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Mimesis: Filosofie

Tutte le nostre collane

A suon di parole. Il gioco del contraddittorio. Il format trentino del dibattito per l'innovazione della didattica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 259
"A suon di parole. Il gioco del contradditorio" è la formula usata dagli autori per introdurre il dibattito nella scuola trentina dall'anno scolastico 2009-2010. Il modello di debate sviluppato ha la forma di un torneo tra classi che si sfidano attraverso l'argomentazione e la contro-argomentazione, in contraddittorio, e costituisce un fondamentale strumento di apprendimento di diverse conoscenze e abilità curricolari ed extracurricolari, nonché di educazione alla convivenza civile e alla cittadinanza attiva. L'intento di “A suon di parole” è formativo piuttosto che competitivo e coinvolge intere classi, che utilizzano il dibattito nel loro percorso di formazione grazie alla forza maieutica dell'opposizione. Il format è stato realizzato a stretto contatto con i docenti e i dirigenti scolastici e si è diffuso anche oltre l'ambito della scuola perché si è rivelato adatto ad affrontare alcune tematiche poste dal territorio e dalla società civile. Le competizioni del torneo si svolgono sia in lingua italiana sia in altre lingue: rappresentano, pertanto, anche una valida metodologia per l'approfondimento in action della lingua madre e delle lingue seconde. Questo modello consente di approfondire nel curricolo il confronto dialettico in forma ludica e sorvegliata e di sviluppare abilità cognitive e non, di tipo relazionale e linguistico-comunicativo, diverse e integrate, che gli studenti imparano a gestire in modo autonomo e appropriato e con un alto grado di flessibilità. I saggi del libro presentano approfondimenti teorici e testimonianze didattiche elaborate e realizzate nella scuola trentina nel corso di questi anni di sperimentazione: strumenti di riflessione a cavallo tra risultati acquisiti e sfide formative per il futuro.
22,00 20,90

L'enigma del potere. L'immaginario politico nel cinema

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 211
Il carattere enigmatico del potere rivela l'impossibilità di comprenderlo totalmente se non nelle sue singole manifestazioni, nella sua capacità di rendersi visibile e percepibile, nel tempo e nello spazio, sotto varie forme. Il suo essere polimorfo lo rende presente in tutti gli aspetti della società moderna e postmoderna, essendo capace di insinuarsi, subdolamente, nelle vite di ognuno di noi attraverso la tecnologia e l'informatica. È in quest'ottica che sono stati pensati i saggi presenti nel libro, volti ad analizzare le sfaccettature del potere attraverso una ricerca mirata a s-velarne l'enigma o, almeno, determinati suoi aspetti che il cinema riesce a rappresentare.
20,00 19,00

Il pensiero di Dio. L'analogia nella teologia occidentale

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 163
L'autentico uomo di fede, nell'elaborazione e nell'approfondimento della sua relazione con Dio, è da sempre drammaticamente dilaniato da un dubbio profondo: a Dio è in qualche modo possibile pervenire anche con la sola forza della ragione umana (analogia entis) o tutto ciò che di Lui possiamo sapere è solamente quanto accogliamo nel Revelatum (analogia fidei)? Potremmo dire che intorno a questa domanda si è decisa l'intera storia della teologica cristiana occidentale. Ed è proprio a questa esigenza, ovvero a quella di raggiungere Dio con la nostra ragione, che viene in soccorso l'analogia entis, che però non ha in alcun modo la pretesa di esaurire al proprio interno la conoscenza di Dio, e cioè di comprenderlo per come egli è. Essa custodisce piuttosto in sé il desiderio di rinvenire quel qualcosa di comune al Creatore e alla creatura per il cui tramite l'uomo possa finalmente essere in grado di pensare la relazione d'amore originaria che lo 'lega' a Dio. E solamente nel pensarsi immersa in questa relazione con il Creatore la creatura riesce a pensare qualcosa di quest'ultimo. Nel pensiero di questa relazione sta infatti quel poco che con la nostra ragione siamo in grado di pensare di Dio. Ma questo poco, a ben vedere, è proprio ciò che, stando a Tommaso d'Aquino, ci rende felici. L'allegria della mente che consegue al pensiero di Dio (genitivo oggettivo) si fa però autentica beatitudo solo nel pensiero di Dio (genitivo soggettivo) reso manifesto nel Revelatum. Questi due movimenti non si escludono affatto: l'analogia entis in un certo senso precede e prepara il terreno all'analogia fidei, che, nel suo affacciarsi all'interno del discorso teologico, non vanta alcuna pretesa egemonica. Potremmo pertanto affermare che un pensiero di Dio (genitivo oggettivo) è non solo analogicamente possibile, ma anche necessario, consci però del fatto che il Deus-Esse incontrato può assumere il volto del Qui est solamente se ci si apre alla prospettiva dell'analogia fidei.
16,00 15,20

