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Magenes: Voci dal Sud

Tutte le nostre collane

Classe 1899. La guerra del nonno. Diario dal Grappa 1917-1918

Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2018
pagine: 150
"Dal diario di un nonno. Salvo Carreca affronta il racconto della Prima guerra mondiale, utilizzando i pensieri e i sentimenti che il suo antenato si era appuntato in un quadernetto. Classe 1899, trapanese di nascita, Salvatore Barbera era uno dei 'ragazzi' sbattuti nel conflitto quando stavano per compiere i 18 anni. Quelle pagine rappresentano una chiave di lettura di quella immensa carneficina che, fra il 1915 e il 1918, ha mandato a morire centinaia di migliaia di giovani. In questo non molta differenza fra i terroni di Napoli e della Sicilia o i mangia polenta di Piacenza o di Cuneo. Intere generazioni si sono sacrificate nel Carso e sull'Adamello. Nei loro confronti abbiamo contratto un debito morale che, prima o poi, dovremmo deciderci di onorare. Anche recuperando un diario che per un secolo è rimasto a prendere la polvere del tempo." (Lorenzo Del Boca)
16,00 15,20

Il patriota. Sergente romano. Il tempo restituisce l'onore rubato

Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2018
pagine: 237
1860. Il crollo di un regno, la caduta di una delle dinastie più antiche d'Europa, la tragedia di un popolo, la fine di un amore. Storia, passione, audacia, coraggio e amore si intrecciano dando vita a un romanzo che trae origine da una storia realmente accaduta. Il protagonista, un giovane soldato dell'esercito borbonico, animato dalla lealtà verso il suo re e dall'amore per la propria patria, combatterà l'invasore con tutte le forze per riconquistare la libertà per la sua terra e la sua gente.
15,00 14,25

Messina la capitale dimenticata

Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2018
pagine: 339
Questo lavoro racconta un'epopea perduta dove Messina si distinse per laboriosità e impiantistica industriale, mai più trovata dopo l'unità italiana. In un crescendo di conquiste tecnologiche, politiche, e sociali, Messina diventerà il centro urbano dove ogni iniziativa si trasformava in guadagno. Attraverso il suo Porto Franco coagulava il lavoro e l'ingegno dell'imprenditoria siciliana e calabrese, trasformandosi in collettore d'iniziative per veicolare quei prodotti attraverso la via del mare in tutto il mondo. Una fitta rete di documenti permettono di descrivere i traffici commerciali delle materie prime: zolfo (il petrolio dell'epoca), le miniere di carbone, il commercio della seta e dell'oppio cinese, la cantieristica (fornendo veloci imbarcazioni ai marines americani), o ai traffici dell'avorio in centro Africa. Per non parlare dell'industria degli agrumi, i cui profitti riuscivano a coprire il disavanzo pubblico di tutto il regno delle due Sicilie. Le innovazioni tecnologiche producevano: stabilimenti meccanici, siderurgici, di designer per arredamenti, di scuole di progettazione per costruire macchine utensili. Trovando nel campo dell'innovazione tecnologica, tutta una serie d'invenzioni ancora oggi adottate dall'industria moderna: come il nastro trasportatore, la catena di trasmissione, i sollevatori meccanici, compressori chirurgici, additivi chimici, osservazioni scientifiche ed opere pubbliche. All'interno di questo stesso volume sarà possibile trovare novità sul risorgimento, la guerra civile siciliana (controrivoluzione) nella crisi del 1848, quando a bombardare Messina furono i liberali siciliani. Nonché sulla politica internazionale della corona di Napoli, che dietro le quinte tramava contro l'Inghilterra, spingendosi in azioni e ritorsioni in Polinesia, nell'America Latina, così pure nella crisi di Tangeri. La contaminazione del bello, e dell'innovazione tecnologia, trovava nella città di Messina un fermento mai più raggiunto. Prefazione di Pino Aprile.
20,00 19,00

