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Libri di Stefano Boni

Biografia e opere di Stefano Boni

Antropologia di una pandemia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 154
Nonostante la narrazione salvifica, la gestione autoritaria dell’emergenza pandemica ha avuto effetti disastrosi, tanto nei paesi occidentali che nel Sud globale. Inoltre, essa ha inaugurato un nuovo stile di controllo sociale, che impone di rinunciare a vivere per evitare di morire. È quindi indispensabile elaborare una lettura radicalmente diversa degli eventi per non arrivare impreparati alle prossime “emergenze”. A partire dall’antropologia e dalle scienze sociali, è possibile immaginare approcci terapeutici in grado di contenere le disuguaglianze, valorizzando vecchie e nuove reti di solidarietà. Ascolto, ragionevolezza e cure decentrate, come alternativa ai diktat, spesso incongruenti, imposti dall’alto. Prefazione di Wolf Bukowski.
12,00 11,40

Dialoghi sull'anarchia

Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2022
pagine: 248
In queste conversazioni, avvenute poco prima della sua prematura scomparsa, Graeber ci lascia un ultimo geniale mosaico del mondo contemporaneo, in cui miscela sapientemente riflessioni politiche, sapere antropologico ed esperienze militanti. In un fitto dialogo attento a ridisegnare una genealogia anarchica che non si esaurisce nella «cultura atlantica», i tre interlocutori interrogano Graeber non tanto sulla storia o i fondamenti del pensiero libertario quanto sull'importanza di uno sguardo anarchico per interpretare il mondo. Ne esce, come sottolinea Stefano Boni, una visione originale – elaborata sul campo da un pensiero-azione in continua trasformazione – che impedisce il formarsi di una teoria «forte» dell'anarchia intesa come destino o identità. Ed è precisamente la forma dialogica, rivendicata da tutti gli interlocutori, la modalità che consente di costruire questa visione non autoriale ma collettiva, l'unica in grado di far emergere pensieri che nessun individuo da solo potrebbe mai avere. E in definitiva, ci dice Graeber, l'anarchia è proprio questo. Prefazione di Stefano Boni.
18,00 17,10

Etnografie militanti. Prospettive e dilemmi

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 256
Com'è possibile coniugare l'impegno politico con la ricerca sul campo? Offrendo una rassegna ragionata, il testo illustra le radici profonde nell'antropologia italiana, ma evidenzia soprattutto la politicizzazione dell'etnografia, tornata prepotentemente alla ribalta nell'ultimo decennio con lo studio dei movimenti sociali. Viene scandagliata la letteratura internazionale ma soprattutto gli studi di etnografi militanti italiani emergenti, per perlustrare diverse opzioni politiche, teoriche e metodologiche su come fare ricerca qualitativa e su come comprendere le forme dell'attivismo contemporaneo con un esplicito intento di trasformare l'esistente. Il taglio è autoriflessivo, centrato su potenziali tensioni e dilemmi che si creano nelle relazioni con il contesto studiato, nella conduzione della ricerca e in fase di restituzione. Distinguendo l'etnografia militante da altre forme di coinvolgimento pubblico della ricerca – quali l'antropologia applicata, la ricerca-azione e l'antropologia pubblica –, si chiarisce la continuità e la discontinuità delle etnografie militanti contemporanee rispetto alla celebre presentazione gramsciana dell'"intellettuale organico". Infine, i tre autori ripercorrono la loro esperienza politica ed etnografica per mostrare come fare ricerca possa sia contribuire al sapere scientifico sia rafforzare contesti politici.
18,00 17,10

Il Poder Popular nel Venezuela socialista del ventunesimo secolo. Politici, mediatori, assemblee e cittadini

Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2018
pagine: 300
Chávez ha tenuto le redini del Venezuela per quasi due decenni promettendo l’inizio del socialismo del ventunesimo secolo, fondato su una riforma dell’architettura statale che prevedeva la cessione di sovranità alle comunità organizzate attraverso il decollo del poder popular. Questo testo indaga le dinamiche effettive nei quartieri di una città caraibica. La minuta e prolungata indagine etnografica illustra le ragioni dell’ennesimo fallimento del socialismo di Stato: il progressivo svuotamento delle assemblee cittadine, il controllo della rappresentanza delle comunità da parte di funzionari del partito, la diffusione di dinamiche clientelari. Nel testo si scorgono con chiarezza le ragioni di un fallimento annunciato e l’indisponibilità degli Stati, anche di quelli autoproclamati socialisti e rivoluzionari, a lasciare spazi di autonomia alla cittadinanza.
20,00 19,00

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