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Mimesis: Antropologia della libertà

Tutte le nostre collane

Emblemi giuridici

Libro
editore: Mimesis
pagine: 250
20,00 19,00

Tra metafisica, diritto e psicoanalisi

Libro
editore: Mimesis
pagine: 100
8,00 7,60

Diritto, potere e libertà. Scritti in onore di Bruno Montanari

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 456
Qualche anno fa si sono tenute presso l’Auditorium dell’ex Chiesa della Purità dell’Università di Catania due giornate in onore di Bruno Montanari. Questo testo raccoglie le quattro relazioni presentate in quell’occasione e tanti altri contributi che costituiscono un’ideale prosecuzione della discussione che ne è seguita. Bruno Montanari, per tutti coloro che hanno preso la parola nel corso di quelle giornate, è stato un amico e per molti un maestro. È stata una fortuna averlo incontrato lungo il nostro cammino. E queste pagine sono un tentativo, speriamo riuscito, di ringraziarlo.
36,00 34,20

La «fine» e il «finito»: filosofia profana e «fine di vita»

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 140
Una "dignità" profana non può che significare la realizzazione della libertà che una filosofia profana ha creato, quest'indeterminazione metafisica, un infinito metafisico che apre alle infinite possibilità dei campi storici dei possibili. Questa libertà profana è la cultura per eccellenza del rispetto dell'altro, un "altro" radicalmente indefinito, che questa cultura della libertà obbliga a costruire storicamente come un'uguaglianza totale. Un "diritto di morire" ne è l'espressione più perfetta, la concezione etica più alta. La libertà viene affermata e nel rispetto dell'uguaglianza tra chi chiede di morire e chi si trova nella situazione di poter aiutare a realizzare tale implorazione. Ma questo "diritto" non è un obbligo, è una possibilità come la cultura profana definisce giuridicamente questo termine, cioè un "diritto". Questa "possibilità" si accompagna con indicazioni giuridiche alla quale danno storicamente tutto il suo senso, ad esempio l'illegittimità di comportamenti simili agli "accanimenti terapeutici" o invece l'incoraggiare "cure palliative". Prima di tutto, però, questa "possibilità" apre a una ricomposizione della relazione tradizionalmente gerarchica, "paternalista", tra un medico e i suoi pazienti, a una cultura dell'uguaglianza che significa rispetto dell'altro e l'etica della dignità. I medici sono chiamati ad affrontare questa vera rivoluzione culturale (comma 3, art. 1, legge 219/2017), il loro sapere non può ovviamente diventare il sapere dei pazienti, ciò che implica una relazione, sotto questo aspetto, ovviamente gerarchizzata. Questo squilibrio, tuttavia, non può significare né giustificare un potere gerarchico, ma al contrario un'uguaglianza etica, la dignità dei pazienti che incita, in queste tragiche situazioni, medici e pazienti a trovare insieme, in un mutuo rispetto, la trascendenza storica alla quale la libertà-immanenza profana ci invita.
14,00 13,30

La religione nell'epoca della morte di Dio

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 93
Morte di Dio e trionfo della religione: tali le coordinate che inquadrano la riflessione di questo saggio. Le società secolarizzate, che hanno relegato il religioso alla mera sfera privata, ne stanno conoscendo l’inatteso revival nella sfera pubblica. È in un contesto emancipato dalle tradizioni, epurato dal riferimento a Dio e al divino, che la religione instaura il proprio incontrastato trionfo: non quale rapporto verticale con il trascendente, bensì come dispositivo di gestione sociale del desiderio, come amministrazione orizzontale degli uomini e delle collettività.
10,00 9,50

Terra, cibo, vita. Teoria e metodologia dell'agricura®

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 431
Degrado ambientale, crisi dei legami sociali e peggioramento della salute mentale sono conseguenze del medesimo riduzionismo. Attraverso l’attività agricola si possono promuovere azioni terapeutiche e moltiplicare percorsi d’inclusione. Il contatto con piante e animali, insieme all’educazione ambientale e alimentare, può affiancare le terapie mediche e psicologiche, e l’esercizio abilitativo. A ispirare il lavoro curativo della terra ci sono solide teorie, che hanno già procurato importanti conquiste psicoterapeutiche e sociali. L’agricura integra in modo ragionato e coerente l’intervento clinico oppure abilitativo con specifiche attività agricole. La terra e il cibo possono costituire un setting di holding, così come la pratica clinica e abilitativa può contribuire alla diffusione della nuova agricoltura. Di cibo sano e di terra viva abbiamo bisogno per alimentare il corpo e nutrire l’anima, perché la tavola non serve solo per vivere ma anche per celebrare il vivere. Postfazione di Paolo Heritier.
32,00 30,40

Libertà immanente e determinismo del tempo

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 118
“Per enunciare semplicemente quel che significa ‘profano’ direi che l’‘umano’ è questa meditazione che riconosce come solo principio di verità il Tempo. Questa trasformazione culturale radicale avviene lungo il secolo dei ‘Lumi’, i periodi precedenti non solo ignorano questa idea ma, anzi, se ne distolgono – invito a riportarsi alla 'Troisième méditation' di Cartesio –, il tempo non può essere il principio dal quale si spiegherebbe l’umano. Questo secolo dei ‘Lumi’ si emancipa infatti da una dominazione della cultura religiosa quando invece il XVII secolo rimane religioso (cosa sarebbe una riflessione sulle scienze del XVII secolo che volesse separare il religioso dal non religioso?). Tale separazione si realizza invece nel XVIII secolo, una cultura, in questo, ‘profana’, si sviluppa, si espande, s’impone infine su vasti settori della società che vede diventare l’‘umano’ in particolare, e il ‘vivente’ in generale, la costruzione astratta anti religiosa per eccellenza. Per raccogliere tutto ciò in una semplice formula: il Tempo caccia Dio.”
12,00 11,40