Il Dio legislatore, il Dio educatore. Considerazioni dissonanti sull'etica del Vecchio e Nuovo Testamento

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 228
Se il Dio del Vecchio Testamento lo si può definire “legislatore”, in quanto stabilisce un patto con l’uomo e da questo patto fa discendere leggi formalizzate, particolareggiate, il Dio del Nuovo Testamento, invece, lo si può chiamare “educatore”, perché non ci detta comandamenti scritti sulle tavole, bensì ci trasmette il suo ammaestramento tramite Cristo e lo imprime nella nostra coscienza. Queste due diverse interpretazioni della figura divina portano con sé un differente modo di intendere: la colpa dell’uomo, il senso del suo pentimento, la possibilità di riscatto. Tutto scaturisce da due distinte letture della natura dell’uomo. Entrambe le visioni di Dio, quella vetero e quella neotestamentaria, però, rapportano l’uomo a Dio in modo tale da far cogliere la nostra finitudine e in modo da far avvertire dentro di noi “la disperazione”, per dirla con Kierkegaard, che anima il nostro tentativo di tornare a Lui. L’uomo moderno è ancora capace di tollerare un peso di tale portata? A questo punto, la riflessione si indirizza verso di noi, uomini del nostro tempo. Con acclusi due saggi sul linguaggio e su alcuni principi pedagogici fondamentali.
22,00 20,90

Lineamenti di una fenomenologia dell'arte

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 338
Se il discorso fenomenologico ha un carattere di descrizione, questo testo assume tale dettato prendendo in esame l’ambito estetico-artistico e fornendo esempi inerenti a singole opere d’arte. Il punto di vista di un peculiare realismo critico delineato dall’autore nelle sue opere precedenti, in questo contesto viene articolato in rapporto alla questione dell’arte, prolungando le analisi svolte in passato, e muovendo il discorso a partire dall’orizzonte husserliano. Sulla base di una libera ispirazione rivolta al pensiero di Husserl, il lavoro persegue un carattere di sistema, all’interno del quale emergono le componenti fondamentali dell’arte che hanno fornito un quadro canonico ricorrente nelle estetiche più svariate; e in tal modo, la condizione del bello viene sondata sia nei tratti specifici delle singole arti, sia riguardo al rapporto fra le opere d’arte e l’ambito di referenza, sia nelle sue implicazioni metafisiche provviste di un indice di allusione.
26,00 24,70

L'ipotesi generativa. Una nuova dinamica del tempo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 160
L'ipotesi generativa propone una nuova prospettiva teorica in ambito fisico-cosmologico. Il nucleo speculativo è costituito da una riflessione critica sui concetti di spazio, tempo, materia, energia, entropia e informazione, nell'ottica di una sintesi originale tra fisica e metafisica e di un confronto di vasta portata con le investigazioni sulla realtà fenomenica concepite in ambiti speculativi diversi. "Nella nuova prospettiva non è lo spaziotempo che si accresce, ma l'energia che si rigenera, e il tempo è il lascito entropico del rinnovarsi del presente energetico". Si tratta di una visione decisamente alternativa, che invita a ridimensionare la portata concettuale dei modelli derivati dalla relatività generale e a riconoscere la necessità di una visione termodinamica, energetico-entropica, nella cui dialettica generativa-dissipativa consiste il ritmo della nuova dinamica del tempo. Postfazione di Luigi Cimmino.
15,00 14,25

Narciso. L'amore senza la distanza naufraga

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 160
Dalla versione di Ovidio del mito, la figura di Narciso ha suscitato nel tempo un interesse sempre più spasmodico. L’interpretazione, in sé complessa, si è però via via impoverita nell’opinione comune. Perché non provare, allora, a rileggere il mito con altri occhi, cercando di mettersi dalla parte di Narciso? Questo scritto si propone di ripensare tutte le figure; vuole riscoprire ogni dettaglio, alla ricerca di significati che aprano nuovi mondi sulla vicenda del bel fanciullo. Si cercherà di provare che il mito di Narciso può essere considerato persino la negazione del narcisismo inteso nell’accezione comune del termine. Narciso non è affatto narcisista! Nasconde in sé un segreto. Occorre farsi trasportare emotivamente da Narciso, “sentire” ciò che lui prova. Narciso è un inno alla Bellezza che va preservata. Ma lui ne porta il peso, perché continuamente ha a che fare anche con il nucleo incandescente della sua pura esistenza, che in superficie non appare. Egli volutamente sfigura la sua bellezza. Del suo corpo deturpato resta un fiore. Narciso è l’ombra del fiore abbandonato.
12,00 11,40