Il grande libro del Regno delle Due Sicilie

Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2017
pagine: XVI-180
" Perché questo libro? Si tace quello di cui ci si vergogna; si tace la colpa o la si sminuisce con una diversa narrazione delle cose. Ma qualsiasi rapporto costruito sul non detto o detto male, nasce malato e cresce storto, perché 'le parole non dette escono in nevrosi', diceva Josif Brodskij, il più giovane premio Nobel per la letteratura. E il malessere del nostro paese è la dimenticanza o diffamazione di una parte importante della nostra storia: quella del Regno delle Due Sicilie, ancora rappresentato come una terra oppressa, povera e arretrata, che non aspettava altro che la 'liberazione' per poter decollare, nonostante non fosse occupata da nessuno; e nonostante avesse una dinastia ormai napoletana da 127 anni e fosse uno Stato unito in quei confini, pur al variare delle dominazioni (sveva, angioina, aragonese, francese) da più di sette secoli." (dall'Introduzione di Pino Aprile). Con un contributo di Riccardo Muti.
15,00 14,25

Maledetta Juve. Non sappiamo più come insultarti

Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2017
pagine: 125
Un pamphlet ironico per prendere in giro i 'non colorati', perché in Italia si fa il tifo per due squadre: quella del cuore e quella che, di volta in volta, gioca contro la Juve.
9,90 9,41

Italós. Perché siamo arrivati a tanto? Breve trattazione sull'origine delle divisioni, delle unificazioni e delle attuali condizioni degli abitanti dello Stivale

Libro
editore: Magenes
anno edizione: 2017
L’Italia è il paese più corrotto di tutta l’Unione Europea, insieme a Romania, Bulgaria e Grecia. Al 2016, è 77esima al mondo per libertà di stampa. La sua classe politica costa cifre da capogiro che nessun paese nell’intero Occidente si sognerebbe mai di avere. L’imprenditoria italiana è in ginocchio, l’indigenza e le difficoltà della popolazione crescono progressivamente. Che cosa è andato storto? È tutta colpa della crisi o c’è dell’altro? È questione di mentalità? Ma da dove proviene ciò che chiamiamo mentalità? Gli italiani, rispetto al resto degli occidentali, sembrano in media molto più insofferenti al rispetto delle regole, appaiono più polemici, più aggressivi, più estroversi ed espressivi, più “esuberanti”, talora più accattivanti, ma anche più divisi fra loro. La scienza conferma che genetica e clima non c’entrano in tutto questo. Allora da dove provengono certe differenze? Perché nella sua storia la penisola italiana è più volte passata, rispetto alle aree dell’Europa nordoccidentale, dai più alti gradi di progresso ai peggiori di regresso? E di ciò le sue antiche divisioni ne sono causa o effetto? Quale poi il ruolo del divario Nord-Sud? Peraltro, fin dove affondano realmente le sue origini? E se c’entrasse qualcosa con l’evolversi della situazione attuale? Magari in una maniera che non immaginavamo? Potrebbe inoltre il “germe” invisibile di un consolidamento instabile essere stato contratto nel corso della storia di questo Paese? Nel rispondere a queste e ad altre domande, l’autore con magistrale abilità si destreggia in un approccio multidisciplinare (integrante la base solida di un notevole numero di studi e scoperte scientifiche – diversi recenti e sconosciuti – in discipline anche molto lontane fra loro) ripercorrendo, al riguardo, i passaggi fondamentali che hanno contraddistinto la millenaria storia della Penisola fino ai giorni nostri. Il risultato è un’analisi originale e poliedrica, ricca d’illuminazioni, che facendo uso di un linguaggio limpido (anche condito con efficaci e accattivanti vignette) arriva a cogliere ragioni profonde, e talora inaspettate, a monte di dinamiche storiche generanti nel tempo divisioni, unificazioni e situazioni peculiari per la penisola, nonché sfocianti al presente nelle condizioni e nei tratti tipici dei suoi abitanti.
15,00 14,25

Il Reggimento Real Marina. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2017
pagine: 511
La storia del Reggimento Real Marina, dalla sua fondazione con la nascita dell'autonomo Regno delle Due Sicilie, alla sua fine con la conquista piemontese dell'Italia meridionale (1735-1861). Il Reggimento partecipò a tutte vicende politiche-militari del Regno e anche ad azioni navali internazionali (quali il bombardamento di Algeri del 1784) e a operazioni militari terrestri (l'assedio di Tolone del 1793 e la difesa dello Stato Pontificio del 1849). Il compito primario dei Fucilieri della fanteria di Mare del Reggimento era la difesa a bordo delle navi, lo sbarco a terra per la creazione di teste di ponte e la difesa dalle incursioni dei pirati che attaccavano i convogli commerciali ricchi di pregiate mercanzie esportate dal Regno. Il Reggimento rivive oggi grazie alla rievocazione storica posta in essere da un gruppo di appassionati di San Cataldo (CL) che ne ha ricostruito uniformi e armamenti.
25,00 23,75

