune tra le più rilevanti tematiche che contraddistinsero Venezia nel corso di quest'epoca: la guerra, la violenza, la maniera in cui gli "altri" erano percepiti che cosa si conosceva su di loro e la frontiera.
16,00 15,20

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