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Piemme: Saggi PM

Tutte le nostre collane

Occidente noi e loro. Contro la resa a dittatori e islamisti

Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 224
«Da anni, una folta e agguerrita schiera di politici e commentatori spara a palle incatenate contro il nostro Occidente. Chissà perché, però, questi signori stentano a trasferirsi a Pechino-Mosca-Teheran: molto meglio restare qui, nei loro confortevoli salotti di Roma-Parigi-Berlino-New York, per spiegarci che la nostra metà del mondo fa schifo, è colpevole di vecchie e nuove atrocità, ed è moralmente responsabile di tutti i mali del pianeta. Intendiamoci: i nostri Paesi sono pieni di guai e di difetti, ci fanno disperare ogni giorno, occorre lottare senza sosta per cambiarli. Ma come si fa ad avere un solo istante di esitazione nella scelta del modello di riferimento? Di qua, c'è un mix di democrazia politica e libero mercato: combinazione discutibile e imperfetta quanto si vuole, ma è il modo meno violento di organizzare i rapporti civili e sociali che gli esseri umani abbiano saputo inventare. Di là, invece, nei presunti "paradisi" anti-occidentali, cosa c'è? Autocrazie, oppressione, fondamentalismo religioso, molto spesso accoppiati a una vita più povera e alla persecuzione di dissidenti e oppositori. È lì che ci si vorrebbe portare? » Daniele Capezzone, in un saggio agile e provocatorio, polemizza contro i nemici della libertà, i commentatori terzomondisti, i cripto-antisemiti, gli haters dell'Occidente, i guru e i paraguru progressisti, prende di petto le proteste e le polemiche di questi mesi e cerca di scuotere chi rischia di cadere vittima di argomenti tanto suggestivi quanto infondati.
18,90 17,96

Nadia Comaneci e la polizia segreta. La storia che nessuno ha mai raccontato

Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 432
Nel 1976, a soli 14 anni, Nadia Comăneci fu la prima ginnasta a ottenere un punteggio perfetto di 10.0 ai Giochi Olimpici di Montreal, divenendo una vera e propria leggenda. Guardando i vecchi video, le premiazioni, le medaglie, è facile pensare che quella ragazzina stesse vivendo un sogno. In realtà, per lei, era solo l'inizio dell'incubo. Erano gli anni della Guerra Fredda, dei regimi comunisti che sorvegliavano ogni aspetto della vita dei cittadini, soprattutto di quelli prestigiosi da mettere «in vetrina», pedine nella partita a scacchi contro l'Occidente. Nadia, con il suo viso da bambina e il talento fuori dal comune, era il simbolo ideale per la propaganda rumena. Privata di ogni libertà, venne sottoposta alla sorveglianza della Securitate, la polizia segreta di Ceaușescu. Subì abusi non solo da parte del governo, ma anche delle persone che le erano più vicine, i suoi allenatori Béla e Marta Károlyi, duri e, a volte, addirittura violenti. Fu obbligata a gareggiare, a scegliere chi amare, a mostrarsi felice mentre la sua salute fisica e mentale andava in pezzi. Finché, spenti i riflettori dei palazzetti e delle competizioni, è sparita. Che fine ha fatto Nadia? Cosa ne è stato della donna, al di là della ginnasta? Attingendo a 25.000 pagine di archivio della polizia segreta, a svariati documenti di intelligence e intercettazioni telefoniche, lo storico Stejărel Olaru rivela in queste pagine una storia di sacrificio e di coraggio rimasta nascosta fino a oggi: la verità su come Nadia Comăneci sia riuscita a fuggire dalla morsa del regime, divenendo un simbolo di libertà e di autodeterminazione contro ogni forma di oppressione.
19,90 18,91

