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Mimesis: Filosofie

Tutte le nostre collane

La metafisica di Spinoza: sostanza e pensiero

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 344
"Una nuova e rivoluzionaria interpretazione del pensiero metafisico di Spinoza e una sua ricostruzione sistematica che non ne sacrifica l’audacia. Yitzhak Y. Melamed arriva a teorizzare la capacità del pensiero di abbracciare l’interezza dell’estensione divina, senza tuttavia sconfinare nell’idealismo: il dualismo che tiene insieme pensiero ed esistenza – una delle chiavi per la comprensione del pensiero di Spinoza – viene salvaguardato con una cura metodologica impressionante."
26,00 24,70

Purificare la sorgente. Male, conoscenza per connaturalità e pratica letteraria del romanzo in J. Maritain

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 494
La tesi che questo studio intende dimostrare è che esiste una conoscenza del male distinta da quella discorsiva e concettuale ma a essa complementare. La conoscenza per connaturalità, così come descritta da Jacques Maritain, è lo strumento per mezzo del quale l’intelletto umano giunge a tale conoscenza. Le lettere tra il filosofo e gli amici romanzieri François Mauriac, Georges Bernanos e Julien Green mostrano come nelle opere dei tre scrittori la questione del male sia urgente e centrale. Attraverso le vicende narrate, insieme all’autore, il lettore fa esperienza del male che alberga nei personaggi o da essi generato nella finzione e, dunque, impara a riconoscere analogamente la presenza di questo male in sé stesso o al di fuori di sé. La conoscenza del male prodotta nel lettore è vera conoscenza, anche se non è di tipo concettuale. La teoria della conoscenza per connaturalità di Maritain identifica nell’intuizione creativa della connaturalità poetica gli strumenti che veicolano tale conoscenza.
34,00 32,30

Idee per una visione integrale. Breve introduzione al pensiero di Ken Wilber

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 192
Il volume ha lo scopo, in modo breve e agevole, ma toccando l'intero spettro dei temi trattati dalla sua speculazione, di introdurre al pensiero del filosofo americano Ken Wilber, divenuto celebre per aver elaborato la visione integrale. Tale teoria individua le leggi di sviluppo della coscienza individuale, della società, della cultura e non solo. Il suo pensiero riesce a combinare e sinterizzare in modo armonico e convincente le conquiste della scienza, le consapevolezze delle differenti tradizioni mistiche insieme alle scoperte della psicologia occidentale. La sua teoria evolutiva è stata la prima nella storia a comprendere l'intero spettro della coscienza, dalle fasi perinatali a quelle dell'illuminazione spirituale.
18,00 17,10

Alle origini della tecnologia scientifica. Ricezione e sviluppo del pensiero galileiano nell'opera di Isaac Newton

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 242
A partire da quando la tecnologia si configurò come imprescindibile e fondamentale orizzonte di senso dell'uomo per l'uomo, come universale e macchinatrice nuova scienza della natura all'interno di quella sorta di preistoria del lavoro industriale, meglio ancora, in quella protostoria del lavoro macchinico che fu l'età della manifattura, tra il XVII e la prima metà del XVIII secolo? E ancora: per opera di quali processi la macchina fu posta a un certo punto della storia umana dall'epidermide al cuore della civiltà europea, già prima che essa con la Rivoluzione industriale del carbone, dell'acciaio e dei cavalli vapore divenisse medium privilegiato della divisione del lavoro? Per rispondere a questi urgenti interrogativi, come ad altri in essi impliciti, al tempo della Rivoluzione industriale 4.0, dello sviluppo dell'Intelligenza artificiale e della Smart economy, occorre risalire fino alle origini della prima modernità e precisamente al tempo in cui filosofi del calibro di Galileo Galilei e Isaac Newton, indipendentemente da Dio, dalla Sapienza e dal senso comune, fecero delle loro macchine di misurazione i nuovi ed esclusivi strumenti di ricerca della verità.
22,00 20,90

