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Mondadori Università: Azimut

Tutte le nostre collane

Le sorti della videocrazia. Tv e politica nell'Italia del Mediaevo

Libro
anno edizione: 2014
pagine: XX-220
Il volume propone un'analisi del rapporto tra televisione e politica in Italia, individuando cinque età della "democrazia del video". L'euforia degli anni Ottanta, portata da una volontà di sperimentare condivisa tanto dagli esponenti politici quanto dai professionisti della comunicazione. La transizione degli anni Novanta, che vede la televisione in prima linea nella delegittimazione della classe politica della Prima Repubblica, e al centro della strategia di seduzione dell'elettorato di Silvio Berlusconi. La competizione drammatizzata dei primi anni Duemila, portata avanti da quei protagonisti della televisione d'approfondimento che iniziano ad assumere una funzione specificamente politica. Il declino di una telepolitica che, tra il 2006 e il 2011, rimane centrale nel consumo informativo degli italiani, ma dimostra una capacità innovativa nei suoi formati e nei suoi stili sempre più scarsa. Infine, il ritorno della videocrazia, la rinnovata centralità del mezzo televisivo nella campagna elettorale del 2013, che ha riservato i risultati più sorprendenti proprio a quei soggetti che hanno saputo usare meglio le logiche della videocrazia.
16,50 15,68

Il videogioco. Mercato, giochi e giocatori

Libro
anno edizione: 2013
pagine: XXXII-176
Il videogioco è da tempo un medium emergente per la sua diffusione (circa 130 milioni di giocatori), per l'eterogeneità dei gruppi che ne fanno uso, per il suo crescente fatturato, per la varietà e la complessità dei suoi testi/opere, per la sua continua contaminazione di testi e generi, per il suo ruolo nella cultura global. Queste componenti hanno allineato il videogioco alla tecnologia della comunicazione dagli anni Settanta del Novecento, hanno aperto prospettive alla ricerca sulla simulazione e consentono nuove ipotesi sui sempre più labili margini del rapporto tra lavoro e tempo libero. Il libro rileva molti aspetti dei videogiochi e della loro critica, descrive le fasi della loro crescita, segnala casi di successi e flop di aziende e giochi, indica la loro struttura di opera che tende a utilizzare in misura crescente figure, intrecci, sceneggiature, panorami di tutti gli altri media. Il videogioco è, con il cellulare, la frontiera più avanzata della comunicazione e segnala i limiti continuamente spostati in avanti del mutamento che interessa tutte le comunità del pianeta che trasformano le loro tradizioni, modificano i loro costumi, alterano le loro modalità di apprendimento e i loro processi di formazione. Introduzione di Michele Rak
16,80 15,96

Dalle gazzette all'iPad. Il giornalismo al tempo dei tablet

Libro
anno edizione: 2012
pagine: XXII-250
L'evoluzione dei quotidiani è legata a un'interazione dinamica tra processi culturali, sociali, economici e politici e innovazioni tecnologiche. Tra queste, il tablet è solo l'esempio più recente, ma ad alta visibilità. Che ruolo hanno avuto questi aspetti nella storia del giornalismo? Dalle gazzette ai quotidiani on line e su iPad, come sono cambiati linguaggi, formati, rapporto con i lettori, modalità di consumo e strategie di marketing? Nell'obiettivo di rispondere a questi interrogativi, il volume presenta uno studio, in prospettiva sociale e comunicativa, sui tablet e su potenzialità e limiti dei nuovi device nel mercato editoriale e dell'informazione. L'iPad non salverà i giornali, né li condannerà alla scomparsa. È però una sfida e un'occasione per innovare contenuti, esperienze di consumo, relazione con i pubblici e modelli di business. Per il momento sono rintracciabili alcuni aspetti di continuità con il cartaceo, ma non mancano segnali incoraggianti di sperimentazione. La scommessa del cambiamento non si gioca però solo sul tablet, bensì anche sulla carta stampata, su Internet e sui rapporti tra i diversi media. Ma, soprattutto, sui valori irrinunciabili del giornalismo professionale.
19,00 18,05

La pubblicità nonostante i mass media. Verso una comunicazione integrata di marca