Rasputin. L'angelo dell'apocalisse

Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 304
Dopo il successo di "Putin e Ucraina", Nicolai Lilin ci racconta l'enigma Rasputin, una delle figure più affascinanti, controverse e misteriose della storia russa. Rasputin è stato tante cose: un mistico rozzo ma con grande seguito, un guaritore, un seduttore, un visionario dai tratti profetici, un manipolatore di anime morte, per dirla con Gogol, un abile e furbo stratega. Un "impostore" dalla vita piena di contraddizioni, un arrampicatore sociale, un genio che sapeva parlare al cuore delle persone semplici e non solo. Aveva ai suoi piedi la dinastia dei Romanov. Come ha fatto a diventare l'uomo di fiducia dello zar? Chi era veramente questo contadino semianalfabeta, ma con un carisma straordinario? Lilin ci porta dentro la storia della Russia prerivoluzionaria. Indagando l'uomo e le sue azioni e immergendosi nella vastissima letteratura che lo riguarda, tra fonti storicamente accertate e pure e semplici invenzioni dei suoi apologeti, ci consegna un affresco incredibile della Russia dei primi anni del Novecento. Un paese enorme, in gran parte arretrato, con una dinastia tra le più colte del mondo che presto verrà spazzata via dai moti rivoluzionari dei bolscevichi. La biografia di un personaggio mitico e allo stesso tempo la biografia di un impero sul limitare della decadenza.
18,90 17,96

Mostri di Ponticelli. O vittime di un enorme errore giudiziario?

Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 256
Il caso dei «Mostri di Ponticelli» è probabilmente «uno dei più gravi errori giudiziari della storia del nostro Paese». Nel 1983, Giuseppe La Rocca, Ciro Imperante e Luigi Schiavo, tre ragazzi appena maggiorenni, sono stati accusati di un delitto atroce: la violenza sessuale e il duplice omicidio di due bambine della periferia di Napoli. E con un processo indiziario e sommario in cui vengono condannati all'ergastolo, hanno passato 27 anni nel carcere di massima sicurezza di Spoleto, senza mai smettere di dichiararsi innocenti. Per tre volte, con tre avvocati diversi, hanno chiesto la revisione del processo, ma non l'hanno mai ottenuta. Oggi si sono ricostruiti una vita. Hanno tutti una famiglia, hanno dei figli, lavorano, ma non si sono arresi. Vogliono che la loro innocenza venga riconosciuta. Giulio Golia come inviato e Francesca Di Stefano come autrice e regista del programma "Le Iene", si appassionano a questa storia incredibile e si mettono a studiare tutte le carte, a leggere centinaia di verbali di interrogatorio, a parlare con decine di testimoni, con diversi investigatori e con il magistrato che chiuse le indagini. Ne viene fuori un racconto di malagiustizia impressionante, che entra nei meandri del sistema, tra falle, superficialità e sconcertanti nuove verità emerse. Un libro necessario per ripristinare i tasselli mancanti di uno scandalo tutto italiano. Prefazione di Roberto Saviano.
18,90 17,96

Dolcissimo Enrico. Berlinguer, 40 anni dopo

Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 176
L'11 giugno 2024 saranno 40 anni dalla morte di Enrico Berlinguer. L'ex segretario del Pci è stato certamente il leader più amato dai comunisti italiani. E anche uno dei politici più stimati da una parte larga della società italiana. Questa raccolta di testi è un omaggio sincero e appassionato di alcuni politici e amici, giornalisti e storici che in qualche maniera hanno avuto a che fare con la figura e l'eredità di Berlinguer. Da Massimo D'Alema a Walter Veltroni, da Achille Occhetto a Livia Turco, da Miguel Gotor a Luciano Canfora, da Luca Telese a Antonio Padellaro, fino alla celeberrima intervista e ritratto che ne fece Giampaolo Pansa, questa antologia racconta l'uomo, le sue scelte politiche, il suo carisma silenzioso, il lascito straordinario non solo per la galassia comunista, ma per tutto il Paese. L'eurocomunismo, la distanza dall'Unione Sovietica, la questione morale, l'austerità e il compromesso storico sono alcuni dei temi che ancora oggi accompagnano il dibattito pubblico e Berlinguer ne è stato promotore instancabile. Perché come scrisse Vittorio Foà sull'Unità il 13 giugno del 1984, «L'immagine (che era poi la realtà) dell'uomo era ed è in violento contrasto con l'immagine consueta dell'uomo politico. Umanità, franchezza, modestia e discrezione - pure in un incarico di così grande autorità e di effettivo potere - sono connotati che fanno a pugni con le immagini ricorrenti di arroganza, astuzia, presunzione e ostentazione del potere a cui siamo ormai abituati». Introduzione di Luca Telese.
18,90 17,96

