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Mondadori: Oscar baobab. Classici

Tutte le nostre collane

Zibaldone

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 2088
Lo Zibaldone è un iperlibro. Uno smisurato «scartafaccio», come lo chiamava l'autore, costruito con tecniche diverse nell'arco di un quindicennio, dall'estate 1817 al dicembre 1832, secondo un progetto continuamente mutato. È un'opera indefinibile, fondata su un insormontabile principio di incompiutezza. Leopardi stesso non sapeva a cosa fosse dedicato l'edificio cartaceo che stava erigendo e che prendeva di volta in volta l'aspetto di un trattato sulla lingua, di un dizionario filosofico e filologico, di un diario intellettuale: un vero monumento elevato dal poeta alla propria intelligenza, creatività ed erudizione, che pure rimase quasi sconosciuto fino all'alba del Novecento, quando fu pubblicato per volere di Carducci. Nelle oltre 4500 pagine manoscritte che lo compongono, il definitivo e il provvisorio, l'occasione e la necessità convivono intimamente e si confondono, in una serie di infinite variazioni e accostamenti di elementi eterogenei, attinenti alla poesia o alle culture classiche e moderne, alla filologia o alla linguistica, alla teologia o alla politica, all'estetica o alla storia delle idee. Natura e ragione, felicità e noia, piacere e dolore, spirito e corpo, illusione e vero, Dio e nulla, antichi e moderni, classici e romantici: i grandi temi del pensiero leopardiano si ritrovano in questo specchio della vastità della letteratura spinta ai suoi estremi confini, dove ordine e caos finiscono per coincidere.
34,00 32,30

I promessi sposi

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 756
«Il romanzo del 1840, illustrato, va presentato in anastatica. Perché del Manzoni è l'impaginazione, studiata e letteralmente misurata per la mobilitazione di parole e immagini; calcolata negli incontri (o scontri) di pagina e pagina, di figura e figura, persino nel rapporto di grandezza delle illustrazioni; e predisposta per un richiamo, collaborativo o a smentita, di recto e verso. L'impaginazione indizia la lettura. La resa immaginale del testo scritto, questa esperienza di letteratura disegnata e incisa, queste azioni teatrate, questo teatrino in figura: tutto è opera di Manzoni, che nei minimi dettagli l'ha pensato e predisposto per la matita di Gonin; e, attraverso Gonin, per i lettori. Le illustrazioni sono brani di testo manzoniano, non meno delle righe di scrittura. E non meno di esse, veicolano allusioni e citazioni, malignità e ammiccamenti: che la scrittura potenziano, e persino integrano. Laddove, come il testo scritto, si prestano a più livelli di lettura. Secondo quella facilità difficile, che è la cifra di Manzoni.» (Salvatore Silvano Nigro)
18,00 17,10

Racconti

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 1032
Cechov scrisse i suoi primi racconti per alleviare la povertà della propria famiglia quando lavorava come assistente medico in una cittadina di provincia. In quel periodo iniziò ad accumulare quel patrimonio di sottili osservazioni sui contadini che venivano al suo ambulatorio in cerca d'assistenza, sugli ufficiali di stanza nella località e su tutte quelle innumerevoli figure tipiche della provincia russa che avrebbe poi ricreato sulla pagina. Le prime raccolte dei racconti uscirono nel 1886 e nel 1887 e furono subito acclamate dai lettori. È proprio nella misura breve, infatti, che Cechov trova la propria dimensione artistica ideale: pervasi da una sottile malinconia e da un sapiente equilibrio fra ironia e tristezza, i suoi racconti costituiscono una colossale e dettagliata enciclopedia del mondo russo della fine dell'Ottocento. E pur non essendosi mai preoccupato di fornire messaggi sociali o etici, è proprio il genio di Cechov che rivela, meglio di molti altri scrittori "impegnati", le più cupe realtà dell'affamata, disorientata, servile, rabbiosa Russia contadina.
24,00 22,80

La Divina Commedia di Dante Alighieri. Guida visuale al poema dantesco

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 168
Pubblicate grazie al lavoro di decine di artigiani tra il 1861 e il 1868, le incisioni di Gustave Doré per la "Divina Commedia" riscossero da subito un grande, meritato successo, tanto da imprimere i regni d'oltretomba nell'immaginario di più generazioni. Forse solo Michelangelo, nelle sue illustrazioni perdute per la "Commedia", aveva saputo rendere con energia paragonabile la plasticità tormentata dei corpi dei dannati, solo Botticelli la grazia e la leggerezza angelica dei beati. Impareggiabile resta la capacità di Doré di creare paesaggi inediti, dai mostruosi antri infernali mai toccati dal sole alla luminosità rarefatta dell'Empireo. Questo volume riproduce in forma integrale le centotrentacinque tavole, legandole con didascalie narrative che consentono di ripercorrere il viaggio dantesco "leggendo" le immagini: un omaggio al genio di Doré e insieme un invito a esplorare la "selva" dell'opera dantesca.
22,00 20,90

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