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Mimesis: Filosofie

Tutte le nostre collane

16,00 15,20

Il desiderio non è una cosa semplice. Figure di ágalma

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 222
Che cosa indicavano i Greci con la parola ágalma? Almeno tre grandi direzioni sematiche: quella dell'ornamento e del tesoro, quella del simulacro del divino, e quella dell'immagine informe. È Platone, nel Simposio, a conferire alla parola spessore e peso filosofico. Ma sarà Jacques Lacan, nella cultura contemporanea, che raccoglie e modifica profondamente questi significati re-inventando l'ágalma per noi, nella confluenza tra la potenza del desiderio e gli inganni dell'immaginario. Ripercorrendo alcune delle argomentazioni di Lacan questo libro traccia ulteriori direzioni di sviluppo e amplifica l'elevata densità che il termine racchiude anche nelle deviazioni che suggerisce. Ragionare su ágalma è ragionare sul modo in cui l'immaginario e il desiderio si intersecano nelle nostre vite, per comprendere l'immaginario al di fuori delle retoriche insopportabili che ce lo impongono come costrizione alla creatività, come must dell'epoca postindustriale dei "beni simbolici" e dei processi di valorizzazione pervasivi, come parola magica del paradiso delle merci. Il tutto per restituire al termine ágalma il carattere problematico di evento da pensare, di enigma e di domanda, ma forse anche di illusione vitale.
16,00 15,20

Sguardi sulla scienza. Dal giardino dei pensieri

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 130
Nel celebre quadro "I tre filosofi" di Giorgione si può ammirare una perfetta armonia tra personaggi (figure allegoriche dell'antico aristotelismo, dell'averroismo e della Scienza Nuova) e natura, quasi a rendere l'idea della filosofia come idilliaco giardino dei pensieri. Inoltrandosi in questo giardino, con lo sguardo rivolto alla scienza, si possono recuperare alcuni legami profondi tra scienza e filosofia che vengono spesso sottovalutati o addirittura misconosciuti. Il presente volume offre un percorso che diparte dal mito che parla alla scienza, per affrontare il tema della tipologia di conoscenza scientifica, delle macchine e delle menti, del tempo e della causalità, fino ad arrivare al tema della scienza e dell'arte.
13,00 12,35

Incorporare l'antico. Filologia classica e invenzione della modernità

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 262
Tema di questo saggio è la costruzione dell'alterità greca nell'ambito degli studi classici, da Winckelmann a Nietzsche. Ma l'attenzione maggiore viene rivolta a Friedrich August Wolf, l'amico di Wilhelm von Humboldt, al quale si deve la fondazione più rigorosa e consapevole della filologia classica in quanto ambito disciplinare la cui funzione è quella di rendere accessibile la conoscenza del mondo antico. Attraverso una disamina dei testi in cui Wolf enuncia le basi del sapere filologico, viene decostruita l'immagine dell'antico di cui la filologia si è fatta promotrice. Si tratta di un'immagine di estrema importanza per la genesi del soggetto moderno: è infatti specchiandosi in essa che i moderni hanno creduto di trovare il luogo della propria origine. Pur consapevoli della distanza temporale che ci separa dal mondo classico, i moderni hanno infatti attribuito a se stessi la capacità di far rivivere, attraverso una comunanza spirituale con i greci, quell'ideale di umanità compiuta e perfetta che i greci per primi avrebbero saputo incarnare. Scopo del saggio è mostrare come una sapiente modulazione del concetto di cultura - nella sua doppia declinazione di "Bildung" e "Kultur" abbia permesso alla filologia di divenire il luogo disciplinare attraverso il quale la modernità europea ha appreso a gestire, a proprio vantaggio, ogni altro ambito discorsivo in cui è in gioco la differenza tra il medesimo e l'altro.
19,00 18,05

Destra e sinistra. I due corni del dilemma borghese

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 102
"Destra" e "sinistra" costituiscono il sale con cui quotidianamente si condisce la "minestra politica". L'autore rielabora l'opposizione seguendo due percorsi che si intersecano: quello storico e quello scientifico, con occhio dissacratorio dei tanti luoghi comuni che la letteratura politica vi ha costruito intorno. Coerentemente con la sua formazione marxiana di matrice althusseriana, i due poli della politica non vengono scandagliati in un generico, indeterminato percorso analitico, ma sul terreno assai più specifico della società in cui gli occidentali sono calati. Destra e sinistra danno luogo perciò al dilemma in cui si dibatte l'uomo borghese di oggi, senza che fra questi due estremi si possa stabilire una separazione valida per tutte le stagioni e per ogni regione dello scontro sociale.
12,00 11,40

Fra Sartre e Wojtyla. Saggi su fenomenologie ed esistenze

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 203
Perché si avverte il bisogno di parlare ancora di fenomenologia? La fenomenologia, dopo un secolo di fasti, sembra essere messa in crisi come fosse un sapere datato. La fenomenologia dopo Husserl, però, potrebbe essere permanentemente attiva per la sua riflessione sull'esistenza, per l'ermeneutica che ne è scaturita, per la narratologia descrittiva che ne è stata la naturale e più interessante conseguenza. Questo vale non solo per autori ormai classici e inseriti di diritto nella storia del pensiero del Novecento, come Sartre e Merleau-Ponty, ma vale anche per una costola significativa della nostra cultura come la filosofia femminile che si chiama anche pensiero della differenza sessuale o di genere. Di Karol Wojtyla rimarrà certamente più impresso il ruolo nella chiesa cattolica rispetto al suo laboratorio filosofico-fenomenologico attivo sino al 1978, anno del pontificato. Il testo accosta il suo nome a quello di Sartre, proprio per significare come dalla stessa matrice fenomenologica siano nati pensieri divergenti: quello del francese che ha elaborato un'ontologia del Nulla e quello del polacco che ha coniugato la fenomenologia militante con la cultura carmelitana di Teresa d'Avila e di Giovanni della Croce.
16,00 15,20

