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Libri di Pietro Barbetta

Biografia e opere di Pietro Barbetta

Lo psichiatra e il sesso. Una critica radicale della psichiatria del DSM-5

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 192
Da decenni il DSM (Diagnostical and Statistical Manual of Mental Disorders, giunto alla sua quinta edizione), elaborato da psichiatri americani, è la Bibbia di gran parte degli specialisti in Occidente. Esso è considerato la vetta della psichiatria scientifica in campo diagnostico. Sergio Benvenuto smonta pezzo per pezzo questa pretesa di scientificità, denunciandolo come “manuale Cencelli” delle correnti psichiatriche americane, frutto di compromessi politici e ideologici. L’autore focalizza la sua demistificazione in particolare sulla valutazione dei disturbi a carattere sessuale (perversioni, transessualismo, disfunzioni sessuali), criticandone la pretesa di essere un metro di giudizio medico sui comportamenti e i desideri sessuali. Scritto allo stesso tempo in modo leggero e rigoroso, il presente volume situa dibattiti in apparenza di tipo specialistico nel cuore delle grandi battaglie per i diritti civili, della mutazione del costume, del nuovo ruolo della donna nella società. Di fatto prosegue ai giorni d’oggi la storica critica di Foucault al trattamento della follia nei secoli scorsi. Introduzione di Pietro Barbetta.
18,00 17,10

Complessità e psicoterapia. L'eredità di Boscolo e Cecchin

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 312
Quale eredità hanno lasciato i fondatori del Centro Milanese di Terapia della Famiglia? Il primo insegnamento di Boscolo e Cecchin è stato l'infedeltà, intesa come irriverenza nei confronti del dogma. È per questo che gli autori dei saggi qui raccolti partono dal solco dei maestri ma guardano all'innovazione. Il secondo insegnamento, conforme al primo, è la ricerca attiva. Se è vero che la persona, con la sua complessità sempre in divenire, non può essere ridotta a un insieme di sintomi, si deve superare il concetto statico di "guarigione", uscire dalle pareti e dalle regole del setting e insistere sulla cura del paziente intrapresa con partecipazione. Attraverso l'esposizione di riflessioni teoriche e nuove pratiche cliniche, in queste pagine prende forma il lavoro compiuto dagli eredi del Milan Approach in contesti di grande attualità: violenza domestica, psicologia dell'emergenza, situazioni di affido, conflitti familiari e della coppia.
27,00 25,65

Deleuze e la psicologia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: XVII-210
Gilles Deleuze è stato uno dei pensatori più importanti e influenti del XX secolo. Le sue opere, in particolare quelle sviluppate in collaborazione con lo psicoanalista Felix Guattari, s'incentrano sulla costruzione di una filosofia della differenza straordinariamente ricca di nuove suggestioni, capaci di restituire anche alla psicologia la vitalità necessaria a recuperare il senso della propria pratica. Il libro si apre offrendo una visione complessiva del contributo filosofico di Deleuze, incluso il progetto condiviso con Guattari, all'emancipazione della psicologia dalla sfera del "familiare", evidenziandone il potenziale rivoluzionario nell'ambito dell'etica e della politica, dell'impegno profondo a favore di una più alta dignità della condizione umana. Indaga quindi le possibilità di mettere alla prova queste idee nelle tre dimensioni fondamentali della psicologia: l'oggetto di studio, il metodo e le applicazioni cliniche.
22,00 20,90

La follia rivisitata. Umori, demenze, isterie

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 194
Che cosa significa essere folle? In quanti modi si manifesta la follia? È fenomeno univoco oppure arcipelago di definizioni e riferimenti? Si può parlare di follia oggi senza considerare l'opera di Foucault? Il doppio legame di Bateson? l'AntiEdipo? Senza ripensare la storia della diagnosi psichiatrica? Questo libro non è solo per il clinico, ma per chi è curioso di conoscere le rappresentazioni della follia nella storia culturale dell'Occidente. Non si può rinunciare a raccontare che cosa fosse la follia prima che il discorso psichiatrico s'impadronisse dell'argomento, quando l'arte, la letteratura e la filosofia ne traevano per prime ispirazione. Le speranze riposte in questo libro: che possa esser compreso da chiunque lo legga, ma senza indulgenze riduttive o banalizzazioni indebite. Perché le malinconie, le demenze e le isterie sono parte della nostra esistenza e non possono essere trattate come fenomeni chimici.
18,00 17,10

Follia e creazione. Il caso clinico come esperienza letteraria

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 99
Come si presenta il caso, come si scrive, si racconta, come le memorie e le riflessioni autobiografiche, il confronto tra molteplici testimoni, tra diversi stili di scrittura e conversazione, assumono posizioni prospettiche differenti; queste le questioni chiave del libro. L'idea di caso non si limita al caso clinico; si tratta di ridisegnare la riflessione sull'evento (la contingenza) partendo dalla letteratura, immaginare alcune forme del racconto clinico diretto e indiretto per far emergere l'unicità preziosa, spesso dimenticata dalla foga esplicativa, dalla categorizzazione che cancella il singolare. Il libro si presenta anche come una critica radicale ai modi riduttivi del discorso clinico dominante nell'epoca post-moderna, neoliberale, al cinismo scientista nascosto dietro la tecnologia, che emerge nell'intertestualità di pratiche oppressive.
12,00 11,40

I linguaggi dell'isteria. Nove lezioni di psicologia dinamica

Libro
anno edizione: 2010
pagine: XVI-192
L'isteria si nasconde dentro una molteplicità di linguaggi che la occultano e la rivelano nel medesimo tempo. Il suo modo di nascondersi è la mimesi con l'Altro: ipnotista, psicoanalista, medico, familiare, gruppo demonizzato, folla isterizzata, sintomo che migra e si muove nel corpo, vincolo morale disatteso, regime totalitario. Il libro ricostruisce le vicende dell'isteria sul piano storico e culturale, ne vede i lati individuali, familiari, gruppali, comunitari e politici. Lo sguardo è quello del clinico che non si chiude nelle sedute codificate delle pratiche psicoterapeutiche, ma le connette al legame sociale e relazionale.
15,50 14,73

15,00 14,25

Anoressia e isteria. Una prospettiva clinico-culturale

Anoressia e isteria. Una prospettiva clinico-culturale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2005
pagine: 165
Si ha il diritto di morire di fame? Esiste una libido alimentare che possa essere considerata il fulcro della costellazione anoressica? I legami tra i sintomi psicosomatici e l'abuso sessuale sono scontati come spesso si è indotti a credere? E come parlano le anoressiche della loro condizione quando lo sguardo dello psicologo è assente, per esempio quando dialogano in rete riguardo al rapporto con il cibo e con il corpo? A queste domande insolite quanto importanti risponde l'autore, sia attraverso l'analisi di alcuni casi clinici seguiti in ambito di psicoterapia individuale e familiare, sia sulla base di una ricerca, condotta con metodi etnografici, nel mondo virtuale delle chat line.
16,00

23,00 21,85

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