I sentieri della meditazione. Mindfulness: cos'è, cosa non è e perché ha cambiato il mondo

Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 208
«Non giudicatevi, perché nella meditazione non c'è un modo giusto o sbagliato di praticare, esiste solo la vostra esperienza, l'unica cosa che conta, quello che c'è in questo momento. Potrebbero prevalere emozioni o sensazioni piacevoli, spiacevoli o neutre. Va bene così. Non rispondete con il pensiero. Vedete, un conto è leggere queste parole, pensarci un po' su, un conto è farne esperienza, sentire nel profondo.» Da qualche anno a questa parte, la parola «mindfulness» è entrata con forza nei nostri vocabolari e nella vita quotidiana di molti di noi, tra corsi, libri, influencer che ci raccontano come abbia cambiato loro la vita. Ma pensateci un attimo: sapreste dire, davvero, che cos'è questa mindfulness? Quando è nata, come si è diffusa, da dove deriva, se è legata al buddismo, alla mistica, alla fede, alla scienza? È per tentare di rispondere a queste domande che Dejanira Bada ha deciso di immergersi in un viaggio particolare: se è così difficile spiegare cosa sia la mindfulness, perché non provare a descrivere cosa "non" è? Facendo tesoro degli insegnamenti di alcuni mistici della cosiddetta via negativa, da Meister Eckhart ad Angelus Silesius, e di grandi maestri zen, l'autrice ripercorre origini e sviluppi di questa pratica, fino ad arrivare ai nostri giorni e alle diverse credenze errate che le girano attorno, passando quindi a definire la mindfulness proprio partendo da tutto ciò che non è: non è psicologia, non è una tecnica di rilassamento, non è una religione... Così come l'universo, Dio, i più grandi misteri che ci circondano, è quasi impossibile incasellarla dentro confini netti: va vissuta, provata, bisogna farne esperienza; la meditazione è un percorso empirico che deve essere sperimentato per essere davvero compreso. Tra rivelazioni illuminanti ed esercizi pratici, "I sentieri della meditazione" mira proprio a questo: fornire ai lettori uno strumento prezioso, indispensabile per chiunque desideri intraprendere la via luminosa della consapevolezza.
18,90 17,96

La grande truffa. Potere e magistratura: perché siamo un Paese senza verità

Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 144
«Queste pagine sono dedicate a un tema che abbiamo per comodità chiamato "la grande truffa". La truffa cui ci riferiamo è più simile a una malformazione ereditaria che a un colpo gobbo. Si tratta ovviamente della truffa giudiziaria ed è bene dire subito che non si tratta di un libro contro la magistratura e neppure contro quei singoli magistrati i cui nomi sono emersi dalle cronache per comportamenti che danno i brividi. Ciò che unisce gli episodi e lo stile della grande truffa è molto più grave delle colpe, se ci sono e quando ci sono, di una corporazione che in alcuni momenti della storia italiana sembra riottosa, ma con il candore degli impuniti». Paolo Guzzanti, una delle penne più nobili e irriverenti del giornalismo italiano, ha vissuto le varie stagioni della "guerra" da cronista in prima linea. In questo libro cerca di spiegare perché esista un conflitto insanabile e profondo tra la magistratura e una certa parte politica. Un conflitto che ha radici antiche e vizi costituzionali difficilmente superabili. Dai misteri d'Italia, che tanto misteriosi non sono, fino a Mani Pulite, un "golpe" in piena regola con precisi mandanti ed esecutori: questa è la sua personale ricostruzione del come e del perché la magistratura sia intervenuta così pesantemente nella vita politica italiana. Ci sono ricordi, analisi avvedute, citazioni di documenti inediti o trascurati, ricostruzioni provocatorie, insinuazioni opportune, ammissioni di colpe. Una lettura indispensabile per mettere insieme i tasselli mancanti di un puzzle chiamato storia d'Italia e per ricostruirne molti dei periodi più burrascosi.
18,90 17,96