Libro
anno edizione: 2011
pagine: XIV-162
La pubblicità ha imboccato la via d'uscita da una dipendenza storica, quella dai mass media e più in particolare dalla televisione, e va trasformandosi gradualmente in comunicazione integrata. Si tratta di un approccio che fonde marketing e advertising, online e offline, in un mixed media pattern che sempre più caratterizzerà negli anni a venire la "voce" della marca. Lo scenario che ci attende sarà molto probabilmente cambiato in maniera radicale e forse trasfigurato rispetto a quello dell'ultimo ventennio. Riavvicinare la funzione media a quella creativa: ecco forse la via per uscire dall'impasse di una pubblicità che, nonostante l'arroganza del modello televisivo, resiste con grande fatica e compie sforzi spesso inauditi per realizzare quel processo di orchestrazione dei mezzi ormai necessario e urgente.
15,00 14,25

19,00 18,05

Comunicare con il libro

Libro
anno edizione: 2011
pagine: XXXIV-286
In venti anni autori, editori, librai, lettori, generi e modi di lettura sono cambiati. Il libro rimane ancora il più efficace e utile strumento per l'apprendimento, la formazione, la comunicazione in parallelo agli altri media, i periodici, la televisione, internet. Il libro è un contenitore di testi che funziona da dispositivo di trasmissione che veicola opere di scrittura e d'immagine, parole d'ordine, dati, storie, culti, idee e altro. È uno strumento che ha dei vantaggi: si apprende il suo uso a scuola, è trasportabile, poco costoso, consente di prendere appunti, ha il valore di un patrimonio della famiglia e dell'individuo che lo acquista, lo legge, lo conserva. È il prodotto di una complessa organizzazione artigianale/industriale che comprende gli autori, gli editori con i loro grafici e consulenti, i distributori, i comunicatori e i lettori con le loro diverse professionalità e abilità. Tutti questi ruoli sono sensibili alle mutazioni strutturali del mercato del secondo decennio del Trillennio e saranno attori di ampie trasformazioni sociali e culturali. Saggi di Roberto Baldassari, Sarah Bonciarelli, Daniela Sideri, Francesca Vannucchi.
21,00 19,95

Format

Libro
anno edizione: 2011
pagine: VI-186
Il libro descrive il format, il progetto produttivo usato per ideare e realizzare i programmi d'intrattenimento della televisione. La programmazione televisiva in Italia è in gran parte composta di format. Molti quiz, reality show e fiction che seguiamo ogni giorno e con costante interesse sono format: Grande Fratello, La Fattoria, Chi vuol esser milionario?, Raccontami, L'eredità, Affari tuoi, La ruota della fortuna, I Cesaroni, L'isola dei Famosi. Il format è un progetto di programma ideato per la televisione, dotato di tutte le indicazioni necessarie alla sua realizzazione. È confezionato per la vendita in mercati anche lontani da quello di produzione e prevede margini di flessibilità per l'adattamento alle culture locali. È possibile osservare nel format televisivo alcune componenti dei processi di produzione, standardizzazione, industrializzazione delle opere dell'ingegno tipici dell'industria culturale e della cultura mediale. Format è un modello chiave per seguire le trasformazioni della produzione di contenuti per la televisione negli ultimi venti anni e quelle attualmente in corso.
16,00 15,20

Prospettiva divina e prospettiva umana. La pala di Van Eyck a Gand

Libro
anno edizione: 2010
pagine: X-246
L'organizzazione dello spazio è il fulcro compositivo della pala di Gand. Il quadro raffigura sia il mondo umano che quello divino, strutturandoli però in maniera diversa. Il mondo terrestre è quello in cui vive il fruitore dell'opera, ed è quindi reso secondo la sua visuale (che è quella di un osservatore esterno alla realtà raffigurata). Ad esso si contrappone uno spazio altro, sovrasensibile, presentato invece secondo la prospettiva di un immaginario osservatore che si trovi all'interno del dipinto. In questo modo il divino e l'umano sono raffigurati contemporaneamente, nello stesso quadro. L'analisi della pala di Gand permette di dimostrarne il complesso contenuto teologico: è una sorta di trattato di teologia, che può essere colto solo dopo aver compreso la speciale "lingua" dell'opera.
19,00 18,05