L'integrazione degli stranieri in Svizzera. Genesi ed evoluzione dei significati giuridici

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 133
Nel Quadro di un progetto interdisciplinare destinato a ricostruire, da un lato, i "significati di integrazione" nell'ordinamento giuridico svizzero (top-down) e a verificarne, dall'altro, l'impatto nei percorsi quotidiani degli stranieri (bottom-up), questo volume propone un'analisi accurata di fonti politiche, legislative e giurisprudenziali prodotte lungo l'arco del XX secolo fino ad oggi, sulla tematica degli stranieri. Lungi dall'essere un lavoro meramente ricognitivo, lo studio dei documenti ufficiali mira a rintracciare il processo sociale e giuridico che ha consentito il modellarsi, nel tempo, del concetto di "integrazione degli stranieri" in Svizzera, presentandolo come il risultato di un "dialogo" tra le forze politiche e le istanze sociali, provenienti dal basso.
14,00 13,30

La métaphysique de la présence de l'absence

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 86
10,00 9,50

La metafisica della presenza dell'assenza. Due conferenze

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 86
"Ora". Questa rappresentazione del senso per evocazione di una temporalità coniuga diverse forme dell'"essere" ma tutte hanno questo in comune: "senso" significa presenza. La "coscienza" è sinonimia di questo "ora" in quanto entrambi sono la trascrizione di una metafisica della presenza. "Ora-coscienza di": una rappresentazione compone la cognizione determinata da questa metafisica, tale è la condizione del nostro sapere. "Rappresentazione" di un sapere, un non-saputo appartiene al campo del sapere. Ogni sapere, infatti, è sapere che implica una rappresentazione di un non-saputo che esso istituisce in questo modo stesso che lo costituisce come sapere. Il sapere implica il pensiero di un "medesimo" dal momento che esso pone la questione del non-saputo in quanto tramite il solo sapere si pensa il non-saputo e poiché questo al-di-là di un sapere tramite il solo sapere implica necessariamente l'invocazione di un "medesimo". (Prima conferenza) "Il non-saputo collegato al sapere, non smetto di ripeterlo, è la possibilità di pensare ciò tramite cui, come, il sapere ripresenta, il sapere sa, ma anche come trasforma, ricompone le conoscenze. Nel suo modo di non porre correttamente la questione del non-saputo, Jacques Lacan illustra alla perfezione quello che dico nella mia prima conferenza". (Seconda conferenza)
10,00 9,50

Psicanalisi della pace

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 344
La pace è una figura d'estrema complessità. Non s'oppone radicalmente alla violenza ma l'affronta cercando di contenerla e elaborarla senza poter mai venirne a capo; non mira solo a negare o escludere e chiede impegni attivi e creativi a vari livelli; coinvolge aspetti concreti del reale insieme a profonde energie spirituali insite nelle culture e nelle civiltà; muove dall'umanità e investe l'intero mondo animato e inanimato. Può essere quindi compresa solo attraverso un'indagine altrettanto complessa che usi molteplici approcci: scienza, filosofia, letteratura, arte, religione, mitologia, simbolismo ecc. Questo è appunto lo scopo del libro, il quale fa interagire linee diverse cercando sensi e indirizzi comuni. E, alla fine, esso giunge a un'intuizione imprevista: pur con enormi difficoltà e contraddizioni, la pace da sempre sta nel mondo rappresentando una vera e propria linea evolutiva dell'umanità di cui possiamo pensare, con misurata fiducia, un progressivo sviluppo.
26,00 24,70

Alle origini delle scienze cognitive. La meccanizzazione della mente

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 268
La storia concettuale delle scienze cognitive resta per larga parte ancora da scrivere. Con questo libro Jean Pierre Dupuy - uno dei principali esponenti delle scienze cognitive in Francia e ideatore del catastrofismo illuminato ne realizza un importante capitolo: l'eredità della cibernetica. Contrariamente a quanto generalmente si ritiene la cibernetica - e la domanda se pensare sia calcolare - ha implicato non l'antropomorfizzazione della macchina ma la meccanizzazione dell'umano. Se i padri fondatori della cibernetica - alcune tra le più grandi menti del ventesimo secolo, tra cui John von Neumann, Norbert Wiener, Warren Mc Culloch e Walter Pitts intendevano costruire una scienza del comportamento umano materialista e meccanicista, in grado di risolvere gli antichi problemi filosofici della mente e della materia, riconoscere oggi l'importanza della cibernetica per le scienze cognitive può illuminare controversie sorte entro il connessionismo, il cognitivismo, il funzionalismo e l'antiriduzionismo. Diviene così possibile proiettare l'interrogativo sulla macchinizzazione dell'umano entro il dibattito contemporaneo sulle neuroscienze, sulla convergenza tra nanotecnologie, biotecnologie e robotica e sugli scenari del postumano.
20,00 19,00

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