Agnes Heller un etica in cammino

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 102
"Il capitan Futuro è Giano Bifronte", afferma Ágnes Heller in Una teoria della storia. Nell'ambito della ricerca che l'ha vista impegnata tutta una vita, la pensatrice ci consegna un'indicazione normativa molto forte, che può essere riassunta in queste sue parole: "Nessuno ha il diritto di essere soddisfatto in un mondo in cui vi sono altri che soffrono". È con questa attenzione alle loro paure, ai loro bisogni e ai loro sogni che la sua elaborazione teorica si rivolge agli esseri umani della modernità per avvicinarci a un modello morale aperto al pluralismo. Quello che ci propone Heller è l'utopia di una svolta antropologica, un'utopia come coraggio civico che non smette di interrogarsi sugli elementi di dinamismo, di discontinuità e di fragilità del nostro mondo. Questo lavoro intende ricostruire il percorso di un pensiero nel quale sentiamo il richiamo a riflettere sui valori umani e sulla nostra responsabilità individuale.
10,00 9,50

L'inførme

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 516
L’informe, figlio incerto della volontà di metter fine al rapporto tra Kunst und Rasse (1928), è furiosa dinamo che sconvolge e scompagina – sin dentro la sua esasperata dialetticità – tutto quel che assieme a esso alberga nella rivista “Documents” (1929-30). Grave errore sarebbe, dunque, considerarlo nei limiti del vocabolo o dell’immagine: esso è quasi l’estremo di un fuor-di-segno, indecifrabile e capace di mimare la propria presenza sul “foglio del mondo”; romito nella propria invisibile solitudine, lì dove “ciò che è inganna il suo affermarsi”. L’intento di questo lavoro d’analisi è di far risorgere quella criticità che l’ha generato rivolgendola contra Magistros Fetiales: criticità che non s’appresta al gioco della pacata inquietudine del ricercatore, bensì al manifesto gusto d’un verso ravacholiano; criticità necessaria affinché si surscriva quell’ipotesi figural-estetica alla quale l’informe era stato relegato e lo si restituisca alla casa del nulla, lì dove è d’ufficio e dove potrà esser funzione di destituenza.
36,00 34,20

Studi della natura

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 324
Costantemente ripubblicati, a partire dalla loro prima edizione nel 1784 sino alla fine del XIX secolo, gli Studi della natura hanno esercitato sul pensiero filosofico, scientifico e letterario europeo un’influenza profonda, oggi però dimenticata. Al contempo “discepolo” di Rousseau e ispiratore del primo romanticismo, Bernardin de Saint-Pierre dipinse, con una scrittura sontuosa, il vasto affresco di una natura benevola interamente rivolta ai bisogni dell’uomo. Canto del cigno dell’enciclopedismo dei Lumi, gli Studi della natura – che qui proponiamo per la prima volta in italiano – sono costruiti sull’affascinante e precaria alleanza tra teoria della scienza, metafisica, estetica, morale e teologia. Questa monumentale opera ha dunque la pretesa d’inglobare al suo interno tutto il campo del reale e del sapere umano.
28,00 26,60

La rappresentazione concomitante. Nietzsche a Basilea

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 144
Friedrich Nietzsche non sembra essere stato particolarmente attratto dalle opere figurative, ma ha dedicato alla Trasfigurazione di Raffaello uno spazio importante all'interno del suo unico libro sui Greci e per tutta la vita non ha smesso di riflettere sul concetto di rappresentazione. Al professore universitario di filologia classica fu negata, a causa della miopia, la più basilare delle pratiche: il leggere e lo scrivere in autonomia. Aveva un udito finissimo, ma non fu mai un musicista. Fu uno dei più importanti filosofi dell'Ottocento, ma non riuscì mai a insegnare filosofia. Di Nietzsche, Nietzsche stesso ha detto tutto quello che c'è da sapere: soprattutto quello che non è stato, quello con cui non può essere scambiato. In questo stato mancante che riguarda il pensiero e l'uomo, le abitudini del corpo e il corpus dei suoi scritti, si colloca la sua rappresentazione concomitante tra antichi e moderni, il suo essere nato postumo e morto prematuro.
14,00 13,30