25,00 23,75

Napoli capitale morale. Dal Vesuvio a Milano. Storia di un ribaltamento nazionale tra politica, massoneria e Chiesa

Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2017
pagine: 310
La definizione "capitale morale" è sinonimo di Milano, la città che, dall'Unità d'Italia in poi, s'è messa alla guida del progresso del Paese e ha saputo guadagnarsi il ruolo di città-faro, pur non essendo la capitale ufficiale. Eppure, alla vigilia della spedizione di Garibaldi e della conquista del Sud da parte di Vittorio Emanuele II di Savoia, Milano era una città subordinata a Vienna, la capitale dell'Impero austriaco che dialogava con Napoli, la capitale del Regno delle Due Sicilie e, di fatto, la "capitale morale" dell'Italia frammentata. Napoli e Milano, la "capitale morale" preunitaria e quella postunitaria, le due città che hanno fatto la storia dell'Opera, i due poli uniti da rilevanti intrecci nel periodo tra il Cinquecento e il Settecento, tra il Rinascimento e l'Illuminismo, allontanate dall'Unità nazionale e completamente separate dall'americanizzazione postbellica, si proiettano nel futuro come diverse realtà della stessa Nazione. Ma davvero si tratta di due mondi inconciliabili?
15,00 14,25

Il processo. Racconto fantastico sulla corruzione

Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2017
pagine: 96
Candido Pomoderese dovrà affrontare un altro Giudice: è in corso un processo penale, che fa luce sulle gravi irregolarità e sui misfatti compiuti da commissari e candidati, dove competono "regole del gioco" e desiderio di giustizia e il cui attrito genera nel protagonista una profonda ricerca di sé. “Il processo” è, a un tempo, ritratto schiacciante e allegoria del mondo d'oggi, ricco di riferimenti e allusioni esplicite e non a numerosi filosofi, poeti, scrittori e intellettuali, che rappresentano dei preziosi spunti di riflessione. Ma non è un libro "accademico", bensì una favola reale e toccante sui valori umani.
7,50 7,13

La maledizione di Pompei. Scaramanzia & archeologia. Storia di piccoli furti e pentimenti dal mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2016
pagine: 132
Quanti e quali sono i frammenti dell'antica città di Pompei trafugati e restituiti perché ritenuti "maledetti"? Come e quando è nata la "leggenda" che dispenserebbe sventure su chiunque rubi un reperto dall'antica città, sepolta dalla furia del Vesuvio nel 79 dopo Cristo? Perché è ancora così viva? Che cosa l'ha alimentata così a lungo? Le lettere dei turisti, le testimonianze dei custodi, i racconti di chi ha vissuto "insolite" esperienze nell'antica città e non solo. Esoterismo, pratiche magiche e tutto quello che c'è da sapere sulle defixiones o maledizioni all'ombra del Vesuvio.
13,00 12,35

Noi, i neoborbonici! Storie di orgoglio meridionale

Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2016
pagine: 332
L'analisi e la sintesi delle "questioni meridionali" più dibattute in questi anni: i primati borbonici, le condizioni del Regno delle Due Sicilie prima dell'unificazione italiana, i soldati di Francesco II di Borbone e i lager dei Savoia, i meridionali massacrati come briganti, deportati, dimenticati, discriminati, l'emigrazione, il divario Nord-Sud dal passato al presente. Una lettura della storia diversa da quella "accademica" ma appassionata, documentata e nel segno di un orgoglio sempre più necessario per un (vero) riscatto del Sud. Dopo oltre vent'anni di ricerche e di attività oggi "la stragrande maggioranza dei meridionali" (e non solo) condivide le tesi di un movimento culturale, quello neoborbonico, che viene (finalmente) raccontato dai suoi artefici.
16,00 15,20

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