Corpo, potere e rappresentazione. Figure della sovranità tra teologia politica e antropologia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 298
Tema di questo studio è il ruolo che il corpo svolge nella rappresentazione e nell’esercizio del potere. Riferendosi alla ricerca filosofico-politica, storica, antropologica e sociologica del Novecento (da Carl Schmitt a Michel Foucault e Claude Lefort, da Marc Bloch a Ernst Kantorowicz, da Arnold Gehlen e Helmuth Plessner a Jean Baudrillard e Pierre Legendre), esso evidenzia diverse figure del corpo e del suo rapporto con la dimensione politica e rappresentativa. Ne emerge una duplice accezione del “corpo politico”: come metafora che, nella storia del pensiero politico e delle rappresentazioni del potere, è servita a caratterizzare la società, lo Stato e la sovranità, e come corpo dei singoli individui e della popolazione, che costituisce l’oggetto degli interventi normalizzatori della biopolitica contemporanea. In questo orizzonte si pone la questione del senso della norma, dell’istituzione e del loro rapporto con la vita, ovvero il problema delle condizioni di possibilità dell’ordine e dei suoi limiti.
24,00 22,80

Il futuro di ieri. Dall'utopia alla realtà

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 176
Dalle prospettive utopistiche della Nuova Atlantide di Bacone alla pianificazione delle città e delle campagne future (A.E. Morgan e P. Singer), considerando anche le deviazioni autoritarie (G. Orwell), l'autore si riferisce alla realtà del mondo attuale con i contributi di A. Mattelart, uno dei massimi esponenti della scienza della comunicazione, e di N. Klein, editorialista, autrice di "NO Logo" e di "Shock Politics". Il percorso termina con le conclusioni dell'autore, che propone, in particolare, di ascoltare le generazioni dei millennials e dei post millennials con le loro visioni e prospettive sul futuro.
16,00 15,20

La libertà nel pensiero di Friedrich A. Von Hayek. Cultura, etica e politica nell'ambito della scuola austriaca

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 297
Il lavoro di ricerca tratta il tema della libertà nell’ambito della Scuola Austriaca con particolare riferimento alla figura di uno dei suoi più eminenti rappresentanti, Friedrich A. von Hayek. La rilevanza del tema della libertà nell’odierna società a base liberale chiama in causa Hayek e la sua Scuola in relazione al fondamentale contributo da essi elaborato a questo tema e quindi a quegli aspetti critici e problematici rintracciabili nella cultura etica e politica della modernità.
24,00 22,80

Idee per un tentativo di determinare i limiti dell'attività dello Stato

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 190
Un pieno dispiegamento delle forze individuali è possibile solo in un’atmosfera liberale, ossia entro i limiti stabiliti dal diritto e dalle forze del singolo. Sotto questo punto di vista, avendo come obiettivi polemici non solo e non tanto lo Stato prussiano quanto piuttosto l’ideale giuseppino di governo e l’artificialità raziocinante del citoyen, Humboldt nega che lo Stato abbia il dovere di incrementare il benessere positivo, fisico, dei suoi cittadini. Il compito esclusivo dello Stato consiste nell’attenzione verso il benessere negativo dei cittadini, ossia nell’assicurare la sicurezza dei cittadini all’interno della società e contro i nemici esterni. Scrivendo all’indomani della Rivoluzione francese, Humboldt invita a distinguere tra rivoluzioni e riforme. Tanto più credibile, dunque, l’assicurazione che questo progetto di riforma costituzionale – perché tali sono in fondo le "Idee per un tentativo di determinare i limiti dell’attività dello Stato" (composte tra il 1791 e il 1792 e pubblicate postume nel 1851), a differenza del milliano "Sulla libertà" (1859), che rispetto al problema della riforma dello Stato resta su termini ben più generali – costituisca un prezioso esempio di come uno slancio di carattere utopico volto a migliorare le condizioni dell’assetto socio-politico si concretizzi in proposta, al contempo, audace e realistica.
18,00 17,10

Esercizi di scetticismo. L'aforisma filosofico

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 176
In filosofia l’utilizzo dello stile aforistico ha trovato forti resistenze. Eppure esiste una tradizione di scrittura di aforismi filosofici che parte da Eraclito per arrivare a Nietzsche e Wittgenstein. Evidentemente l’uso di formule brevi e sentenziose presuppone oggi sia un atteggiamento critico rispetto alla tradizione legata al sistema, sia un metodo interpretativo della storia della filosofia dichiaratamente scettico. Nel rimettere in discussione presupposti dogmatici, non ci si può che richiamare a una cultura europea pluralistica e aperta, di cui lo scetticismo è parte, seppur critica. La raccolta di aforismi qui presentata è un tentativo di comunicazione filosofica che non prescinde dall’ironia, da una rielaborazione dei concetti in chiave interdisciplinare, con un’apertura di domande che interpellano la vita e le sue esigenze.
16,00 15,20

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