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Meltemi: DeviAzioni

Tutte le nostre collane

Amare gli animali. Bestialità, zoofilia e amore postumano

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 210
Il contatto sessuale con gli animali è uno degli ultimi tabù del mondo contemporaneo e, pur essendo una pratica comunemente considerata ripugnante, continua a figurare in numerosi libri, film, spettacoli teatrali e lavori pittorici e fotografici. Le persone sessualmente attratte dagli animali hanno problemi psichiatrici? O manifestano semplicemente un orientamento sessuale minoritario? Insieme ad altri temi che riguardano la sessualità, come per esempio la violenza, il consenso e l’abuso, è importante interrogarsi anche sul modo in cui bisogna considerare l’amore umano-animale. In questo volume, la ricercatrice storica Joanna Bourke esamina i significati che parole come “bestialità” e “zoofilia” hanno avuto nel corso della storia. Al fine di comprendere i possibili volti di un’etica dell’amore per gli animali, l’autrice trascina all’interno del dibattito la teoria queer, la filosofia postumana, la storia dei sensi e gli studi sulla disabilità, e con questi stessi strumenti si interroga sul significato dell’amore per gli animali e, soprattutto, su cosa significhi amare.
18,00 17,10

Dentro San Vittore. Due anni di lezioni di Italiano in carcere

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 202
"Dentro San Vittore" è il diario-testimonianza scritto da un’insegnante alla sua prima esperienza di volontariato in un istituto penitenziario. Al giorno d’oggi, in carcere, sono pochi i detenuti che studiano, e in una casa circondariale come quella di San Vittore a Milano – dove si rimane per lo più in attesa di giudizio – gli studenti sono ancora meno. Elena D’Incerti si domanda cosa significhi riprendere la scuola quando si ha un vissuto problematico, dopo anni di traversie personali e di emarginazione sociale, e prova a spiegarlo. Abituata alle aule di un liceo classico della Milano “bene” – dove lo studio è un privilegio dato per scontato –, l’autrice si confronta per la prima volta con il dramma dell’emarginazione nella quotidianità del carcere, entrando nel vivo di un mondo che, seppur collocato nel centro della città, in pochi conoscono davvero. In due anni di lavoro, D’Incerti ha proposto ai detenuti la scrittura in funzione terapeutica, ha provato a riavvicinare studenti adulti (o quasi) al gusto della lettura e, soprattutto, ha rivisto i propri preconcetti e pregiudizi, consolidando invece le proprie convinzioni: in tema di disuguaglianze, la scuola rimane un’opportunità, qualcosa cui garantire l’accesso universale. Prefazione di Davide Steccanella.
16,00 15,20

L'abitare migrante. Racconti di vita e percorsi abitativi di migranti in Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2022
pagine: 256
Il testo esplora la questione dell’abitare dei migranti in Italia in una prospettiva multiscalare e longitudinale, associando all’inquadramento delle problematiche che definiscono la collocazione sociale dei migranti nella società italiana una ricostruzione del loro punto di vista sui propri percorsi abitativi. Attraverso un graduale spostamento dal “macro” al “micro”, l’autore mette in evidenza come la situazione dell’abitare sia un aspetto critico anche per gli stranieri in condizione di regolarità e rileva come l’emergere, ricorsivo, di stati di precarietà abitativa sia espressione del complesso e instabile legame che unisce la questione dell’abitare alla collocazione sul mercato del lavoro e allo status legale delle persone migranti.
22,00 20,90

Il carcere invisibile. Etnografia dei saperi medici e psichiatrici nell'arcipelago carcerario

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 458
La recente chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) ha sconvolto le preesistenti geografie del sistema penale, producendo effetti di rilievo anche nel campo penitenziario. Negli ultimi anni, sembra infatti che il carcere abbia visto l’esplosione di una nuova “questione psichiatrica”, con l’ingresso di un numero crescente di detenuti affetti da disturbi psichici come diretta conseguenza del superamento delle precedenti istituzioni manicomiali. Il testo si propone di decostruire tale retorica attraverso uno studio etnografico condotto in tre istituti penitenziari del Nord Italia. Facendo riferimento agli approcci teorici della criminologia critica e della psichiatria radicale, la ricerca evidenzia la natura complessa e sfaccettata del fenomeno, indaga i saperi e le pratiche messe in atto dagli operatori sanitari e ne analizza l’interazione con il campo morale e simbolico del penitenziario.
26,00 24,70

Il dito e la luna. Ordine pubblico tra polizia e potere politico, un caso di studio

