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Libri di Vittorio Alfieri

Biografia e opere di Vittorio Alfieri

Filippo

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
7,30 6,94

Commedie. Volume Vol. 2

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 240
7,30 6,94

La virtù sconosciuta

Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2019
pagine: 72
Nell’opera, scritta nel 1786, Alfieri parla con il fantasma dell’amico e il dialogo si intesse di passioni e ragioni. Si tratta di un libro da leggere muovendosi senza fretta da una parola all’altra, l’italiano del ‘700 saprà affascinarvi anche nel periodare meno evidente al lettore odierno. Riscoprire un classico vuol dire avere il coraggio di guardare alla grandezza con umiltà e volontà di migliorarsi (in letture, scritture, pensieri). Alfieri, inquieto e allergico a qualsiasi autoritarismo, costituisce un esempio più che mai valido di intellettuale che guarda al progresso sociale con coraggio e indipendenza. Selvatico e acceso, l’Astigiano sa toccare nelle sue opere corde segretissime. La nuova edizione de La virtù sconosciuta esce in occasione dei 270 anni dalla nascita di Vittorio Alfieri.
10,00 9,50

Saul

Saul

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 298
"Saul" è uno dei lavori più maturi e artisticamente di successo di Alfieri, forse il suo capolavoro. Il volume offre un’analisi della tragedia che dà conto della sua storia testuale, del suo rapporto con fonti e modelli e della profonda qualità teatrale raggiunta dalla scrittura di Alfieri. L’opera è messa in relazione con i principali dibattiti culturali, artistici e politici della fine del XVIII secolo e cerca di gettare qualche nuova luce nella sua interpretazione. Se la finezza del ritratto psicologico dell’unico personaggio biblico che si trova nelle tragedie di Alfieri ha spesso portato a vedere Saul solo come un eccezionale esempio di poesia, l’idea principale del volume è che Saul sia anche strettamente coerente con l’impulso politico di Alfieri e in particolare sia la dimostrazione dell’idea dell’autore dell’inevitabile degenerazione di tutto il potere assoluto, anche di quello che potrebbe sembrare un potere benevolo. "Saul" è qui letto applicando il modello di Girard del desiderio mimetico, così mostrando che il suicidio di Saul non è l’annullamento di un personaggio che incarna una contraddizione insolubile, ma, per una volta nell’opera di Alfieri, è la vittoria del padre, il sacrificio del re che si afferma come padre sul tiranno. Apparato critico in italiano e inglese.
29,00

Satire

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 410
Composte per lo più fra il 1795 e il 1797, le diciassette "Satire" alfieriane esprimono un’indignatio congeniale allo scrittore, tanto più nei panni del moralista che osserva i mali della fine del secolo scossa da quel teatro di sangue che fu la Rivoluzione francese. A questo epilogo della cultura dei lumi Alfieri guarda da una prospettiva scopertamente “misogallica” che colpisce in primo luogo la lezione dei philosophes e soprattutto di Voltaire, giudicato senza appello come l’artefice della corruzione del pensiero sfociata nella rivoluzione. L’ostilità contro i nobili di corte, l’intolleranza della borghesia e della plebe, la condanna dei falsi miti dell’Illuminismo sono gli umori solitari che attraversano l’aggressività verbale della maggior parte delle "Satire". E in controluce agisce prepotentemente, non solo nella tonalità e nelle cadenze dello stile, la lezione di Dante, severo nel denunciare i mali dell’età sua e libero nell’esprimerli.
26,00 24,70

Estratti e traduzioni dalle tragedie senecane

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 196
A 26 anni, scoperta la vocazione poetica, Vittorio Alfieri partecipa all'agone tragico che impegnava i letterati italiani fin dall'inizio del secolo per colmare il vuoto avvertito nel genere più prestigioso, la tragedia, privo di modelli illustri e dunque incapace di competere con il teatro francese del Grand Siècle, paradigma su cui seguitava ad esemplarsi la tragedia classicista settecentesca. Rifiutando la lingua e la cultura francese, Alfieri si volge soprattutto ai classici per impadronirsi degli strumenti dell'officina poetica. La tragedia senecana costituisce dunque il principale "soccorso per la lettura teatrale", tanto da motivarlo a riprendere lo studio del latino. Gli estratti dalle tragedie di Seneca che qui si presentano (con ampia introduzione e commento) sono contenuti nel ms. Laurenziano Alfieri 4. Il manoscritto è composto da 102 cc., numerate a mano in alto a destra, e contiene scritti autografi eterogenei, cronologicamente distanziati. Le tragedie del corpus senecano riprodotte sono nell'ordine in cui si presentano: Thebais (ovvero Phoenissae, cc. 2-4), Medea (cc. 5-10), Thyestes (cc. 11-18), Oedipus (cc. 19-25r), Agamemnon (cc. 25v-33r), Troades (cc. 33-43r), Hippolytus (ovvero Phaedra, cc. 43v-51), Octavia (cc. 51v-56r).
48,00 45,60

Saul

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2015
pagine: 192
Considerato il capolavoro di Alfieri, "Saul" è una tragedia di argomento biblico, lineare nell'intreccio ma potente e drammatica. In primo piano la figura del sovrano: nel suo animo nobile e sensibile albergano uno smisurato orgoglio e una cupezza sconsolata; diviso tra cielo e terra, ribelle a Dio, non riesce a dominare l'anelito che lo avvelena: oltrepassare "il limite". Vittima della sua brama di potere si macchia di crudeltà e delitti, pur consapevole che porteranno solo rovina. Il contrasto insanabile stringe a poco a poco Saul nel cerchio della follia, da cui evade con un ultimo gesto: l'eroico suicidio, catarsi della tragedia.
10,00 9,50

Mirra

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2014
pagine: LXXVI-160
Mirra arde di un'indomabile passione per il padre Ciniro, re di Cipro. Tutto il dramma si concentra e si identifica nella figura e nella caratterizzazione psicologica della fanciulla, della sua tormentata coscienza in cui si scontrano l'aspirazione a una vita normale e una pulsione incontenibile alla morte. Incapace di trovare una via d'uscita, la giovinetta sceglie infine il suicidio. Tragedia dell'impossibilità di trovare ascolto negli altri, dell'incomprensione e della solitudine, Mirra non fa della sua protagonista un'eroina, ma una povera creatura umana, che si dibatte in un conflitto più grande di lei e da questo è fatalmente travolta e annientata. Lo spunto mitologico, ovidiano, diventa in Alfieri pretesto per la scoperta delle infinite angosce nascoste nell'animo umano, fatalmente condannato a una condizione di dolore e di sofferenza, vittima di quelle stesse passioni che ne fanno la grandezza.
10,00 9,50

Commedie. Volume Vol. 1

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2013
7,30 6,94

Antologia alfieriana. Per le Scuole superiori

Libro
anno edizione: 2009
pagine: 392
11,70 11,12

Mirra

Libro
anno edizione: 2009
pagine: 128
7,00 6,65

Mirra

Libro
editore: Il Capitello
anno edizione: 2002
6,10 5,80

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