Aristotele il filomita

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 568
Che cosa ha a che fare Aristotele con l’amore per il mito? Quel “nulla” apparentemente obbligato con cui risponderemmo si frantuma contro il fatto che fu proprio lui a introdurre la figura del filomita nello stesso momento e luogo di nascita della filosofia (Metafisica); a descrivere filomiti in conversazione, come a banchetto (Etica Nicomachea); perfino a definire se stesso un filomita, tanto più tale in una situazione di isolamento e solitudine (Fr. 668 Rose). L’analisi dei tre luoghi filomitici procede con l’elaborazione della filosofia delle “meraviglie” aristoteliche, con il nesso meraviglia-formazione dell’universale e il vertice “tribeato” della somma meraviglia divina, per altro umanamente accessibile. Questa rarefazione teorica va a bilanciarsi con la ricognizione del luogo e del peso che, nel corpus aristotelico, occupano i miti e, con essi, il Grundmythos del Grande Anno, dell’Eterno Ritorno. La ricomparsa del filomita – le cui sopravvivenze post-aristoteliche compongono un’implicita antologia filomitica – facilita poi l’apprezzamento della componente “aristotelico-filomitica” in autori aristotelicamente eccentrici – non aristotelisti e tanto meno aristotelizzanti – quali Kierkegaard e Pound.
34,00 32,30

Azione performatica. Terapia del corpo politico e poetica della singolarità

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 120
Il testo propone una rilettura del concetto di “corpo senza organi” di Guattari e Deleuze e ne fa emergere le differenze rispetto ad altri approcci di lavoro con il corpo, in ambito sia terapeutico che artistico. Partendo dall’idea che il complesso di Edipo non sia più una struttura di organizzazione dell’inconscio, ma sia diventato una modalità di assemblaggio del processo corporeo, questo volume suggerisce il modo in cui la performance possa costituire una pratica collettiva per la creazione di una soggettività post-edipica e autogestionaria. L’azione performatica viene definita un ibrido culturale, trasversale al campo della clinica, della critica e dell’arte, la cui funzione precipua sarebbe quella di comporre cartografie semiotiche in cui coesistono istanze soggettive e problematiche collettive. Si prefigura così una forma alternativa di partecipazione alla vita collettiva che parte dal corpo come sistema di valenze e immette queste ultime nel campo sociale, facendo del desiderio la forza attiva del cambiamento.
10,00 9,50

Corpo individuo identità. Scritti di filosofia e simbolica politica

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 336
«Erasmo Silvio Storace insegue le sorti del corpo a partire dalla sua ri-apparizione nella cultura occidentale. [...] Ma Storace non si ferma qui, dove si arrestano i libri colti sul corpo e quelli incolti che in questi ultimi anni sono stati in gran numero pubblicati. [...] Ad esempio, egli si sofferma sul motivo della Continuità che rifiuta la contrapposizione: qui si trova la tesi fondante l'intero impianto teorico del libro, ed è l'intuizione davvero illuminante che Storace avanza anche a proposito dell'Identità, che non si contrappone alla differenza, perché l'Identità, al pari del corpo, non è qualcosa di statico, ma "accade differenziandosi". [...] Il libro è molto suggestivo, attentamente pensato nella sua tesi teorica ed espresso in un linguaggio poetico capace di sedurre e persuadere la mente anche di chi non si rassegna a non avere l'anima o un Io che non è padrone in casa propria.» (dalla prefazione di Umberto Galimberti)
26,00 24,70

Cristo e il tempio di Demetra

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 308
Il nocciolo del volume consiste nell’esaminare la Redenzione operata dal Cristo. Alla base di questa verità teologica giace, breve e sintetica, la seguente formula genesiaco-paolina: la morte e il dolore sono entrati nel mondo a causa del peccato di Adamo. Tale affermazione regge buona parte del castello teorico e conciliare della Chiesa Cattolica, e del cristianesimo in generale, da san Paolo a oggi. La novità del libro, rispetto a tutta la produzione esistente sulla verità o non-verità del cristianesimo, risiede nell’ampia e documentata dimostrazione di come quella formula, alla luce delle conoscenze moderne, sia errata.
26,00 24,70

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