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 248
Affrontando il rapporto tra polizia e potere politico, l’obiettivo di questa monografia è quello di comprendere come la polizia risolva le molteplici tensioni che la pervadono, in particolare nel contesto delle grandi mobilitazioni di cittadini. Muovendo a partire dalla protesta No Tav – caso di studio di questa ricerca – si pone in rilievo il difficile equilibrio tra mandato di polizia e rispetto della libertà di espressione, ma anche tra polizia al servizio dei cittadini e polizia politica. In altre parole, si evidenzia la complessità e le interconnessioni del ruolo delle forze dell’ordine nella gestione della folla e in relazione alle politiche di ordine pubblico. Il filo rosso che gradualmente emerge è il legame privilegiato che il potere politico stabilisce con l’istituzione di polizia: le richieste e la direzione delle autorità politiche – la luna – si nascondono dietro la polizia – il dito –, che deve tradurre tali volontà in azioni. Lo studio analizza, inoltre, le diverse funzioni all’interno della catena di comando dell’agenzia di sicurezza pubblica durante la gestione delle manifestazioni, proseguendo la ricerca di punti di connessione con l’universo delle autorità politiche, dove tale legame trova terreno fertile, si alimenta e si concretizza. E ciò al fine di mettere in luce gli aspetti critici che questo rapporto porta con sé, a livello operativo di polizia e nel confronto con la cittadinanza.
20,00 19,00

Politica e violenza. Teorie e pratiche del conflitto sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 406
Il presente lavoro intende riempire un “vuoto”, per quanto paradossale: nonostante non manchino teorie e riflessioni sul ruolo della violenza all'interno della politica e della società, raramente queste sono riuscite ad analizzare tale tematica senza lasciarsi tentare dallo scandalismo o dalla morbosità. Anche le scienze sociali sono coinvolte nell'incapacità di spezzare il binarismo: identificare la violenza semplicemente come criminalità oppure, più raramente, minimizzarla per proporre un'immagine bonaria ed edulcorata di coloro che l'hanno praticata o che ancora la praticano Nel Novecento, però, la violenza politica non è stata un argomento tabù, casomai una sorta di Giano bifronte, dal momento che animava da un lato uno dei criteri di legittimità dello Stato (“detentore del monopolio della violenza legittima”, appunto), dall'altro le rivendicazioni di quelle organizzazioni politiche radicali che, negli anni Settanta e Ottanta, cercavano una sorta di “diritto alla violenza”. E oggi? Dentro un panorama politico in apparenza “pacificato”, il presente volume offre al lettore una serie di casi empirici e di riflessioni teoriche sul nesso tra politica e violenza nella società contemporanea.
25,00 23,75

Femminicidi a processo. Dati, stereotipi e narrazioni della violenza di genere

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 199
Il volume espone i risultati di una ricerca sulle rappresentazioni del femminicidio in ambito giudiziario in Italia, illustrandone il quadro teorico, le scelte metodologiche, l'impianto analitico, gli strumenti. La tematica del potere e della diseguaglianza tra i sessi è analizzata attraverso le definizioni fornitene in ambito giuridico e nei codici penali, esplorandone i significati sociali e questionando i possibili ancoraggi politici ed economici, attraverso il modello del "campo giuridico" di Bourdieu quale luogo di espressione di una forza simbolica che contende il potere ad altri "campi sociali". L'indagine empirica è condotta attraverso un triplice livello di approfondimento di natura quali-quantitativa. Il primo riguarda l'analisi quantitativa di un corpus di sentenze sui casi di femminicidio andati a giudizio tra il 2010 e il 2016. Il secondo riguarda l'esplorazione delle cornici di senso e dei dispositivi retorici del discorso giudiziario sui casi di femminicidio mediante l'analisi del racconto della violenza sulle donne, condotta su una selezione ragionata di sentenze. All'approfondimento della sfera delle rappresentazioni sociali sulla violenza di genere è dedicato, infine, il terzo livello della ricerca, che analizza — mediante interviste a testimoni privilegiati — le definizioni "esperte" della violenza di genere estrema, consentendo di individuare i frames entro cui il discorso giudiziario sul femminicidio viene consegnato alla pubblica opinione e di selezionare i dispositivi di narrazione-argomentazione utilizzati, raccogliendo al contempo informazioni e proposte su fonti e attività giuridiche, su politiche pubbliche e sulle azioni messe in atto sui territori. Contributi di Clara Cardella, Gaetano Gucciardo, Laura Sapienza.
18,00 17,10

Notti tossiche. Socialità, droghe e musica elettronica per resistere attraverso il piacere

Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 296
“Notti tossiche” esplora il potenziale politico dell’andare in discoteca attraverso una grammatica diversa da quella dell’attivismo tradizionale, concependo il clubbing come una guerriglia micropolitica votata al presente, in cui corpi e piaceri sono il punto d’appoggio del contrattacco. Per riuscirci è necessario: primo, riconoscere come la somatofobia – il rifiuto dell’immanenza della carne a favore della trascendenza del pensiero – abbia modellato la storia dell’Occidente; secondo, mettere in pratica il (contro)sapere edonico elaborato da quegli artisti, intellettuali, soggetti LGBT, femministe e queer che per primi hanno riconosciuto le potenzialità insurrezionali del piacere. Il risultato è un’immersione totalizzante in un microcosmo prodotto dall’incontro tra suoni, sguardi, sostanze ed energie per indagare la capacità del clubbing di configurarsi come spazio di resistenza alla managerializzazione del sé e all’anestetizzazione sociale del regime post-disciplinare contemporaneo.
18,00 17,10

Salvare i bambini. L'invenzione della delinquenza minorile

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 430
Durante la seconda metà del XIX secolo, negli Stati Uniti, fiorisce il child-saving movement (movimento per la salvezza dei minori). Costituito soprattutto da donne della buona società, si proponeva di normalizzare i minori della classe operaia, figli di contadini immigrati e inurbati, conformandoli ai valori dell’american way of life. Studiando il fenomeno dei child saver e la nascita del primo tribunale per i minorenni nell’Illinois (1899), Platt ci mostra l’intreccio di interessi pratici e ideologici che portarono alla definizione sociale della delinquenza minorile. "Salvare i bambini" è una pietra miliare nella storiografia della giustizia in Occidente, un classico che ha plasmato il modo in cui pensiamo il tribunale per i minorenni, i riformatori sociali e i giovani delinquenti.
25,00 23,75

Come si diventa devianti

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 377
Annoverato tra i classici della sociologia della devianza e, più complessivamente, della riflessione socio-criminologica contemporanea, "Come si diventa devianti" merita di essere riproposto – a cinquant’anni dalla sua pubblicazione – anche a nuove generazioni di studiosi e lettori. Il testo, presentato in una versione aggiornata, sollecita con inedita attualità la necessità di utilizzare un approccio naturalistico che tenga conto della prospettiva soggettiva dello stesso soggetto “deviante”. Confutando ogni deriva positivista e riflettendo criticamente sugli approcci classici, David Matza pone le basi per una sociologia pubblica della devianza e del crimine e sottolinea l’importanza della reazione sociale come principale aspetto politico che determina il processo del divenire devianti. Anticipatore della riflessione fenomenologica ed esistenzialista, così come delle prospettive che si rifanno alla criminologia culturale, "Come si diventa devianti" rimane una lettura per chi voglia comprendere i significati, le emozioni, le esperienze e i motivi sviluppati dal soggetto deviante inteso come agente attivo all’interno del processo di produzione della devianza.
24,00 22,80

Criminologia critica e critica del diritto penale. Introduzione alla sociologia giuridico-penale

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 312
Ormai divenuto un classico della sociologia giuridica della devianza e del mutamento sociale, "Criminologia critica e critica del diritto penale" resta il punto di riferimento di ogni ricerca in ambito socio-giuridico. In questo volume, la devianza e la questione criminale sono ritenute come socialmente, economicamente e culturalmente prodotte e vengono passate in rassegna le più importanti teorie criminologiche di sistema, al fine di fornire una panoramica strutturale e manualistica sull’argomento. Dalla Scuola liberale all’ideologia della difesa sociale, dalle teorie psicoanalitiche della criminalità e della società punitiva alla teoria struttural-funzionalista della devianza, fino alla criminologia critica e alle politiche alternative, non v’è studio più fitto ed esaustivo sull’argomento.
20,00 19,00

Fai l'uomo! Come l'eterosessualità produce le maschilità

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 180
Esiste un’“affnità elettiva” tra forme d’espressione della maschilità e produzione dell’eterosessualità? In che modo l’esortazione “fai l’uomo!” si iscrive nei meccanismi di costruzione dell’egemonia eteronormativa in società? Attraverso l’analisi di un ampio materiale etnografico, l’autore ripercorre il suo cammino di ricerca attorno ai temi della maschilità e dell’eterosessualità analizzandone le interconnessioni. Lo studio delle norme di genere da un punto di vista sociologico permette di esplorare le molteplici facce del significato attribuito all’attrazione verso il sesso opposto e come questo influenzi i processi di identificazione maschile.
16,00 15,20

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