I linguaggi dell'isteria. Nove lezioni di psicologia dinamica

Libro
anno edizione: 2010
pagine: XVI-192
L'isteria si nasconde dentro una molteplicità di linguaggi che la occultano e la rivelano nel medesimo tempo. Il suo modo di nascondersi è la mimesi con l'Altro: ipnotista, psicoanalista, medico, familiare, gruppo demonizzato, folla isterizzata, sintomo che migra e si muove nel corpo, vincolo morale disatteso, regime totalitario. Il libro ricostruisce le vicende dell'isteria sul piano storico e culturale, ne vede i lati individuali, familiari, gruppali, comunitari e politici. Lo sguardo è quello del clinico che non si chiude nelle sedute codificate delle pratiche psicoterapeutiche, ma le connette al legame sociale e relazionale.
15,50 14,73

Potere, legittimazione e corruzione. Introduzione all'antropologia politica

Libro
anno edizione: 2009
pagine: X-238
Nata nell'ambito dello studio delle popolazioni soggette al dominio coloniale, l'antropologia politica si è scrollata di dosso con il tempo questo pesante fardello. Oggi qualsiasi processo di interazione, decisione e imposizione politica è analizzato da antropologi di tutto il mondo che studiano sul campo le popolazioni lontane e quelle più vicine al mondo occidentale. Il contributo unico della disciplina è il saper fornire un approccio culturale e sociale centrato sulle azioni e le idee degli individui che le macroanalisi politologiche non riescono a cogliere. Il volume affronta una serie di tematiche che costituiscono la base dello studio antropologico dei processi politici. Partendo dal rapporto storico tra antropologia e politica, sono trattati gli argomenti classici della disciplina come il potere, la legittimazione, la dominazione, le classi, le caste e il rango. La seconda parte del libro tratta invece delle tematiche applicate di recente anche allo studio dei sistemi politici occidentali: identità etnica, nazionalismo, Stato, fiducia, clientelismo, corruzione e globalizzazione. La trattazione teorica degli argomenti è accompagnata da esempi etnografici.
17,00 16,15

Il cammino della scienza. Successi, rischi, prospettive

Libro
anno edizione: 2008
pagine: XVIII-318
A partire dalla rivoluzione copernicana la scienza è diventata parte integrante dello sviluppo e della supremazia dell'Occidente, consentendo un controllo sulla natura che la tecnologia va sempre più estendendo. Ma la solida immagine della realtà che ci avevano offerto Galilei e Newton ha lasciato il posto a quark, stringhe e buchi neri, oggetti virtuali altamente teorici e problematici per gli stessi scienziati, mentre l'inserimento sempre più organico dello scienziato nel sistema di produzione industriale lo ha ridotto da "filosofo naturale" a ingegnere e tecnico, talora persino a imprenditore o partner di imprese nate per sfruttare le sue idee. Lo sviluppo tecnologico ha perso così non solo saggezza e spessore morale, ma anche razionalità. La breve storia della scienza occidentale delineata in questo libro vuole mostrare come una delle più alte manifestazioni dell'intelletto umano rischi di perdere dignità e di essere coinvolta in una corsa alla produzione e al profitto incompatibile con la propria vocazione. E vorrebbe avvicinare i giovani e gli studenti alla scienza, offrendo loro una visione critica della ricerca, affinché possano impegnarsi nel rinnovamento di un'impresa intellettuale cruciale per il loro futuro, che ha la stessa dignità e lo stesso valore dell'arte e della musica.
22,50 21,38

Fra parola e immagine. Metodologie ed esempi di analisi

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 240
Il volume si occupa del complesso problema dei rapporti fra testi verbali e testi visivi, proponendo come punto di partenza l'idea che possano esistere delle forme di "traduzione" (o quantomeno di trasposizione, trasferimento, parallelismo) fra i supporti espressivi con cui essi sono manifestati. I contributi analizzano dettagliatamente come tale fenomeno avvenga in casi assai diversi tra loro: pittura, illustrazione, fotografia, cinema, televisione. E come la "traduzione" si realizzi a partire da differenti intenzioni: la vera e propria trasposizione (ad esempio dal romanzo al film), l'uso delle fonti (la documentazione informativa usata come materia visiva), l'esistenza di programmi o regole iconografici (come nella pittura), l'esplicitazione di quanto è già "visivo" nelle descrizioni verbali, la procedura della descrizione di un'immagine attraverso altre immagini.
16,80 15,96

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