Marx dopo Heidegger. La rivoluzione senza soggetto

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 144
È possibile un confronto di pensiero tra Marx, il filosofo militante, e Heidegger, il pensatore di "solo un dio ci può salvare"? È possibile una tensione anticapitalista senza soggetto rivoluzionario? Il saggio dà una risposta positiva a questi interrogativi sulla base di un'analisi critica dei testi fondamentali di Marx e dell'intera opera heideggeriana. La fenomenologia storica di Heidegger si incontra con il materialismo storico di Marx, prospettando la possibilità di una connessione tra il comunismo marxiano e l'evento heideggeriano, in chiave antisoggettivistica. Il saggio mostra che ogni strada volontaristica e tecnica di fuoriuscita dal capitalismo è preclusa; l'unica via praticabile è prestare attenzione, in un tentativo di nuovo inizio del pensiero, al senso dell'essere rimasto nascosto dietro la storia della manipolazione produttivistica della natura e il destino di mera accumulazione di ricchezza astratta. La deriva nichilista della società attuale esige sempre di più una prospettiva postcapitalista, non centrata più sulla comunità, ma sull'autentico abbandono degli individui alla libertà, alla ricchezza e all'intensità del proprio essere nel mondo.
15,00 14,25

La realtà virtuale. Dispositivi, estetiche, immagini

La realtà virtuale. Dispositivi, estetiche, immagini

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 204
La realtà virtuale nel contemporaneo non può più essere considerata un mero intrattenimento ludico, bensì uno strumento di sperimentazione e di speculazione teorica, capace di stimolare la creatività caratteristica dell’uomo. Per questo motivo è necessario identificare e comprendere alcune delle relazioni che intercorrono tra la realtà virtuale e i diversi ambiti del cinema, della fotografia e dell’estetica, esplicitando la necessità, sempre più urgente, di ritematizzare un argomento che non può più essere concepito solo nei termini di una “questione tecnica”, ma pienamente e decisamente umanistica. Il volume si propone quindi di seguire alcune delle pratiche e dimostrarne il potenziale teoretico, con la precisa consapevolezza che il nuovo affonda comunque le sue radici nel passato, e manifesta evidenti dinamiche di rimediazione e riorganizzazione della percezione.
20,00

La libertà esistenziale in J.-P. Sartre

La libertà esistenziale in J.-P. Sartre

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 106
Sul finire degli anni Quaranta dello scorso secolo Sartre è sotto attacco da parte di cattolici e marxisti. I primi gli rimproverano di aver costruito una filosofia che, escludendo Dio, non può portare alla comprensione piena dell'uomo; i secondi lo accusano di fare una filosofia borghese che non tiene conto dei problemi reali della libertà dell'uomo. Ebbene, in quegli stessi anni un prete cattolico di formazione tomista, Mario Stefani, dell'Università di Genova, offre, con questo libro, pubblicato per la prima volta dall'editrice dell'Università Cattolica di Milano, una lettura non apologetica dell'opera di Sartre. Pur compiendo una critica interna serrata, ne rileva infatti gli aspetti di novità utili alla comprensione del tema della libertà. Anche in questo risiede l'interesse di quest'opera che ripropone, oggi con immutata freschezza, una serie di riflessioni dotate di notevole consistenza e contemporaneità. Prefazione di Paolo Del Debbio.
12,00

Individuo e mondo nel pensiero dell'antico Egitto. Percorsi antropologici ed epistemologici in una tradizione culturale pre-greca

Individuo e mondo nel pensiero dell'antico Egitto. Percorsi antropologici ed epistemologici in una tradizione culturale pre-greca

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 352
Nell'Egitto faraonico, l'essere umano non è pensato sulla base del binomio anima-corpo, affermatosi in Grecia intorno al V sec. a.C. L'uomo è concepito, invece, come un insieme o una "costellazione" di componenti in relazione tra loro. L'individualità umana è la risultante di questo insieme di rapporti. Il mondo presenta la medesima struttura. Sia l'uomo che il mondo costituiscono una rete di relazioni che si riorganizza secondo le situazioni concrete o i problemi da risolvere. Gli obiettivi di questo saggio sono essenzialmente due: effettuare una rilettura storicofilosofica della concezione egiziana dell'essere umano e interrogarsi sulla struttura e sulle implicazioni del sistema di pensiero che si trova all'origine di questa concezione. Affrontando queste tematiche, il saggio propone alcune categorie antropologiche nuove e riesamina certi aspetti della matematica e del linguaggio egiziani.
28,00

Adorata forma. Saggio sull'estetica di Ferruccio Busoni

Adorata forma. Saggio sull'estetica di Ferruccio Busoni

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 123
Questo volume costituisce un'esauriente introduzione al pensiero estetico di Ferruccio Busoni, grande pianista e compositore, rimasto ingiustamente in secondo piano rispetto ad altre figure della scena musicale dell'inizio del XX secolo. Per la prima volta vengono prese in esame rappresentazioni e intuizioni rivelatrici del suo concetto di "forma", che mostrano come l'estetica sia lo strumento privilegiato per la comprensione dei principali nodi teorici a cui il compositore giunse. L'ideale estetico della "Nuova Classicità" (1920) in cui egli vedeva realizzate complessità e perfezione dell'opera musicale, si staglia centrale nel suo percorso teorico.
14,00

Potenza e realtà. Il sovrarrealismo ontologico nel pensiero di F.W.J. Schelling
16,00

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