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Libri di Tamar Pitch

Biografia e opere di Tamar Pitch

Legalità, giustizia, disuguaglianze. Una crisi contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 121
Il conflitto fra Antigone e Creonte, fra le idee di giustizia e la legalità vigente, si ripresenta oggi in tutta la sua tragicità. Nelle Costituzioni del secondo Novecento, principi di giustizia sono stati incorporati negli ordinamenti, fungendo da limiti e vincoli all'onnipotenza dei legislatori, ma – in ragione della crisi degli ordinamenti giuridici nazionali – oggi i diritti fondamentali cercano sempre più spesso protezione nelle Corti internazionali. Questa è sia una crisi della giustizia sia una crisi della legalità, prodotte, tra altri fattori, dall'odierna subalternità della politica alla logica dei mercati, ossia a una lex mercatoria presentata come inevitabile e “naturale”. Nel volume queste due crisi contemporanee sono analizzate tanto dal punto di vista teorico quanto rispetto ad alcune delle loro cause e conseguenze sociali e culturali, in particolare l'ipertrofia del penale e la moltiplicazione delle disuguaglianze e delle discriminazioni nei confronti di chi viene presentato come “diverso” e “deviante”. Vengono inoltre messe in luce le resistenze nonché il continuo risorgere di istanze di giustizia (le Antigoni contemporanee) rispetto a Creonti incarnati ora da giganti economici e finanziari, ora da governi illiberali, pur se formalmente “democratici”.
13,50 12,83

Il malinteso della vittima. Una lettura femminista della cultura punitiva

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 111
Il termine «sicurezza» si è spogliato, ormai da parecchi anni, delle caratteristiche sociali cui era legato (lavoro, salute, diritti): oggi ci si sente al sicuro con condizioni che ci proteggono individualmente dal rischio di diventare «vittime» di comportamenti dannosi. Da qui l’assunto che tutte e tutti siamo vittime potenziali; quindi fenomeni sociali complessi vengono governati con il codice penale e, di fatto, si criminalizza la povertà, la marginalità sociale, l’immigrazione. Ma com’è successo tutto questo? E soprattutto, com’è successo che a questa deriva securitaria aderiscano «movimenti politici il cui obiettivo è la libertà dallo sfruttamento, dall’oppressione, dalla violenza dei gruppi di cui si fanno portavoce? Perché, in particolare, questo succede in un movimento come quello femminista, che è ri-nato (in Italia, ma non solo) contro la rappresentanza (ognuna parla per sé, a partire da sé), nel contesto delle spinte antiautoritarie degli anni Sessanta?».
14,00 13,30

Devianza e questione criminale. Temi, problemi e prospettive

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 307
Il volume è un’opera collettiva, maturata nell’ambito della rivista “Studi sulla questione criminale”, ed è rivolto agli studiosi e agli studenti universitari interessati alla tematica. Il testo restituisce alla questione criminale quella complessità che spesso sembra trascurata nei resoconti giornalistici ma anche in molti studi. I contributi del libro – corredati di un’ampia e aggiornata bibliografia di riferimento – muovono da un’analisi dello stato dell’arte e toccano gli aspetti principali su cui si concentra il contemporaneo dibattito culturale e politico, nonché scientifico, attorno a ciò che si definisce “questione criminale”, locuzione con cui si intende che criminalità e devianza non sono considerate oggetti indipendenti dalle procedure che le definiscono come tali, dagli strumenti adoperati per gestirle e/o combatterle, dalle politiche penali, dell’ordine pubblico e del controllo sociale, nonché dai dibattiti che le concernono.
28,00 26,60

La società della prevenzione

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 192
"Società della prevenzione" è una definizione che ne riassume altre: società dell'informazione, del rischio, della sorveglianza, dell'insicurezza. Il libro ne illustra connessioni e divergenze, fornendo al tempo stesso una chiave di lettura sessuata dei modi in cui, attraverso la prevenzione, si dispiega il controllo sociale. L'imperativo alla prevenzione, oggi diffuso e pervasivo, si configura insieme come una disciplina autoimposta e come giustificazione di modalità di repressione, segregazione, esclusione. Dai corpi e dalla vita quotidiana alla guerra preventiva, il libro indaga gli effetti di controllo sociale di questo imperativo, la sua connessione con l'ideologia neoliberista egemone, e la centralità in esso e nelle sue pratiche delle donne e del femminile.
15,00 14,25

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