La strada giusta. Idee a cinque stelle per un'economia al servizio dei cittadini

Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 304
Stagnazione, pandemia, clima, guerre, inflazione. L'intreccio delle molteplici crisi globali colpisce un'Italia già fragile a causa dei suoi annosi problemi: disuguaglianze sociali, bassa crescita, povertà dilagante, lavoro povero, precariato, disastri ecologici, sanità allo sbando, divario territoriale in aumento, sfiducia verso il futuro e la politica. Il quadro si fa ancora più fosco, se si aggiungono il ritorno agli stringenti vincoli europei del Patto di Stabilità e una destra antisociale al governo, che dietro la retorica dei nazionalismi insegue vecchie logiche di austerità. Per ribaltare questa prospettiva, Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, traccia in questo libro una nuova via. Una strada giusta per un'economia eco-sociale di mercato, al servizio dei cittadini, capace di garantire la sostenibilità produttiva, la coesione sociale e la tutela ambientale. Per seguirla, è necessario ripensare il ruolo dello Stato, che con i suoi strumenti, le sue risorse e la sua autorevolezza è l'unica forza in grado di garantire lo sviluppo sostenibile, la tutela dei beni pubblici e l'equa distribuzione della ricchezza. Non uno Stato assistenzialista, ma uno Stato protagonista della vita economica, che contrasti la precarietà del lavoro, le disuguaglianze e la povertà, che protegga le persone dalle turbolenze globali, che investa nell'innovazione tecnologica e nella transizione ecologica e - in sinergia con i privati - orienti la produzione economica all'interesse generale. Rompere con i dogmi neoliberisti e imprimere un vero cambio di rotta, come quello sperimentato dal governo Conte II, significa superare le resistenze di radicati sistemi di potere e interessi privati. Ma è l'unica alternativa al dilagare del caos, delle disuguaglianze e del disastro climatico. Per fortuna, non è un miraggio. Prefazione di Giuseppe Conte.
19,90 18,91

La strega bambina. Il mio libro dei sogni

Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 112
Io vi racconterò la vera storia di una bambina, una strega, una santa, un'erba inestirpabile. Sandra Milo è stata un'icona del cinema italiano. In questa autobiografia sognante e fantasiosa si racconta senza filtri. Un ritratto inedito di se stessa e del mondo in cui ha vissuto: la sua infanzia povera, i figli, gli incontri, Federico Fellini, il suo "amore imperativo", le cadute professionali ed esistenziali. Il cinema, il rapporto con il padre, la madre malata di cancro, il suo straordinario potere di seduzione che nasconde un'anima intensa, poetica. In questo "libro dei sogni", quasi degli acquerelli, c'è tutto quello che ancora non sappiamo di lei: non solo l'attrice, ma anche la donna e la madre. Il tutto sostenuto da una scrittura potente, spassosa, a tratti dolorosa, a tratti commovente. La forza che muove i fili della sua storia è l'amore, che fa da sfondo a un'intera esistenza: «così ne ho fatto incetta, lo cerco sempre, lo tengo vivo e brillante in me, ed è sempre nell'amore che trovo pace, che individuo il senso di ogni cosa». Novant'anni compiuti, prima di lasciarci, ma la freschezza di chi non ha mai avuto paura, di chi ha sempre vissuto «trascinata nei più coinvolgenti gorghi della vita».
18,90 17,96

Memorie di un socialista riformista

Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 320
Queste memorie sono state scritte da Gianni De Michelis tra l'inizio del 2012 e la metà del 2015, quando cominciò ad appalesarsi il Parkinson. Tutto il materiale è stato raccolto e custodito dal figlio Alvise. Gianni De Michelis scrive la sua autobiografia politica, dedicandola al suo omonimo nipote, dagli inizi negli anni Sessanta, fino ai giorni della malattia. Si evince l'intelligenza e la passione dell'uomo, sempre curioso, combattivo e tenace nell'affermare le proprie idee. Figlio della corrente socialista lombardiana, quella cosiddetta riformista radicale, la vita di Gianni De Michelis, ex ministro e uomo di punta del Partito Socialista, è stata corredata di grandi ideali e grandi battaglie politiche. Libertario e progressista, ha incarnato la componente più moderna della sinistra italiana, quella che ha guidato le riforme della seconda metà del Novecento, quella che guardava al futuro e al XXI secolo con ottimismo e con il guanto di sfida. Dall'impegno per la sua Venezia, contro l'acqua alta a cominciare dal MOSE e Porto Marghera fino a Roma, passando per gli Stati Uniti, il Medio Oriente e il trattato di Maastricht, la sua testimonianza, i suoi ricordi vividi, le sue analisi sempre acute evidenziano uno straordinario spaccato dell'amore per l'Italia che fu. Un libro prezioso che aiuta a ricostruire la vita di uno dei protagonisti della Prima Repubblica e della sinistra italiana per oltre mezzo secolo.
18,90 17,96

Solo la verità lo giuro. Giornalisti Artisti Pagliacci

Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 192
«Sì, mi sono divertito ma la festa è finita da tempo. Il pianeta cartaceo si sta rapidamente sgonfiando sotto i colpi implacabili della rete e del disinteresse. Ancora qualche anno e le vecchie redazioni non esisteranno più come sistema pensante. E l'idea del giornale come idea del mondo rimarrà in una forma estremamente elitaria e con numeri sempre più piccoli. Mi sento come il sopravvissuto di un pianeta che progressivamente scompare». Antonio Padellaro è una delle grandi firme del giornalismo italiano. Pur riconoscendo che "sangue e merda", in una celeberrima definizione di Rino Formica, potere, politica e interessi degli editori abbiano da sempre condizionato la professione, l'autore ci racconta i meccanismi che governano la notizia e i retroscena che spesso l'accompagnano. Più di cinquant'anni di giornalismo, di scoop e ricordi autobiografici, di ritratti di personaggi potenti o eccentrici che si sono succeduti, di "maestri" e amici di sempre. "Solo la verità lo giuro" è un libro sincero, che non fa sconti a nessuno, tanto meno a chi scrive, un diario intimo fatto di confessioni, riflessioni e rivelazioni, spesso dirompenti e amarissime. Senza mai perdere il gusto dell'ironia (e dell'autoironia) a cui Padellaro si è sempre affidato.
18,90 17,96

E se avessi ragione tu? La vita, la politica, il giornalismo, i segreti di Maria Giovanna Maglie

Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 336
Maria Giovanna Maglie è una donna indipendente e coraggiosa, sempre alla ricerca della verità. Combattiva e orgogliosa delle proprie idee, non di rado controcorrente, è anche una donna di eccezionale umanità e di rara simpatia. Francesca Immacolata Chaouqui la conosce al tramonto della vicenda Vatileaks 2: primo commissario donna e under 35 ammesso in un'istituzione così prestigiosa in Vaticano, rimane coinvolta in uno scandalo di grandissima risonanza mediatica per la fuga di documenti riservati. In un momento così delicato, l'incontro con la giornalista diventa la chiave di volta: il loro legame - immediato, spontaneo, autentico - accompagnerà e sosterrà Francesca nella difficile sfida di ritrovare la fiducia in sé stessa e far emergere una verità che altri hanno tentato di seppellire. Poi, all'improvviso, Maria Giovanna si ammala e tocca all'amica sostenerla, standole accanto fino alla fine e intrattenendo con lei profondi dialoghi spirituali che la porteranno addirittura alla conversione. In questo libro l'autrice omaggia la vita straordinaria della giornalista e mette a nudo sé stessa, in un costante gioco di specchi. Nel tentativo di trovare un senso alla perdita, ripercorre le tappe principali della vita di Maria Giovanna e della propria, in una narrazione intima degli ultimi momenti che le hanno viste protagoniste. Due destini diversi eppure intrecciati: da un lato la lotta per la vita e dall'altro la ricerca della verità. La storia di un'amicizia profonda, un racconto di dolore e di speranza, perdita e rinascita.
18,90 17,96

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